STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


TISCALI BERNABE', SORU BANCA INTESA, GOLDMAN SACHS E.....IL PARCO BUOI.


Le storie su Tiscali sono fra le più disparate, ma noi di Mercato Libero riteniamo valida quella proposta da un caro amico (un vecchio volpone di Piazza Affari...)..

"Chi tiene il titolo sopra 1,48 è Banca Intesa insieme a Goldman Sachs".

Se il titolo scivolasse sotto quel livello, le due banche FINANZIATRICI, dell'impero indebitato di Soru si troverebbero un socio SCOMODISSIMO, il fondo d'investimento di De Benedetti e Tamburi, la Management & Capital.

Il titolo sardo che capitalizza circa 800 milioni di euro e vanta crediti fiscali per 500 milioni (i debiti sono incerti, ma vi assicuro ingenti) è nel mezzo di una rissa fra potentati economici locali....
Qualcuno scommette che la nuova liquidità di Telecom, arrivata con la vendita dell'asset francese, possa essere utilizzato per comprare una parte degli asset della società di Renato Soru.
Il numero uno di Telecom, Franco Bernabé, che proprio insieme a Renato Soru (attualmente ancora il maggiore azionista di Tiscali) diede vita al consorzio Andala H3G, per partecipare alla gara italiana per la concessione della licenza per la telefonia Umts, era al workshop Ambrosetti.
In quell'occasione ha escluso un interesse di Telecom per l'intero perimetro aziendale di Tiscali o per «le attività inglesi», ma ha spiegato come della società sarda «ci sono asset minori che potrebbero interessarci». Non si placano dunque le voci sul destino futuro di Tiscali che da alcuni mesi cerca un acquirente senza però riuscire a chiudere una trattativa.
Le parole di Bernabé hanno permesso comunque al titolo di Tiscali di respirare un po' dopo la pesante giornata di giovedì. Una notizia che forse non piacerà al fondo salva imprese Management&Capitali, che fa capo a Carlo De Benedetti.

Tale fondo detiene un prestito convertibile con le seguenti caratteristiche:
Come scritto nel prospetto informativo dell’aumento di capitale Tiscali, infatti, esiste una clausola in base alla quale il bond sottoscritto da M&C DEVE essere convertito prima della scadenza del 2012 a un prezzo conveniente indipendentemente dallo strike a 2,7 euro. La clausola prevede la conversione anticipata in 42,22 milioni di azioni (6,9% del capitale), se la media dei prezzi di Tiscali dei 20 giorni precedenti risulta per cinque giorni consecutivi inferiore o pari al rapporto tra i 60 milioni di euro di bond più gli interessi maturati e i 42,44 milioni di azioni ordinarie offerte (ovvero il numero di azioni massimo collegate all’aumento di capitale al servizio del convertibile). Alla data dEL 4 SETTEMBRE, la media della quotazione dei 20 giorni precedenti è pari a 1,52 euro. Il prezzo di conversione obbligatoria del bond è dunque fissato a 1,47 euro e scatterà allorchè la media dei 20 giorni antecedenti si manterrà a meno di 1,47 euro per 5 giorni. Situazione che nelle ultime sedute si stava per concretizzare. O meglio, che - se il titolo avesse continuato a quotare senza gli strappi delle ultime settimane - avrebbe potuto verificarsi.

Sull'andamento del titolo Tiscali, peraltro, proprio nei giorni scorsi era stato aperto un fascicolo dalla Consob che vuole fare chiarezza su alcuni movimenti delle azioni registrati negli ultimi giorni. Basterebbe che la Consob andasse negli uffici di Banca Intesa e verificasse tutte le operazioni fatte dalla Banca sul titolo di Soru nelle ultime settimane. Credo che un'indagine dovrebbe partire proprio da li.
NON E' UN CASO CHE:
-Non è un caso che Soru sia amico di Bernabè.
-Non è un caso che l'operatore estero interessato a Tiscali si sia "misteriosamente defilato" lasciando migliaia di piccoli investitori con il cerino in mano
-Non è un caso che ogni volta che il titolo arriva in zona conversione qualche mano misteriosa lo difenda
-Non è un caso che Bernabè sia il manager di Telecom voluto fortissimamente da Banca Intesa
-Non è un caso che Bernabè conosca bene Soru
-Non è un caso che Bernabè rilasci dichiarazioni a sostegno del titolo Tiscali al workshop Ambrosetti
-Non è un caso che Banca Intesa sia la banca sia di Tiscali che di Telecom.

