STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FINECO ..LA BANCA E IL CALL CENTER TOTALMENTE NON PREPARATI SULL'AUTOCERTIFICAZIONE PER EVITARE LA TASSAZIONE AL 20% DEI BONIFICI DALL'ESTERO.

EMAIL FIRMATA ARRIVATA OGGI DA UN LETTORE:
 
Fineco mi risponde che il modulo non c'è, devo aspettare, non si sa quanto!
 ASCOLTA, io mi sto incazzando e a questo punto ti chiedo aiuto nell'apertura di un conto all'estero, con bancomat e carta di credito, che io possa gestire online... hai consigli?

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4 commenti:

Alfio200 ha detto...

Scusa, Barra...


ma se uno ha il conto all'estero, si fa accreditare il bonifico (magari dalla Francia) sul conto in una banca svizzera e lì (fino a quando non ribonifichi (eventualmente) in Italia non dovresti avere problemi, giusto?

Anonimo ha detto...

fineco dice che a giorni dovrebbe indicare la procedura per autocertificazione ..

Dicono che la colpa per i ritardi e' da imputare al ministero ...

Bah ....

Anonimo ha detto...

Estratto dal modello di autocertificazione approntato da MPS ..

Nome cognome etc etc ..

Dichiara

che la generalità dei flussi finanziari di fonte estera che saranno accreditati al rapporto di cui sopra non costituiscono redditi di capitale o diversi derivanti da investimenti all’estero o da attività estere di natura finanziaria e, pertanto

richiede

che la Banca non applichi alcuna ritenuta fiscale sui detti flussi che riceve dall’estero.

Prende atto che, a fronte della presente dichiarazione, la Banca ha l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate gli importi dei flussi finanziari in questione e per i quali non sia stata applicata la ritenuta.

Si impegna altresì a segnalare alla Banca, preventivamente e per iscritto, il singolo flusso finanziario di fonte estera che – in quanto avente rilevanza reddituale ai sensi dell’articolo 4, D.L. 167/1990 – debba essere assoggettato alle ritenute previste dalla vigente legislazione nonchè a fornire, contestualmente, l’esatta indicazione della natura del reddito e la relativa base imponibile, nella consapevolezza che in mancanza delle appena dette informazioni, la Banca sarà obbligata ad applicare la ritenuta di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 167/1990, sull’intero importo del flusso ricevuto.

Si impegna altresì a segnalare alla Banca, preventivamente e per iscritto, il singolo flusso finanziario

Quindi secondo loro ogni volta che si riceve un bonifico va scritta una comunicazione che ne esplichi la natura???

Ma gli scureggia il cervello?

Anonimo ha detto...

fortuna che con serpico dovevano sapere tutto di tutti sti mentecatti....
ma se hanno tolto il segreto bancario, hanno installato il supercervellone serpico, le banche hanno l'obblico di comunicare tutti i movimenti sopra i mille euro..... a che cazzo serve sta roba? vuoi vedere che sto serpico non serve a una mazza?
che repubblica delle banane