STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


STASERA MERCATOLIBERO E' A PORDENONE...UN VENERDI' NEL CUORE DEL NORD EST.

Stasera tutti all'incontro a Pasiano di Pordenone! e domani un bel sabato di riposo visitando la bellissima SACILE!!!

Io ci vado nel pomeriggio, dopo gli incontri fissati nella mattinata! Non voglio perdermi un posto così carino.








VORREI RINGRAZIARE PER L'ORGANIZZAZIONE DELLA SERATA

REMIGIO FEDRIGO
IL COMUNE DI PASIANO DI PORDENONE
L'HOTEL CECCHINI DI CECCHINI DI PASIANO
L'AZIENDA TURISTICA DI SACILE
ROSANNA SAPORI FANTASTICA GIORNALISTA DI TELENORD EST.



http://www.ilcecchini.it/ita/home.php
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IL PALLOTTOLIERE DI OBAMA


ZIOGIACOBBE mi fa notare che il Nasdaq è sceso del 2,3% ieri sera sulle parole di Obama. Obama ha promesso riduzione costi della pubblica amministrazione
Quindi se ne deduce che, non potendo tagliere il costo del personale (in quanto aumenterebbe la disoccupazione) i tagli saranno rivolti a minori acquisti di tecnologia e informatica in genere.

Il caro Obama ha deciso di FAR UTILIZZARE AI DIPENDENTI il PALLOTTOLIERE!!!Obama così ne potrà assumere a badilate...e la disoccupazione scenderà....
Gli stipendi saranno bassi...il debito pubblico aumenterà, la produttività crollerà....OVVERO...COME DIVENTARE UN PAESE DEL TERZO MONDO IN POCHI MESI!
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HO UN WEEKEND IN SICILIA AL BUIO!!!

Un caro amico di Mercato Libero poche settimane fa mi ha promesso un weekend in terra di Sicilia se Enel fosse scesa sotto i 4 euro!!!


Sarà un weekend al buio!!! ma molto piacevole!!!


Vi ricordate le parole del nostro premier: COMPRATE ENEL!!!

Grazie Silvio!
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PETROLIO A 45 DOLLARI: L'INFLAZIONE INIZIA? E NOI ? DOBBIAMO AUMENTARE IL TASSO DI RISPARMIO!


Petrolio superstar e Dry baltic Index in salita.....fra un po' i benzinai (complice anche l'euro debole) cominceranno ad alzare sensibilmente il prezzo delle benzina.

Uova, pane, pasta, frutta, verdura carne e generi di prima necessità sono rincarati in maniera netta e significativa da inizio anno. Non parliamo delle tariffe telefoniche ed elettriche...
Il tutto mentre l'economia continua ad andare male, i licenziati e casa integrati aumentano.

I tassi d'interesse rimangono bassi bassi....

Ecco che il piano per far perdere soldi e potere d'acquisto alle famiglie ha inizio...

Con l'aumento dei prezzi, a parità di consumi, il governo ottiene più entrate fiscali e le aziende recuperano margini. MA PER QUANTO???

Il processo di salita dei prezzi potrebbe essere molto rapido. I governi sembrano intenzionati ad accelerare tale processo nelle speranza di far ripartire il ciclo da maggiori utili aziendali,, che generano più occupazione e che fanno ripartire l'economia.

A mio avviso il modello non funzionerà. Bisogna ripartire dall'individuo, creare le basi per un maggior potere di acquisto tramite una migliore ridistribuzione delle ricchezze. E' finito il tempo dei mega profitti e mega dividendi. Vano abattuti alla ricerca di un modelo di sviluppo sostenibile che parta dal ceto medio.

Nel frattempo se si vuole mantenere il proprio tenore di vita ci sono due strade :

1) lavorare di più
2) Unirsi in gruppi di acquisto per stritolare il potere della grande distribuzione, delle banche, dei fornitori di servizi.
3) Consumare solo quanto ci si può permetere (e non un euro di più)
4) Aumentare il tasso di risparmio in quanto il futuro è incerto: pensioni, sanità educazione, servizi sociali sempre meno efficienti. Beni di prima necessità sempre più cari. In un contesto in cui il capitale NON viene remunerato essendo i tassi d'interesse bassi.

1000PERCAMBIARE E' IN DIRITTURA D'ARRIVO!!!
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KRUGMAN ANCORA CRITICA OBAMA


Ieri Krugman (premio Nobel) sostiene che il piano Obama non è sufficiente per spegnare la crisi finanziaria

"But what they’re actually doing is underestimating the problem, doing too little too late, and not being open and honest in trying to assess the true cost. The actual plan seems to be to keep the banks semi-alive by implicitly guaranteeing their liabilities and dribbling in money as necessary, all the while proclaiming that they’re adequately capitalized — and hope that things turn up. It’s Japan all over again.

And the result will probably be a deeper, long-lasting crisis."


E....pensateci bene...serviranno molte settimane per fare i STRESS TESTS alle banche americane...e allora vi domando....SE VOI FOSTE UNA DI QUESTE BANCHE PRESTERESTE I SOLDI PRI A DI AVER PASATO L'ESAME? Non penso proprio! Meglio essere e rimanere liquidi. Il credit crunch andrà avanti almeno fino ala fine del stress test.


Una nota di colore: I FALLIMENTI AZIENDALI fino ad oggi sono stati minimi rispetto alle crisi precedente. Sapete perchè?

Perchè le aziende che dovevano fallire per prime sono le banche. Ma le banche non possono fallire. Ci sono troppi CDS in giro. Un fallimento porterebbe a una reazione a catena con conseguenze inimmaginabili.

Ma la sopravvivenza di aziende decotte porta a mantenere alta la capacità produttiva in eccesso e quindi le condizioni del malato sono destinate a peggiorare.
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UNA CANZONE PER FANNIE MAE!!!



Fannie Mae...25 miliardi di dollari di perdite nel quarto trimestre...

Il 2009 sarà peggio....altri miliardi di dollari dovranno essere spesi da Obama...mah....
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CARNEVALE AMBROSIANO!!!


Ricordatevi di non cadere negli scherzi del Carnevale...e per ci crede sia finito...gli ricordo che a Milano è in pieno corso!!!

Cercate di capire chi si nasconde sotto la la maschera !!

Aspettare le seconda settimana di marzo per valutare eventuali acquisti solo allora potrete capire se la primavera potrà iniziare o se l'inverno sarà più lungo ....
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ANCORA UBS....IL SEGRETO STA PER ANDARE KO?


Attaccano l'UBS in realtà si sta mettendo pressione sull'intero segreto bancario svizzero.

Dopo gli Stati uniti e la BIM è toccato oggi alle autorità che regolano il mercato finanziario lussemburghese attaccare l'UBS, in relazione al caso Madoff.

UBS, the Swiss bank, was accused of “serious failure” by Luxembourg’s financial regulator over its custodianship of a $1.4bn fund that funnelled money into Bernard Madoff’s alleged $50bn “Ponzi” scheme. The regulator ordered the bank to pay compensation, saying the “poor execution of its due-diligence obligations constitute a serious failure of its surveillance role as a depositary bank.”

L'UBS sembra un pugile che sta per collasSare e con lui il segreto bancario svizzero.

L'UBS NON E' PIU' UNA BANCA SICURA .....NON DITE CHE NON VI HO AVVISATO.

UBS, dopo la LEHMAN HA SERIE PROBABILITA' DI FALLIRE. CONSIGLIO A TUTTI I CLIENTI DI UBS DI PORRE LA MASSIMA ATTENZIONE. IL GOVERNO SVIZZERO NON POTRA' SALVARLA. L'UBS E' TROPPO GRANDE.


Attenzione anche ai dischetti che le autorità italiane possono chiedere alle banche e autorita' elevetiche con la lista dei clienti italiani.

LA FRONTIERA è OGNI GIORNO PIU'AFFOLLATA. LA SOLUZIONE PER DORMIRE SONNI TRANQUILLI C'E'. BASTA CERCARLA.


E PER CHI ANCORA NON CREDE CHE LA SVIZZERA POTREBBE ESSERE COSTRETTA A DARE NOMI E COGNOMI AGLI STATI......

LEGGETE QUA:

Governo al timone per salvaguardare la piazza finanziaria
Hans-Rudolf Merz tempestato di domande sui piani governativi per difendere la piazza finanziaria e il segreto bancario svizzeri (Reuters)

Un triumvirato per difendere gli interessi della piazza finanziaria elvetica dagli attacchi internazionali: è la strada scelta dal governo, che ha costituito al suo interno una delegazione incarica di elaborare una strategia in tal senso.
Sarà inoltre formato almeno un gruppo di lavoro, del quale faranno parte specialisti di varie discipline. Probabilmente comprenderà anche esperti americani.

Al centro di aspre critiche in relazione alla vertenza fra l'UBS e le autorità statunitensi, il ministro delle finanze e presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz ha cercato mercoledì di placare la bufera, esprimendo la comprensione del governo per la collera e la preoccupazione che regnano nell'opinione pubblica in seguito alla vicenda.

Ai rimproveri di inerzia, Merz ha replicato che egli non può prendere autonomamente determinate decisioni, ma deve discuterle con i colleghi di governo. Cosa che ha puntualmente fatto.

Così, nella seduta settimanale, il Consiglio federale ha deciso la creazione della delegazione strategica. Oltre a Merz, che la dirige, ne fanno parte le ministre di giustizia e polizia Eveline Widmer-Schlumpf e degli affari esteri Micheline Calmy-Rey.

L'intento è di agire rapidamente: occorre adottare decisioni strategiche nel giro di pochi giorni, poiché c'è in gioco il futuro della piazza finanziaria e del segreto bancario svizzeri. Perciò la delegazione si è immediatamente riunita, prima della conferenza stampa, ha detto il ministro delle finanze. I suoi compiti non sono tuttavia ancora stati definiti.

Il mandato della delegazione è di salvaguardare gli interessi della Svizzera non solo nella controversia UBS-Stati Uniti, ma anche nei confronti dell'Unione europea (Ue) e di altri paesi, ha puntualizzato Merz.

Alla ricerca di una soluzione contribuirà anche l'incontro di lunedì a Washington tra Eveline Widmer-Schlumpf e il ministro di giustizia statunitense Eric Holder. Merz ha comunque tenuto a precisare che la trasferta americana della ministra elvetica non è una conseguenza della vicenda UBS: questo argomento è solo uno dei vari temi all'ordine del giorno delle discussioni.

