ITALIA DISPERATA…
In Italia a dicembre i prezzi sono saliti dello 0,3%. Se il dato si ripetesse per i prossimi 12 mesi a fine 2008 l’inflazione sarà del 3,6% (e potremmo considerarci fortunati)
Intanto i prezzi dei treni hanno subito rincari anche superiori del 10% (ma forse le tratte che sono aumentate non rientrano nel paniere che calcola l’inflazione).
A Terna hanno appena regalato rincari tariffari che si avvicinano al 4%.
Non parliamo poi del prezzo della benzina ai distributori. Si da la colpa al prezzo del barile salito a 100 dollari. Tuttavia nessuno dice che nella vicina e ricca Austria (membro della comunità europea) la benzina verde costa il 10% in meno che da noi e nessuno dice nulla. Questo extraprofitto viene diviso COLLUSIVAMENTE, dalle compagnie petrolifere e dal governo (con le accise).
E poi si tira in ballo la speculazione. Si dice che sono loro i colpevoli. La colpa della nostra inefficienza e delle nostre tasse viene addossata ai traders che scambiano il barile di petrolio nelle piazze finanziarie. BALLE!
Ma vi rendete conto in che Paese di sottosviluppati mentali viviamo.
Se il mercato si accorgesse di essere in bolla, prima o poi i grandi speculatori attaccherebbero al ribasso i prezzi, così come è da sempre accaduto. Nel medio periodo domanda e offerta si aggiustano sempre. Nel breve possono esistere delle bolle. Il nostro paese e le nostre istituzioni invece ci derubano quotidianamente da anni. Ci fanno pagare l’energia, la benzina, i medicinali, i conti correnti, i mutui, il latte per i bambini, i telefoni, le autostrade con prezzi che sono fra i più alti d’Europa. I salari, invece, grazie all’inefficienza sindacale e all’invasione non regolarizzata (unico paese in Europa) di immigrati, restano i più bassi d’Europa. Il sistema pensionistico viene massacrato di giorno in giorno, il TFR viene depredato a sorpresa.
Mentre in contemporanea i deputati si concedono un aumento dello stipendio regolato da automatismi che nessun dipendente privato otterrà mai.
Ricordatevi che io petrolio a 100 dollari non dipende dalla speculazione ma da una precisa volontà politica dei nuovi governanti del mondo (arabi russi, indiani e cinesi) che vogliono mettere in difficoltà il sistema capitalistico occidentale.
Intanto a Milano è partita la chiusura del centro per chi non paga. Un’ennesima tassa con la scusante dell’ecologia. In realtà nella maggior parte delle città europee si sono dati incentivi per mettere dei filtri alle auto (e non a cambiare l’auto per favorire la Fiat).
Si sono incentivati i trasporti pubblici, specie quelli elettrici, mentre i nostri tram non sono stati certo potenziati.
Il Pirellone, ha un sistema di riscaldamento fra i più inquinanti d’Italia.
Eppure la Moratti vuole convincere i Milanesi che l’ecotassa è un bene.
Nel frattempo i tedeschi, bruciando i rifiuti che gli italiani non vogliono si arricchiscono…
Poi dicono che gli italiani si buttano a terra. Ci credo che lo fanno, ogni giorno si assiste a un’ingiustizia sempre più grande senza che media, politici (al governo o all’opposizione) o associazioni denuncino un tale scempio. Anche Beppe Grillo è stranamente tranquillo…
Vorrei chiedervi se sapete a quanto ammonta il debito pubblico?
Vorrei chiedervi se sapete a quanto ammonta il debito totale contratto in mutui a tasso variabile?
Vorrei chiedervi se sapete a quanto ammonta il debito delle regioni e dei comuni?
Vorrei chiedervi se sapete a quanto ammontano le accise (tasse) sulla benzina?
Infine vorrei chiedervi se pensate che l’Italia possa sopravvivere nell’Euro senza drastici provvedimenti nel caso che: 1) l’inflazione si porti al 5% dall’attuale 3% e se il petrolio salisse a 150 dollari.
Il costo per le famiglie sarebbe insopportabile.
Pensateci, pensateci
ITALIA DISPERATA…
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2 commenti:
Condivido tutto. Ma ora dimmi: ora cosa dovrei fare, correre subito a convertire il mio mutuo a tasso variabile in tasso fisso? Grazie.
Risposta difficile...forse bisognerebbe chiudere il mutuo se hai dei risparmi da buttare dentro..
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