EFFETTO DOMINO
La BCE consente di utilizzare titoli di stato a garanzia di finanziamenti fino al limite di rating dell’investment grade, cioè BBB- per S&P, ma questa è misura temporanea da ricondurre alle iniziative straordinarie per contrastare la crisi. In precedenza, il limite inferiore di rating per accedere ai finanziamenti era A-, l’attuale rating della Grecia, che il paese potrebbe perdere entro due mesi.
Fitch, ha già provveduto al downgrade, mantenendo outlook negativo.
LE BANCHE GRECHE sottoscrivono in massa i titoli del Tesoro di Atene, e li finanziano presso la Bce, usandoli come garanzia. Se questa possibilità venisse interrotta dalla perdita dello status di stanziabilità dei titoli di stato greci, come riuscirà il paese a finanziare il proprio imponente deficit e debito?
IN ITALIA LE BANCHE SOTTOSCRIVONO TUTTE LE EMISSIONI DI DEBITO PUBBLICO DELLO STATO (MANTENENDO I TASSI D'INTERESSE SUL DEBITO ARTIFICIOSAMENTE BASSE) E SI FANNO FINANZIARE DALLA BCE. ECCO COME NASCE TUTTA QUESTA LIQUIDITA'....LIQUIDITA' CHE RICORDATEVI, POTREBBE SPARIRE IN POCHE ORE...SE LA GRECIA NON VENISSE AIUTATA.
LA GRECIA LO SA E NE APPROFITTA. SE L'EUROPA NON L'AIUTA....L'EUROPA STESSA AFFONDA...
MA SE ANCHE L'ITALIA, LA SPAGNA E IL PORTOGALLO DECIDESSERO DI SEGUIRE LA STRADA GRECA...PER I VOSTRI RISPARMI DI UNA VITA SAREBBE IL DISASTRO (ES. ISLANDA).
Infatti l'Europa potrebbe mettere in atto meccanismi di doppia velocità con la svalutazione dell'euro di alcune nazioni che non riescono a stare al passo con la germania e la francia.
OGGI E' TOCCATO ALLA SPAGNA. LA BORSA DI MADRID FESTEGGIA
EFFETTO DOMINO
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30 commenti:
la liquidità deriva dall'esplosione di M1 non da queste manovre, ora già dall'autunno hanno cominciato a ridimensionarla, lo stallo della borsa dovrebbe avvenire da primavera 2010 o inizi giugno, solitamente quando iniziano a togliere liquidità passano 9 mesi prima del down di borsa
DR BARRAI per me Lei h assolutamente ragione, ci cambieranno l'euro dall anotte alla mattina e ci diranno che l'ìhan fatto per aumentare la competività delle aziende italiane nel mondo, io ho gia preso un pochetto d'oro, m a qual'è la valuta ora piu sicura verso cui convertire l'euro italiano ?
luibenat
cosa e' successo alla spaga???
Milano -0,75%
Francoforte -0,72%
Parigi -0,74%
Amsterdam -0,81%
Madrid -2,27%
Ragazzi qualcuno mi saprebbe suggerire un buon broker che permette di negoziare valute?
Naturalmente per buon broker non intendo solo commissioni basse ma anche un rischio di fallimento non elevato (ad esempio ho preferito non aprire un conto con fineco perchè non ho più fiducia in unicredit). Vi ringrazio moltissimo se potrete aiutarmi.
Dr. Barrai davero ci dica su quale valuta e' meglio indirizzarci x fuggire dall'euro
corone norvegesi????
franco svizzero???
Secondo me, l'europa emetterà dei bond europei da destinare ai paesi in difficoltà (tipo, grecia, irlanda, italia e spagna) con l'obbligo, per lo stato che ne fa richiesta e li utilizza, di abbassare del 20/30% gli stipendi pubblici e del 20/30% il costo del sistema pensionistico lasciando le tasse invariate. L'idea dell'euro 2 mi sembra troppo fantascientifica e metterebbe in grave difficoltà proprio i paesi "più virtuosi" (come Francia e Germania) che sarebbero costretti a fronteggiare la concorrenza di paesi vicini (come l'Italia). Considerando la qualità dei prodotti italiani e il minor costo dovuto all'introduzione dell'euro 2 sarebbe la fine per i comparti industriali tedeschi e francesi. Per questo motivo credo che la strada dell'euro 2 non sia percorribile... senza considerare gli effetti dell'innalzamento dei tassi di interesse sul debito che i paesi che adottano l'euro 2 dovrebbero sopportare. Sarebbe come aggiungere problemi su problemi e non trovare soluzioni percorribili che comportano dei sacrifici.
