ECONOMIE OCCIDENTALI A RISCHIO DI DEFAULT DEL DEBITO (OBBLIGAZIONI KO)
E' molto alta la probabilita' che
l'andamento del debito pubblico spinga nei prossimi anni molte
economie avanzate a dichiarare default, a tassare il risparmio e
spingere sul pedale dell'inflazione.
Uno studio pubblicato dal Fondo
Monetario Internazionale, e firmato da due noti economisti di Harvard,
Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, spazza via in questo modo le
'illusioni' di chi confida nella crescita economica come via d'uscita al
problema del debito pubblico.
" E' difficile sovrastimare la grandezza del problema del debito che
oggi devono affrontare le economie avanzate" scrivono i due economisti
che demoliscono la 'fede' nell'austerita' fiscale come soluzione a
questa crisi. Al contrario, aggiungono, non si possono ritenere
"inapplicabili" per le economie avanzate le ricette di abbattimento del
debito abitualmente associate con paesi emergenti o in via di sviluppo
(come appunto ricorso a ristrutturazione e 'repressione finanziaria').
E in effetti, ripercorrendo la
storia del debito pubblico nelle principali economie, lo studio
sottolinea come questo abbia raggiunto il livello - in rapporto al Pil -
piu' alto degli ultimi 200 anni, diventando un fardello che la crescita
economica non puo' abbattere se non in piccola parte. Piu' efficace,
sembrano suggerire, e' una ristrutturazione del debito come quella che
molti paesi avanzati - 13 sui 21 considerati - hanno gia' sperimentato
nel 20° secolo
ATTENZIONE ALL'ITALIA CHE HA IL DEBITO PIU' ALTO DI TUTTI (GIAPPONE PERMETTENDO) .
CHE RIDERE IN CASO DI RISTRUTTURAZIOE DEL DEBITO PER I DETENTORI DI BTP
CHE RIDERE IN CASO DI IPERINFLAZIONE PER I DETENTORI DELL'EURO
CHE RIDERE IN CASO DI ROTTURA DELL'EURO..PER CHI HA I RISPARMI IN ITALIA
IN TUTTI QUESTI CASI L'80% DEI RISPARMI VERRA' BRUCIATO.
SVIZZERA, SINGAPORE, DUBAI, PANAMA SONO CENTRI DOVE SI STA CONCENTRADO LA RICCHEZZA CHE SCAPPA DALL'EUROPA E DAGLI USA.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Un attimo.
Ma il duo Reinhart e Rogoff è lo stesso duo di fenomeni che nel 2010 scrisse quella fondamentale perla di "Growth in a Time of Debt"?
Uno studio (incredibile chiamarlo così) accusato di aver acuito le politiche di rigore, dandogli fondamento.
In breve, debito estero superiore al 90% del Pil, la crescita di Pil viene dimezzata.
Peccato che un Nobel, Paul Krugman, abbia confutato le loro ipotesi. Del duo di fenomeni, intendo.
E, peggio ancora, tre semplici economisti hanno (pare) scoperto che il calcolo statistico alla base del duo fosse errato.
Errato? Pare che il foglio excel usato dal duo fosse... Sbagliato. Semplicemente e maledettamente sbagliato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Growth_in_a_Time_of_Debt
Buon lavoro (chi può purtroppo) e buon anno a tutti.
Alberto.
alberto, si sono gli stessi, ma comunque sono gente preparata. e fa parte dell'informazione indipendente ...certo su repubblica ti dicono che va tutto bene ..e anche saccodidanni..ma...
Posta un commento