STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


COME DIFENDERSI DA VENETO BANCA (E POPOLARE VICENZA...E DAL BAIL BANCARIO) - INCONTRO PRAGMATICO A MONTEBELLUNA IL 15 DICEMBRE ORE 20.30

UNA SERATA DI LIBERTA' DAL SISTEMA BANCARIO
UNA SERATA ALL'INSEGNA DELLA PRAGMATICITA'
UNA SERATA ALLA RICERCA DI SOLUZIONI PRATICHE E IMMEDIATE
MERCATO LIBERO E WMO 
PRESENTANO
E' STATA TUA LA COLPA CARO INVESTITORE...
E ALLORA ADESSO CHE VUOI?
HOTEL SAN MARCO 
MONTEBELLUNA
MARTEDI 15 DICEMBRE
ORE 20.30


MAI FAVOLA FU PIU' AZZECCATA...IL GATTO (VENETO BANCA) E LA VOLPE (POPOLARE DI VICENZA) CHIEDONO SOLO 4 RISPARMI A PINOCCHIO (RISPARMIATORE) PER DA A LUI LA FELICITA'..
E POI..
(l'evento si terra' solo se avremo la partecipazione di piu' di 20 persone. iscrivetevi inviando una mail a mercatiliberi@gmail.com 
a fine serata un brindisi natalizio e una fetta di panettone
il costo della serata e' di 10 euro per coprire i costo della sala e del brindisi finale
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cosa fare per proteggere i propri risparmi investiti in veneto banca e in banca popolare di vicenza? scelte pragmatiche e non legali.. no ad associazioni consumatori e class action  no a studi legali truffaldini e assetati delle vostre commissioni, no a partiti politici alla ricerca del tuo voto, no a banche che cercano di sfruttare il momento per farvi diventare loro clienti
MERCATO LIBERO NON HA SECONDI FINI SE NON QUELLO DI DARVI UNA OPPORTUNITA' DI LIBERTA' E DI PROVARE A RECUPERARE I VOSTRI SOLDI..
E PERCHE' NO' UN PIZZICO DI LIBERTA' INDIVIDUALE 

Veneto Banca in settimana ha fissato il valore di recesso a 7,3 per azione scatenando  proteste e preoccupazioni tra gli 88mila soci dell’istituto con base a Montebelluna. Il cda presieduto da Pierluigi Bolla tira dritto e si prepara all’assemblea del 19 dicembre ...e notate che è lo stesso cda che ha fissato il valore delle azioni VENETO BANCA a 30,5 euro solo pochi mesi fa....

E' STATA TUA LA COLPA CARO INVESTITORE A 
CREDERE AL GATTO E ALLA VOLPE...

il taglio a 7,3 euro per azione, oltretutto virtuale perché anche in caso di recesso non potrai vendere le tue quote, è un colpo pesante per l’economia di Treviso e non solo. Tantissima gente, imprenditori, famiglie, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbe pensato di diversificare comprando anche altre azioni. Invece per amicizia, riconoscenza, tradizione, s’è fatta convincere  a investire a 39 euro. 
E' STATA TUA LA COLPA CARO INVESTITORE A 
CREDERE AL GATTO E ALLA VOLPE...
Veneto Banca sarebbe stata “bocciata” agli esami Srep della Banca centrale europea, proprio come la Popolare di Vicenza, per un indice Cet1 (indicatore di solidità patrimoniale) sotto i limiti minimi consentiti dall’autorità europea. Secondo le anticipazioni provenienti da Francoforte, riportate dal Corriere del Veneto, le due popolari venete sarebbero le uniche due banche italiane bocciate dalla Bce. Veneto Banca ha predisposto un aumento di capitale di 1 miliardo che dovrebbe aver permesso di riportare gli indicatori sopra le soglie richieste dall’Europa. L’istituto di Montebelluna ha poi diramato una nota in cui afferma che la Bce ha richiesto l’attivazione di misure specifiche, di tutela dai rischi legati alle possibili cause intestate degli azionisti.
E' STATA TUA LA COLPA CARO INVESTITORE A 
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24 novembre (Reuters) - Veneto Banca ha oggi collocato un bond subordinato di tipo Tier2 con scadenza dieci anni e 'callable' dopo il quinto anno, con importo fissato a 200 milioni di euro.
Le obbligazioni sono state sottoscritte per oltre il 40% da investitori esteri, si legge in un comunicato.
Grazie ai 200 milioni di euro di Tier 2, Veneto Banca migliora il proprio Total Capital Ratio di oltre 80 punti base (era all'8,1% al 30 settembre 2015).
Il coupon è stato fissato al 9,50%, con un prezzo di emissione pari a 97,628, che corrisponde a un rendimento di circa il 10,50%. La data di regolamento sarà il 1 dicembre 2015.
A fine settembre un'operazione simile (bond Tier2 a 10 anni, callable dopo il quinto, da 200 milioni con rendimento all'11%) fu condotta da Popolare Vicenza, altro istituto italiano in difficoltà, con esigenze di rafforzamento patrimoniale, cui l'autorità di vigilanza aveva chiesto di risollevare i ratio in attesa del prossimo aumento di capitale.
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L’aumento di capitale di Veneto Banca si è chiuso con adesioni pari al 95,02% dell’offerta per un controvalore di 474.276.312 milioni di euro. Sono state sottoscritte complessivamente 13.174.342 azioni. Le sottoscrizioni nell’ambito dell’offerta in opzione sono state pari al 64,23%, mentre il restante 30,79% proviene dall’offerta al pubblico indistinto.
veneto bancaPosso considerare l’operazione un grandissimo successo - commenta il Direttore Generale Vincenzo Consoli – Questo 95% è un risultato ottenuto con il contributo di tutti i territori in cui il Gruppo è presente, in un periodo di tempo molto breve e in un contesto in cui anche altri istituti stavano procedendo ad analoghe operazioni. La nostra compagine sociale si è arricchita di quasi 10.000 nuovi soci: tanti interventi di taglia medio/piccola a dimostrazione della capacità di mantenere lo spirito della banca popolare di territorio”.
Dopo la conversione del prestito obbligazionario convertibile, l’aumento di capitale rappresenta un ulteriore step del piano di rafforzamento patrimoniale iniziato a novembre del 2013 – aveva sottolineato il Presidente Francesco Favotto una volta concluso l’aumento di capitale. – Ancora una volta i Soci ci hanno dato fiducia, dimostrando di voler sottoscrivere con la banca un patto di medio periodo, essenziale perché l’istituto affronti con l’adeguata forza e tranquillità il passaggio verso la Vigilanza Unica Europea”.
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e allora cosa puoi fare? piangere?  incazzarti? sottoscrivere i nuovi  bond subordinati al 10,5% di Veneto banca? andare in piazza con un partito politico, cadere nella morsa del veneto DORIS con la sua Banca mediolanum?
OPPURE PUOI PROVAERE A 
VENDICARTI
RIBELLARTI 
PROTEGGERE I RISPARMI
e lo fai da uomo libero senza dover credere ancora a qualcuno che vuol fare i suoi interessi spacciandoteli per i tuoi interessi




