I prodotti italiani vanno preservati e aiutati. L'agricoltura italiana soffre una errata politica economica. Gli agrumi siciliani sono una nostra ricchezza. Evviva quella parte dell'italia ancora buona.
Finalmente, è da tempo che valuto la possibilità di fare l'agricoltore, ma dal punto di vista puramente economico è un'attività in perdita. Ho comunque cominciato ad acquistare solo prodotti Italiani e a rifiutare a priori tutta la frutta e la verdura che arriva dall'estero. Quando andate al supermercato provate a leggere cosa c'è scritto sui cartelli indicanti la proveniaenza dei prodotti esposti. I nostri agricoltori sono costretti a chiudere perchè sono strozzati dalla grande distribuzione che preferisce i prodotti esteri (e non per la qualità).
Anch'io preferisco i prodotti italiani ma alla SMA ho comprato 3 kg di arance siciliane a 3,3€ mentra al Penny 3kg di quelle spagnole (Valencia) costano mediamente € 1,8. Qualcosa non mi torna ? E a voi ??
caro paolo, ma sull'argomento privatizzazione acqua non si riesce a fare più niente? Ci dai qualche aggiornamento? Io intanto ho firmato una petizione di un sito "petizionionline.it" che ho trovato a suo tempo fra i commenti qui' esposti. Davide, pioltello
E l'industria italiana? Cito a memoria: -Enel -Olivetti -Ansaldo Nucleare -Breda termomeccanica -Breda ferroviaria -Montedison -Nuovo Pignone -Elsag -Franco Tosi -sicuramente altre che mi dimentico.
Tutti nomi che magari dicono poco a chi non ha almeno qualche capello bianco ma che molti riconosceranno come immenso patrimonio di competenze andato a escort.
vi invito tutti a considerare di aderire ad un GAS (gruppo di acquisto solidale): ce ne sono ormai in tutte le zone d'Italia e vengono privilegiati gli acquisti di prodotti a km zero (prodotti il più vicino possibile), bio, dove si crea un vero e proprio rapporto di solidarietà tra produttore e consumatore. Si impara a conoscere la stagionalità dei prodotti e un po' alla volta si impara a vivere meglio con un nuovo stile di vita.
Nuovo Pignone è rimasta un'eccellenza. Te lo dico perchè ho un caro amico che lavora lì. La proprietà non vuol dire nulla. Ben vengano aziende come General Electric se vogliono investire su talenti e capacità italiane. 10000 volte meglio General Electric che Tronchetti Provera...
Vi segnalo che ancora ad Assisi nei giorni 27-30 dicembre ci sarà il 64° convegno giovani proprio sul tema dell'acqua (titolo: "il sasso nell'acqua"), dove interverrà anche padre Alex Zanotelli. Trovate altre info sul sito www.cittadella.org, sotto la voce "calendario delle manifestazioni". ps: anche un volantino esposto nel lunotto della propria auto può sensibilizzare!
"Sono Saro, ma davvero, e ringrazio il grande Paolo per la sensibilità Saro"
Paolo questo commento di cui sopra scritto alle 16,57, non è stato scritto da me, meno male che non è niente di offensivo, porta la mia stessa firma. Per il resto segui le piccole indicazioni che ti ho scritto, oggi mi hai commosso........grazie a te.
di realta italiane ce ne sono un sacco che funzionano,e ce ne sono tantissime che soffrono la concorenza sleale di altrettante aziende che con la delocalizazione,importano prodotti costruiti bene,ma con manodopera a basso prezzo,e poi vengono venduti cme prodotti italiani,mettendo in croce chi ha voluto tener duro, pensando che avrebbe pagato,aquistarsi le merci grezze e svolgere la manifattura in loco.Credo che un governo con un pò di buon senso,dovrebbe defiscalizare tutte le aziende che impiegano parecchia manodopera per costruire quei prodotti che tutto il mondo ci invidia,ivece i nostri governi oltre a metterci i bastoni frà le ruote,si inventano anche la tassa sul dipendente.A proposito di arance,lo scorso gennaio sono stato in sicilia,e in albergo ad acireale mi facevano la spremuta di arance algerine.a domanda perche non usate le vostre,l'albergatore mi disse che era una questione di costi,da quel giorno per tutta la permanenza al mattino faccevo colazione con il tè cordialmente cesare
@ Anonimo 22:38 Ti ringrazio per la buona notizia, sicuramente di prima mano. Ti invito tuttavia a considerare anche le altre della lista... Valuta poi il caso in cui si venga a creare un conflitto di interessi: per come ragionano gli yankee non perderebbero un solo secondo a chiudere tutto e spostare la produzione altrove. comunque concordo in pieno con il giudizio sul tronchetto Provera. Mo vado allavora'.
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23 commenti:
Cioa Paolo,
puoi tradurre?
E' solo per Saro!.
I prodotti italiani vanno preservati e aiutati.
L'agricoltura italiana soffre una errata politica economica.
Gli agrumi siciliani sono una nostra ricchezza.
Evviva quella parte dell'italia ancora buona.
Finalmente, è da tempo che valuto la possibilità di fare l'agricoltore, ma dal punto di vista puramente economico è un'attività in perdita. Ho comunque cominciato ad acquistare solo prodotti Italiani e a rifiutare a priori tutta la frutta e la verdura che arriva dall'estero.
Quando andate al supermercato provate a leggere cosa c'è scritto sui cartelli indicanti la proveniaenza dei prodotti esposti.
I nostri agricoltori sono costretti a chiudere perchè sono strozzati dalla grande distribuzione che preferisce i prodotti esteri (e non per la qualità).