Rispondendo a una domanda di un giornalista, Merz ha detto che finora non ci sono stati contatti diretti tra il governo svizzero e quello statunitense di Barack Obama governo. Secondo Merz, ora bisogna anzitutto esaminare come intendono procedere le autorità fiscali statunitensi.

Svizzera aperta al dialogo
Interrogato dai giornalisti sulla possibilità di eliminare la distinzione, fatta dalla legge svizzera, tra evasione e frode fiscale, il presidente della Confederazione ha risposto che è prematuro pronunciarsi in merito.

Merz si è mostrato prudente anche riguardo al segreto bancario. Ha affermato che è tuttora valido, così definito nell'accordo sulla tassazione del risparmio fra la Svizzera e l'UE. Il ministro delle finanze non ha escluso che l'accordo possa essere adattato o esteso ad altri Stati. Berna è pure disposta ad esaminare l'eventualità di tassare altri profitti, come per esempio i dividendi.

"La questione verrà esaminata, ma tutto dipenderà anche dagli altri paesi", ha detto. La delegazione studierà sicuramente tali varianti, ma il primo passo spetterà a Bruxelles: "l'Ue deve dapprima dire cosa vuole", ha rilevato.

Il tesoriere della Confederazione ha pure ricordato che egli parteciperà, in marzo a Londra, alla Conferenza del comitato del Fondo monetario internazionale, durante la quale 24 ministri delle finanze prepareranno il G-20 che si terrà in aprile. Appuntamento, quest'ultimo, a cui la Svizzera non è invitata.

Il governo vuole anche avvalersi di un gruppo di lavoro pluridisciplinare. Esso sarà composto di specialisti di diritto, fisco, banche, imprenditoria, finanza, economia e diplomazia. "Se volete potete chiamarlo task force", ha detto Merz, spiegando che il Consiglio federale ha puntato su una doppia struttura - delegazione e gruppo di lavoro - per rispondere a due esigenze: la volontà governativa di dirigere le operazioni e la necessità di avanzare celermente.

Partiti divisi
Non tutti i partiti ritengono però che la via imboccata dal Consiglio federale sia quella giusta. Le reazioni sono contrastanti.

Per il presidente del Partito popolare democratico (PPD), si è di fronte a una decisione debole che dimostra come l'esecutivo non abbia ancora capito la serietà della situazione. Serve una task force che sia sì guidata da un ministro, ma che sia composta da diplomatici e da specialisti del settore bancario, osserva il presidente del PPD Christophe Darbellay. Il deputato vallesano non intende rimanere con le mani in mano e nella sessione parlamentare primaverile presenterà un'interpellanza urgente affinché sia costituito un "vero gruppo di lavoro".

Secondo il Partito socialista, l'esecutivo continua operare in modo difensivo e senza coraggio, danneggiando in tal modo la piazza finanziaria. In un comunicato il partito dubita che la delegazione riesca ad affrontare al meglio la crisi, tanto più che è guidata dal presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz, il ministro delle finanze che "finora ha minimizzato i problemi". Per i socialisti occorre riformare il segreto bancario, abolendo in particolare la distinzione fra frode fiscale e semplice evasione.

Anche l'Unione democratica di centro (UDC) non fa i salti di gioia. A parte il fatto che la decisione interviene con molto ritardo, i tre ministri che fanno parte della delegazione "non si sono distinti finora per il loro enorme impegno in questo campo", afferma il presidente del partito Toni Brunner.
I
Soddisfatto anche il presidente dei Verdi Ueli Leuenberger: a suo parere, era ora che il governo prendesse le redini in mano sul tema. Leuenberger teme però che il governo si concentri troppo sulla difesa del segreto bancario, invece di elaborare una nuova strategia che permetta di uscire dalla crisi.
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TELECOM AIUTA FIAT???




Ecco le foto che arrivano da un nostro caro lettore e di seguito il suo commento....

Egregio Direttore
Forse telecom aiuta la fiat con il cambio delle auto..........guardi le foto

stamattina a mestre mi e' capitato di vedere 10 di camion pieni di auto vecchie di telecom .....forse con l'aiuto degli incentivi gli danno una mano...............
Forse il dividendo di telecom non lo daranno anche per questo............

Distinti Saluti

GRANDE GRANDE GRANDE!!!
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ENEL : CHE SUCCEDE??? ITALIA SI ITALIA NO!


Chiedo aiuto a tutti i lettori. Ci giungono sempre più voci che le bollette elettriche e del gas di Enel siano aumentate in maniera importante e ingiustificata.

Pare che in Spagna i clienti di Endesa (Enel) stiano avendo lo stesso problema.

Si parla che Enel possa vendere una parte della rete di trasmissione dell'energia per abbattere il debito.


Un debito salito alle stelle.....ma traquilli...Berlusconi ne ha raccomandato l'acquisto...tanto il sovraprofitto monopolistico permetterà il pagamento di dividendi ALLUCINANTI...

che schifo....VI PREGO AIUTATECI. HO GIA' UN GIORNALISTA CHE ASPETTA IL VOSTRO AIUTO PER FARE UN PEZZO .


IO STO SERIAMENTE PENSANDO DI PASSARE ALLE CANDELE...SONO ANCHE ROMANTICHE E NON COSTANO COSI' TANTO!!!


(AGI) - Roma, 12 gen. - L'Antitrust ha comminato all'Enel una multa da 90.000 euro per pratiche commerciali scorrette. Lo rende noto la stessa Autorita' nel consueto bollettino settimanale. In particolare la sanzione del Garante si riferisce a bollette del gas "erronee" ed "esorbitanti".
Secondo le denunce di alcuni consumatori, Enel Energia Spa non avrebbe infatti "eseguito la lettura dei gruppi di misura" e avrebbe "emesso alcune erronee, nonche' esorbitanti, fatturazioni presuntive, in ordine ai consumi di gas, stimate in base a criteri non precisati". L'operatore ha dunque "preteso il pagamento anticipato di somme per consumi non effettuati, non precisando, in alcun modo, la modalita' e i tempi di restituzione di tali cifre, e, peraltro, in alcuni casi, non concedendo ai consumatori la possibilita' di una rateizzazione delle cifre richieste".
L'Antitrust, si legge nel Bollettino, contesta ad Enel non gli errori, peraltro riconosciuti dalla stessa societa', ma il fatto di "non aver tenuto indenne il consumatore dalle conseguenze negative di tali errori, provvedendo a bloccare in via provvisoria la procedura di fatturazione a seguito della presentazione di legittimi reclami". (AGI) Sas
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LO STRESS TEST DI CAMILLA CONTI E LORENZO DI LENA


ARTICOLO DI CAMILLA CONTI E LORENZO DI LENA

Cosa succederebbe se lo stress test sulla solidità patrimoniale delle banche Usa fosse applicato anche per le big del credito italiane? Guardando i numeri rischierebbe di trasformarsi in un crash test da cui, con l’eccezione di Ubi, il cui coefficiente patrimoniale “tangibile” si ridurrebbe comunque, la forza patrimoniale degli istituti nostrani verrebbe quasi dimezzata. Oggi in America inizieranno gli stress test sull’adeguatezza patrimoniale delle principali banche americane, come aveva preannunciato nei giorni scorsi il ministro del Tesoro Timothy Geithner. La novità è che i test utilizzeranno come indicatore di criticità non il tier 1, ovvero il coefficiente patrimoniale di base calcolato sugli attivi ponderati per il rischio, ma piuttosto il cosiddetto Tce ratio (Tangible common equity), ossia un rapporto che tiene in considerazione le sole attività materiali e include nel computo del patrimonio le sole azioni ordinarie. In sostanza il Tce indica quanto gli azionisti ordinari otterrebbero in ipotesi di scioglimento della società, ed esclude dal calcolo titoli ibridi e soprattutto e i beni intangibili, come l’avviamento, i marchi e le altre attività immateriali. Utilizzando questo rigido criterio di valutazione, l’amministrazione Obama vuole verificare in modo ultimativo la capacità delle banche statunitensi di stare in piedi da sole, per poi decidere il da farsi.
Ma cosa succederebbe se il Tce dovesse essere usato come nuovo standard di valutazione della solvibilità delle banche anche in Europa e Italia? Certo, per adesso si tratta solo di un esercizio. Comunque utile per far capire la solidità “materiale” delle big del sistema creditizio sui cui bilanci pesano gli avviamenti da fusioni accumulate negli ultimi anni. In America il caso esemplare è quello di Citigroup: mentre il Tier 1 è all’11,8%, ben al di sopra del livello richiesto per considerare una banca ben capitalizzata, il Tce, stando almeno alle rilevazioni effettuate lo scorso 31 dicembre, è solo all’1,5%, ben al di sotto del 3%, livello che gli investitori considerano accettabilmente sicuro. E le banche italiane quanto sono “stressate”? Partiamo dal vertice della top ten del credito. E prendiamo come riferimento il rendiconto al 30 settembre del 2008 insieme all’attivo e patrimonio tangibile al 30 giugno. Ebbene, se Unicredit oggi può contare su un coefficiente di base (tier 1) del 7,34% (includendo l’effetto dell’aumento di capitale da 3 miliardi), lo stress test farebbe emergere un coefficiente di base tangibile al 3,34 per cento. Intesa Sanpaolo ha un coefficiente di base del 6,90%, cui corrisponde un patrimonio netto tangibile pari al 3,58% dell’attivo tangibile. Non se la passerebbero tanto meglio il Banco Popolare con un tier 1 del 5,70% ma un Tce del 3,40% e il Monte dei Paschi, che dopo l’operazione Antonveneta ha un Tier 1 del 5,20% e un tangibile book ratio del 3,30 per cento. Più morbida la caduta di Ubi che oggi presenta un coefficiente patrimoniale di base del 7,59% e in caso di stress test scenderebbe a un 5,10% di Tce. In tutti i casi, comunque, va rilevato che il Tce ratio, per quanto ridimensionato rispetto al tier1, resterebbe sopra la soglia (ritenuta) di sicurezza del 3%.
L’esercizio appena fatto è puramente teorico. Ma utile, se considerato come una sorta di check up dello stato di salute del credito. E in questo caso la “prognosi” sarebbe riservata. Secondo i prezzi di mercato le banche oggi valgono molto meno del valore di libro, in qual che caso appena il 20-30% del patrimonio netto contabile, quello “ufficiale” che risulta dai bilanci. Ciò significa che gli operatori ritengono che molte attività siano da svalutare o che la redditività sia destinata a peggiorare in futuro, per effetto di una grave crisi che comporterà perdite sensibili su crediti e simili (o un mix delle due cose). Lo stress test varato negli Usa, servirebbe inoltre a dimostrare se e quali banche abbiano un patrimonio netto “fittizio”, dato da avviamenti immaginari, che come tale non ha alcuna rilevanza dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali. Dimostrando magari che se la crescita fosse stata davvero “sana”, ovvero attraverso aumenti di capitale reali, ora avrebbero coefficienti patrimoniali tangibili molto più alti, in certi casi doppi.
Ieri il presidente della Fed, Ben Bernanke ha ribadito che il governo sta fissando le condizioni per sostenere le banche sottolineando però che i fondi non vengono elargiti «per far sì che le banche facciano ciò che vogliono delle risorse ottenute». E che lo stress test previsto nel piano di Obama ha come obiettivo quello di determinare il capitale necessario ed è condotto «su un’orizzonte temporale di due anni». Di certo, se i 20 grandi istituti di credito americani non superassero l’esame, dimostrandosi in grado di garatirsi in autonomia la sopravvivenza in un contesto economico in peggioramento, il governo Usa è già pronto a pretendere quote azionarie con diritto di voto in cambio dei suoi interventi.
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BIM PORTA UBS IN TRIBUNALE PER MADOFF...