A MONTEBELLUNA FORSE SI STAVA MEGLIO QUALCHE ANNO FA,....QUANDO I DELINQUENTI..I BANCARI I POLITICI ERANO BEI TRANQUILLI E SPAVENTATI DA UN REGIME CHE PERO' FUNZIONAVA...


Valgono 60 miliardi di euro le obbligazioni subordinate, e perciò potenzialmente azzerabili in caso di fallimento, emesse dalle banche italiane e in circolazione. Dentro le oltre 360 emissioni ci sono titoli dei colossi Unicredit e Sanpaolo, ma anche di banche medie e di Bcc. Oltre 150 con 'tagli' piccoli da 1000 euro e perciò in mano a piccoli risparmiatori. la gran parte delle obbligazioni subordinate, oltre due terzi, sia sprovvista di rating. Di quelle con rating circa una cinquantina non arriva a un giudizio di 'investment grade'. Altro elemento da considerare è che oltre un terzo delle emissioni è potenzialmente illiquido e quindi non vendibile sui mercati quando la situazione inizia a farsi difficile seppure alle volte questo comporti una perdita del valore evitando comunque l'azzeramento totale in caso di perdita. Proprio la mancata possibilità di cedere i bond sul mercato Otc (ovvero non regolamentato) ha causato per la gran parte dei risparmiatori delle 4 banche mandate in risoluzione la perdita totale dell'investimento. In quel caso ad essere coinvolti sono stati bond per circa 800 milioni di euro. Solo pochi fortunati (e ben consigliati) sono riusciti ad esempio a cedere in extremis poco prima del decreto di risoluzione alcune obbligazioni Banca Marche ricavando il 50% dell'investimento.

Secondo la direttiva Ue sulla Brrd poi recepita dalla legge italiana i bond subordinati concorrono a ridurre le perdite in caso di risoluzione subito dopo gli azionisti . I subordinati infatti concorrono al patrimonio della banca e quindi sono strumenti potenzialmente rischiosi anche se, non sempre, sono stati venduti e presentati come tale ai risparmiatori. Le scadenze inoltre sono in genere lunghe e i taglì di vendita sono anche piccoli o piccolissimi.  Infine i tassi di rendimento che di norma sono strettamente correlato con la pericolosità dell'investimento presentato variazioni grandissime fra i titoli: si va da poco più dell'1% a rendimenti attorno al 10% delle ultime emissioni emesse pochi mesi fa dalla Popolare Vicenza e da Veneto Banca, già in gravi difficoltà. 

E' STATA TUA LA COLPA CARO INVESTITORE A 
CREDERE AL GATTO E ALLA VOLPE...


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Paolo so che non condividi ma certi subordinati bancari a certi prezzi... non credi convengano? Ad esempio Mps 2018 a 85! So che non sei un fan di Mps ma converrai con me che non è possibile un fallimento come avvenuto in Veneto Banca ad esempio..

Anonimo ha detto...

Sono del isis quelli vestiti di nero?

Anonimo ha detto...

A quando il post " Come difendersi da Mps"?

Anonimo ha detto...

Beh quei fessi che hanno affidato i loro beni ad avvoltoi del genere, accettando obbligazioni spazzatura che farebbero schifo pure ai cani, meritano di perdere tutto ciò che hanno.