STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL VASO DI PANDORA PER PROMOTORI E CONSULENTI SI STA APRENDO

Domanda  di un nostro attento lettore:
oltre a quello del robot advisor c'e' il problema della Mifid 2 che vieta le retrocessioni delle management fee.
Oggigiorno un promotore con un portafoglio di 10 milioni di risparmio gestito incassa circa lo 0,5% sul portafoglio quindi 50mila euro lordi.
Ora mi chiedo se le retrocessioni vengono vietate e la consulenza viene parcellizzata al cliente,inevitabilmente il cliente tendera' a chiedere lo sconto e si instaurera' una guerra a chi fa pagare meno la consulenza(oltre al problema robot advisor).
Ora come ora il management fee il cliente non lo vede perche' e' "nascosto" all'interno del rendimento del fondo ma quando verra' fatturato al cliente come forma di consulenza cosa accadra'?.
Senza managemet fee il promotore ha difficolta' a sopravvivere...Che i lauti guadagni di promotori con portafogli da 30 miloni di euro che fatturano anche oltre 200mila euro l'anno siano finiti? o si inventera' una scappatatoia per pagare al promotore il management fee e mantenere inalterate l'entita' delle entrate agli stessi livelli attuali?.Se cosi' non fosse a breve si vedra' calare drasticamente il numero di consulenti/promotori finanziari in circolazione.
CARO AMICO TU STAI APRENDO IL VASO DI PANDORA!!!
prima di tutto..IL VASO DI PANDORA CHE COSA E'???
Pandora recava con sé un vaso regalatole da Zeus, che però le aveva ordinato di lasciare sempre chiuso. Ma, spinta dalla curiosità, Pandora disobbedì: aprì il vaso e da esso uscirono degli spiriti maligni che erano i mali del mondo: la vecchiaia, la gelosia, la malattia, la pazzia ed il vizio, che si abbatterono sull'umanità. DIREI ANCHE LA POVERTA' DEI PROMOTORI IGNARI..
Sul fondo del vaso rimase solo la SPERANZA che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Prima di questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali. Dopo l'apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale, simile ad un deserto, finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza, l'ultima a morire, ed il mondo riprese a vivere.
LA SPERANZA E' LA CAPACITA' DI PROMOTORI E CONSULENTI DI TOGLIERSI DALLE GRINFIE DELLE BANCHE E METTERSI IN GIOCO RECUPERANDO LA PROFESSIONALITA' INDIVIDUALE (decentramento delle competenze allontanandosi dalla banca  e ritorno alla importanza dell'individuo).
 
