STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MONTEPASCHI, 14,2 MILIARDI PER TENTARE DI SALVARLO! LE CASSE PREVIDENZIALI O ASSICURATIVE SONO SOLDI NOSTRI, DEGLI ITALIANI, QUINDI RENZI DICE IL FALSO QUANDO AFFERMA CHE NON C'E' AIUTO DI SOLDI PUBBLICI...SONO SOLDI DI COMUNITA' DI PRIVATI PRESI CON IL RICATTO..E QUINDI SOLDI PUBBLICI TRAVESTITI

le banche in difficolta' sono sempre piu' in difficolta' e i motivi sono semplici e vanno al di al' degli npl e dalla bassa redditivita'...si tratta infatti della clientela disgustata e delusa, del personale spaventato dal probabile taglio e da  concorrenti che rosicchiano quote di mercato.

Eppure i risultati degli stress test sono APPARENTEMENTE FANTASTICI....sentite qua cose la massa delle persone dovrebbe pensare leggendo i giornali e guardando la tv.
Tutte le banche italiane sono sane
tutte le banche italiane possono sopportare due anni di crisi
solo MPS avrebbe un problema di liquidita' e due anni di crisi la farebbero fallire

ecco cosa dice PATUELLI..capo dell'ABI sul 24 ore!!!

Stress test, Patuelli: rafforzata la credibilità delle banche italiane

PIU' O MENO E' LO STESSO RISULTATO CHE SI LEGGE NEI RISULTATI PER TUTTE LE BANCHE EUROPEE.  ma non è cosi leggendo queste poche righe su DEUTSCHE BANK non si puo' stare assolutamente tranquilli:
Deutsche Bank has so far ruled out another cap hike and expects that it can add up to 7 billion euros to its capital buffers by the end of 2019 to comply with bank rules.
While it does not rule out a loss for 2016, the lender expects to be able to generate a profit of up to €5 billion in normal years, with annual cost savings of €1.5 billion being offset by €1 billion in litigation charges and €500 million in restructuring costs.
Adding €2.5 billion in capital to its reserves annually is realistic, top Deutsche Bank officials have said.
But analysts argue that the gap will become harder to fill as economic conditions deteriorate.
Deutsche Bank CFO Schenck said earlier this week that if high legal bills will limit the bank’s capability of building capital organically, it will shed risky assets quicker.
“If there’s more pressure coming from the litigation side, as in higher cost, then we need to manage RWA (risk-weighted assets) further down. We do have the contingency plans in place to cope with those situations,” he said.
Deutsche Bank has boosted its capital by almost €22 billion since the financial crisis and it now holds about four times as much capital against a risky asset than it did 10 years ago.
But Deutsche Bank’s current market capitalisation stands at less than €17 billion, following a slide in investor confidence and a drop in the share price by nearly half since the start of the year.
 

I risultati di questi stress test della Bce sono un po' una farsa in quanto i test sono stati VOLUTAMENTE RESI MENO DIFFICILI DA SUPERARE . 5 le banche italiane analizzate e 1 sola bocciata. 
In caso di crisi recessiva per due anni, il test sostiene che il sistema riesce a reggere. MA LA CRISI NON E' QUANTIFICATA IN MANIERA ADEGUATA (SI PARLA DI UN PIL NEGATIVO PER POCO PIU' DELL'1%... E NON SI CONSIDERA UNO SCENARIO DI TASSI NEGATIVI)

COMUNQUE QUA POTETE TROVARE i risultati degli stress test 
Ma passiamo al MONTEPASCHI 
 il risultato degli stress test boccia MPS, ma la Bce approva il piano che prevede un incasso di LIQUIDITA' pari a 14,2 MILIARDI DI EURO. Vediamo come e perche'
 Via libera dunque alla dismissione di 27,7 miliardi di sofferenze lorde (su un totale di 47 miliardi) con un prezzo medio del 33% rispetto al valore nominale dei prestiti (fino al giorno prima si parlava dal 305 al 32%) . L’operazione avverrà tramite una maxi-cartolarizzazione da 9,2 miliardi curata da Jp Morgan cui parteciperà il fondo Atlante bis per la parte mezzanine fino a 1,6 mld mentre la tranche di 6 mld senior sarà garantita dalla Gacs. (GARANZIA STATALE ..E QUINDI ASSOLUTAMENTE PARAGONABILE A UN BTP..MA CON UN TASSO DI RENDIMENTO SUPERIORE)
Gli 1,6 mld junior saranno girati agli azionisti prima dell'aumento di capitale.
Inoltre, il trasferimento degli npl sarà affiancato da un prestito ponte che tamponerà le perdite della banca fino al varo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro atteso entro fine anno.
Nel piano è previsto la separazione e il deconsolidamento intero portafoglio Npl

