ITALIA SVENDUTA
Io sono per il MERCATO LIBERO e in concorrenza...MA L'ABC del libero mercato e' che l'ambiente in cui le aziende competono sia lo stesso. Non esiste il libero mercato se due aziende, solo perche' hanno sede in paesi diversi pagano tasse differenti e il costo del debito e' in un paese il doppio dell'altro. Le distorsioni di questo tipo portano a mercati inefficienti e uno dei due prevale sull'altro portando poverta' da un lato e accumulo di profitti dall'altro. Ma non e' libero mercato ..le aziende che si impoveriscono sono costrette nel tempo a essere svendute seppur gestite bene.
Uno stato deve far si che le sue Aziende possano compete ad armi pari..o se non si riesce deve in qualche modo proteggerle per difendere la ricchezza della nazione.
E NON PARLATEMI DI FERRERO PROPRIO LUI CHE HA SPOSTATO IL CERVELLO IN LUSSEMBURGO E CHE PIU' VOLTE HA PENSATO DI VENDERE IL MARCHIO NUTELLA.o di altre eccellenze italiane (che sono pochissime e che per rimanere tali devono spostarsi all'estero..vedi Fiat )..
una impresa non puo' competere quando paga tasse PIU' alte che in altri paesi europei...non ha infatti il CASH FLOW...vero cuore competitivo....non ha possibilita' di investire e innovare come i suoi concorrenti.
Uno stato deve far si che le sue Aziende possano compete ad armi pari..o se non si riesce deve in qualche modo proteggerle per difendere la ricchezza della nazione.
E NON PARLATEMI DI FERRERO PROPRIO LUI CHE HA SPOSTATO IL CERVELLO IN LUSSEMBURGO E CHE PIU' VOLTE HA PENSATO DI VENDERE IL MARCHIO NUTELLA.o di altre eccellenze italiane (che sono pochissime e che per rimanere tali devono spostarsi all'estero..vedi Fiat )..
una impresa non puo' competere quando paga tasse PIU' alte che in altri paesi europei...non ha infatti il CASH FLOW...vero cuore competitivo....non ha possibilita' di investire e innovare come i suoi concorrenti.
Un'impresa non puo' competere quando paga il debito il doppio o anche PIU' di un suo concorrente nella stessa Europa (dove non esistono vincoli ne barriere) E mi riferisco a ENEL, TELECOM ENI E TANTI ALTRI ...societa' private o statali che soffrono non per colpa loro e devono essere svendute o devono andare all'estero o devono chiudere
Un'impresa non puo' competere quando deve pagare alti tassi di interesse per colpa di un debito accumulato anni prima per colpa di una vendita statale (mi riferisco a quello che era un gioiello italiano, la Telecom ...che si e' trovata indebitata per colpa dello stato (vendita di dalema a colannino ) e in mano a una banca Jp Morgan...che la'ha passata a TRONCHETTI Proverà che l'ha spolpata su idea della stessa Jp Morgan (una decina di aziende gioiello svendute e il patrimonio immobiliare inghiottito in pirelli real estate fra inciuci e..inciuci)
Eppure Telecom ha creato innovazione ai tempi dei cellulari era leader in Europa....ora certo..spolpata dalla classe politica e da un imprenditore senza scrupoli e uccisa dalla concorrenza ..non e' che uno scheletro ..uno zombie..ma era un patrimonio da difendere e invece..
IL CASO TELECOM e' solo uno dei tanti...nel passato gli esempi PIU' eclatanti sono stati Olivetti e Montedison ...settori che dovevano essere difesi da parte di uno stato forte e che invece sono stati eliminati IMPOVERENDO DI FATTO IL PAESE.
Per non parlare delle banche tedesche che sono entrate nel cuore dell'italia grazie al costo di raccolta PIU' basso rispetto a banche italiane...
E poi non parliamo di..
SAIPEM PRESTO VENDUTA O MEGLIO SCENDUTA
TERNA SVENDUTA AI CINESI
SNAM RETE GAS SVENDUTA AI CINESI
2% DI GENERALI VENDUTA
TUTTE AZIENDE BARACCONE ...RIDICOLO SEMPLICEMENTE RIDICOLO....IL SOLO PENSARLO..
TUTTE AZIENDE BARACCONE ...RIDICOLO SEMPLICEMENTE RIDICOLO....IL SOLO PENSARLO..
E POI PIRELLI, LORO PIANA, BULGARI, VALENTINO, GUCCI, PARMALAT E MIGLIAIA DI ALTRE AZIENDE SVENDUTE PER COLPA DEL SISTEMA STATALE
SI PARLA NON DI AZIENDE DECOTTE MA DI AZIENDE BUONE E DI ECCELLENZA..CHE SONO VENDUTE PER COLPA DEL SISTEMA ITALIA CHE LE CIRCONDA.
