STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SI PREPARA UN RIENTRO DALLE VACANZE IN ODORE DI CONFISCA DI RISPARMI...

collasso del petrolio
mercati azionari pesanti...questa volta anche gli usa
la fed rinnega il.qe ma il rialzo dei tassi pare assurdo con yuan debole e petrolio al ribasso che spingono in giu'  l'inflazione usa...
oro e argento tornano beni rifugio e anticipano la decisione di rimandare il rialzo dei tassi
le banche centrali rischiano di essere arrivate in un vicolo senza uscita...
vediamo cosa si inventano..
per noi che siamo liquidi tutto bene direi...pronti a cogliere le opportunità.


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7 commenti:

Anonimo ha detto...

opportunità Eni per esempio

giovanni

Anonimo ha detto...

...........ci vuole del fegato a tornare a casa dal parlamento dopo che hai votato la confisca di qualsiasi risparmio..........stavolta non la passano liscia....e loro lo sanno....!!!....auguri...!!!

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare. ..... quando saliranno davvero i tassi sarà perché sono scappati di mano alle banche centrali. E a quel punto... dio aiuti chi ha debiti.....
marco ax

ML ha detto...

Eni ..lascia perdere vale 8 euro..dividendi azzerati nel 2016 se va avanti cosi...

Anonimo ha detto...

Questo è un'altro spauracchio che ciclicamente tirano in ballo gli austerici...bisogna capire cosa si intende con l'espressione: scappare di mano. Immagino che gli austerici intendano che gli Usa o il Giappone o l'Europa vengano percepiti dal mercato a rischio default e quindi i loro bond perdono di valore. Allora tu (e molti altri in verità) dici: chi ha debiti a quel punto è fregato. Ed è un errore enorme, chi ha debiti a quel punto è superfavorito, poiché pagherà sui suoi debiti un tasso reale negativo, a meno che non siano debiti a tasso variabile che comunque in questo periodo non contrae più nessuno per ovvi motivi. Certo per chi deve contrarre debiti nuovi le cose sono diverse, ma ad ogni modo non catastrofiche come pensano gli austerici. Perché non esistono solo i debiti ma anche gli assett e in uno scenario inflattivo gli assett diventano liquidi, per cui ci sarà molto meno bisogno di trovare liquidità facendo nuovi debiti. Per gli Stati che per definizione non vendono asset invece, il problema non si pone, poiché possono eliminare il proprio debito pubblico semplicemente stampando moneta. E qui passiamo al vero aspetto della questione, cioè è davvero possibile che uno stato che stampa una valuta fiat perda il controllo dei tassi come dici tu? La risposta è no. Quello che succede è che perde invece il controllo del cambio, come la banca di Russia per intenderci. Invece se adotti una moneta non fiat allora puoi perdere il controllo del tasso, cioè del costo del denaro. Come la mitica Cina, che ha il costo del denaro al 5% che oggi come oggi è tantissimo, pur avendo inflazione sotto il 2 e avendo il dichiarato obiettivo di stimolare i consumi interni. Nessuno lo dice, pochi lo sanno, ma la Cina da tempo ha perso il controllo dei suoi tassi, perché detiene il controllo del cambio. Se poi hai valuta non fiat e pretendi di controllare rigidamente anche i tassi, inizia il mercato nero come in Argentina o ancor peggio in Venezuela e l'iperinflazione. Tirando un po' le fila del ragionamento, qual è il vero pericolo per le banche centrali che stampano moneta fiat (di riserva internazionale diciamo)? Che la propria moneta si svaluti. Siccome oggi questo non è un pericolo ma semmai un desiderata ecco che il tuo discorso iniziale è evidentemente senza senso.
Gianni

Anonimo ha detto...

Il costo di produzione di banconote di taglio da 10 cent supera il valore della banconota...

Anonimo ha detto...

Questo discorso andava bene nel 1800 magari. Oggi il denaro è 95% elettronico, produrlo costa zero...
Gianni