NON E' UN CASO......OPPURE SI'...LASCIAMO INDAGARE LA CONSOB E RENDERE PUBBLICHE AL POVERO PARCO BUOI LE CONCLUSIONI....

Mercato libero non gioca questa partita le cui regole NON SONO IL MERCATO LIBERO, ma la conoscenza di quel banchiere o di quel politico. Lasciamo speculare su questo titolo qualche sfigatello day trader.... e i ben informati della Goldman Sachs e di Banca Intesa.
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

a proposito di Bebé Bernabé e il telecom thriller di Dagospia (complimenti per la foto) quando si potrà effettivamente parlare di un aumento di capitale per rilanciare la società? Secondo voi le mani forti si sono riempiti abbastanza la pancia con gli ultimi ribassi o continueranno a far precipitare il titolo?

Un'ultima cosa: è una vergogna che le notizie importati della finanza italiana debbano essere messe in piazza dalla rubrica (dagobusiness) di un sito gossip. E' come se novella 2000 fosse più autorevole del sole 24ore o MF in ambito economico. (cosa tra l'altro molto verosimile alla faccia della libera informazione).

Anonimo ha detto...

stenderei un velo pietoso anche sulla consob...l'opa farsa su immobiliare lombarda insegna :-)

saluti

ML ha detto...

Non sapevo che incosapevolmente sia Mercato libero che Dagospia hanno usato la stessa foto.

Anonimo ha detto...

EGR. DOTT. BARRAI COSA NE PENSA DI TELECOM ITALIA ARRIVERA A 90 CENTESIMI O E PROBABILE UN RIMBALZO IN SETTIMANA ? DISTINTI SALUTI.

ML ha detto...

Probabile un rimbalzo, ma il titolo non lo metto in portafoglio fino a quando non raggiunge i ....

ML ha detto...

Comunque, tornando al primo commento....caro lettore sono ogni giorno basito, nel vedere che solo siti come Dagospia fanno della buona informazione, mentre i giornali e i media nazionali fanno la gara per nasconderle al popolo.

Saluti

Anonimo ha detto...

qualche anno fa il direttore di economy pubblicò una copertina titolata: il mulino stanco...dopo qualche giorno diventò ex direttore.
in questa repubblica delle banane funziona così..o ti adegui o te ne vai.

quindi grande merito a te, Paolo, per quello che scrivi e per il coraggio che ne necessita.

buona domenica

Anonimo ha detto...

Come ben ha sottolineato i piccoli sono invischiati per bene in questa ennesima vicenda da operetta...
Per fortuna che Soru&C sta a sinistra e si presenta ai suoi elettori come un novello Robin Hood (vedi la ridicola quanto dannosa tassa sul lusso).

Auguro a questi patetici dilettanti negli affari come nella politica il destino che si meritano (prima o poi le banche li obbligheranno a rientrare e il prezzo lo faranno i compratori.

Buona domenica,
Luca

Anonimo ha detto...

leggeteli i giornali prima di attaccare i gironalisti, o almeno leggete TUTTI i giprnali perchè le notizie non si trovano solo su mf o il sole...

fabri ha detto...

cioa paolo ,fabri da torino...
ma i crediti fiscali non devono essere contratti entro la fine dell'anno ? se la risposta è si non comprendo il tira e molla vista la capitalizzazione attuale di tiscali...perche ' non si lancias un opa ostile e ci si porta a casa tutto sto ben di dio?
un abbraccio big paolo