Saluti a tutti.
Naruto Uzumaki
Ps: Folletto, non so cosa ti abbiano fatto perchè non ho avuto tempo di seguire tutte le discussioni del blog ma sappi che questa casa aspetta a te...
anche a ottobre tutto doveva fallire ,calma e gesso diciamo noi dalle nostre parti.prima di tutto non è detto che la comunità europea non aiuti tutte le nazioni in difficoltà l'hanno già fatto quindi è del tutto normale che ciò accada. egoisticamente parlando per un trader questi sono i momenti migliori per operare, oggi è stata una giornata stupenda un su e giù continuo cosa vuoi di più? . ritorno a parlare di commissioni io, e non solo ,ho un trattamento con unicredit a queste condizioni pago lo 0,10 su tutto quello che ho nel conto corrente ogni tre mesi percepisco lo 0.60 delle euroribor a tre mesi in questo momento è lo 0,48. non pago nessuna commissione cioè zero neppure i bolli , posso acquistare azioni- etc -etf -titoli di stato- azioni europa -azioni usa.io posso fare 1000 operazioni e non pago nulla, come dice mhourinio zeru euri, esempio io compro e vendo btp 2019.4,25 anche 10 volte al giorno e ripeto non pago nulla di spese . è eccezionale . non sono un dipendente di unicredit solo cliente buona serata a tutti e un saluto particolare a lei dottor barrai,dimenticavo non si può operare in opzioni e future
se l'italia uscisse dall'euro si ritroverebbe all'istante con una crescita del pil a due cifre
ricordatevi sempre che l'italia è stata COSTRETTA ad entrare nell'euro con le maniere forti. l'euro non è mica un favore che ci fanno, ma una gabbia. smettetela di credere agli idioti masochisti che predicano solo che l'italia fa schifo. l'italia ha potenzialità di gran lunga maggiori degli altri paesi d'europa, ed è per questo che fanno di tutto per controllarci. l'obiettivo di inglesi, francesi e tedeschi è ridurci a spezzatino.
vaffanculo europa!
mario
ma chi è l'anonimo che prevede un -30% degli stipendi pubblici!?!? da 1300€ andrebbe a 910 lo stipendio di un impiegato ministeriale!! da ridere! a quel punto ti conviene un call center part time da 600€ al mese!! ma che dite!?!?
forse gli italian hanno fantasia, ma da qui a dire che abbiamo potenzialita' enormi ce ne vuole.
nn ci sono materie prime, non c'e' legalita'. senza questa non si costruisce nulla.....
calma Anonimo delle 21.34 gli stipendi pubblici non scenderanno, salirà l'inflazione del 30% tutto a posto non ti preoccupare
Gianni
Quindi secondo qualcuno l'Europa vuole distruggerci perchè è gelosa della nostra ricchezza e del nostro benessere?
Certa gente non smette di credere alle favole.
Andrea
L'invenzione dell'euro è stata una cazzata pazzesca! Il motivo è semplice: va contro tutte le regole economiche e finanziarie e contro la storia e il buon senso: paesi che hanno passato decenni svalutando e indebitandosi come ci si può aspettare che da un giorno all'altro diventino normali????? La Thatcher lo aveva capito subito, e i soliti sapientoni l'hanno ridicolizzata! Quando l'euro imploderà poi ne riparleremo!!!
Cmq una cosa allucinante che è passata in sordina è che in Grecia, appena insediato, il governo si è accorto che i conti pubblici erano taroccati....come quelli delle banche per capirci...Ora noi quando ragioniamo partiamo dal presupposto che i dati statistici tipo debito/pil dei vari paesi siano quelli effettivi, ma chi ce lo garantisce?????? Per esempio in Italia c'è moltissimo debito pubblico che per un motivo o pe un altro sta fuori bilancio, cioè non appare, però c'è e va ripagato!!!!
Per fare un esempio si stima prudenzialmente che la mitica tav comporti un onere netto di 427 milioni di euro l'anno almeno per 20 anni....tutti oneri non contabilizzati ma che bisognerà affrontare....e di esempi ce ne sarebbero altri....Qualcuno sa di ricerche fatte in questo senso???
Luca Salvarani Mantova.
Non ho capito come funziona l'euro a due velocità. Ci stampano sopra euro italiano?
@ tutti gli anti-italiani
secondo voi perchè nel 92 soros ha concentrato i suoi "attacchi speculativi" contro lira e sterlina?
l'europa non è che la prosecuzione del terzo reich "con altri mezzi" (economici). quello che non poterono le armi potè l'economia. l'ue è la "grande germania" in formato economico. se volete sapere che fine farà l'euro non dovete far altro che chiedere ai tedeschi se hanno ancora i mezzi e la volontà di mantenerlo a galla
mario
Siamo sicuri che un "bel" default, alla fine non sarebbe meglio???