TASSE TASSI E BUROCRAZIA SONO IL MALE DELL'ITALIA E SAREBBE MEGLIO COMBATTERE QUESTI TRE PROBLEMI INVECE DI GIOIRE QUANDO UNA AZIENDA LEADER VIENE VENDUTA A QUALCHE ESTERO
E mi fa ridere chi non vede la mano di forti potentati europei e non che si stanno spartendo una torta ...NON SONO STATI FORSE I FRANCESI A TOGLIERCI LA LIBIA ?
E Scaroni andato da ROTHSCHILD non serve solo per dirottare il gioiello SAIPEM..o anche SAIPEM e' una azienda carrozzone....
E poi la cosa divertente e' che RENZI ha messo uomini fantoccio a capo di queste aziende proprio per poterle agevolmente vendere su mandato di grandi multinazionali e ovviamente con L'OK. Del banchiere boia Mario DRAGHI.
PER NON PARLARE DI ENEL..OBBLIGATA A UNA PESANTE CURA DIMAGRANTE OBBLIGATA DAI TASSI E DALLE TASSE A SVENDERE SOCIETA' OPERATIVE AD ALTI UTILE A CONCORRENTI EUROPEI CON I MERCATI AZIONARI SUI MINIMI.se la stessa Enel fosse stata in Germania avrebbe pagato uno o due miliardi in meno di interessi...
RENZI E NAPOLITANO SONO, COME MONTI E LETTA FIGLI DI UNA ECONOMOA FINANZIARIA ANGLOTEDESCA CHE CI VUOLE MORTI E L'EURO E' STATA UN'ARMA FANTASTICA IN MANO A LORO PER RUBARE LE AZIENDE.
OGNUNO PUO' PENSARLA COME VUOLE, MA QUANDO IN ITALIA NON RIMANE PIU' PRODUZIONE NE SERVIZI NE COMMERCIO NE INFRASTRUTTURE NE APPARATO CREDITIZIO E QUANDO SEI TALMENTE COGLIONE DA NON CAPIRE CHE UN PAESE E' FATTO DI QUESTE RICCHEZZE E SENZA ...SEI SOLO UNO SCHIAVO..
BEH ALLORA ...ALLORA DOVRESTI TORNARE SUI BANCHI DI SCUOLA. E' OVVIO CHE SE LA STESSA SITUAZIONE LA COMMENTASSI DA RESIDENTE IN SVIZZERA COME LO SONO DA TEMPO E PRIMA DI TANTI ALTRI CHE MI HANNO SEGUITO SU MIA SPINTA E MIO INCORAGGIAMENTO....ALLORA ..FANCULO ITALIA E AZIENDE ITALIA E VIVA LA SPECULAZIONE...
ANZI..CHE NE MUOIANO ANCORA MOLTI DI QUESTI COGLIONI ITALIANI CHE IO NE HO UN BENEFICIO DIRETTO...
Ma i libri di economia non li puoi ignorare e sei solo un bieco speculatore senza PIU' ITALIANITÀ il che va benissimo...ma dichiaralo cazzo..dichiaralo..oppure sei solo uno che dovrebbe tornare a studiare il valore di una nazione e come PROTEGGERLO...
E QUANDO PENSI CHE TUTTO QUESTO E'FATTO DA UN BANCHIERE CHE HA GIA' SVENDUTO UNA VOLTA L'ITALIA E POI E' STATO L'ARTEFICIE DEI DRAMMI BANCARI ITALIAN(a capo di banca d'Italia negli ani del credito facile di CARIGE MPS e banca marche)
ITALIA SVENDUTA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



7 commenti:
Ciao Paolo concordo in pieno quello che hai scritto, il problema è che il popolo italiano tutto questo nn lo capisce o non lo vuole capire. Questo è a mio parere il vero dramma di questo paese.6 un grande......
Illuminante Paolo, illuminante
Carlo A.
Articolo bellissimo..e pensare che proprio oggi un blog ha scritto la cosa opposta....e' incredibile la ignoranza di certa informazione
Complimenti, gran bel post.
Utilissimo per capire dove stiamo andando...
Grazie Alberto SI
A maggio del 2005 sono stato da Ferrero per una posizione di auditor in Lussemburgo, colloquio diretto con il responsabile audit ad Alba. Assunzione diretta da Ferrero International in Lussemburgo, con trasferte pert almeno il 50% del tempo in Venezuela, Equador, Messico e Brasile presso i loro stabilimenti produttivi.
Tanta fretta perché l'Agenzia delle Entrate aveva contestato a Ferrero di non avere una stabile organizzazione in Lussemburgo e che la testa pensante era sempre ad Alba.
Michele Ferrero l'uomo più ricco d'Italia secondo Forbes pensa e assaggia i nuovi prodotti da Montecarlo dove risiede.
Saluti
anche negli USA la tassazione è differente a seconda dello Stato di residenza fiscale, il Delaware dove molte aziende hanno residenza fiscale corrisponde al nostro Lussemburgo.
Avere la residenza fiscale in Texas o in Montana o in California comporta un prelievo fiscale differente.
Pure in Svizzera c'è un prelievo fiscale differente a seconda del cantone.
Si ma esistono sistemi di compensazione differenti..in Italia solo aspetti negativi ..la differenza e' troppa...
Posta un commento