BIM (banca Intermobiliare) ci prova. Accusa UBS perchè hanno perso soldi con Madoff. L'intento è evidente da parte di BIM, mettere sotto pressione la banca elevetica, sapendo che il nostro Stato potrebbe decidere di mettere in discussione la licenza bancaria in Italia di UBS se non venisse consegnato alla Guardia di Finanza il dischetto con l'elenco degli italiani con i conti cifrati presso l'UBS!!!

Bim va giù pesante, in caso UBS si rifiutasse di pagare....ci potrebbero essere pesanti ripercussioni per la Banca Svizzera in Italia. Le autorità di controllo italiane sembra che stiano studiando il caso da vicino.

Mi raccontano che in questi giorni sta aumentando il traffico in dogana di famiglie di benestanti italiani che vanno a Chiasso o Zurigo per chiudere i conti a UBS, Arner, Credit Suisse, Banca del Gottardo, banca della Svizzera Italiana, e in genere chiudere i conti che sono presso le filiali svizzere di banche e assicuratori italiani.

Tremonti sta pensando di copiare gli americani nell'estremo tentativo di scoraggiare l'uscita di capitali dall'Italia e di favorirne il rientro (altro scudo fiscale in arrivo? non credo, nessuno si fiderebbe a riportare i soldi in Italia in questi mesi, piuttosto li porteranno in Libia o in Tunisia!!!)
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LA GERMANIA DELLA BANCAROTTA?


Prima o poi accadrà nel corso del 2009 che i mercati azionari ripartiranno alla grande. Per ora si tratta di corposi e attesi rimbalzi di natura tecnica. Anche se molte macrovariabili cominciano a segnalare miglioramenti.

Molte ma non tutte!!!
Ieri il costo per coprirsi dal rischio di insolvenza dello stato tedesco ha raggiunto valori molto MAI toccati. La crisi dei paesi dell'est rende la Germania più vulnerabile!!!

Per non contare la stabilità dell'intero impianto bancario tedesco (la Deutsche Bank è tecnicamente fallita). Martedì (ieri) il CDS a 5 anni ha toccato i 90 bps e sembra intenzionato A SUPERARE IL RISCHIO DI FALLIMENTO DELLO STATO FRANCESE.

Ricordo che il PIL tedesco potrebbe frenare del 5% nel 2009.

E il DAX è ancora su valori molto più elevati che nel 2003. A quando i 3000?

La repubblica di Weimar è alle porte?
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IL SANTO OBAMA TORNA A PARLARE E PONTIFICA...SEMBRA IL MESSIA...QUANDO PARLA IN QUESTO MODO A ME DA FASTIDIO...

We will rebuild, we will recover, and the United States of America will emerge stronger than before.
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AZZO...OGNI VOLTA CHE IL MERCATO RIMBALZA QUALCUNO SI PRECIPITA A PENSARE CHE TUTTO E' FINITO!!!

Sapete cosa vi dico: COMPRATE TUTTO IL COMPRABILE.....

Io ieri ho fatto chiudere le operazioni al ribasso ...ma a comprare non ci penso.....

Mi posso anche sbagliare ma non rompete con: se non compro oggi perdo l'occasione della mia vita...


Le cose descritte nell'articolo di WSI sono note e arcinote (le abbiamo elencate anche noi nel passato.

Riteniamo che prima di giugno il mercato possa mettere a segno un grande rialzo....(io e Michele Nista concordiamo sulle aspettative di Borsa)

Ma quello di oggi non lo riteniamo un movimento degno d'interesse.

Ci sbaglieremo? Non credo proprio......voi COMPRATE PURE, A MANI BASSE E SENZA STOP LOSS....se guadagnerete una fortuna mi prenderete in giro...e andrete a leggere Robert Baron....

Se da settimana prossima si torna a scendere ........

Mancano tre sedute a fine mese....volete dare un po' di respito a sto mercato?
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LA CORTE DEI CONTI AVVISA:

RISCHIO ELEVATO DI STIME DEI CONTI NON ATTENDIBILI!!!

LE PREVISIONI DI ENTRATA PRESENTANO DELLE ANOMALIE!!!

ALCUNE POSTE DI BILANCIO NON SONO CORRETTE E INATTENDIBILI!!!

E poi non dite che non siete stati avvisati!!!
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ENEL E ING CI CONSIDERANO ZUCCHE VUOTE!!!


Cari amici, lo sapete quanti miliardi di euro lo stato olandese ha regalato a ING?

Tanti...tanti...

Con il regalo dello stato olandese ING e il suo conto arancio fanno concorrenza alle banche italiane.

Non solo, ma adesso si mettono daccordo con Enel (altra azienda che se vivesse in un mondo competitivo sarebbe già fallita....invece vive grazie a tariffe in aumento...)
e insieme cercano di portar via clienti alle banche italiane.

SE IO FOSSI CAPO DEL GOVERNO BLOCCHEREI QUESTRA CONCORRENZA SLEALE.

NOI SIAMO IN EUROPA SOLO PER FARCI DERUBARE!!! RIBELLIAMOCI


VIA DAL CONTO ARANCIO E VIA DA ENEL!!!

LEGGETE QUESTA PUBBLICITA':


Gentile SIG.

da sempre il primo obiettivo di ING DIRECT e' aiutare i propri clienti a risparmiare in modo semplice e sicuro. Risparmio per ING DIRECT non significa solo offrire elevati tassi di interesse ma anche prodotti semplici e trasparenti che ti aiutino concretamente a gestire i tuoi soldi giorno dopo giorno.

Come e' possibile garantire tutto questo? E' semplice ING DIRECT e' la banca on line piu' grande del mondo. Grazie ad un modello di banca diretto e senza filiali, riesce a ridurre al minimo le spese: cosi' ci guadagni anche tu.

Per i tuoi risparmi, scegli Conto Arancio, il modo di risparmiare semplice e sicuro che fa rendere al massimo la tua liquidita' senza i rischi legati al mercato finanziario. E' completamente a zero spese e i soldi sono sempre disponibili.

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* Il programma Enel Premia e' valido sino al 30/06/2010. Regolamento su www.enelenergia.it
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NON COMPRATE UNICREDIT...

Mi sento in dovere di dirvelo, visto che poche settimane fa vi avevo detto che sarebbe arrivata a 1 euro.

Oggi il target è 0,5!!!
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MI CHIEDONO DI PORTARE SOLUZIONI ALLA CRISI


Un lettore, stanco di tanto pessimismo, mi chiede delle soluzioni. Caro lettore, nel blog le abbiamo elencate molte volte in questi due anni. Anche per te il consiglio di informarti prma di parlare.

Comunque ti propongo un elenco di cose da fare.........spero di averti dato una risposta.

Risposta dalla quale capirai che c'è UNA PRECISA VOLONTA' DI NON FARCI USCIRE DALLA CRISI...

Certe cose potevano essere fatte da anni (e noi lo predichiamo da sempre) e non sono state fatte....

A voi le deduzioni.....

Lo stato dovrebbe:
1) Tassare le aziende che distribuiscono dividendi e che sono indebitate. Detassare gli utili che rimangono in impresa
2) Detassare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Tassare le aziende che non investono.
3) Mettere in atto una serie di manovre che riportino cash flow in Italia e al pubblico.
4) Nazionalizzare i monopoli (Autostrade, Lotto, Telecom, Enel, Eni, Terna ecc ecc)
5) Favorire il fallimento di alcune banche malate (salvando i conti correnti) e caciando la attuale classe dirigente
6) Favorire la nascita di una o due nuove banche sane che comincino a prestare con l'ottica del giusto profitto
7) Alzare barriere protezionistiche ogni volta che in Europa i governi salvaguardano interessi di aziende locali:
es: Ing salvata con i soldi dello stato olandese NON può raccogliere soldi in Italia offrendo tassi competitivi rispeto a banche italiane
Le case automobilistiche estere, se vengono aiutate direttamente dallo Stato (vedi Francia) dovrebbero subire una tassazione (IVA) più alta rispetto ad altre case automobilistiche

8) Investire in una scuola veramente competitiva (stop all'istruzione per tutti. Occorre un processo di selezione e permettere ai migliori di imporsi con più facilità)
9) Investire in Ricerca e Sviluppo grazie alle università.
10) Selezionare dei settori strategici dove L'Italia potrebbe emergere nei prossimi 10 anni, aiutare la creazione di centri di eccellenza. Per esempio: il turismo (tanto si potrebbe fare in zone poco popolate come la Calabria., il trasporto aereo (con la cacciata di Air France, e l'arrivo di una compagnia asiatica capace di trasformare l'Italia in punto di arrivo per milioni di asiatici (con tariffe low cost). Rilanciare il made in Italy. Investire veramente in Energie rinnovabili.
11) Rendere l'energia, le autostrade, le comunicazioni MENO CARE PER L'IMPRESA in modo da renderla competitiva.
12) Se il debito fosse troppo alto attuare una drastica patrimoniale o allungare forzatamente la scadenza del debito.
13) Bloccare la libera circolazione di capitali all'estero.
14) Introdurre una tassa pesante sull'acquisto di oro.
15) Garantire ai cittadini la sicurezza su SANITA' E PENSIONI!!! (altrimenti il popolo spenderà sempre meno)
16) Tagliare pesantemente la spesa pubblica
17) Rendere la televisione portatrice di cultura. Una televisione anche in inglese. Elimazione di programmi stupidi portatori di sottocultura da america latina.
18) Eliminare le province
19) Ci sarà disoccupazione, ma è inevitabile, e solo da una situazione più pulita si potrà ripartire con un nuovo modello di sviluppo.
20) alzare il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche al 20%
21) Prepararsi a pagare interessi sul debito a due cifre.

