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RINASCIMENTO A MILANO - MOSTRA DA NON PERDERE A PALAZZO REALE SU LEONARDO DA VINCI DAL 16 APRILE AL 19 LUGLIO

MERCATO LIBERO CONSIGLIA VIVAMENTE LA VISITA A QUESTA MOSTRA A MILANO .
LEONARDO DA VINCI L'EMBLEMA DEL RINASCIMENTO E DEL METTERE L'UOMO AL CENTRO ( e non lo stato..o la chiesa..ma l'uomo VITRUVIANO).
mercato libero sta pensando di organizzare una visita di gruppo a quest mostra...IL NUOVO RINASCIMENTO DELL'ITALIANO TROVA LA SUA BASE CULTURALE PROPRIO NELLE OPERE DI LEONARDO! 

È senza dubbio la più grande esposizione mai dedicata dal nostro paese al genio dei geni la mostra al Palazzo Reale e intitolata Leonardo da Vinci 1453-1519.  la attesissima ed eccezionale rassegna raccoglie oltre 200 opere da un centinaio di musei e istituzioni da tutto il mondo, che hanno prestato opere preziose delle loro collezioni, come i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione della Regina Elisabetta II.
La mostra presenta fra le altre opere sette straordinari capolavori pittorici di Leonardo: il “San Gerolamo” della Pinacoteca Vaticana, la “Madonna Dreyfus” della National Gallery of Art di Washington, la “Scapiliata” della Galleria Nazionale di Parma, il “Ritratto di musico” dell'Ambrosiana e dal Museo del Louvre la “Belle Ferronière”, la “piccola Annunciazione”, il “San Giovanni Battista”. Esposti inoltre alcuni dei codici originali di Leonardo e un nucleo di almeno cento disegni autografi: Il Codice Trivulziano 2162, 
, ovvero il Libretto d'appunti autografo di Leonardo da Vinci, conservato presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, che potrà essere anche “virtualmente” sfogliato presso una postazione touchscreen; trentotto disegni provenienti dal Codice Atlantico, grazie alla Biblioteca Ambrosiana, maggior prestatore dell'esposizione; dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia è arrivato eccezionalmente il celeberrimo “Uomo Vitruviano”; trenta i disegni dalla Royal Collection della Regina Elisabetta II, di cui sei visibili al recto e al verso; cinque dal British Museum, quattro dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, cinque dal Metropolitan Museum di New York e cinque dalla Biblioteca Reale di Torino e ancora altri disegni arrivano dalla Morgan Library di New York e dalla Fondazione Custodia di Parigi. Il percorso studiatissimo - e accompagnato finalmente da una gestione delle luci degna dei capolavori esposti - è non cronologico ma suddiviso in 12 sezioni tematiche che affrontano l’opera del grande toscano messa a confronto con Giovanni Verrocchio ( di cui è presente in mostra la bellissima “Dama col mazzolino”, proveniente dal Bargello) e Antonello da Messina, rappresentato dallo strepitoso e misterioso “Ritratto d’Uomo” 

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