TASSA DI SUCCESSIONE - MANCA SEMPRE MENO...TIC TAC ...TIC TAC...PROGETTA DI ABBANDONARE L'ITALIA PRIMA CHE L'ITALIA NON DECIDA DI ABBANDONARE TE E LA TUA FAMIGLIA.
ARTICOLO DI antonio castro LIBERO E DI MILANO FINANZA
È in arrivo l’ennesima batosta sul mattone? Una vera e propria mazzata
fiscale declinata questa volta per intercettare anche le eredità
immobiliari? A temerlo è il presidente dei notai di Milano, Arrigo
Roveda, che legge nella revisione del catasto le premesse per allungare
le mani anche sulle case che gli italiani donano (doneranno) ai figli.
Roveda si avventura anche in una stima dei possibili incassi per lo
Stato: circa 40 miliardi. Ma come si arriva a questo importante
tesoretto in un momento in cui il presidente del Consiglio Matteo Renzi e
il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, fanno già fatica a
racimolare “pochi milioni” per coprire le spese correnti e inderogabili?
Oggi esiste una franchigia (fino a 1 milioni di euro) che salva i parenti più prossimi in caso di donazioni immobiliari. Livellando però la tassazione sulle donazioni alla media europea lo Stato - scrive MF - potrebbe abbassare la franchigia a 100mila euro e applicare un prelievo difficilmente aggirabile. «La vera minaccia», ha spiegato al settimanale del gruppo Class Roveda, «è la revisione del catasto, processo che comporta l’adeguamento dei valori catastali dei singoli immobili ai prezzi di mercato». È intuibile che aggiornando i valori catastali anche una rimessa per l’auto (a Roma come a Milano), potrebbe superare in valore (aggiornato) la soglia di franchigia e quindi far scattare una tassazione aggiuntiva (si ipotizza del 20%) al momento della donazione. Non a caso Roveda suggerisce ai proprietari di immobili di attivarsi per effettuare una “ricognizione” delle eventuali donazioni future, così magari da dedicere per tempo se e come donare, senza magari incorrere tra qualche tempo in tassazioni aggiuntive che potrebbero scaturire con la prossima legge di Stabilità.
Oggi esiste una franchigia (fino a 1 milioni di euro) che salva i parenti più prossimi in caso di donazioni immobiliari. Livellando però la tassazione sulle donazioni alla media europea lo Stato - scrive MF - potrebbe abbassare la franchigia a 100mila euro e applicare un prelievo difficilmente aggirabile. «La vera minaccia», ha spiegato al settimanale del gruppo Class Roveda, «è la revisione del catasto, processo che comporta l’adeguamento dei valori catastali dei singoli immobili ai prezzi di mercato». È intuibile che aggiornando i valori catastali anche una rimessa per l’auto (a Roma come a Milano), potrebbe superare in valore (aggiornato) la soglia di franchigia e quindi far scattare una tassazione aggiuntiva (si ipotizza del 20%) al momento della donazione. Non a caso Roveda suggerisce ai proprietari di immobili di attivarsi per effettuare una “ricognizione” delle eventuali donazioni future, così magari da dedicere per tempo se e come donare, senza magari incorrere tra qualche tempo in tassazioni aggiuntive che potrebbero scaturire con la prossima legge di Stabilità.
MERCATO LIBERO SOSTIENE DA 24 MESI L'INTRODUZIONE DI UNA TASSA DI DONAZIONE E SUCCESSIONE.
SOSTIENE DA MESI CHE LA FRANCHIGIA PASSERA' DA 1 MILIONE A 100.000.
SOSTIENE DA MESI CHE LA REVISIONE DEL CATASTO PORTERA' A VALORI TASSABILI MOLTO ALTI
RITIENE CHE LA TASSAZIONE SARA' A SCAGLIONI CON UNA ALIQUOTA MEDIA DEL 25% (20% SOTTO IL MILIONE - 30 % SOPRA IL MILIONE)
In tempi di vacche magre - e di scarsità di disponibilità nei conti pubblici - allungare le mani sulle eredità immobiliari consentirebbe politicamente di avviare l’ennesima patrimoniale tanto cara alla Cgil e di dare seguito alla teoria fiscale di spostare la tassazione dalle persone alle cose.
Peccato che dal governo Monti in poi l’aumento della tassazione sul mattone - insieme al rallentamento dell’economia e alla stretta creditizia - abbia fatto letteralmente collassare il mercato immobiliare nel nostro Paese. Non più tardi di ieri anche Nomisma (in uno studio anticipato dal Sole 24 Ore), ipotizzava l’ennesimo rinvio (a metà del 2015) per la ripresa del settore e prefigurava un ulteriore contrazione dei prezzi di vendita (-5,5% su base annua).
MERCATO LIBERO SOSTIENE CHE CON UNA TALE TASSA DI SUCCESSIONE SI POTRANNO ABBASSARE LE TASSE SULLA CASA COSI' DA FAVORIRE UN AUMENTO DI VALORE (IL BENEFICIO ANDRA' SOLO AI FONDI IMMOBILIARI ESTERI ESENTI DA TASSE DI SUCCESSIONE O DONAZIONE) E PENALIZZERA' IL SOLITO CITTADINO ITALIANO...