22) MA SOPRA OGNI COSA: FAR PREVALERE LA LOGICA DEL GIUSTO PROFITTO PER CHI SI FA UN MAZZO TUTTI I GIORNI.

CHI INVECE VIENE MESSO IN CASSA INTEGRAZIONE E VA A SPENDERE SOLDI IN RISTORANTI E WEEK END IN GIRO PER IL MONDO....BEH...QUESTI SAREBBERO I SOGGETTI DA PUNIRE (LE CICALE DI OGGI MORIRANNO PRESTO)

Il mondo è fato per chi ha fame e per chi si rimbocca le maniche, si mette in discussione e sa che presto a tardi la carne, il pesce, e tanti altri alimentari andranno alle stelle, l'educazione sarà solo per i ricchi (anche se io preferirei per i bravi....)

E' giusto premiare chi lavora duramente. Il motore dell'uomo è legato ai successi personali e alla volontà di creare qualcosa per la sua famiglia e i suoi figli. Tassare i ricchi NON è la soluzione. Quello che andrebbe tassato è il capitale che non entra in circolazione (ma in un ambiante finanziario stabile, non instabile).
VI RICORDATE LA PARABOLA DEI TALENTI???



ecc ecc

Come vedete sono tante le cose che il governo potrebbe fare per organizzare un futuro migliore.

MA NON LE FA....

Noi nel nostro piccolo possiamo solo difendersi:
1) Risparmiare
2) Consumare solo se possiamo permettercelo (partendo da vacanze, cellulari, ristoranti)
3) Il debito va fatto solo dalle imprese E NON DA PRIVATI
4) Il debito dei privati dovrebbe essere concesso solo per acquistare la prima casa (con un mutuo la cui rata non deve superare il 30% dello stipendio e per un valore non superiore al 40% del valore dell'immobile.
5) Risparmiare ma diversificando tramite:
a) conti aperti in più nazioni e in più banche (legalmente)
b) Oro
c) Materie prime alimentari
d) terreni
e) Nei mercati azionari (al momento opportuno e valutando il rischio)
f) liquidità
5) fare investimenti con un orizzonte temporale di un anno
6) Valutare sempre NON quanto si può guadagnare ma QUANTO SI PUO' PERDERE (WORST CASE SCENARIO)
7) Accertarsi sempre dei costi quando si investe. Un euro risparmiato è un euro guadagnato.
8) Organizzarsi in gruppi di acquisto
9) Creare una rete di solidarietà


E' evidente che alcune cose che noi dobbiamo fare sono in contrasto con quello che il governo dovrebbe fare. E' evidente che il nostro interesse particolare NON COINCIDE CON L'INTERESSE GENERALE.

I due elenchi sono parziali ...si accettano consigli e miglioramenti.
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QUELLO CHE NELLE SCUOLE ITALIANE ANDREBBE INSEGNATO

Ci sono informazioni che DEVONO essere date. Ma l'ignoranza delle persone DEVE rimanere tale. L'informazione NON deve ciorcolare.

Anche Tremonti ieri ha detto che la colpa della crisi è la troppa informazione puntuale.

Mercato Libero NON è in sintonia con Tremonti. Lui stesso, prima di andare al governo aveva lanciato l'allarme sula crisi, e ora dice che l'informazione non deve essere data ai cittadini.

Tremonti ritiene che il popolo deve essere informato solo su fatti secondari.

Un consiglio a Lui e a tutti ....guardate questo video. cercate di farvelo tradurre. In pochi minuti spiega le cause di questa crisi.

Se tutti lo vedessero capirebbero come il mondo NON deve funzionare!!! Un certo tipo di capitalismo è morto e con esso i fautori di tale capitalismo.

SE QUALCUNO LO POTESSE TRADURRE IN ITALIANO SAREBBE STUPENDO., FATEMELO SAPERE!!!





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IL CROLLO DEL VALORE DELLA MONETA


Quando ieri Obama ha dichiarato che il deficit dello Stato americano deve essere ridotto drasticamente ho subito pensato il peggio.

Come si fa a tagliare un debito dello stato in un momento di così profonda crisi economica, specie se nei prossimi mesi è ineluttabile un enorme aumento dei tassi d'interesse?


Ho una sola risposta: LA FINE DEL DOLLARO E LA SOSTITUZIONE CON UNA MONETA IL CUI VALORE POTREBBE ESSERE ANCHE UN DECIMO.

STESSA COSA POTREBBE ACCADERE ALL'EURO.


Conseguenze:
1) Chiusura dei mercati e delle banche
2) Oro alle stelle
3) Prezzi del cibo alle stelle
4) Prezzo del petrolio alle stelle
5) L'EUROPA E L'AMERICA DIVENTEREBBERO IMPROVVISAMENTE COME LA CINA DI 20 ANNI FA.

Gli stipendi crollati, la fame per milioni di famiglie, pochi capitalisti che potrebbero far ripartire l'economia utilizzando gli uomini come operai pagandoli poco o niente

L'euro, il Dollaro non varebbero che una decima parte di quello che varebbero oggi.

Il sistema capitalistico potrebbe riprendere (accanto a una represione militare)

La Cina potrebbe far guerra agli USA (avendo acumulato una fortuna in dollari che oggi non vale più nulla?

Forse troppo sci mi ha dato alla testa??
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NOTIZIE QUA E LA'

Obama non vuole gli elicotteri di Finmeccanica. Il titolo precipita a Piazza Affari. Noi lo avevamo previsto che Finmeccanica sarebbe crollata.

Eni scende...l'obiettivo fra i 13 e i 14 si avvicina e Gheddafi è pronto a entrare ma non prima che il titolo abbia raggiunto quei livelli.

Enel...il debito è downgradato...anche qui vi avevamo avvisato in tempi non sospetti.

Fiat rotola nel fango dei Junk Bonds...il titolo crolla in borsa ma non le obbligazioni......mistero....(vi avevo detto che ci sarebbe stato tempo per rientrare)

Telecom si riavvicina a 0,75 - 0,80 ...anche qui vi avevo avvisato di attendere

Mediolanum a 2,58 crolla e si avvicina ai minimi del 2008...resisteranno??

Unipol a 0,85....siamo sicuri che le polizze vita a rendimento minimo garantito verranno pagate?

I libretti delle Coop sono a rischio?

Il latte viene venduto a prezzi sempre più alti mentre il prezzo della materia prima scende. Il consumatore è fregato. NON CONSUMATE LATTE....

Gli alimentari continuano a salire

La caduta dell'euro non è che all'inizio.

La caduta dell'euro renderà i prodotti alimentari sempre più cari.

I paradisi fiscali verranno distrutti e cancellati, ma c'è un modo per uscirne indenni!

L'Ubs richia di fallire...la Svizzera non può nazionalizzarla. L'america lo sa e mette in un angolo il segreto bancario svizzero, per salvarsi basterebbe poco...

In Italia potrebbero ritirare le licenze bancarie a UBS, Credito Svizzero e Company se non consegnano il dischetto con i nomi degli italiani?

Obama ha detto che il deficiti di bilancio USA è un problema e che va risolto...
OBAMA deve risolvere i problemi del settore auto, del settore banche e Assicurazioni, delle case, dei pignoramente, del bilancio Fed ecc ecc....MA CHI è OBAMA? IL MAGO HOUDINI???

TREMONTI DICE CHE LA COLPA DELLA CRISI E' DELL'INFORMAZIONE (pazzesco....non dei banchieri, non della globalizzazione, non della leva autorizzata...no....dell'informazione)

Tremonti avvisa che il rischio della competizione dei debiti pubblici è molto elevato: TREMONTI LO SA MA NO LO DICE...quest'nno avremo delle aste deserte in giro per il mondo e i tassi d'interesse non potranno che salire!!!

L'aumento dei prezzi di alimentari e petrolio spegnerà sul nascere la crescita economica.

Citigroup nazionalizzazione quasi completata?

Aig chiede altri fondi pubblici.
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I GRANDI MERCATI ORSO - GRAFICO IN FUNZIONE DEI MESI!


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ORRORE BILANCI PUBBLICI

PENSIERO PER IL FINE SETTIMANA:
Nei prossimi mesi assisteremo al crollo delle entrate fiscali
alla salita smisurata del debito pubblico
Al rialzo dei tassi d'interesse
Al crollo del Pil
OVVERO CI SI AVVICINA AL POSSIBILE DISSESTO?
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MARTEDI' SERA APPUNTAMENTO IN TELEVISIONE



TRASMISSIONE SPECIALE A TELENORDEST CON ROSANNA SAPORI MERCATO LIBERO E IL PROFESSORE RENATO ELLERO!!!!!

MARTEDI' ORE 21.00 PRONTO CHI PARLA

IL TEMA: CRISI FINANZIARIA : E' L'INIZIO DELLA FINE O LA FINE DELL'INIZIO???

NON PERDETELA!!!
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UNA STORIA DI UNO DI NOI.....


