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ZIO ROMOLO HA PRESO TUTTA LA DISCESA . RICORDO I VIDEO E I SUOI COMMENTI A FINE MESE SU MERCATO LIBERO

La tempesta, dopo la quiete

Tanto tuonò che piovve, anzi diluviò! Una tempesta arrivata nel mese di luglio che, statisticamente, registra le escursioni più importanti dell’anno. Complice anche la contrazione presente da alcuni mesi, questa volta ci lasciamo alle spalle il 7° maggiore rialzo di volatilità dal 1990. Un segnale che apre le porte ai successivi due mesi dell’anno (agosto e settembre) che seguono nella statistica come i mesi più volatili.
Con il ribasso dell’ultima settimana il future dell’Eurostoxx50 rompe al ribasso la trendline rialzista (Fig.01) iniziata i primi giorni di febbraio e passante con il successivo minimo importante di metà marzo. Segnale che indica una svolta al ribasso del ciclo semestrale, tecnicamente confermata anche dalla violazione del supporto di medio periodo in area 3150/3200 che da inizio anno rimane un importante livello spartiacque. Con la violazione di questi livelli i prezzi sono prossimi alla trendline rialzista iniziata nel giugno 2012, al momento passante in area 2900/2950, supporto di lungo periodo che sarà da seguire con estrema attenzione in caso di ulteriori affondi durante le prossime settimane.
 
I ribassi degli ultimi giorni non colgono impreparati i Big Investors che sappiamo avevano già iniziato le ricoperture rialziste, nonché il posizionamento al ribasso già dal mese di giugno. Dal grafico (Fig.02) è evidente come i successivi massimi inferiori dei prezzi avuti ad inizio e fine luglio erano dei rimbalzi tecnici non supportati da acquisti importanti. Preludio di importanti movimenti ribassisti così come abbiamo avuto modo di constatare in questi giorni.
Analisi Operativa
Il mese di agosto si caratterizza per i bassi volumi riflettendosi con ampie oscillazioni dei prezzi, sia al rialzo che al ribasso, anche nel corso della seduta intraday. E’ probabile, infatti, che durante le prossime settimane avremo giornate con ampie oscillazioni per la gioia dei trader intraday che per scelta o costrizione non si allontaneranno dalle postazioni operative. In ottica di medio periodo, invece, la struttura rialzista presente sino a pochi giorni fa è oramai compromessa. Sarà molto importante valutare l’intensità del rimbalzo (tecnico) che i prezzi tenteranno nei prossimi giorni, se accompagnato da veri e propri acquisti, oppure dettato solamente da un fisiologico pullback all’interno di una struttura ribassista di lungo periodo.
Oramai la correlazione tra i mercati europei e statunitensi si è rotta da diverse settimane, in particolare l’indice tedesco (Dax) non riesce più ad essere allineato allo statunitense S&P500 che continua a catalizzare le maggiori attenzioni. Se consideriamo che il Dax in un mese ha perso il 10% dai massimi assoluti di luglio e che il paniere dell’indice Eurostoxx vede la maggiore partecipazione di società germaniche, ritengo fondamentale seguire con attenzione le evoluzioni dell’indice tedesco con un occhio sempre rivolto oltreoceano.
La quiete dei mercati azionari di inizio estate è oramai un ricordo, meglio tenere in valigia l’ombrello sempre pronto per essere aperto. In queste situazioni meglio rimanere prudenti e non rischiare l’avventura nel deserto privo di oasi ben attrezzate.  La stagione degli uragani potrebbe essere già iniziata!
Livelli Operativi da monitorare (Future scadenza Settembre 2014):
Resistenze: 3140 – 3250 - 3300 (solamente il ritorno dei prezzi oltre questo livello sarà un segnale del ritorno della forza rialzista)
Supporti: 3020 – 2950 – 2910 (una estensione sino a quest’ultimo livello sarà da monitorare con estrema attenzione in ottica di ciclo quinquennale)

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Intanto domani lunedì si andrà al rialzo...ed io non sbaglio...sono la Casalinga di Marghera..