STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ILUMINENTE USEMLAB !!! IL CONVEGNO DI MILANO SUL BITCOIN DI SABATO 10 MAGGIO.

Con le borse e i bond sempre sui massimi (e l'oro ancora vicino ai minimi dell'ultimo anno) i soliti fenomeni del "va tutto bene grazie alle banche centrali" sono pieni di sé come non mai. Sbeffeggiano i catastrofisti, pur avendo la catastrofe sotto gli occhi: economie putrescenti in cui tirare a campare è sempre più difficile a meno di far parte del club elitario più vicino alla stampante monetaria. Per certi versi mi sembra di essere tornato a fine 2007: l'aria che tirava era la stessa, con la differenza che perlomeno in bolla, oltre ai titoli finanziari, ci stava anche l'economia reale. Il punto è che nonostante azionario e bond siano sui massimi grazie ai QE (veri o bluffati) e ai tassi zero imposti dalle banche centrali, in questi ultimi quindici anni le scommesse che hanno veramente pagato (ben al di sopra dell'inflazione che continua a erodere risparmi e standard di vita) sono state quelle (buone e giuste) che hanno puntato sulla crisi inevitabile del sistema monetario fiat, cioé oro e bitcoin. Le banche centrali hanno ridotto il mondo economico a un enorme casinò speculativo e se talvolta nel breve vale la pena schierarsi con loro, nel lungo termine io continuo a tenere le mie scommesse sui tavoli dove si gioca contro di loro (e dove sono entrato con un ottimo timing, quello che manca sempre al gregge). Rimango convinto più che mai che il loro grande esperimento fallirà, trascinandosi nel peggiore inferno il sistema economico mondiale (e anche quello politico). Catastrofista? No, più semplicemente realista: la pianificazione centralizzata sempre è fallita, e sempre fallirà.

Il bitcoin capitalizza a questi prezzi (485 dollari) circa 6 miliardi di dollari (più o meno quello che la FED inietta nel sistema in una settimana). La discesa dell'ultimo periodo, dovuta prevalentemente ai ripetuti rumor sul ban cinese (curioso, quando mai si è visto il prezzo di un bene scendere perché reso illegale da un governo? solitamente succede il contrario), lo ha ridimensionato di oltre il 60% dai massimi del 2013. Le oscillazioni violente sono normali in un mercato così ancora immaturo, se poi aggiungiamo le difficoltà oggettive nel valutare il bitcoin, tutta questa volatilità non dovrebbe né sorprendere né spaventare. Personalmente sono dell'idea che il valore di un bitcoin abbia davanti due scenari: o torna a zero o andrà a 5000$ e oltre. A questi prezzi ha ben poco senso. Credo infatti che il protocollo nel suo insieme possa essere valutato come un'azienda. In tal senso ogni bitcoin potrebbe essere visto come una azione. L'azienda non ha CEO, non ha consiglio di amministrazione, è al di fuori di ogni logica conosciuta. Viene sviluppata quotidianamente ed in maniera decentralizzata da migliaia di imprenditori e innovatori. E' un'azienda che potenzialmente potrebbe conquistarsi una buona quota del sistema monetario, dei sistemi di pagamento, e tante tante altre cose. Potrebbe fallire (non certo per opera dei governi, ma per un problema interno di protocollo) e allora andare a zero, oppure avere successo e allora secondo me arriverà a valere molto più di una facebook (leggi > 150 B) o di una google (leggi > 350 B). A questi prezzi e di fronte a queste opportunità, tutti quelli che hanno capito che il problema economico di fondo del sistema è di natura monetaria, dovrebbero prendere in seria considerazione l'idea di allocare anche l'1% del proprio patrimonio in questa tecnologia rivoluzionaria. Lo avevo già detto quando stava sotto 150 dollari, lo ripeto oggi. Male che vada avremo buttato via meno di quello che annualmente le lobby bancarie ci rubano attraverso l'inflazione monetaria.