Il signor Paolo De Paoli è uno dei milioni di italiani della media borghesia, uno di noi! Quarantacinque anni una moglie con un lavoro Part Time , una casa di proprietà, due figli che si apprestano ad affrontare le scuole superiori. Paolo è ingegnere preso la SFM , nota azienda specializzata in microchips.
Il lavoro è sempre stato importante per lui e l'azienda lo ha anche gratificato con una discreta carriera. Ma negli ultimi mesi il sentiment è cambiato in azienda. La violenta crisi economica sta minando i risultati e i profitti aziendali. La concorrenza di società asiatiche crea non pochi problemi alla SFM, in particolare nei corridoi si vocifera che il progetto a cui Paolo sta lavorando, potrebbe subire dei drastici tagli.
I sindacati sembrano agitarsi e lo spauracchio della Cassa Integrazione aleggia sulla famiglia De Paolis. Il signor Paolo comincia a preoccuparsi, in famiglia hanno posticipato l'acquisto di una nuova auto e hanno iniziato a pianificare vacanze estive meno costose.
Tuttavia a Natale, complice anche le abbondanti nevicate, si sono regalati una bella vacanza a Coumayeur. Il fine settimana continuano ad andare con gli amici allo stesso ristorante di pesce e molte spese non sono ancora state tagliate. Anche perché se si limitassero le spese i vicini e gli amici potrebbero cominciare a pensare che Paolo navighi in brutte acque. Senza contare che ai figli non deve mancare nulla, infatti a Natale sono arrivati due cellulari nuovi e due Ipod Itouch.
Guai se i figli cominciassero a dubitare della situazione finanziaria della famiglia. Sarebbe una vera vergogna, Paolo si sentirebbe un fallito. Quindi l'obiettivo è tenere duro e non ridurre troppo i consumi. E poi, pensa Paolo, questa crisi sarà passeggera , tutto tornerà come prima; tuttavia, per la prima volta nella sua vita, comincia a preoccuparsi seriamente dei suoi risparmi. Di soldi ci ha sempre capito poco e si è sempre fidato della Banca. Lui è uno prudente, negli anni è riuscito a risparmiare una bella somma, circa 300.000 euro.
Certo, 18 mesi fa erano 360 mila, ma si sa, la crisi ha colpito duramente i risparmi. I Fondi sulla Cina e sull'India hanno perso il 60% così come quelli sull'Europa, così lo scorso Novembre ha deciso di vendere tutto, stufo e deluso del consulente della Banca. Ha preso quello che è rimasto e ha fatto un pronti contro termine con la Banca di Mercatopoli.
A quel tempo la Banca gli offriva il 4,5% a tre mesi. Tutto sommato aveva fatto due conti molto semplici, con un operazione con la banca di Pronti contro termine poteva ottenere oltre 10.000 euro all'anno. Gli poteva bastare.
Ma Paolo DePaolis da allora ha cominciato a chiedersi il perché di questa crisi. Così mentre la moglie e i figli alla sera si mettevano davanti allo schermo televisivo a guardare programmi come Il Grande Fratello o Ballando sotto le Stelle, il nostro Paolo si ritirava nel suo studio e leggeva il Sole24Ore.
Un suo amico, un giorno di dicembre gli ha poi consigliato di leggere anche giornali esteri. Paolo ha iniziato a leggere il Financial Times su internet, poi è passato al Wall Street Journal, infine, notando su questi siti, l'elenco di blog di finanza ha cominciato a leggere il pensiero di Roubini, o del premio nobel Krugman, o di Rogoff.
E lì, il nostro buon Paolo ha cominciato a preoccuparsi veramente. Come ogni bravo ingegnere è molto attento e scrupoloso. Ha deciso di andare a comprarsi un libro di macroeconomia che ora legge nelle lunghe ore in ufficio passate a far quasi nulla (visto che nel frattempo il suo progetto è stato accantonato)
Poi, una mattina di due settimane fa è andato in banca per rinnovare il Pronti contro termine e si è trovato la bella sorpresa di una discesa dei tassi di rendimento. Ora si deve accontentare di un tasso dell'1,5%!!! Ovvero, tradotto in soldoni…poco più di 3500 euro all'anno.
I 10mila euro si sono ridotti a3500, e ora chi lo dice in famiglia?
Ma non solo….le quotazioni della Banca di Mercatopoli sono scese drammaticamente. Ha letto su Internet che 15 banche americane sono fallite da inizio anno, che molte banche in America e in Europa potranno essere nazionalizzate, che i titoli del debito pubblico italiano sono sotto pressione rispetto a quelli tedeschi.
Al telegiornale nazionale a gennaio hanno intervistato un professore russo che ha parlato di disgregazione degli Stati uniti, qualcuno parla di divisione dell'Europa in due…. Più Paolo legge e più si preoccupa. E se la mia banca fallisse?
Paolo si chiede come è possibile che se una banca concede un prestito per acquistare una casa voglia l'ipoteca sulla casa stessa ma se un cittadino presta dei soldi alla banca (lasciandoli sul conto corrente) la banca non concede garanzie al cittadino (se non tramite un fondo di garanzia), specie in questi momenti in cui il sistema finanziario è così rischioso.
Basterebbe che la banca conceda a Paolo delle garanzie reali come ad esempio la sua filiale in Lettonia, pagata 5 milioni di euro e che oggi non vuole più nessuno...
Paolo non capisce come mai il tasso di remunerazione dei suoi soldi sia basso, eppure il rischio che affronta a lasciare i soldi lì è altissimo, visto i bilanci delle banche. Paolo è preso da un dubbio atroce….come si giustifica, nel mondo occidentale, un aumento pauroso del debito pubblico, con un crollo della redditività per chi lo acquista?
Un qualsiasi libro di economia spiega a pagina 1 che al crescere del rischio deve crescere il rendimento dell'investimento. Oggi il mondo sta girando all'incontrario.
Il nostro ingegnere è testardo e vuole trovare delle forme d'investimento che lo convincono di più. Paolo una sera legge un articolo sull'oro. Si accorge che i prezzi stanno salendo. Legge dei reports su Internet e anche sul Sole24ore plus che ne suggeriscono l'acquisto. E' un bene rifugio, se i sistemi finanziari saltano l'oro manterrà il suo valore!!!
Il nostro povero ingegnere finalmente decide di provare a comprare un po' di metallo giallo…. Ma come fare…..
Dopo vari studi Paolo capisce che ci sono diversi metodi….
- Si potrebbe acquistare degli ETC (fondi che investono sull'oro) quotati presso la Borsa di Milano. Tuttavia non capisce la differenza fra ETC basati sull'oro fisico e quelli basati sui derivati. La cosa è complicata…e lui è per le cose semplici.
2) -Anche i futures sull'oro non lo convincono. Margini che vanno e margini che vengono, troppo problematica la riconciliazione e poi alla banca di Mercatopoli gli hanno detto che per comprare derivati deve firmare una ventina di moduli incomprensibili.
3) -Una sera scopre la Bullion Vault . Una società estera con un sito anche in lingua italiana e con personale italiano che da Londra fornisce tutta l'assistenza. Si deve aprire un conto alla Bullion Vault, poi si fa un bonifico alla Lloyds Bank a loro favore e poi….il nostro caro Paolo può comprare l'oro. Paolo può decidere quando comprare e quando vendere l'oro, se tenerlo presso Zurigo, Londra, o New York …il tutto con un clic. Ma quest'oro, sarà poi reale? O è un'altra mega truffa stile Madoff? Paolo decide di rinunciare a questa soluzione.
-Un giorno si ricorda che per la sua laurea, tanti anni fa , gli avevano regalato un lingotto d'oro. Lo va a prendere e vede che è stato fatto da BANCOMETALLI, una società con sede in Via Mazzini a Milano.
Va su Internet e scopre che Banca Dell'etruria vende oro fisico, così come tanti altri posti come Italpreziosi, italoro ecc ecc.
Due mattine fa il signor Paolo è deciso. Dopo l'ultimo crollo in borsa della Banca di Mercatopoli e il prezzo dell'oro che si avvicina ai 1000 dollari per Oncia (25.000 euro al chilo) si reca alla sua agenzia e pronota contante per lui e per sue moglie. 12.400 euro ciascuno.
Ieri Paolo e la moglie si recano allo sportello. Il cassiere, guardandoli con il sospetto di chi pensa che loro sappiano qualcosa della situazione finanziaria della Banca di Mercatopoli, gli consegna 24 mila euro.
I due coniugi vanno da Banco Metalli in Via Mazzini. Sono agitati, hanno in tasca l'8% dei loro risparmi!!! La signorina che li riceve è molto professionale. Apre il terminale reuters e guarda il prezzo dell'oro in quel momento sulla piazza di Londra. Poi comunica il prezzo, 24.500 euro al chilo!

La signorina avvisa loro che per operazioni sopra i 12.500 deve essere fatta una segnalazione alle autorità, in quel caso dovrebbero fornire le loro generalità e i documenti.
Paolo e la moglie si guardano in faccia e prendono la loro decisione: Ordinano separatamente 1 lingotto ciascuno da 500 grammi.
Ognuno dei due paga 12250 euro in contanti e si fa consegnare un lingotto con tanto di garanzia. Il tutto avviene nell'assoluto anonimato rilasciando una semplice ricevuta fiscale anonima. Pensate che acquistare ORO è esente da IVA. Quindi non si pagano imposte allo stato. Vi ricordo che quando si acquista un'auto, un chilo di pasta, un computer…l'IVA è sempre dovuta. Anche quando si compra un gioiello d'oro l'IVA è dovuta (e su tutto l'importo, senza che sia scorporato il valore della materia prima). Invece l'acquisto di un lingotto d'oro è totalmente esente da imposte.
Paolo e signora escono dal negozio con 24.500 euro in meno ma con due preziosi lingottini da 500 grami l'uno. Sono felici e soddisfatti di aver fatto la scelta giusta. In banca non ti danno più interessi, la crisi economica mette a repentaglio i risparmi di una vita. Tanto vale investire una parte dei risparmi in oro fisico.
Ieri sera però, ai due coniugi, una volta messi a letto i bimbi, viene un dubbio….E se arrivassero i ladri? Dove tenere 25mila euro d'oro in casa. Nella zuccheriera, dietro il quadro dipinto dal bisnonno, in bagno fra le medicine ….e se la donna delle pulizie lo trovasse? Ecco che allora, dopo una veloce discussione decidono di aprire una cassetta di sicurezza in banca.
Oggi i nostri coniugi sono tornati alla Banca di Mercatopoli (le cui azioni scendono ancora) e hanno sottoscritto un contratto per una cassetta di sicurezza: 75 euro all'anno!!!
Hanno depositato i loro lingotti e sono usciti felici e soddisfatti! Ma l'avventura non è ancora finita per Paolo e moglie.
Paolo rientra in ufficio e va si internet cercando di capire se ha fatto la cosa giusta. In un sito americano avvertono che le casette di sicurezza in banca non sono così sicure…
Nel 1933 in america Roosvelt vietò il possesso e il commercio d'oro e chi lo aveva doveva rivenderlo al prezzo fissato dallo Stato (35 dollari l'oncia).!!!
Nel 1944 in Italia le Casette di Sicurezza furono bloccate per oltre un anno.
Paolo questa sera dovrà affrontare l'argomento con la moglie …e non sa proprio da dove cominciare!!!
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MERITATO RIPOSO!!!


IN QUESTI DUE ANNI ABBIAMO SALVATO I NOSTRI CAPITALI DA QUESTA TEMPESTA. IO, I MIEI CLIENTI E 8000 LETTORI DEL BLOG....