Voglio dire: da quanto tempo è che questo paese cammina sulla linea di confine, sempre in bilico, con il fiato corto e con un piede oltre il dirupo; alla fine per cosa??.... La gente comunque (1/3 degli italiani, stando ai dati aggiornati) arriva a malapena tra impensabili sacrifici, a fine mese; le aziende ormai, tranne poche eccezioni, sopravvivono a mala pena; le prospettive future di crescita, visti gli ultimi 15/20 anni, sono tristissime. Siamo IN DECLINO, LENTAMENTE ED INESORABILMENTE! Non c'è alcuna possibilità, altro che il paese messo meglio....Allora se questo è lo scenario, non converrebbe tirare le somme e prendere atto della situazione, azzerare tutto e ripartire da capo??....ovviamente sarebbe dura, durissima per i prossimi 2, 3 anni; ma guardate l'Argentina....passato il culmine della loro crisi nel 2002; nel 2005 crescevano già all'8%!, e stavano continuando a crescere molto forte fino a quando è arrivata questa crisi (irripetibile). Capisco che il concetto è forse un pò forte, ma siamo sicuri che continuare ad arrancare a tempo indeterminato (come gli ultimi 20 anni), per poi tra qualche anno trovarci comunque messi peggio di oggi, sia la soluzione migliore??? Ingoiamo l'amara pillola subito, e ripartiamo più poveri ma più leggeri, liberiamo veramente le nostre potenzialità che per colpa del debito pubblico che abbiamo, non potranno mai essere messe a frutto. La gente ne ha piene le palle di sentire che a causa del debito pubblico non si può fare questo o quello, che ci sono i vincoli di qua e i vincoli di là; cosa abbiamo ottenuto fino ad oggi? semplice, il DECLINO LENTO ED INESORABILE, una infinita agonìa che comunque alla fine non può portare se non al COLLASSO INEVITABILE. Collassiamo subito, senza l'infinita agonia, e ripartiamo verso un futuro nuovo e migliore per i nostri figli. Diamo loro la verità e non false ed insostenibili illusioni che domani ci rinfacceranno!!!
Saluti.
A.P.
La Grecia è piu' vicina di quanto si pensi.....
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/12/grecia-pirellone-formigoni.shtml?uuid=cdd6afbc-e56a-11de-a5fa-15080b949b99&DocRulesView=Libero
"paesi che hanno passato decenni svalutando e indebitandosi come ci si può aspettare che da un giorno all'altro diventino normali"
Verissimo. Quindi cosa facciamo? Andiamo avanti così o invertiamo la rotta?
Mi ricollego a quanto ha detto A.P.
Se l'Italia fallisse chi ci rimette?
Coloro che hanno i BOT?
Coloro che hanno il reddito fisso?
Coloro che hanno l'azionario?
Perchè se il problema è solo che all'estero non comprerebbero più i nostri BOT perchè emessi da stato fallito/inaffidabile allora chi se ne frega.
Lo stato imparerebbe a fare le cose solo con i soldi EFFETTIVAMENTE raccolti mediante le tasse: niente più possibilità di spendere allegramente in quanto si può fare debito!
Niente più interessi da pagare visto che sono cancellati e nessuno più ci presta nulla.
A perte la sofferenza generale dovuta al contraccolpo iniziale, sul medio/lungo periodo, chi ci rimette veramente? Qualcuno mi sa rispondere?
F.R.
Rispondere a F.R. è veramente arduo: ma ci provo.
Se l'Italia consolidasse il debito pubblico (si chiama così il fallimento dello Stato chissà perchè?), ogni euro che hai verrebbe convertito in una nuova valuta che varrebbe qualche decina di volta in meno di adesso.
Poi ci sono altre mille cose spiacevoli che capiterebbero, forse una dittatura, forse qualcos'altro....
Ti basta?
Olorin
Come la fai facile F.R.!
Sarebbe un casino immane, altro che qualche BOT che perde valore.
Vorrebbe dire banche chiuse, risparmi persi, valuta nuova e instabile, posti di lavoro da ricostruire, aziende tutte o quasi chiuse, guerra (forse civile, forse contro altri paesi), criminalità e mafie all'attacco, multinazionali straniere che ci strappano i pezzi pregiati dell'argenteria di casa (ENI in primis), razzismo alle stelle, rivolte popolari represse nel sangue.
Devo continuare?