Sono piccoli segnali ma ci sono e sono tanti. Dopo la vicenda della Crimea, il Veneto qua in Italia. Al di là dei numeri effettivi, l'iniziativa presa nella regione italiana, che finalmente reclama l'indipendenza dal peggior mostro fiscale del pianeta, è a mio avviso un enorme successo. Le tensioni verso la decentralizzazione sono forti ovunque in tutta europa e non solo. I politici dalla visione antiumana oltreché antieconomica che spingono verso un governo mondiale, o verso un'europa unita politicamente perderanno, ne sono convinto. Perderanno dopo aver posto tutte le condizioni che scateneranno un caos economico senza precedenti nella storia del mondo post-industrializzato. Gli Stati Uniti come spiega Jim Sinclair in questa intervista video sono a un passo dalla deflagrazione del sistema basato sul dollaro (concordo su un target price dell'oro sui 15mila dollari). L'Euro è tenuto insieme con lo sputo di un banchiere centrale che bluffa da due anni. E ai media non resta che raccontare panzane (le rivelazioni sul presunto attacco con armi chimiche della Siria di qualche mese fa sono davvero nuovamente clamorose; grazie a internet tutti i nodi vengono prima o poi al pettine).

 Sono orgoglioso di appartenere alla crema della comunità bitcoin italiana oramai da oltre un anno. Tra queste persone che hanno visto lontano, ho il piacere di riportare qualche riflessione sul Bitcoin scritta da uno di loro un anno fa. Si è realizzato tutto e in tempi molto più rapidi. Oggi le stesse considerazioni dello scenario di lungo termine potrebbero essere ripetute mantenendo pur sempre un fattore 10/20 dai prezzi di oggi. Solo nell'ultima settimana la FED ha iniettato altri 40 miliardi di dollari. In un misera settimana! E l'idea del bitcoin non vale ancora 10 miliardi. Se lo consideriamo un social network con alla base la più incredibile invenzione degli ultimi 20 anni il bitcoin capitalizza 1/25 di un social network popolato da persone che per la gran parte postano idiozie tutto il giorno (compreso il sottoscritto, specie quando non trova di meglio da fare che andarsi a leggere le ultime news da fallitaglia). Ecco comunque qua di seguito la visione del bitcoin espressa un anno fa da un bitcoiner di lunga data. E voi dove eravate?
Medio termine (un anno):
Il dimezzamento dei bitcoin per blocco avvenuto qualche mese fa ha acceso una miccia coltivata da tempo, anche se tecnicamente ha avuto un basso effetto sul mercato. Erano pochi difatti i bitcoin minati e subito rivenduti per rientrare nelle spese di produzione, circa il 10% degli scambi. E' stato il mercato a prendere il dimezzamento come "scusa", per partire. L'apoteosi di belle notizie ha fornito il carburante, molti continuano a ripetere che con l'arrivo di ASIC ci sarà un crollo momentaneo, io sinceramente non li capisco. ASIC è sinonimo di stabilità e di forti investimenti, perché il prezzo dovrebbe calare? Avalon spedisce agli utenti che non hanno alcuna voglia di vendere, ASICMINER invece restituisce i dividendi in bitcoin e anche loro non hanno alcun motivo per vendere.
La crescita di questi mesi quindi, da 10 a 20, è stata guidata dall'halving e dai molti siti che hanno iniziato ad accettare bitcoin.
Tuttavia, secondo me la crescita è stata spropositata e stiamo per assistere ad un riallineamento almeno fino a 15, per stabilizzarsi li e ripartire (o scendere ancora). Io, ad ogni modo, nel caso si stabilizzasse a 15, comprerei a quel livello.

Lungo termine (dieci anni):
Bitcoin rispecchia ogni mia scelta politica e ogni mia visione geopolitica del mondo. E' quello che per molti anni ho cercato, uno sfogo contro un sistema che non sopporto. Sempre più persone si sono rotte e iniziano ad avere visioni simili alla mia, cosa ferma queste persone dal mettere parte dei loro risparmi in una stringa con abbastanza entropia da non poter essere craccata neppure usando l'intero universo visibile come calcolatore? Noi crediamo nella matematica, non nelle banche, potrebbe essere il loro slogan. Una moneta senza svalutazione, open source e impossibile da falsificare (specialmente utilizzando indirizzi di deposito senza mai utilizzare la chiave privata per firmare una transazione). Cosa si può desiderare di più?
Il valore del mercato è attualmente di 200 milioni di dollari (10 milioni di monete per 20 dollari l'una). Alcuni considerano questo valore esagerato, io lo considero un emerito schifo. Un nulla. Zero. Niet. Nada. Cosa sono duecento milioni? Dieci cacciabombardieri usati? Quest'idea vale davvero solo come dieci cacciabombardieri? Oppure come un grosso ospedale? No, io non credo. Io so per certo, ogni parte di me ne è convinta, che il valore di mercato per i Bitcoin sia molto maggiore. Due miliardi di dollari è conservativo, Venti miliardi di dollari è abbastanza realistico ed è la cifra a cui mi aspetto di arrivare in una decina d'anni. Circa 1500$ per bitcoin.
Io ci credo fermamente.