MERCATO LIBERO SOSTIENE CHE LA TASSA DI SUCCESSIONE VERRA' INTRODOTTA ANCHE E SOPRATUTTO SUI BENI FINANZIARI. TITOLI DI STATO E POLIZZE ASSICURATIVE INCLUSE (CON EFFETTO RETROATTIVO)
Ma c’è di più. I fatidici 40 miliardi di gettito aggiuntivo ventilati da Roveda spuntano, come per emulazione contabile, anche nel bilancio preventivo dell’Agenzia delle Entrate per i prossimi anni. ItaliaOggi ha scoperto infatti che la neo direttrice Rossella Orlandi ha fissato a 421 miliardi il gettito spontaneo per l’erario (erano 383 nel 2013). Quindi ben 40 miliardi in più da incassare nei prossimi tre anni. La sorpresa è che la fantomatica lotta all’evasione non darà - stando alle stime previsionali - i frutti attesi, anzi. Secondo l’Agenzia dai 13 miliardi incassati lo scorso anno si scenderà «prudenzialmente» a 10,2 miliardi. L’unica cosa che aumenterà saranno di sicuro i controlli su chi le tasse già le paga (1,6 milioni di accertamenti previsti).
ANCHE L'AGENZIA DELLE ENTRATE FA CONTO DI QUESTE ENTRATE DA SUCCESSIONE (MERCATO LIBERO AVEVA STIMATO IN 40 MILIARDI ANNUI IL CHE FA PENSARE A UNA ALIQUOTA DEL 30% PIU' CHE DEL 20%)
L'ALTERNATIVA PER EVITARE DI PAGARE 600.000 EURO DI TASSE SU DUE MILIONI DI PATRIMONIO ...E' DI ANDARSENE CAMBIANDO RESIDENZA.
ANDANDO VIA ANCHE L'EREDITA' IMMOBILIARE VERRA' ESENTATA E NON SOLO QUELLA FINANZIARIA (deve andar via il proprietario del bene non l'erede , deve andar in un paese senza tasse di successione, prendere la residenza e fare testamento)
MERCATO LIBERO HA UN TEAM DI ESPERTI CHE AIUTA IN QUESTO PROCESSO. LO STUDIO NOTARILE NOSTRO E' MIGLIORE DI QUELLO DI ROVEDA E APPLICA COSTI INFERIORI PER I LETTORI DEL BLOG!
PENSATECI...E VALUTATE ANCHE DI ABBANDONARE L'ITALIA PRIMA CHE L'ITALIA NON DECIDA DI ABBANDONARE VOI E LE VOSTRE FAMIGLIE
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14 commenti:
Un tizio disoccupato e nullatenente che eredita la casa del genitore come fa per pagare la tassa? Gli viene confiscata e lui va sotto il ponte?
ci stanno sgozzando come maiali
... " deve andar via il proprietario del bene non l'erede"
Siamo sicuri?
Non ha senso.
no, gli danno un mutio pari al 30% del valore della casa e se non paga le rate le banche confiscano le case..i fondi avvoltoio sono gia' pronti
si deve andar via il proprietario del bene !!! entra pure in contatto con il nostro notaio invia una mail a mercatiliberi@gmail.com
Specializzati nella consulenza dei trust, con poche migliaia d'euri blindi le proprietà mobili ed immobili dalle confische e risolvi i problemi Dell eredita ecc ecc
Antipatix
Beh, se arrivassimo davvero a questa situazione (mutuo del 30% ecc ecc) venderebbero tutti a prezzi stracciati, con impennata delle nude proprietà, e il mercato avrebbe un ulteriore crollo. Mi sembra una follia.
franchtheone
trust: ho tenuto un convegno se fatti bene garantiscono solo sulla successione. abbiamo tutto il know how necessario
franchtheone...ora è prematuro.ma vedrai che non ci vado lontano
per franchtheone: si è vero tutti venderebbero a prezzi stracciati, ma chi comprerebbe? Ci sono immobili nuovi invenduti da anni, e quelli 'usati' non si riescono a vendere. Gli altri italiani perché dovrebbero comprare, per pagare altre tasse? Gli unici che avrebbero interesse a comprare a prezzi stracciati sarebbero soli gli extracomunitari, quelli in grado di pagare le tasse.
Invece per il primo anonimo: chi ha un genitore malato in RSA è rovinato. I costi sono talmente alti che deve svendere l'eredità.
Paolo ha visto giusto da anni!
Parlando invece di genitore con pingue c/c....basterebbe trasferire antemortem i soldi sul c/c del figlio/erede e lasciare al genitore in vita la firma su tale conto in modo che vi possa accedere per le sue esigenze....giusto?
x chi non può pagare rimane solo la rinuncia all'eredità da fare entro sei mesi dal decesso oppure la demolizione dell'immobile per liberare il terreno sottostante siamo pronti a TUTTO
O ALTRIMENTI CHIUDERE LE PORTE E ANDARSENE COME HANNO FATTO IN MOLTI DALL'AVVENTO DALL'UNITà D'ITAGLIA
e se uno ha un genitore con importanti proprietà immobiliari tutte ipotecate che fa o messe a garanzia di terzi ?
Visto il calo dei valori immobiliari degli ultimi anni e probabilemtne dei prossimi anni futuri che si fa ?
dovrei anche pagare un 20% o 30% sul valore dell'eredità ?
unica soluzione rinunciare all' eredità
Ciao Paolo, qualche domandina:
1) I 100k di franchigia sono da intendersi per erede?
2) Poniamo un esempio tipo il mio, due figli con 1 solo genitore vivente, quindi hanno già ereditato un sesto ciascuno dell’immobile, se ho capito bene dovrei sottrarre 200k di franchigia al valore catastale dell’immobile e sull’importo eccedente andrebbe calcolata l’imposta? Ammettiamo che la casa valga 250 -200 = 50 su cui calcolare un 25% d’imposta e cioè 12500€?
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