STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PARADOSSI :IN UN MONDO DOVE IL DENARO NON VALE NULLA..L'ORO E' DANNOSO...

la banca centrale svizzera ha problemi di serieta' e di onesta' intellettuale. si sta opponendo all'acquisto di oro per il 20% delle sue riserve dicendo che cosi' facendo avra' seri problemi a mantenere il franco debole e a far reggere la barriera dell'1,20 sull'euro. 
afferma che un franco troppo forte danneggerebbe la sua economia.,dimenticando forse che una economia troppo debole PER COLPA DELL'ORO...farebbe scendere il valore della moneta ..in pratica l'economia si autoaggiusterebbe...
 
IN REALTA' SIAMO AL PARADOSSDO..CHE VISTO CHE IL MONDO E' IN MERDA...ESSERE VIRTUOSI E' ASSOLUTAMENTE DANNOSO...
e allora cosi' si fa..invece di volere la virtuosita'..la svizzera si riempe i caveau non di oro ma di merda...VALUTE ESTERE CHE SONO CARTA STRACCIA..MA VA BENE COSI'...
e' un costo sociale incredibile ...un costo che sta pagando comunque il popolo svizzero,,,meglio sarebbe rafforzare il franco svizzero e attirare solo il meglio del mondo...MA LA SVIZZERA SEMBRA AVER IMBOCCATO LA VIA DELLA GLOBALIZZAZIONE E DELLA ASSUEFAZIONE ALLE POLITICHE SOCIALISTE E CENTRALISTE EUROPEE
la banca centrale svizzera e il governo attuale sono per la perdita della liberta' individuale

 che dire...IO come risparmiatore NON SONO UNA BANCA CENTRALE ..E PREFERISCO DETENERE UN ASSETS MIGLIORE RISPETTO A UN ASSET PEGGIORE.

LA BANCA CENTRALE SVIZZERA QUANDO AFFERMA CHE ACQUISTANDO L'ORO SI RISCHIA CHE IL FRANCO POSSA RAFFORZARSI..NON FA ALTRO CHE SUGGERIRE ALLE PERSONE CHE COMPRANDO ORO FISICO DIFENDONO AL MEGLIO IL LORO POTERE ECONOMICO E LA LORO SOLIDITA' PATRIMONIALE. IN PRATICA UNO SVIZZERO DOVREBBE LIBERARSI DI GRAN PARTE DEI FRANCHI SVIZZERI E COMPRARE ORO.

Infatti non capisco molto questo referendum...sarebbe sufficiente che ogni singolo svizzero detenesse il 20% di oro..invece di obbligare la banca centrale a farlo..

la banca centrale svizzera vive un controsenso allarmante...infatti ponendosi contro l'oro...automaticamente ne celebra la sua forza...dimenticandosi di spiegare come mai negli ultimi anni l'oro è sceso...forse perche' stampando valuta fiat..possono andare avanti all'infinito nel vendere allo scoperto il metallo giallo ...MA FINO A QUANDO??

 "Se passa il sì sull'oro sono guai"

Fritz Zurbrügg, membro della Direzione BNS, parla delle riserve auree e del cambio euro-franco
Fritz Zurbrügg è membro della Direzione generale della Banca nazionale svizzera e affianca dunque il presidente Thomas Jordan ed il vicepresidente Jean-Pierre Danthine nel vertice dell'istituto. Come gli altri due membri della Direzione generale BNS, Zurbrügg in queste settimane sta cercando di chiarire la posta in gioco della votazione del 30 novembre prossimo sulle riserve auree.
L'iniziativa sottoposta al voto propone che almeno il 20% delle riserve totali della Banca nazionale sia in oro, che l'oro stesso non sia in futuro più vendibile, inoltre che il metallo giallo della BNS sia tutto depositato in Svizzera (attualmente il 70% è nella Confederazione, mentre il 30% si trova in Gran Bretagna e in Canada).
Quali sono le ragioni per cui ritenete che il 30 novembre occorra votare no per quel che riguarda le riserve in oro?
«Alla base dell'iniziativa c'è un fraintendimento. Si dice: più c'è oro, più c'è stabilità. Ma la realtà è diversa. La stabilità della valuta oggi dipende soprattutto dall'attuazione di una politica monetaria indipendente e credibile. Per questo la BNS è riuscita a mantenere il franco svizzero forte e credibile, a contenere l'inflazione sotto l'1% nella media dei 20 anni passati, ad affrontare le sfide della crisi finanziaria, ad evitare infine recessione e deflazione. Non c'è quindi bisogno di cambiare la nostra politica. Più nel dettaglio, la proposta di fissare al 20% il minimo delle riserve in oro in combinazione con il divieto di venderlo intacca duramente la nostra flessibilità nella gestione della politica monetaria, ci costringe a comprare oro ad ogni allargamento di bilancio. La proposta di rendere quest'oro invendibile riduce, inoltre, il valore delle riserve auree di fatto a zero, perché non si possono più toccare. Il nostro mandato è la stabilità dei prezzi, non l'accumulo di oro invendibile».
Un'altra critica che viene fatta alla BNS riguarda la soglia di cambio di 1,20 con l'euro. La vostra opposizione all'aumento delle riserve in oro sarebbe legata anche alla vostra intenzione di tenervi le mani libere per l'acquisto di euro. Ma la soglia con l'euro, dicono i critici, nel lungo periodo non servirà e prima o poi sarà messa in discussione, Cosa risponde a queste argomentazioni?
«L'accettazione dell'iniziativa ci complicherebbe anche la difesa della soglia minima di cambio 1,20 con l'euro. La soglia è stata cruciale e ora deve rimanere per tutto il tempo necessario. Il rischio di un apprezzamento eccessivo del franco c'è ancora. Se passasse l'iniziativa i nostri margini di intervento sulle riserve valutarie si ridurrebbero drammaticamente, con conseguenze negative per l'economia svizzera. Un franco troppo forte inciderebbe negativamente sulle nostre esportazioni e farebbe aumentare il pericolo di delocalizzazione all'estero delle nostre produzioni. I problemi di un franco troppo forte, d'altronde, sono ben conosciuti in Svizzera ed in particolare nei cantoni di frontiera, come il Ticino. Nella realtà ticinese si conoscono bene gli effetti di perdita di competitività che può avere un franco che diventa troppo forte, su settori dell'industria e dei servizi o su un settore come il turismo. Anche per questo la BNS deve poter operare con flessibilità, senza vincoli come quello proposto per l'oro».

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il prelievo forzoso in banca non farà sconti a nessuno
In caso di crisi nel credito, saranno colpiti anche i depositi inferiori ai 100mila euro. Verrebbe meno la clausola di salvaguardia finora sempre garantita ai risparmiatori.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/prelievo-forzoso-banca-non-far-sconti-nessuno-1068008.html

Anonimo ha detto...

Lo stato islamico si appresta a coniare monete a corso legale in oro, argento e rame

Anonimo ha detto...

Da qualche anno l'Oro da segni di movimento dopo un lungo letargo: la Germania che lo voleva indietro, il referendum Svizzero, i compro Oro, l'Oro monetato, il sospetto di manipolazione del prezzo, ecc. Se poi qualche banca inizia a fallire...