STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'OCSE INCULA RENZI E LA SUA POLITICA - PIL A -0,4%

INCULATA DI FINE ESTATE PER RENZI E IL SUO ENTOURAGE DI CACCIABALLE GALATTICI DA PARTE DELL'OCSE. L’Ocse ha tagliato drasticamente le stime di crescita per il Paese, arrivando a prevedere che quest’anno il prodotto interno lordo crollerà dello 0,4%, contro il +0,5% stimato solo a maggio. E’ l’unico dato negativo tra i Paesi del G7 .

 
NEL CASO DI UN PIL NEGATIVO DI QUESTE PROPORZIONI (mercato libero stima un -1,1% in quanto mi aspetto un crollo nell'ultimo quarter, e ovviamente non inserisco droga e prostituzione) RENZI NON POTRA' CHE DARE LO SCETTRO DEL POTERE ALLA TROIKA E AUMENTARE PESANTEMENTE LE TASSE SUL PATRIMONIO E SULLA SUCCESSIONE. MANCANO 50 MILIARDI...QUINDI,...
La voluntary disclosure va verso un CLAMOROSO BUCO NELL'ACQUA...tasse troppo alte, insicurezza per il futuro e rischi penali con l'aggiunta di ritorsioni in azienda e non solo...
 , se si verificasse, sarebbe uno scenario molto peggiore di qualsiasi altra previsione recente. Nessun istituto di ricerca, infatti, “vede” un calo del genere, nonostante il -0,2% registrato dall’Istat nel secondo trimestre: finora il quadro più pessimistico era quello delineato dall’agenzia di rating Moody’s, che in agosto ha prefigurato per l’anno scorso una contrazione limitata però allo 0,1%.  
 Per l’area euro l’Ocse prevede una crescita quest’anno dello 0,8%, in accelerazione all’1,1% nel 2015. Il Pil dovrebbe aumentare in Germania dell’1,5% sia quest’anno che il prossimo, mentre in Francia il prodotto interno lordo dovrebbe assestarsi allo 0,4% nel 2014 e all’1% nel 2015. Una ripresa con il freno a mano tirato, insomma. Il recupero in Eurolandia “rimane deludente, specialmente nei Paesi più grandi: Germania, Francia, Italia”, scrive l’Ocse nell’Interim economic essessment. Ma “mentre la ripresa in alcune economie periferiche è incoraggiante, altri Paesi fronteggiano ancora sfide strutturali e di bilancio, insieme al peso di un alto debito”. L’identikit è esattamente quello di Roma. 
 PER MERCATO LIBERO L'EUROPA NEL CORSO DEI PROSSIMI 12 MESI ANDRA' IN RECESSIONE A MENO DI UNA POLITICA QUANTITATIVA DA PARTE DI DRAGHI CHE PORTERA' IL CAMBIO A 1,20.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Analisi perfetta