MERCATO LIBERO E GIACOMO ZUCCO LANCIANO UN CORSO DELLA DURATA DI UNA GIORNATA DEDICATO AL BITCOIN E ALLE CRIPTOVALUTE.

MILANO 10 MAGGIO
 CHI CI SEGUE HA CAPITO GRAZIE AI NOSTRI  ARTICOLI CHE QUESTO MONDO DEVE ESSERE CAPITO E  STUDIATO E CHE OFFRE OPPORTUNITA' DI APPLICAZIONE ALLA VITA REALE INIMMAGINABILI! 
CHI PRIMA ARRIVA HA UN VANTAGGIO COMPETITIVO NON INDIFFERENTE.
UTILIZZARE IL BITCOIN HA IMPLICAZIONI DI MARKETING IMPORTANTI  E SE LO USI AUMENTI LE VENDITE ANCHE IN EURO... 
IMPAREREMO A FARE SOCIETA' CON CAPITALE IN BITCOIN FRA AMICI O PARTNERS IN POCO TEMPO E SENZA UNA BUROCRAZIA PEDANTE E SUPERATA
A QUOTARLE SU UNA PIATTAFORMA E A SCAMBIARE LE QUOTE SENZA ANDARE DAL NOTAIO E SENZA PAGARE CAPITAL GAIN! 
LE APPLICAZIONI DEL BITCOIN SONO  INNUMEREVOLI!!!
IMPAREREMO A PROTEGERE IL BITCOIN O LA CRIPTOVALUTA (E' SEMPLICISSIMO BASTA UN PO' DI ATTENZIONE)
IL CORSO E' APERTO A UN MASSIMO DI 60 PERSONE. L'INIZIO DEL CONVEGNO E' PREVISTO PER LE ORE 10.00 E TERMINERA' ALLE ORE 18.00. IL CORSO INCLUDE:
1) 50 EURO CHE VERRANNO ACCREDITATI IN BITCOIN SUL CELLULARE (SMARTPHONE)
2) IL PRANZO A BUFFET
3) UN'ORA DEDICATA A DOMANDE  (DALLE 18.00 IN AVANTI)
IL COSTO E' DI 150 euro (Iva inclusa). (a questo importo dovrai aggiungere  l'importo di 50 euro che ti verra' caricato al cambio del giorno 10 maggio sullo smartphone o sul computer di coloro che intervengono al convegno).
IL COSTO SCENDE A 100 EURO PER I  MEMBRI DEI NOSTRI GRUPPI DI DELOCALIZZATORI!
LA LOCATION VERRA' COMUNICATA SOLO A CHI PARTECIPA AL CONVEGNO.
 PER INFO E ISCRIZIONI MERCATILIBERI@GMAIL.COM
SOLO 60 POSTI DISPONIBILI

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1 commento:

MaxDZ8 ha detto...

"ASIC è sinonimo di stabilità e di forti investimenti, perché il prezzo dovrebbe calare?"
A tutt'oggi non vedo in che modo gli ASIC producano per la rete un effetto più benefico dei normali processori. Quindi ovviamente concordo nel non vedere la connessione con un calo di prezzo ma d'altra parte non capisco la ragione nemmeno di un aumento. In teoria non dovrebbero servire a trovare la noncia spendendo meno?

"Avalon spedisce agli utenti che non hanno alcuna voglia di vendere, ASICMINER invece restituisce i dividendi in bitcoin e anche loro non hanno alcun motivo per vendere."
Però fatto sta che ormai gli ASIC SHA256D al pubblico escono con il contagocce.
Per me non è da escludere che BTC possa diventare un sistema "legacy", l'esistenza delle multipool è un indizio in questo senso: gli investimenti di una multipool tra l'altro, pur essendo basati magari su hanno comunque un certo ritorno, tanto è vero che i blocchi "ricchi" del DOGE venivano regolarmente presi dalle multipool che lasciavano i blocchi normali agli utenti casalinghi.