APRI GLI OCCHI ITALIOTA..OPPURE MUORI FIGLIO DI PUTTANA
RENZI PREANNUNCIA, IN UN VIDEO ALLUCINANTE DI IERI, IL BOTTO DI SETTEMBRE - GUARDATE BENE L'UOMO..NON CREDE A UNA SOLA PAROLA DI QUELLO CHE DICE..
CHI NON VA VIA DA QUESTO PAESE E' UNO STOLTO..ED ENTRO POCHI MESI PERDERA' PROPRIO TUTTO!!! DALLA PENSIONE AI RISPARMI IN BANCA AL PATRIMONIO IMMOBILIARE..
LEGGI QUEST'ARTICOLO VERITA' E APRI GLI OCCHI..OPPURE MUORI FIGLIO DI PUTTANA..(NELLA PRIMA FOTO TUA MADRE E E NELLA SECONDA IL DESTINO DI TUA FIGLIA SE NON LA PROTEGGI)
(RICORDO CHE MERCATO LIBERO CONSIDERA FIGLIO DI PUTTANA CHI NON FA NULLA PER DIFENDERE IL PROPRIO FUTURO, IL PROPRIO LAVORO, LA PROPRIA FAMIGLIA E SOPRATUTTO I RISPARMI DI UNA O DUE GENERAZIONI DALL'OLOCAUSTO PROGRAMMATO DALLA DITTATURA DI QUESTA EUROPA TEDESCOCENTRICA.
LEGGI L'ARTICOLO QUI DI SEGUITO
Fiat chiude l'operazione che dà vita
al gruppo Fca e sposta la sede legale in Olanda; La
capogruppo Fca pagherà le tasse nel Regno Unito ma per valersi di quel
favorevole regime, un vero paradiso fiscale nella Ue, dovrà traslocare a
Londra. Non inganni il teatrino dell’inaugurazione dei nuovi uffici a
Torino, resteranno lì solo informatica e contabilità, la “testa” sarà a
Londra. Anche il titolo Fiat lascerà la Borsa italiana per quella di New
York.
e intanto per evitare un crollo delle vendite e delle quotazioni cerchera' di essere acquisita o di fondersi con un altro leader mondiale a caccia di quote di mercato.
La
Gtech, ex Lottomatica, già presente negli Usa, acquista l’americana
Igt, con cui si fonde. La holding resterà controllata dal gruppo
novarese De Agostini ma si sposterà a Londra e pagherà le tasse al
Tesoro di Sua Maestà: a condizione che, come per Fca, si tratti di un
trasloco reale, non di una casella postale sul Tamigi. E anche lei
snobberà la nostra Borsa per andare a New York.
Fiat e Gtech (sub-holding che macina i tre
quarti abbondanti del valore aggiunto del gruppo De Agostini)
sposteranno sia la sede, sia le tasse, per l’Italia una doppia perdita.
Questo
è il punto dolente, il numero dei grandi gruppi che qui operano e
mantengono il centro nevralgico, già minimo, scende ancora. Se un Paese
di medio-piccole dimensioni, quale nel mondo di oggi siamo, non ospita
il quartier generale di molte grandi imprese, soffrirà danni seri;
l’emorragia sta aumentando.
I gruppi non finanziari operanti in Italia che
han conseguito un valore aggiunto superiore al miliardo sono scesi nel
2012 a 26, da 28 che erano nel 2011; solo 14, per il 43 per cento del
valore aggiunto del lotto, sono gruppi privati con la testa in Italia.
Gli altri sono a controllo pubblico, o hanno all’estero la testa
pensante.
Rispetto
a quei dati, basati sulle statistiche di Mediobanca, il panorama è peggiorato; per le operazioni Fca e
Gtech, nonché per l’entrata dei russi di Rosneft in Pirelli. Questi sono
sì in posizione ancora paritaria con Marco Tronchetti Provera e i suoi
alleati finanziari, ma la disparità di forze rende l’esito scontato. La
pattuglia italiana ha di fronte una ricchissima società petrolifera
russa controllata dallo Stato; gli Usa hanno incluso il suo capo, Igor
Sechin, fra gli oligarchi putiniani sotto sanzioni per l’invasione russa
della Crimea. Fra qualche anno il controllo anche formale del gruppo
passerà a Rosneft, il cui solo problema pare oggi dove investire
un’enorme liquidità. Ove si scontino questi mutamenti, l’incidenza, sul
valore aggiunto totale del lotto, dei gruppi privati (scesi da 14 a 11)
che han qui la testa scende dal 43 al 24 per cento!
Se
il quartier generale è in Italia, qui restano le competenze produttive,
di ricerca, commerciali, amministrative, organizzative, intorno a cui
vivono società e professionisti, che assistono il gruppo nel quotidiano o
nelle grandi operazioni di fusioni e acquisizioni. La perdita di queste
competenze impoverisce il Paese.
PERCHE' ACCADE TUTTO QUESTO? SEMPLICE: PERCHE' L'ITALIA STA FALLENDO E CHI RIMANE ..GRANDE IMPRESA O PICCOLO CITTADINO..RISCHIA IL FALLIMENTO. LE TASSE SONO TROPPE E NESSUNO E' INCENTIVATO A LAVORARE O INVESTIRE IN QUEL CHE FU IL BEL PAESE.
È
futile prendersela con i topi che, convinti che la nave sia in
difficoltà, l’abbandonano, ma se a fuggire sono gli ufficiali, gli usi
di mare prevedono la degradazione.
Viene in
aiuto, come spesso, il grande Altan, che ritrae un comandante sulla
tolda della nave; alle sue spalle l’avverte un marinaio, scrutando
l’orizzonte col binocolo. «Comandante, la nave va dritta sugli scogli». E
lui, il timone ben saldo in mano: «Io d’altronde lo dico da tempi non
sospetti».
APRI GLI OCCHI ITALIOTA..OPPURE MUORI FIGLIO DI PUTTANA
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2 commenti:
Ripartenza col botto ha detto, nel senso che prima ci sarà' il botto e poi la ripartenza.Il problema e' sapere cil' che rimane dopo il botto.
Con una madre e d una figlia così' vuoi vedere che e' la volta buona che mi faccio una famiglia.....:-)
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