STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


rinascimento

CONFINDUSTRIA VEDe  UN PIL IN CRESCITA NEL PRIMA TRIMESTRE  2015. IL CHE ...E' fantastico visto che il PIL subira' un contraccolpo negativo dato dai prezzi energetici. La svalutazione del petrolio agira' con vantaggi piu' che proporzionali ai costi. Avremo un boom del saldo di bilancia commerciale senza.precedenti.

Per una ripresa sostenibile la Bce dovra' agire comprando assets .
La deflazione che arrivera' con i dati di gennaio sara' infatti benigna ...data dal.calo del.petrolio e non dal.calo domanda...
PER FINIRE OCCORRERA' UNA TASSA DI SUCCESSIONE MA SOLO DOPO AVER INCASSARO UNA VENTINA DI MILANO DALLA VOLUNTARY E NON I 5 SBANDIERATO.


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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Be allora se lo vede anche confindustria, vuol dire che siamo davvero fottuti, a me a questo punto mi verrebbe da pensare che ci sarà recessione anche il prossimo anno. Confindustria e Squinzi in questi anni non hanno fatto un cazzo per fermare il declino dell'industria e la distruzione della manifattura italiana, o meglio hanno agevolato la distruzione dell'industria e della manifattura facendo affari e appogiando i vari governi, che manovra dopo manovra rendevano questo paese, un paese dove se qualcuno decide di aprire un attività o è un pazzo o è un deliquente.
Questo Lei lo dovrebbe saper bene visto che ha propagandato giustamente la chiusura di attività e lo spostamento delle stesse in altri paesi. Ora se Confindustria che ha fatto solo gli interessi personali di un manipolo di persone, mi viene a dire che il prossimo anno il pil crescerà, mi viene la pelle d'oca, è come sentir dire tutti gli economisti che il prossimo anno ci sarà la ripresa e tutti gli anni lo dicono, prima o poi ci azzeccheranno.
Io ci lavoro nell'industria e le posso dire che al prossimo anno forse non ci arriviamo neanche.
Daniele

AlbertoGas ha detto...

Se la domanda dovesse aumentare, visto che l'Italia è un popolo di risparmiatori, la deflazione si volterà in inflazione e non sarà al massimo al 3%...ma anche oltre, potrebbe volare. Quando i cittadini, presi da ottimismo, inizieranno a riversare i loro soldi sui beni reali ci sarà un piccolo problemino di aumento repentino dei prezzi...tra cui quello del petrolio! Si chiama trappola per orsi pessimisti diventati tori ottimisti.

Anonimo ha detto...

Cosa ne dici di un acquisto sul petrolio a 49 ?


Umberto

ML ha detto...

Alberto sei un grandissimo. Bravo

Anonimo ha detto...

Alberto se ci arriva a 49...

AlbertoGas ha detto...

Grazie Paolo...a meno che gli italiani siano rimasti a corto di valuta...al verde a causa delle tasse e disoccupazione degli ultimi anni. Comunque vada, sia in deflazione, sia stagflazione sia in inflazione avere un poco di oro fisico stabilizzerà il proprio patrimonio dalle oscillazioni valutarie: averne potrebbe proprio salvarti la vita Visto che la valuta potrebbe azzerarsi di valore. Ultimamente anche l'India ha fatto spese d'oro!!! :)

Anonimo ha detto...

Alberto il punto è quello: ma chi cazzo è che può essere preso dall'ottimismo in questo paese? Un pazzo o un coglione. appunto.
Ma quale rinascimento, l'Expo sarà il colpo di grazia.

Anonimo ha detto...

I soldi sui beni reali?
Ma quali soldi!?!?
Chi non li ha oggi, non li avrà nemmeno nel 2015.

Anonimo ha detto...

paolo barrai leggi ...MARTIN ARMSTRONG..un grande economista

AlbertoGas ha detto...

@anonimo delle 15:32

Ricordati che il prezzo basso dell'energia (petrolio) invoglia gli imprenditori e le attività di ricerca tecnologica in tutti gli ambiti(non estrazione petrolifera ed oro). Quando il pessimismo è al massimo lì c'è il punto di svolta (come quando l'ottimismo è al massimo). In questo momento c'è pessimismo ma non da panico. Il problema è il dopo ripartenza. Le aziende partiranno con un costi bassi di energia e di materie prime e di costo del lavoro ma poi velocemente i prezzi si riallineeranno al prezzo corretto e tanti salteranno perchè avranno fatto male i conti. Con i costi più bassi anche chi ha meno soldi è invogliato a spendere...ovviamente secondo le proprie possibilità.

Solo una cosa può velocizzare il grande rinascimento: il grande default dell'Italia e di conseguenza di tutta l'eurozona. Germania ed Olanda sono già preparate: hanno già le loro nuove valute stampate e stanno aspettando la nostra uscita. A meno che la Germania non sia costretta ad impedire il default di un suo land o di una sua banca: allora uscirà lei dall'euro.

Anonimo ha detto...

Presi da ottimismo ci può anche stare, ma spendere in cosa ?
Al massimo in prosciutti, forse qualche vacanza. Gli immobili, già pieni di tasse, anche se si inizierebbe a comprare da Gennaio, i prezzi non salirebbero prima di sei mesi. Forse il 20-esimo hi-phone ?
Oppure l'Oro ?

Anonimo ha detto...

Spendere è diverso da investire...per investire in Italia c'è un mare di roba, certo non immobili, quelli meglio lasciarli perdere per i prossimi 30 anni e anche nuove attività meglio non pensarci proprio, però attività già avviate e sottocosto si, società quotate, la maggior parte si vende a prezzi da asta fallimentare...comprare c'è...poi se è vero che finiamo a -0.5 è un risultato insperato sinceramente...l'anno scorso abbiamo fatto quasi -2 per dire...se facciamo lo stesso progresso (ed è molto conservativo) possiamo finire +1 il prossimo anno...insomma non la vedrei così male...certo rinascimento non se ne parla proprio, però ripresina si ci sta tutta, per fattori esogeni al 100%, ma ci sta...

Anonimo ha detto...

Per A. Gas: ma come fai a sapere che Germania e Olanda hanno già le valute stampate ? Le hai viste ?

AlbertoGas ha detto...

@anonimo del 17 dicembre 2014 22:00

Non le ho viste personalmente...ma le notizie vecchie di due anni fa si, specialmente per la Germania che aveva iniziato a farsi stampare i Marchi Tedeschi. Leggere, memorizzare e pensare. Germania ed Olanda, i dominatori di questa europa, non sono degli idioti...i PIIGS sì!