Troppa gente pensa solo in termini finanziari, medio termine, lungo termine, azionario o reddito fisso. Guardate anche fuori dal monitor ogni tanto, perchè è quello il mondo reale. I vostri numeri sono solo la sua rappresentazione virtuale.
RedLizard
Vi leggo e capisco 2 cose: 1) fate parte della vecchia generazione che ci ha messo in questi casini, per essere chiari, siete nella fascia di età tra i 40 ed i 66 anni (generazioni post seconda guerra mondiale) avete vissuto nel 68-69(e le lauree ve le regalavano), avete goduto di un boom economico che i vostri padri hanno creato e soprattutto (in media) non avete voglia di fare un cazzo. 2) quando parlate di economia siete come agnelli in un branco di lupi(a dir poco fuori posto) e Salvarani, che credo sia mio coetaneo, mi stupisce quando scrive certe cose (sai benissimo che se non fossimo entrati in europa saremmo andati in default già da qualche annetto).
Ma siiii, facciamo un bel default... tanto che ci frega? Chi ha dato, ha dato; chi ha avuto, ha avuto. Giusto? Ricordatevi queste parole quando vostro figlio lavorerà 12 ore al giorno, sabati compresi, per 100 euro al mese. Ma si, 2 o 3 anni di sofferenza e poi si cresce dell'8% come l'Argentina. Non so cosa vi hanno insegnato a scuola ma, sicuramente, non avete ben compreso la lezione: l'8% rispetto a 100 miliardi è una cosa. Crescere dello 0,6% rispetto a 1400 miliardi vuol dire crescere lo stesso ma essere molto più ricchi. Ora, grandi economisti: preferite avere un pil di 100 miliardi o di 1400? Una percentuale è importante solo rispetto al numero di riferimento! dire 8% o 100% non vuol dire, di per sè, nulla. Il problema in Italia, semmai, può essere la redistribuzione dei redditi ma questo problema non sfiora neanche lontanamente le vostre menti. Volete tornare ad essere competitivi ed a crescere del 5%? Molto semplice, basta accettare uno stipendio medio di 400-500 euro (anche per i dipendenti pubblici) e cominciare a competere con i paesi ex unione sovietica (vedi la polonia) riducendo il gap salariale tra noi ed i paesi in via di sviluppo. All'inizio moriremo tutti di fame e probabilmente non potremo accendere i riscaldamenti in inverno (a chi lo invoca, ricordo che il default sarebbe molto peggio) ma dopo 2 o 3 annetti i prezzi si adegueranno ai salari e la vostra vita riprenderà meglio di prima (anche se continuerete a non poter pagare i riscaldamenti). I paesi in via di sviluppo non hanno la bacchetta magica ma semplicemente accettano stipendi da 100€ e lavorano 12 ore al giorno (o forse di più) senza alcun tipo di garanzia. Quando saremo pronti ad accettare le stesse condizioni lavorative non avremo nulla da temere da nessun paese avanzato, semi-avanzato o in via di sviluppo.
Naruto Uzumaki
Caro Naruto Uzumaki,
il problema è che alle situazioni che descrive ci si arriverà proprio, purtroppo.
Non è che qualcuno decine di fare default, accadrà ed avverrà il disastro.
Non abbiamo modo di...opporci.
Saluti
Olorin
http://it.wikipedia.org/wiki/Naruto_Uzumaki
Viva le piccole patrie.
Viva le enclavi tipo Svizzera.
Viva piccoli stati con piccole e limitate funzioni.
Alessandro (Po)
Confermo, Olorin è il Folletto.
La nota sul consolidamento del debito è farina del suo sacco, l'aveva già detto mesi fa.
Ti ho beccato Folletto!!!
:-)
RedLizard
Naruto non condivido una sola delle cose che dici la tua è una retorica difesa di una scelta politica, scelta che poteva essere anche non fatta. Per difendere la scelta politica di prodi amato, che hanno regalato il paese agli stanieri (svalutazione del 1992, svendita delle aziende iri, privatizzazioni fine anni '90 etc... )mischi economia monetarismo e posizioni ideologiche.