NEL FINE SETTIMANA VADO A SCIARE...MENTRE DRAGHI, PASSERA, BAZOLI, GERONZI, FRATTA PASINI, SAVIOTTI, INNOCENZI, MUSSURI, VIGNI, MAZZOTTA E COMPANY NON DORMIRANNO TANTO BENE!!!
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NON NE POSSO PIU'!!!! BANCA INTESA...IL TOP MANAGEMENT E' ANCORA LI' !!


Mittel: Bazoli, in Cda indichero' Zaleski vicepresidente
MILANO (MF-DJ)--"Tra otto giorni ci sara' il Cda per le cariche" e "se saro' eletto presidente spettera' a me indicare il vicepresidente. In tal caso indichero' l'ingegner Romain Zaleski".

Lo ha affermato Giovanni Bazoli, presidente uscente di Mittel, a margine dell'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio dello scorso esercizio, nominato il nuovo Cda, in cui e' presente lo stesso Bazoli, e il piano di buyback. mur/dar


Bazoli...quello che ha giurato che Zalesky non è un suo amico...

Bazoli...quello che ha finanziato per miliardi Zalesky per comprare azioni

Bazoli...quello che non ha richiesto il rientro delle linee di credito a Zalesky.

Bazoli...quello che ha deliberato il dividendo di 0,38 12 mesi fa...e oggi chiede aiuto

Bazoli ...quello che dice di essere cattolico

Bazoli....quello che dice che le banche non devono essere prese di mira.

Bazoli...e Intesa che ogni giorno perde decine di milioni con le partecipazioni di Zalesky

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA CHIEDO A TUTTI DI ANDARE A CHIUDERE I CONTI CON UNA TALE BANCA


E....PASSERA...

PASSERA....QUELLO CHE HA FINANZIATO AIRONE....AZIENDA IN PESSIMA CONDIZIONI

PASSERA ...QUELLO CHE VA IN VACANZA CON LA SALSA CHE LAVORAVA ALLE POSTE CON LUI E POI IN AIRONE


PASSERA ...QUELLO CHE HA AIUTATO TISCALI FINANZIANDOLO PER CENTINAIA DI MILIONI...

PASSERA...QUELLO CHE HA AIUTATO COLANNINO E AMICI A COMPRARE PER DUE SOLDI ALITALIA

PASSERA .....QUELLO CHE HA LANCIATO I PRODOTTI DELLE POSTE CHE OGGI SI SONO RIVELATI UN DISASTRO...
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ITALIANI CON IL CONTO CIFRATO ATTENTI


Cari italiani con il conto cifrato...massima attenzione.

Oggi UBS crolla in borse del 10% dopo che gli Stati Uniti d'America hanno fatto richiesta dell'elenco completo dei clienti americani che nascondono capitali all'estero.

Tremonti e il FMI deplorano i paradisi fiscali e la caccia ai capitali è appena iniziata.

Pochi italiani ( quelli che agiranno in fretta) si salveranno. E' facile pensare che le banche svizzere che per primi potrebbero dare l'elenco dei clienti italiani che hanno il conto in Svizzera saranno quelli con una stabile organizzazione in Italia in quanto ricattabili:

- UBS
- Credito Svizzero
- Julius Baer
ecc ecc

Poi si passerà a tutte le banche italiane con filiali a Lugano e zone limitrofe...e lì la lista è molto lunga....

Attenti che vi prendono...a meno che.....
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9 OTTOBRE 2002

Era da allora che il Dow Jones non finiva sotto i 7500 punti!!! CITIGROUP E BANK OF AMERICA QUASI SPARITE O MEGLIO...NAZIONALIZZATE.

Ancora un video in inglese.....mi dispiace ...ma ci fossero delle persone in Italia che parlasero di economia con la stssa franchezza. Invece nel nostro paese si guarda Sanremo. Tutte le sere quando provo a guardare la televisione mi sembra di vivere un incubo...mi sembra di essere su Scherzi a Parte....e invece è vero....fra il Grande Fratello, XFactor, scatole che vincono, e puttanate generiche. Vieta di guardare la televisione a tuo figlio! Fai il suo bene!


Dibattito fra Roubini, Zandi, Mishkin con Charlie Rose:


TENTATIVO DI TRADUZIONE DEI PUNTI PRINCIPALI:
Roubini: E' un piano (SULLE CASE) nella giusta direzione. E' probabile che non sia sufficiente. Occorre TAGLIARE IL VALORE DEI MUTUI E LE PERDITE devono essere prese dal sistema. Se tu hai un mutuo di 200.000 euro, la banca trasforma il mutuo in uno di 150.000 euro (come accadde nella Grande Depressione) .

Mishkin dice che il piano sulle case non è sufficiente se non si sistema il sistema finanziario. I mercati finanziari sono preoccupati. Occorre lo Stress Test implementato in tempi brevi.

Zandi: il piano è buono. Ma non crede che i risultati possano essere molto positivi. Occorre qualcosa di più, è daccordo con Roubini: OCCORRE TAGLIARE IL VALORE DEL DEBITO.

Roubini: Obama deve fare molto di più. Occorre Nazionalizzare le banche cancellando il valore degli azionisti.Il piano di stimolo prevede che solo 200 miliardi verranno spesi nel 2009, è troppo poco.

Mishkin: Occorre una "buona" nazionalizzazione. Salvare solo ciò che merita di essere salvato. Non solo le azioni verranno azzerate ma anche GLI OBBLIGAZIONISTI perderanno valore. Si deve evitare il Giappone. Occorre mandar via il manageent.

Zandi: gli assets delle banche hanno un valore bassissimo. I Subprime valgono 10 cent per un dollaro. Qualcuno dovrebbe comprarli che sia un privato o lo stato. I capitali privati stanno aspettando che i prezzi raggiungano valori adeguati.

Roubini: la crisi è globale. Le cose stanno ancora peggiorando. Il rischio è che la ripresa sia molto, molto bassa.
La Fed deve continuare il quantitative easing
Banche devono esere nazionalizzate
Piano di stimolo deve essere più forte
Il valore dei mutui deve essere tagliato

Mishkin è meglio spendere tanto ora e non attendere. Occorre un coordinamento globale . Da soli gli Usa non potranno uscirne.

Zandi sono ottimista per il futuro.

Roubini ricorda che l'Europa sta facendo molto poco per uscire da questa crisi. Roubini conferma che la disoccupazione continuerà ad aumentare.

Mi domando perchè dibattiti simili non avvengano alla televisione di stato in Italia. Il canone RAI forse, per la prima volta , sarebbe ben pagato!!!

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INTANTO:
Da noi Unicredito ha solo due soluzioni:

1) Aumento di capitale da 20 miliardi a 0,50 più robusto aiuto di stato.
2) Nazionalizzato

Messaggio per Foti (papà di Fineco): Ma non è che vuoi andar via da Fineco...o meglio...perchè non chiedi a Profumo se vende Fineco. Tu proponi un MBO e qualcuno ti seguirà.....forse anche il popolo dei blog!! Sarebbe la prima BLOG BANK!!!

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Come ho scritto più volte lo scorso autunno, ci vorrebbero 300-400 miliardi di euro per rimettere in sesto il sistema bancario italiano. Pensate che 8 mesi fa Unicredito aveva assets per 1000 miliardi (oggi le perdite a mark to market dovrebbero aggirarsi sul 20%....e stiamo parlando solo di Unicredito)),

Pensate a IntesaSanPaolo...ogni giorno che i mercati scendono perdono decine di milioni sulla partecipazione nella Tassara di Zalesky (e NESSUNO dice nulla...sembra che i colpevoli siano stati tutti cacciati e invece sono lì)

Pensate a Santa Giulia, il disastro immobiliare alla periferia di Milano....vendevano a 7000 euro al metro quadro qualcosa che non comprerei per 3.000. Quali sono le banche che hanno finanziato Zunino?

Pensate alle filiali di banche che dovranno essere svalutate del 50% (quelle italiane, 70% quelle dei paesi dell'est)

Come queste vi sono altre mille storie di perdite da parte delle banche....eppure nei bilanci fanno vedere ancora utili: MA TANTO NESSUNO CREDE PIU' ALLE FAVOLE. la realtà è ben più triste.

La maggior parte delle banche italiane diventeranno penny stocks.
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COSA PENSATE DI QUESTO ARTICOLO TROVATO QUESTA NOTTE IN RETE? (e non ditemi che l'italiano è pessimo...)



http://www.panamalaw.org/Italian/USA_emergency_powers.html

Stati Uniti d'America poteri in casi di emergenza, le cose possono andare molto peggio!

For your convenience, this page was translated by an automatic translator. Please contact us if you have any questions.
Per la vostra convenienza, questa pagina e stato tradotto da un traduttore automatico. Vi preghiamo di contattarci se avete delle domande.


Introduzione - Come si può dire dalla lettura della notizia le cose stanno peggiorando e peggiore negli Stati Uniti e in Europa. Questo articolo si concentrerà invece sugli Stati Uniti, ma quelli di voi nell'Unione europea e il Canada essere informato che può accadere anche lì.

I timori - Come le cose piombino governo degli Stati Uniti nella loro saggezza può cercare di invocare i poteri di emergenza atti a fermare ciò che percepiamo di essere una libera. Questo può essere tutti i tipi di chiusure e la fine del commercio e dei viaggi, così come la conosciamo noi. Cerchiamo di esaminare alcune delle competenze che il governo ha concesso sé negli Stati Uniti.

Viaggi - Gli Stati Uniti è essenzialmente un paese ormai chiuso. Uno ha bisogno di un passaporto per uscire via terra, aria o mare. Non vi è alcun visto di uscita, ma solo mettendo un detenere sul passaporto quando scandita compie la stessa cosa - la prevenzione di lasciare il paese. Aeroporti, terminali barca e terreni incroci può essere facilmente chiuso sotto il poteri in casi di emergenza atti che il governo ha superato. Tutto ciò che dovrete fare è dichiarare una situazione di emergenza e quindi chiudere il paese - nessuno e nessuno fuori.

Banca Closures - Il governo ha il potere di dichiarare bancario vacanze come essi chiamano se lo ritengono il paese di essere in uno stato di emergenza. Essi possono limitare tutti i depositi in contante, i ritiri, incassare del controllo, vicino sportelli bancomat, limite ATM macchina ritiri a dire $ 50 al giorno e alla fine la trasformazione di carta di credito o ciò che vogliono. Dopo ci sono stati fallimenti bancari nella grande depressione Stati Uniti d'America presidente Roosevelt usato il suo potere di chiudere le banche. Immaginate se le banche ottenere chiudere per due settimane. Questo sarebbe il caos, ma non si crede che nella loro saggezza, guarda bene come hanno fatto finora, sicuramente da non poter essere presente nella loro terribile decisionale capacità, o possono?