CONSORZIO DI GARANZIA AUMENTO DI CAPITALE DI 5 MILIARDI DA PARTE DI Jp Morgan e Mediobanca, anche da Goldman Sachs, Santander, Citi, Credit Suisse, Deutsche Bank e Bofa Merrill Lynch
AUMENTO DI CAPITALE ENTRO GENNAIO 2017
 prima importante osservazione: una banca sana, senza perdite da npl OGGI assume un valore MOLTO MOLTO BASSO questo è DIMOSTRATO DA QUANTO ACCADUTO CON LE 4 BANCHETTE ITALIANE SEMIFALLITE LO SCORSO ANNO...
Nel  caso delle 4 banche fallite (Banca Marche, CARIFE, Carichieti e Banca Etruria) l’operazione di salvataggio  non ha funzionato. Le quattro banche hanno scorporato le loro sofferenze in novembre, sono state ricapitalizzate e finanziate dal sistema bancario in una notte con ben 3,6 miliardi complessivamente tra capitale e finanziamenti e sono ripartite con la parola ‘nuova’ davanti al vecchio marchio, con le stesse persone e filiali, gli stessi clienti (più o meno) e un vertice nuovo e competente. L’obiettivo dichiarato era quello di metterle in vendita, tutte insieme o separatamente, quello sperato era di realizzare anche una plusvalenza dalla vendita all’asta.