Se non fossimo entrati in europa, o meglio nell'euro perchè in europa ci siamo per motivi simil geografici, non è scritto da nessuna parte che saremmo andati in default e non vedo ragioni che siano basate su ragioni economiche o di politica monetaria che possa gisutificare le tue affermazioni.
l'effetto euro per noi è stato il seguente:
potere di acquisto dimezzato
prezzi raddoppiati a parità di produttività
aumento dei costi dei pordotti italiani a quelli di germania e francia
introduzioni di rigidi parametri di controllo della crescita inflattiva e quindi per come funzionava il nostro paese riduzione della crescita in assoluto (vedere pil ultimi 10 anni confrontato con precedente decennio)
introduzione di deliranti normative e porcedure burocratiche e burocratesi da regime asburgico (a noi che li avevamo cacciati nell'ottocento)
la nostra economia è morta perchè non poteva essere competitiva con le regole volute dalla germania non vedo quale danno farebbe la svalutazione ad un paese che ha vissuto di svalutazioni competitive per deìcenni garantendo crescita e occupazione, la scelta di ridurre gli stipendi la dovremo fare perchè siamo nell'eruro non se ne usciamo
l'euro è una scelta politica le conseguanze sono sotto gli occhi di tutti da dieci anni a questa parte l'euro non è una necessità divina non capisco tutta questa avversione ad uscirne! voglia di mantenere lo status quo e la sicurezza della portezione europea (apparente) ritieni preferibile un futuro ingessato in un sistema socio economico decadente destinato a soccombere alle economie più dinamiche e passare il resto della tua vita in un sistema ingessato aspettando la pensione sociale o non credi sia meglio rimescolare le carte per provare a cambiare?
per essere giovani non basta l'anagrafica ci vogliono pure le palle
mario
Mario, ti rispondo semplicemente che confermo che se non fossimo entrati nell'euro l'Italia avrebbe consolidato il suo debito (saremmo andati in default). Avevo scritto una pagina intera con tutta la disamina della situazione ma, per non tediarti, te la risparmio. Dico solo che nel 1992 i tassi di interesse sul debito erano circa il 14% nominale e vicini al 10% del PIL (tutta l'irpef pagata non bastava a coprire gli interessi sul debito). E' come se tu con gli introiti da lavoro che hai non riesci a pagare nemmeno gli interessi sul mutuo (non sto parlando di rata del mutuo - che comprende quota interessi e quota capitale- ma solo di interessi!). Infatti il rapporto deficit PIL nel 1994 era al 124%. L'ingresso nella moneta unica ha abbassato il tasso di interesse sul debito dal 10%-12% al 4-5%. Vuol dire che mentre prima pagavamo 160 miliardi di euro di interessi(fai tu la trasformazione in lire) adesso ne paghiamo "solo" 80 (e già non ce la facciamo). E ripeto, se avessimo continuato a pagare 160 miliardi di interessi saremmo andati in default un pò di annetti fa. Gli effetti di cui parli tu sono i normali effetti di una politica espansiva: passare dal 10-12% di interessi al 4-5% (a parità di velocità di circolazione della moneta) genera,ovviamente, inflazione. Questa inflazione è stata mascherata dai vari governi (mi ricordo che c'era Berlusconi che raccontava una storia assurda dicendo che non era cambiato nulla e che l'inflazione era solo "percepita") che non potevano permettersi, soprattutto nel pubblico impiego, adeguamenti salariali pari all'inflazione reale. Ma questo è un altro discorso...
Per Olorin: quando avevo scritto il mio primo post non erano ancora stati pubblicati il tuo intervento e quello di Red, rispondevo ad altri. Sono convinto anch'io che arriverà il momento in cui dovremo dichiarare default ma la lista dei paesi che lo farà prima di noi credo sia abbastanza lunga: a quel punto o si trova il modo di risolvere i problemi oppure si dovrà solo decidere con chi stare e contro chi combattere. Sono un malpensante e sarà certamente un caso, ma tutti questi militari americani in Afghanistan (che si trova tra la Cina e l'Iran) mi puzzano...
Saluti,
Naruto Uzumaki
In realtà bisogna distinguere tra default e consolidamento del debito: il consolidamento è la condizione in cui lo Stato non è più in grado di garantire il rimborso e può al più rinegoziare i tempi di pagamento, dilazionandoli, o nell'ipotesi estrema si può giungere al fallimento-default.
Interessante www.disefin.unige.it/wp/WP%255Cn22006.pdf
Non sono ancora arrivato però alla completezza di conoscenze del Folletto, ma credo di avere una matrice comune.
Da oome scrive Alessandro (Po) (enclavi piccole, Svizzera) mi ricorda Hans Hermann Hoppe e pensavo che il Folletto fosse lui.
Olorin
P.s. : volevo segnalare anche http://www.ilgiornale.it/economia/provocazione_quella_sovranita_moneta_mani_private/11-12-2009/articolo-id=406009-page=0-comments=1
ed anche io mi ricordo che il Signoraggio è in realtà il FALSO problema, come spiegava Francesco Carbone http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=374:il-falso-problema-del-signoraggio&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=51
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