TORNIAMO A PROMOTORI E CONSULENTI E RISPONDIAMO ALLA DOMANDA...
Ora per fare un esempio concreto, prendiamo la fee di consulenza che supponiamo sia fra lo 0,4% e l'1% (ma tutti noi sappiamo che alcuni ladri accampando scuse arrivano  a chiedere fino all'1,5% di sola consulenza)...
ebbene, di questa commissioni dello 0,8% ( Supponiamo per esempio che sia la media) sul patrimonio presente nel conto corrente al promotore rimane al massimo il 50% (il resto va alla banca stessa)
Ma non solo, di questo 0,4% rimasto....al promotore, pagati i costi e le tasse rimane il 40% quando va bene ...ovvero lo 0,16%
quindi il cliente con 200.000 euro che paghera' 1600 euro di consulenza all'anno alla banca...al promotore generera' 320 euro di commissioni nette. un vero disastro visto che il lavoro oggi viene svolta da lui...(immaginetevi quando il lavoro verra' parzialmente robotizzato..)
Ma non pensate di applicare le stesse commissioni al cliente da 1 milione. solitamente a questi clienti il promotore è obbligato a chiedere meno...supponiamo lo 0,5%, che si tramuta in un esborso di 5000 euro per il cliente e al promotore non rimarrano (nette) che 800 euro.
VOI CAPITE BENE CHE IN UN AMBIENTE ALTAMENTE COMPETITIVO SPARIRANNO IN TANTISSIMI ( a meno di essere capaci di vendere la merda delle polizze unit linked con ricarichi al 3% annui...ah...se solo gli italiani fossero intelligenti-....)
ma non solo, supponiamo che un promotore con 30 milioni di clientela fidelizzata decida di mettersi in proprio e si sposti nella vicina svizzera .
IN QUESTO CASO POTREBBE  OFFRIRE GLI STESSI SERVIZI A UN COSTO MOLTO INFERIORE, IN QUANTO LA BANCA NON PRENDEREBBE PIU' NULLA E LA FISCALITA' DEL SOGGETTO CONSULENTE SAREBBE DECISAMENTE MIGLIORE.
ad esempio, il cliente con un milione potrebbe avere uno sconto del 20% rispetto alla fee addebitata dala banca...e pagare lo 0,4%, di questo, dedotto costi e tasse al consulente italiano emigrato in svizzera rimarra' almeno il 70% che corrisponderebbe a un utile netto post tasse di 2800 euro...molto diverso dagli 800 euro precedenti.
E IN TEMPI DI DISINTERMEDIAZIONE E DI ROBOTIZZAZIONE IL NOSTRO CONSULENTE/PROMOTORE GUADAGNAREBBE TEMPO E QUOTE DI MERCATO...!
SE POI IL NOSTRO CONSULENTE OPTASSE PER CIPRO, O PER IL PORTOGALLO come localita' dove spostare l'fficio e la residenza ...la situazione potrebbe essere ancora piu' favorevole, e non parliamo di DUBAI O PANAMA per vivere...
e GRAZIE AL FINTECH OGGI LA PRESENZA FISICA DEL PROMOTORE / CONSULENTE E' SEMPRE PIU' INUTILE.
INSOMMA IL FINTECH PERMETTE LA DECISIONE DECENTRATA E ANNULLA L'UTILITA' DELLA SOVRASTRUTTURA BANCA. LA BANCA STA CENCANDO DI INVESTIRE IN FINTECH MA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL VALORE NON E' NEL SERVIZIO MA NEL VALORE STESSO DELLA CONSULENZA INDIVIDUALE UMANA
TUTTO IL RESTO.....PORTA ALLA DISTRUZIONE DI PROVVIGIONI E COMMISSIONI ANNULLANDO UTILI E PROFITTI E DRENANDO RISORSE ALLA BANCA STESSA ..
ANZI INVESTENDO IN FINTECH ..LA BANCA METTE A RISCHIO IL SUO BUSINESS E LIBERA LA FANTASIA E LA PROFESSIONALITA' DEI SUOI DIPENDENTI MIGLIORI 
E I PEGGIORI RIMARRANNO DIPENDENTI DELLA STRUTTURA BANCARIA CON UN GRAVE DANNO DI IMMAGINE ALLA BANCA STESSA
 QUALCUNO DIRA' CHE SERVIZI COME ADVICE AUTOMATIZZATI SIANO UNA BARRIERA AL'USCITA PER IL PROMOTORE......UNA VERA BARZELLETTA, OGGI LA ROBOTICA FA MIRACOLI E ADVICE DIVENTA UN VERO INCUBO IN QUANTO IN POCHI ANNI SARA' OBSOLETO, VECCHIO E SUPERATO.
l'innovazione tecnologica RISALTA L'INDIVIDUALITA' del promotore e abbassa i costi della tecnologia..gia' oggi sul mercato si vendono software che ben replicano advice..e in  moltissimi casi sono migliori...e il prezzo e' bassissimo.
Lo stesso fintech mette a disposizione dei consulenti esterni soluzioni per efficientare il lavoro e il rapporto a tre fra banca consulente (non gestore) e risparmiatore.
SE POI LA CONSULENZA OFFERTA NON E' PERSONALIZZATA MA OFFRE PACCHETTI UGUALI PER TUTTI..BEH ALLORA NON E' NEPPURE SOGGETTA AI TANTI VINCOLI REGOLATORI ITALIANI...si tramuta in una semplice pubblicazione editoriale ...CHE applicata al FINTECH DALL'INDIVIDUO, SI TRAMUTA IN DISPOSIZIONI OPERATIVE PER LA BANCA ( e chi vuol capire.....capisca)


WMO è una societa' di consulenza che sta sperimentando da anni questa strada con successo ed è a tua disposizione per parlarne. Abbiamo una struttura flessibile e raggruppiamo un team di oltre 80 partner nel mondo per differenti tipologie di servizi. il tutto sfruttando i vantaggi del decentramento e della deolocalizzazione acquisendo ogni giorno maggiori quote di mercato con servizi organizzati e con bassi costi per il risparmiatore.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Analisi impeccabile, grande come sempre...

Alcuni consulenti (i migliori operano già di fatto dalla svizzera) però con clientela italiana fatta negli anni magari lavorando per altri intermediari tipo mediolanum, fideuram ecc, cioè è già così, quindi dal 2018 saranno quazi acidi per coloro che non sapranno fare il salto di qualità, in primis però sono gli intermediari che secondo me non riusciranno a stare sul mercato, arriveranno altri, per forza...google? amazon? boh chi vivrà vedrà, però quel che è certoè che chi rimane nelle reti tradizionali o da la sveglia ai propri manager o finirà schiacciato dalla concorrenza o si accontenterà di gestire clientela di serie b, piccoli che poi finiranno nella roboadvisory non appena capiranno quanto costa il promotore, ora consulente finanziario vecchio stampo, non credi?