E’ andata malissimo: solo 2 offerte per le 4 good banks e un valore d’offerta (400-500 milioni) lontanissimo rispetto a quanto speso per ricapitalizzarle, tale da comportare il rischio di dovere pure spesare una perdita nel 2016 per il sistema bancario che era generosamente intervenuto per evitare aiuti di Stato.
SECONDA OSSERVAZIONE, ATLANTE 1 NON BASTA, OCCORRE UN NUOVO ATLANTE.
 LA SOTTOSCRIZIONE IN ATLANTE 2 DOVREBBE CONCLUDERSI L'8 AGOSTO
I soldi rimasti ad Atlante 1 non bastano per risolvere i problemi di Monte dei Paschi  . Dunque serve un Atlante 2.
Atlante 1 non basta perché dei 4,2 miliardi di euro raccolti, 2,5 sono stati spesi per sottoscrivere gli aumenti di capitale della Banca Popolare di Vicenza (un miliardo e mezzo) e di Veneto Banca (un miliardo), di cui Atlante è adesso azionista quasi unico. Quanto valgano quelle due partecipazioni è difficile dirlo, visto che non sono state ammesse a quotazione. Ma, se trasliamo l’andamento dell’indice settoriale, la perdita dovrebbe aggirarsi nella migliore delle ipotesi sui 550 milioni di euro. Il valore reale di Atlante dovrebbe essere pertanto sceso a 93 da un ipotetico valore di sottoscrizione pari a 100. È evidente che chi deve mettere risorse fresche aggiuntive preferisce farlo in un veicolo completamente nuovo. Atlante 2 per l’appunto.
In Atlante rimangono solo 1,7 miliardi di euro disponibili. DI cui una parte, circa 500 milioni, è immobilizzata come riserva per finanziare eventuali ricapitalizzazioni delle due banche venete. La cifra di 1,2 miliardi di euro che rimarrebbe è insufficiente per affrontare il problema Mps 
Al netto di svalutazioni e coperture, il peso dei Npl è stato dimezzato a 23 miliardi di euro. Se quindi il valore nominale dei crediti in sofferenza è pari a 100, in bilancio sono adesso iscritti per un valore mediamente pari a 50. 
Per avere un termine di paragone con le due attuali partecipazioni di Atlante, i crediti deteriorati lordi della Popolare di Vicenza ammontavano a 8,9 miliardi a fine 2015, (5,3 miliardi gli Npl netti), cioè il 35,6 per cento del totale dei crediti. Mentre Veneto Banca ne aveva per 7,5 miliardi (4,9 miliardi netti), cioè il 28 per cento dei crediti.
Vantaggi e rischi dell’operazione Atlante 2 - La Banca centrale europea ha chiesto di ridurre gli Npl netti in carico al Monte dei Paschi . Mps ha proposto la cessione di 27 miliardi di Npl lordi per raggiungere l’obiettivo. Il rapporto di copertura dei crediti deteriorati ceduti è abbastanza alto, pari al 61 per cento. In bilancio quindi gli Npl ceduti sono valorizzati a 39 (su 100 di nominale). Cederli al prezzo attuale di mercato, non molto distante dai 17 euro delle quattro banche regionali, vorrebbe dire causare una perdita di quasi 6 miliardi di euro solo su quei crediti.
È quindi importante trovare qualcuno che li compri a un valore decisamente più elevato. Qui interviene Atlante 2. Sponsorizzando un’ardita operazione di ingegneria finanziaria e sobbarcandosi la parte più rischiosa, consente a Mps di vendere 26 miliardi di Npl lordi al prezzo medio di 33
L’esborso per il veicolo finanziato da Atlante 2 sarebbe pari a 8,0 miliardi di euro, mentre la perdita per Mps si ridurrebbe a 1,7 miliardi di euro. Così facendo, i crediti deteriorati che rimarrebbero in carico a Mps sarebbero 20 miliardi lordi, che in relazione al totale dei crediti residui farebbe un più accettabile 19 per cento. Praticamente in linea con la media del sistema bancario italiano.
Il problema è che il rapporto di copertura sarebbe pari al 35 per cento, cioè gli Npl residui sarebbero iscritti in bilancio a un valore mediamente pari a 65, decisamente distante sia dai prezzi di mercato (17) sia dai prezzi agevolati (32) dell’operazione orchestrata da Atlante 2. Con un abbassamento prudenziale delle valutazioni al livello medio del sistema italiano, cioè 40, la perdita contabile aggiuntiva sarebbe di circa 4-5 miliardi di euro. Utilizzando, invece, l’attuale livello medio dei modelli interni di Mps (50 in base ai dati di fine 2015), la perdita aggiuntiva si ridurrebbe a circa 3 miliardi di euro.
Da qui la necessità dell’aumento di capitale per Monte dei Paschi, il cui capitale regolamentare a fine 2015 era pari a 11,3 miliardi di euro, costituito per 9,1 miliardi circa da equity e per 2,2 miliardi da strumenti Tier 2, tra cui obbligazioni subordinate detenute anche da clientela retail. La perdita sulla cessione degli Npl (1,7 miliardi, a cui bisognerebbe aggiungere 3-5 miliardi per la revisione prudenziale dei modelli interni di valutazione degli Npl che rimarrebbero in carico alla banca), pari a 5-7 miliardi di euro, ridurrebbe il capitale di Mps al di sotto della soglia minima imposta dalla regolamentazione. Perciò si è deciso di procedere con un aumento di capitale di almeno 5 miliardi di euro, che consentirebbe alla banca di ritornare a rispettare perfettamente i requisiti di capitale.
La dismissione di 27,7 miliardi di sofferenze lorde del Montepaschi (su un totale di 47 miliardi) avverrà a un prezzo medio di 9,2 miliardi, il 33% del valore nominale dei prestiti. Decisamente notevole se si pensa che i crediti delle quattro banche salvate a novembre sono stati valutati in media il 17,9% del loro valore nominale. Ancora più notevole se si pensa che la dismissione avverrà tramite una maxi-cartolarizzazione a cui parteciperà il fondo Atlante bis che dovrebbe raccogliere fino a 5 miliardi di euro entro l’8 agosto.
ma questa partecipazione è a FRONTE  di un mezzanino ..una obbligazione ad altissimo rischio..
per non parlare del successivo aumento di capitale di 5 miliardi....che dovra' essere fatto entro 7 mesi da MPS ...

CONSIDERAZIONI

1) Perché qualcuno (banca di italia e la politica tutta) ha permesso a 4 banche piccole (con in teste etruria) di veder valutati gli Npl al 17% ...mentre a popolare vicenza e veneto banca hanno comprato azioni senza comprare o vendere Npl e perché sono stati valutati al 33% gli Npl di Paschi?
2) potrebbero gli azionisti e obbligazionisti di queste banche hiedere un risarcimento dopo questo precedente di Mps?
3) chi ci garantisce che solo gli Npl migliori vengano dati ad atlante mentre a Mps non rimane che crediti Inesigibili? In pratica 20 miliardi rimarranno in tasca a Mps e varranno valutati circa 40% MA se il loro valore (essendo i peggiori) dovesse essere un 10%, mps avrebbe una perdita futura di altri 6 miliardi...
4) ogni volta che ci sono soluzioni politiche e non di mercato sono sempre ingiuste
5) se servono 9,2 miliardi per comprare gli Npl al 33% ancora non si capisce chi li compra. Inoltre chi li compra spreca circa 3,5 miliardi rispetto al prezzo di mercato attuale (vedi etruria) . Chi butta nel cessò così tanti soldi? Atlante 2 cerca soldi entro l'8 di giugno e al momento solo i fondi pensione hanno accettato di mettere dei soldi.
6) i soldi in atlante servono per comprare un mezzanino e quindi sono a leva....cosa vuol dire ? Che coloro che compreranno i bond senior