Borse - Il governo può chiudere tutte le borse per il tempo che vogliono sotto la loro poteri in casi di emergenza atti. President Wilson ha fatto nel 1914 e può essere fatto di nuovo. Nel corso del 9 / 11 gli scambi sono stati chiusi.

Gold - Nel 1933 il Presidente Roosevelt vietata la detenzione di oro diverso da quello per gioielli o artefatti e ha fissato il prezzo a $ 35 oz uno per molti anni. Il governo può anche limitare la detenzione di moneta come bene, costringendo le persone a utilizzare le banche. Accaparramento oro è rischioso. Essi potrebbero regola è illegale. Essi potrebbero forzare un valore fisso su oro. Essi potrebbero rendere onerosa e costosa per riscattare esso. Non è facile muoversi ed è un rischio per la sicurezza. E 'anche qualcosa di solido di valore in grado di essere qualcosa di valore.

Se ritieni che in azienda hanno un oro sicuro camera costruito in casa. Metti una grande cassaforte all'interno della stanza, non una pistola cassetta di sicurezza, una vera e propria cassetta di sicurezza UL con un rating di almeno 15 minuti per furto. Poi tenere l'oro in casa. Durante la banca fallimenti del 1930 le banche sono stati chiusi i dipendenti e saccheggiate le cassette di sicurezza comunemente che non sono assicurati a tutti. Quindi, se le banche sono chiuse non è possibile raggiungere il tuo oro, che può essere un problema. Quando si guarda accaparramento d'oro, monete ecc nella vostra casa non è più così attraente soprattutto se lasciare la vostra casa diventa necessario o vantaggioso.

L'oro può essere sepolto nella terra e nascosto all'interno di muri. In caso di incendio si possono fondere ed eseguire in loco, quindi, non recuperabile. Se sepolto o nei muri che possono essere trovati con un metal detector. È possibile seppellire i cuscinetti a sfere in cantiere di un pasticcio metal detector, ma poi qualcuno può domandarsi che cosa si sta tentando di nascondere e cercare piuttosto difficile. Mentre l'oro può sembrare buona che ha il suo svantaggi soprattutto quando si tratta di stoccaggio e trasporto. Ritengono inoltre che si sarebbe acquistare l'oro per l'alto prezzo e se il prezzo scende si può prendere perdite sostanziali.

Legge marziale - Il governo può porre il paese sotto la legge marziale. Confiscare e di controllo autostrade, ponti, imbarcazioni, autobus, gallerie, autostrade, forniture alimentari, l'approvvigionamento idrico, alimentatori e solo di tutto il necessario per sostenere la vita. Essi per ottenere i fondi e beni può diventare problematica.

Che cosa fare - Sposta la tua banca off-shore. In questo modo le chiusure banca non influirà voi. Tenere i vostri soldi in più valute in modo che tu non sono legate a una qualsiasi valuta. Se si chiude la banche che probabilmente non chiudere di carte di credito e carte bancomat. Se si ha presente popolo sarebbe fuori di cibo e di gas e quindi impostare disordini poll Utilizzare la banca off-shore carte Bancomat e carte di credito. Se si guarda come si potrebbe fare un certo senso di prendere una vacanza per pochi mesi, mentre la polvere si risolve già i vostri soldi fuori del paese e potrebbe anche stare lontano, se necessario, per il bene.
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OGGI HO RICEVUTO TRE MINACCE ANONIME

Lo sapevo che davo fastidio a qualcuno con gli attacchi alle Banche Svizzere (presto gli italiani correranno a trasferire i soldi altrove) e a chi aumenta i prezzi.

SAPETE COSA VI DICO: BASTARDI A COLORO CHE MINACCIANO IN MANIERA ANONIMA.

AUGURO LORO IL PEGGIO DEL PEGGIO!!! E SE TUTTI GLI AUGURIAMO LA STESSA COSA...FORSE NON ARRIVANO A FINE ANNO


Uno strano personaggio anonimo mi ha pure raccontato una strana storia accaduta fra Milano e Lugano. Se io la pubblicassi farei un danno a delle persone che sono citate nel post, e peraltro a)senza la minima prova, b)il post l'ho ricevuto da un anonimo.
Se io lo pubblicassi potrei essere accusato di dar spazio a gente che diffama altra gente. Per giunta chi diffama rimane nell'ombra. Allora io dico a quella persona: MA MI HAI PRESO PRE CRETINO? Se hai le palle telefonami altrimenti ti auguro quello che ho augurato a quei tre di sopra!!! E' ovvio che il post l'ho cancellato con un clic!!!
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CARI ITALIANI CON IL CONTO IN SVIZZERA...


State attenti, è solo questione di mesi...e anche i vostri conti cifrati, le vostre società off shore, i vostri conti esteri...finiranno in un bel dischetto alla direzione delle finanze a Roma...e poi...poi saran dolori!!!!


Guardate cosa sta accadendo in america con l'UBS.
L'Italia ricatterà le banche svizzere che hanno le filiali qui in Italia (vedi Credit Suisse e UBS) poi passerà alle filiali in svizzera di Banche Italiane...e li il numero è imponente.

Le persone che sanno e che contano stanno già prendendo precauzioni (politici e amici dei politici).

Potete ancora salvare i vostri risparmi ma dovete agire in fretta e con discrezione...

Basta decidere di ......

Ma penso che lo sappiate no???
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BASTARDO CHI ALZA I PREZZI: IO LO SABOTO E VOI???


Oggi qualcuno, vedendo i dati sui prezzi alla produzione penserà che è l'inizio della ripresa. Se i prezzi alla produzione aumentano vul dire che i prezzi al dettaglio aumenteranno e i profitti d'impresa pure!

Ma dove? Ma quando?

Ragionate...
-i disoccupati sono in aumento,
-i salari son o bassi o stabili,
-il potere d'acquisto è basso
-Le obbliagazioni non rendono nulla
-Le case sono ancora in discesa
-Le banche devono ancora vendere assets
-Le Borse non fanno guadagnare

In questi giorni mi hanno detto che:
-Il prezzo del pane è aumentato sensibilmente
-I prezzi dei farmaci sono aumentati
-I prezzi dei concerti sono aumentati
-Le case in Italia non scendono di prezzo
-Le banche alzano il costo per i mutui e i finanziamenti
ecc ecc...

Allora sapete cosa accadrà???

Semplice: I CITTADINI RIDURRANNO I CONSUMI E FREGHERANNO QUEI BASTARDI CHE PROVERANNO AD ALZARE I PREZZI!!!

AVETE CAPITO...SE VEDETE QUALCUNO CHE ALZA I PREZZI CHIAMATELO CON IL SUO NOME: BASTARDO!!!

FATEGLI CATTIVA PUBBLICITA' E PREGATE ALLA SERA CHE IL SUO NEGOZIO SI SVUOTI E CHE FALLISCA SOMMERSO DAI DEBITI.

TUTTI COLORO CHE ALZERANNO I PREZZI DOVRANNO ESSERE EVITATI...DOVRA' ESSERE FATTA PUBBLICITA' NEGATIVA NEI LORO CONFRONTI, DOVRANNO ESSERE EVITATI COME AMICI, I FIGLI DOVRANNO ESSERE TENUTI LONTANI....

OCCORRE UN NUOVO MONDO E IL NUOVO MONDO NON DEVE PARTIRE DAL NOSTRO IMPOVERIMENTO.

SE PROVERANNO A PORTAR VIA I SOLDI CON AUMENTI...NOI LI SABOTEREMO E LI FAREMO FALLIRE MISERAMENTE.

Questo modello non funziona. Alzano i prezzi e vogliono che io attinga ai miei risparmi? BENE..IO RIDUCO I CONSUMI E SPENDO ANCORA MENO. SABATO NON VADO AL RISTORANTE NE IN PIZZERIA MA INVITO GLI AMICI A CASA MIA!!!
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DATI ODIERNI...CHIAMALI SE VUOI INFLAZIONE....

I prezzi alla produzione a gennaio negli USA erano previsti a 0,2%....invece il dato è sorprendente: +0,8%!!!

La deflazione è un lontano ricordo.

Siamo entrati nell'era inflattiva..forse i mercati saliranno MA IO SAREI SPAVENTATO!!!

Se i prezzi alla produzione salgono (con i costi energetici stabili e gli stipendi stabili) vuol dire che il costo per materie prime e servizi generali aumenta.

Se il potere d'acquisto non aumenta (e non aumenta visto la disoccupazione, i bassi tassi d'interesse, il crollo del valore delle case ecc ecc) e i prezzi alla produzione aumentano due cose possono accedere:
1) I prezzi al dettaglio aumentano (e allora i consumi crollano ulteriormente)
2) I prezzi al dettaglio non aumentano (e allora le aziende fanno meno profitti.

FINO A QUANDO LA GENTE NON RECUPERA IL POTERE D'ACQUISTO I MERCATI NON POTRANNO SALIRE...

Lo so che i dati sono da guardare disaggregati (e quindi si vedrà una salita inusitata di certi beni e una discesa di altri primari! tuttavia mettetela come volete ma la geste sta perdendo potere d'acquisto e quindi i mercati azionari non possono far altro che continuare nel loro declino!)
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E' INUTILE PARLARE DI MERCATI...BASTA ESSERNE FUORI O AL RIBASSO

Mi raccomando dal 10 marzo tutti pronti a cogliere il rimbalzo!!!

Se volete sapere perchè....dovete aspettare la prima settimana di marzo.
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MUTUI USURA E BANCHE.....MERCATOLIBEROLEGAL VI AVVISA!!!



Controllate i vostri mutui.....non fatevi fregare......dalle banche!!!
Leggete la nota del nostro studio legale : MERCATOLIBEROLEGAL
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LUGANO ADDIO: UBS SE NE "IMPIPPA" DEL SEGRETO BANCARIO: UN PRECEDENTE PERICOLOSO???


E' indubbio che per i milioni di risparmiatori onesti è un giorno di festa. L'UBS (e con lei la Svizzera intera, visto che il Consiglio Federale svizzero ha acconsentito) CONSEGNERA' NELLE MANI DEL GOVERNO AMERICANO I NOMI DEI SUOI CLIENTI AMERICANI.

La segretezza dei conti cifrati NON e' che un lontano ricordo.