Il gentil saro dovrebbe portarne un pò a Corona....
LOL
Già, già, già ...
Vero Paolo???!!!!!
E ciao a Saro!!!
Elisa
Non di solo pane vive l'uomo ma anche della soddisfazione di avere degli AMICI.
Saro
Questa mi piace: "Know how to make a quick 20,000 dollars? Invest 50,000 in a gold mine."
Olorin
E' già da qualche anno che cerco di comperare solo "fatto in Italia", e non solo per l'otrofrutta. Saluti a tutti.
Vittorio
Sono Saro, ma davvero, e ringrazio il grande Paolo per la sensibilità
Saro
Anch'io preferisco i prodotti italiani ma alla SMA ho comprato 3 kg di arance siciliane a 3,3€ mentra al Penny 3kg di quelle spagnole (Valencia) costano mediamente € 1,8.
Qualcosa non mi torna ? E a voi ??
caro paolo,
ma sull'argomento privatizzazione acqua non si riesce a fare più niente? Ci dai qualche aggiornamento? Io intanto ho firmato una petizione di un sito "petizionionline.it" che ho trovato a suo tempo fra i commenti qui' esposti.
Davide, pioltello
E l'industria italiana?
Cito a memoria:
-Enel
-Olivetti
-Ansaldo Nucleare
-Breda termomeccanica
-Breda ferroviaria
-Montedison
-Nuovo Pignone
-Elsag
-Franco Tosi
-sicuramente altre che mi dimentico.
Tutti nomi che magari dicono poco a chi non ha almeno qualche capello bianco ma che molti riconosceranno come immenso patrimonio di competenze andato a escort.
S!
sempre prodotti italiani !!!!!!
Solo ed esclusivamente prodotti italiani e Bio, a costo di fare chilometri e pagarli il triplo!!!!
Un bel test
http://arabianmoney.net/2009/12/10/monday-deadline-for-3-5bn-dubai-bond-holders/
Un bel Lunedì
Olorin
W l'Autarchia!
W la nostra povera, meravigliosa Patria.
vi invito tutti a considerare di aderire ad un GAS (gruppo di acquisto solidale): ce ne sono ormai in tutte le zone d'Italia e vengono privilegiati gli acquisti di prodotti a km zero (prodotti il più vicino possibile), bio, dove si crea un vero e proprio rapporto di solidarietà tra produttore e consumatore. Si impara a conoscere la stagionalità dei prodotti e un po' alla volta si impara a vivere meglio con un nuovo stile di vita.
... meditate, gente, meditate....
Luca B.
Nuovo Pignone è rimasta un'eccellenza. Te lo dico perchè ho un caro amico che lavora lì.
La proprietà non vuol dire nulla.
Ben vengano aziende come General Electric se vogliono investire su talenti e capacità italiane.
10000 volte meglio General Electric che Tronchetti Provera...
Vi segnalo che ancora ad Assisi nei giorni 27-30 dicembre ci sarà il 64° convegno giovani proprio sul tema dell'acqua (titolo: "il sasso nell'acqua"), dove interverrà anche padre Alex Zanotelli. Trovate altre info sul sito www.cittadella.org, sotto la voce "calendario delle manifestazioni".
ps: anche un volantino esposto nel lunotto della propria auto può sensibilizzare!
"Sono Saro, ma davvero, e ringrazio il grande Paolo per la sensibilità
Saro"
Paolo questo commento di cui sopra scritto alle 16,57, non è stato scritto da me, meno male che non è niente di offensivo, porta la mia stessa firma.
Per il resto segui le piccole indicazioni che ti ho scritto, oggi mi hai commosso........grazie a te.
saro
ci sono un sacco di aziende leader mondiali ma di piccola dimensione
per esempio chi conosce la viscolube (è nella mia zona)?
http://www.viscolube.it/tool/home.php?s=0,1,3
ne parlarono anche a report nelle "buone notizie".
sono idee geniali ma in piccolo.... il male ed il bene dell'italia nello stesso tempo!!
di realta italiane ce ne sono un sacco che funzionano,e ce ne sono tantissime che soffrono la concorenza sleale di altrettante aziende che con la delocalizazione,importano prodotti costruiti bene,ma con manodopera a basso prezzo,e poi vengono venduti cme prodotti italiani,mettendo in croce chi ha voluto tener duro, pensando che avrebbe pagato,aquistarsi le merci grezze e svolgere la manifattura in loco.Credo che un governo con un pò di buon senso,dovrebbe defiscalizare tutte le aziende che impiegano parecchia manodopera per costruire quei prodotti che tutto il mondo ci invidia,ivece i nostri governi oltre a metterci i bastoni frà le ruote,si inventano anche la tassa sul dipendente.A proposito di arance,lo scorso gennaio sono stato in sicilia,e in albergo ad acireale mi facevano la spremuta di arance algerine.a domanda perche non usate le vostre,l'albergatore mi disse che era una questione di costi,da quel giorno per tutta la permanenza al mattino faccevo colazione con il tè
cordialmente
cesare
@ Anonimo 22:38
Ti ringrazio per la buona notizia, sicuramente di prima mano. Ti invito tuttavia a considerare anche le altre della lista...
Valuta poi il caso in cui si venga a creare un conflitto di interessi: per come ragionano gli yankee non perderebbero un solo secondo a chiudere tutto e spostare la produzione altrove. comunque concordo in pieno con il giudizio sul tronchetto Provera.
Mo vado allavora'.
Buona giornata a tutti quanti y
Suerte!
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