Interessantissima la spiegazione di PHASTIDIO.  http://phastidio.net/2016/07/28/la-rischiosa-asimmetria-atlante-2/

INSOMMA PAGARE IL 33% È UN AZZARDO NON DA POCO. MA ...I DETENTORI DEL MEZZANINO SARANNO I PIÙ A RISCHIO DI PERDERE SOLDI E LA REMUNERAZIONE NELLA MIGLIORE DELLA IPOTESI SARA' RIDICOLA..
 Che il prezzo del 33% rischi di non remunerare adeguatamente l’investimento lo dimostra poi anche un altro fattore: il fondo Atlante, che sottoscriverà per 1,6 miliardi  la tranche mezzanina (quella medio rischio,  senza garanzia statale) dei titoli che emetterà la società veicolo che si prenderà in carico le sofferenze del MontePaschi riceverà anche dei warrant che avranno come sottostante nuove azioni Mps e che – se pienamente esercitati – porterebbero Atlante a possedere una quota pari al 7% del capitale MontePaschi post-aumento di capitale. E’ questa la contropartita per aver fissato al 33% il prezzo d’acquisto delle sofferenze?)

insomma si e' raggiunto un equilibrio instabile ....da adesso in avanti si dovra' portare a termine quanto scritto sulla carta..
Prima cosa : trovare i soldi per Atlante 2 entro pochi giorni.....SVUOTANDO DI FATTO LE CASSE PENSIONI PRIVATE...MA QUALCUNO, RENRI IN PRIMA FILA, SEMBRA DIMENTICARSI CHE QEI SOLDI APPARTANGONO A MILIONI DI PERSONE E QUINDI ANCORA UNA VOLTA UNA BANCA VIENE SALVATA DA SOLDI DI PRIVATI CHE NON POSSONO OPPORSI...OVVERO DA SOLDI PUBBLICI TRAVESTITI.

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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima spiegazione che non serve a nulla e a nessuno. Nicola

ML ha detto...

Bravo Nicola...esattamente quello che penso io.

ML ha detto...

Ma almeno si sa cosa sta succedendo...solo sapendo il piano sai se nelle prossime settimane qualcosa andrà storto...oggi non serve per comprare e vendere ...domani magari si...

Anonimo ha detto...

Attenzione a fare i conti senza l'oste. Alcune Casse han giá detto no e altre seguiranno. E se poi il governo partirá con i ricatti la cosa potrebbe essere ancora più controproducente. La base degli iscritti -io parlo per Inarcassa- è davvero incazzata nera. Stefano.

Anonimo ha detto...

ma allora il Paschi non fallisce più? e neppure Unicredit?

Anonimo ha detto...

Per me Monte Dei Paschi è spacciata, il rialzo durerà al massimo 2 o 3 giorni, poi crollerà nuovamente e il bail in diverrà realtà.

Anonimo ha detto...

ma quindi paschi non fallisce? correntisti e obbligazionisti non perdono nulla?

ML ha detto...

Ma almeno si sa cosa sta succedendo...solo sapendo il piano sai se nelle prossime settimane qualcosa andrà storto...oggi non serve per comprare e vendere ...domani magari si...

Anonimo ha detto...

Barrai mentre lei diffonde terrore su un piano che è già deciso e sicuro, io sono già a +16% dopo un giorno.
A sto giro mi sa che ha preso una bella cantata. Ci vediamo al Bulgari!!!

ML ha detto...

+ 16% ahahhahahahhahahahah
cosa hai comprato ? ahahhaha

Anonimo ha detto...

subordinate Mps IT0004352586. Prezzo di acquisto di venerdi 60, prezzo odierno 78. Ma non è mica finita qua...

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 10.52 e delle 13.01 e a ML delle 11.46 ed alle loro elucubrazioni.
Chi è il pazzo che compra quelle subordinate "crescenti" ? Saranno,come sempre in questi casi,tutte in Lettera,e Danaro inesistente!
La speranza di far soldi con MPS è già finita prima di essere incominciata.Che tristezza!Per almeno i prossimi 5 anni niente soldi ,poi ,forse ,a condizione,però,che tutto da oggi vada a meraviglia come da Harry Potter.
Anonimo

Marco toscano ha detto...

Complimenti per la tua preparazione Paolo. Oggi il titolo non scende perché' le vendite allo scoperto sono vietate fino ad ottobre. Oggi hanno colpito gli altri.

Anonimo ha detto...

Che probabilità ci sono per un aumento IVA a settembre?