Questo precedente, unito a quello dello stato tedesco con la Banca dI VADUZ, fa capire che nei prossimi mesi TUTTI I GOVERNI OCCIDENTALI riusciranno ad ottenere dalle banche svizzere e da molte banche off shore i nomi dei clienti e i loro depositi.

CHI HA I SOLDI PRESSO UNA FILIALE SVIZZERA DI UNA BANCA ITALIANA : ATTENTIIIIII
CHI HA I SOLDI IN UNA BANCA SVIZZERA CHE HA UNA FILIALE IN ITALIA : ATTENTIIIII

CHI HA I SOLDI IN SVIZZERA.....ATTENTIIIIIII


La ricerca disperata di liquidità da parte dei governi occidentali renderà difficile il compito dei gnomi svizzeri.

CARI DETENTORI DI CONTI ALL'ESTERO..SE NON AVETE SEGUITO IL CONSIGLIO DI RIMPATRIARE I CAPITALI SOTTO IL GOVERNO TREMONTI (QUELLO PRECEDENTE) OGGI POTETE COMINCIARE A TREMARE........


L'UBS ha accettato di pagare 780 milioni di dollari (913 milioni di franchi) nell'ambito di un accordo extragiudiziale con le autorità statunitensi, per risolvere una spinosa questione di evasione fiscale. L'istituto bancario ha pure deciso di svelare i nomi dei facoltosi clienti che ha aiutato a non pagare le tasse, ha precisato mercoledì sera il Dipartimento di giustizia di WashingtoN

UBS: il Governo "prende atto" 18.2.2009 22:09
Durante una "mini sessione straordinaria", come l'ha definita il vicecancelliere Oswald Sigg, il Consiglio federale si è chinato sulle pressioni della giustizia statunitense sull'UBS. Al termine della riunione serale, HansRudolf Merz ha dichiarato che il Governo "ha preso atto" del fatto che la banca e l'Autorità federale di sorveglianza dei mercati finanziari (FINMA) intendono raggiungere un accordo con l'autorità giudiziaria di Washington. L'Esecutivo, ha precisato il capo del Dipartimento delle finanze, non ha deciso nulla e aspetta che le parti in causa raggiungano un'intesa.
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ULTIME NEWS DA ROUBINI (INTERVISTA DI IERI)



BREVE RIASSUNTO:

-Piano Obama sulle case : Buono ma insufficiente.
-Piano Obama su 800 miliardi: Non Buono ma insufficiente
-Nazionalizzazione Banche azzerando il capitale : Ottima idea (esempio: Indy Mac)
-Disoccupazione: salirà al 9% anche con il piano di stimolo
-Quando l'economia crescerà ancora: Non lo sa se la crisi sarà a U o a L. Dipenderà dalla risposta politica sulle banche e su un migliore utilizzo dei fondi a disposizione. Non esclude una violenta depressione.
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IL LIBRETTO DI RISPARMIO SOCIALE DELLE COOPERATIVE!!! PORRE ATTENZIONE!


«Attenzione a usare i libretti di prestito sociale delle Coop: può essere rischioso». Il consiglio viene dall’Aduc, l’associazione dei consumatori che si occupa della materia riguardante la consulenza finanziaria, e ha motivazioni molto fondate.

Innanzitutto, il “libretto” Coop non va confuso con quelli bancari o postali. Infatti si tratta di un deposito assunto sotto forma di libretto, che i clienti delle Coop utilizzano come borsellino della spesa: fin qui, la sua funzione è corretta.

Spiega l'Aduc che tale libretto spesso è anche adoperato come forma di impiego del proprio danaro».

Ognuna delle principali cooperative offre al socio prestatore un interesse in base alla somma depositata.

E proprio sull’eventuale utilizzo per l’investimento finanziario, l’Aduc mostra tutte le sue perplessità. «I portatori dei libretti delle Coop sono creditori di una società commerciale che non può essere paragonata, in quanto a solidità, ai depositi bancari oppure a quelli postali che godono della garanzia dello Stato sul debito della Cassa Depositi e prestiti».

Insomma, il socio Coop non gode delle garanzie offerte ai correntisti bancari o ai possessori di depositi postali. «Il rischio è ovviamente solo un’eventualità.

Ma le Coop sono società soggette quindi alla legge fallimentare: si ricorda il crack della Coop costruttori Argenta di Ferrara, avvenuto qualche anno fa. Ciò testimonia che non si può mai parlare di rischio basso o inesistente. In caso di fallimento il socio cooperatore è un creditore chirografaro, ossia è soddisfatto solo dopo i creditori privilegiati, come i dipendenti delle Coop». Al contrario, il correntista bancario gode della tutela del fondo interbancario.

A quanto potrebbe ammontare un ipotetico dissesto? «Per dare un’idea le sole Coop del Tirreno detenevano depositi per oltre 4miliardi e 390 milioni di euro: il totale nazionale dei depositi è di circa 12 miliardi di euro. Nell’eventualità di un collasso, i danni ai risparmiatori sarebbero superiore a quelli creati dalle obbligazioni Parmalat».

Considerato tutto ciò, le Coop non soddisfano una legge di mercato: al maggior rischio deve corrispondere un rendimento adeguatamente remunerato.
Se emettessero delle obbligazioni dovrebbero pagare al mercato un interesse enormemente superiore rispetto a quello che pagano ai suoi soci con i libretti del prestito sociale». L

Aduc conclude con un consiglio. «Se questi libretti sono usati come strumento per fare la spesa non c’è nulla da ridire. Ma utilizzarli come forma d’investimento ritenuta tranquilla è un errore gravissimo».




AGGIUNGO UN PARTICOLARE NON DA POCO...I supermercati e le cooperative stano vedendo i margini di guadagno ridursi. La recessione obbligherà alcuni punti vendita alla chiusura, le perdite finanziarie potrebbero essere fatali ad alcune società COOP comprese.

Mercato Libero, seguendo il consiglio di un'associazione dei consumatori vi avverte del rischio che incontrate a usare tale strumento per detenere i vostri risparmi.


E ancora ...ecco ulteriori informazioni sul PRESTITO SOCIALE....

l "prestito sociale" delle Cooperative è un deposito, sotto forma di libretto, che i soci Coop utilizzano sia come bancomat sia come forma di impiego dei propri risparmi. I portatori dei "libretti" Coop sono dunque creditori di una società commerciale in grado, attraverso tale sistema, di poter contare su una riserva di liquidità quasi infinita (oltre che molto conveniente), che viene poi magari reinvestita a tassi anche maggiori, con relativi profitti.

Il prestito "sociale" serve dunque a finanziare l'attività distributiva, che non è però più “sociale” di quella di altre imprese (non cooperative) che operano nello stesso settore.

Insomma perché mai le cooperative che si occupano di grande distribuzione dovrebbero fare anche le banche?
Forse perché così, grazie ai tanti risparmi loro prestati, hanno a disposizione una liquidità continua, il che gli evita anche di chiedere prestiti alle banche a tassi sicuramente più alti (vantaggio ancora più importante in un momento di stretta creditizia come quella che si annuncia)? O forse perché, come detto, poi reinvestono tali risparmi, ricavandone poi ulteriori profitti (che comunque continuano ad andare nel calderone degli utili soggetti alla tassazione agevolata tipica delle cooperative)?

E sul lato fiscale?
Sul lato fiscale Tremonti ha finalmente alzato l’aliquota sul prestito soci dal 12,5% al 20%. Sulla questione del resto vi era già l’attenzione della Commissione Europea, che aveva parlato di aiuti di Stato incompatibili con il mercato comune. Aiuti che, favorendo talune imprese, falsavano o minacciavano di falsare la libera concorrenza. Secondo la Commissione UE, infatti, la deduzione dal reddito imponibile degli utili accantonati alle riserve indivisibili sembra proprio un aiuto di stato, così come il prestito sociale, ossia la riduzione fiscale sugli interessi versati ai membri per depositi a breve termine e la deducibilità dei ristorni, con il rischio dunque di illeciti vantaggi per le grandi cooperative, concorrenti dirette delle imprese commerciali tradizionali. Anche se, come detto, alcuni di tali vantaggi sono stati ridimensionati, restano però tutti gli altri vantaggi legati alla possibilità di avere a disposizione una così grande liquidità a condizioni molto vantaggiose.


Lo strumento del prestito sociale era nato del resto anche come rimedio alla circostanza che, per Statuto, tali Cooperative non possono remunerare il capitale investito dai soci e non possono distribuire utili. Queste due prerogative, anzi, rappresentano una delle peculiarità che giustificano le agevolazioni fiscali. Ecco allora però che con il prestito sociale si assicura ai propri soci almeno un rendimento assimilabile a quello dei Bot (che infatti è preso come punto di riferimento da tutte le Coop nel calcolare il rendimento da assicurare sui prestiti sociali). Ma, a parte il fatto che in questo modo, di fatto, si aggira un divieto statutario, con, oltretutto, il rischio di violazione di principi comunitari secondo il concetto di derivazione giurisprudenziale dell’abuso del diritto, il prestito sociale, come investimento, è almeno sicuro e conveniente?

Parliamo di fatti. Quanto alla sicurezza, la Banca d’Italia ha comunque imposto una clausola di garanzia, per cui le cooperative non possono raccogliere più di tre volte il loro patrimonio (capitale più riserve indivise) e ciascun socio non può prestare più di 25.000,00 Euro.
Il libretto del prestito sociale però non è protetto dal Fondo interbancario di tutela che protegge i conti correnti e i depositi bancari fino a 103.000,00 Euro e niente esclude che anche tali imprese, in teoria, possano fallire (nel settore delle costruzioni è anzi capitato già più volte).


Le Coop, quindi, già solo per questo motivo, per compensare cioè il “rischio fallimento”, dovrebbero offrire tassi di interesse superiori rispetto a quelli bancari (come detto, comunque, garantiti). Quanto alla convenienza, con l’innalzamento dell’aliquota sul prestito dal 12,5% al 20%, alla cedola lorda il rendimento netto del prestito sociale, alla fine, sarebbe SIMILE O INFERIORE inferiore anche a quello dei Bot.
Forse dunque sarebbe meglio (per tutti, risparmiatori compresi) che i supermercati tornassero a fare i supermercati (possibilmente senza agevolazioni fiscali contrarie al principio comunitario della tutela libera concorrenza e in violazione della disciplina in materia di aiuti di stato) e che le banche tornassero a fare le banche (nel senso buono del termine, naturalmente; laddove ancora un senso buono esista).
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