L'ARIA CHE SI RESPIRA A NOVEMBRE CONTINUA A ESSERE QUELLA DI DISTRIBUZIONE SUI MERCATI AZIONARI PRIMA DI UNA SANA CORREZIONE
E INTANTO L'ISTAT ABBASSA LE STIME DI CRESCITA DEL GOVERNO....(per Citibank...la crescita 2014 sara' addirittura prossima allo zero..)
Meno 1.8% quest’anno e +0.7% l’anno prossimo. Sono queste le stime
appena pubblicate dall’Istat sul Pil italiano, stime che rivedono al
ribasso gli ultimi dati forniti dal governo che prevedeva per il 2013 un
-1.7% e per il 2014 un +1%.
ma non solo...REPUBBLICA avvisa che il TESORO ha bloccato il pagamento ai fornitori...un vero spasso...intanto si riparla di aumentare la tassa sui guadagni finanziari al 22%..
MA SACCOMANNI SA FARE I CONTI O GIOCA MALE CON IL PALLOTTOLIERE..??
ma non solo...REPUBBLICA avvisa che il TESORO ha bloccato il pagamento ai fornitori...un vero spasso...intanto si riparla di aumentare la tassa sui guadagni finanziari al 22%..
MA SACCOMANNI SA FARE I CONTI O GIOCA MALE CON IL PALLOTTOLIERE..??
ATTENTI...CONFISCA DEI RISPARMI SEMPRE PIU' VICINA.
MA NON SOLO....L'ISTAT E IL GOVERNO FANNO CONTO SULLE ESPORTAZIONI E LEGGETE QUA...
Nel 2014, il Pil aumenterebbe dello 0,7% Il miglioramento previsto per i trimestri finali dell'anno in corso si rifletterebbe in un ritorno alla crescita delle esportazioni nel corso del 2014. "In media d'anno, le vendite totali in volume aumenterebbero del 3,7%. Le esportazioni di merci beneficerebbero di un consolidamento della crescita nelle principali economie avanzate e di un miglioramento delle condizioni di domanda nelle maggiori economie dell'area euro" spiega l'Istat. Accanto al sensibile contenimento dei prezzi all'esportazione attuato da parte delle imprese, la competitività di prezzo delle esportazioni italiane beneficerebbe sia dell'atteso indebolimento del cambio dell'euro verso il dollaro, sia degli effetti delle misure di politica economica volte al contenimento dell'incidenza degli oneri sociali sul costo del lavoro. Anche la geografia degli scambi dovrebbe operare in senso favorevole all'export del nostro Paese, che crescerebbe sostanzialmente in linea con la domanda estera di prodotti nazionali. Nell'anno in corso, la riduzione delle importazioni complessive (-3,4%) rifletterebbe il marcato deterioramento delle componenti interne di domanda e la debolezza delle esportazioni (+0,3%). Gli acquisti dall'estero tornerebbero a crescere nel 2014 (+3,5%), attivati dalla ripresa delle esportazioni e dal miglioramento delle condizioni interne di domanda. Alla luce di tali andamenti, e di un'evoluzione favorevole delle ragioni di scambio, si consoliderebbe il surplus della bilancia dei beni e servizi, previsto attestarsi al 2,9% del Pil nel 2014.
FANTASTICO..TUTTO IL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO SI BASA SULL'ANDAMENTO DELL'EURO CHE DOVREBBE INDEBOLIRSI...
MA COME..SE L'AMERICA SI E' APPENA LAMENTATA DEI TEDESCHI CHE ESPORTANO TROPPO....E SE SVALUTIAMO L'EURO...IMMAGINATEVI LE TENSIONI USA - EU..
SIAMO IN UN CUL DE SAC...E I RISPARMIATORI PAGHERANNO CON IL SANGUE LA LORO STUPIDITA' NEL RIMANERE CON GLI ASSETS IN ITALIA
MA NON SOLO....L'ISTAT E IL GOVERNO FANNO CONTO SULLE ESPORTAZIONI E LEGGETE QUA...
Nel 2014, il Pil aumenterebbe dello 0,7% Il miglioramento previsto per i trimestri finali dell'anno in corso si rifletterebbe in un ritorno alla crescita delle esportazioni nel corso del 2014. "In media d'anno, le vendite totali in volume aumenterebbero del 3,7%. Le esportazioni di merci beneficerebbero di un consolidamento della crescita nelle principali economie avanzate e di un miglioramento delle condizioni di domanda nelle maggiori economie dell'area euro" spiega l'Istat. Accanto al sensibile contenimento dei prezzi all'esportazione attuato da parte delle imprese, la competitività di prezzo delle esportazioni italiane beneficerebbe sia dell'atteso indebolimento del cambio dell'euro verso il dollaro, sia degli effetti delle misure di politica economica volte al contenimento dell'incidenza degli oneri sociali sul costo del lavoro. Anche la geografia degli scambi dovrebbe operare in senso favorevole all'export del nostro Paese, che crescerebbe sostanzialmente in linea con la domanda estera di prodotti nazionali. Nell'anno in corso, la riduzione delle importazioni complessive (-3,4%) rifletterebbe il marcato deterioramento delle componenti interne di domanda e la debolezza delle esportazioni (+0,3%). Gli acquisti dall'estero tornerebbero a crescere nel 2014 (+3,5%), attivati dalla ripresa delle esportazioni e dal miglioramento delle condizioni interne di domanda. Alla luce di tali andamenti, e di un'evoluzione favorevole delle ragioni di scambio, si consoliderebbe il surplus della bilancia dei beni e servizi, previsto attestarsi al 2,9% del Pil nel 2014.
FANTASTICO..TUTTO IL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO SI BASA SULL'ANDAMENTO DELL'EURO CHE DOVREBBE INDEBOLIRSI...
MA COME..SE L'AMERICA SI E' APPENA LAMENTATA DEI TEDESCHI CHE ESPORTANO TROPPO....E SE SVALUTIAMO L'EURO...IMMAGINATEVI LE TENSIONI USA - EU..
SIAMO IN UN CUL DE SAC...E I RISPARMIATORI PAGHERANNO CON IL SANGUE LA LORO STUPIDITA' NEL RIMANERE CON GLI ASSETS IN ITALIA
L'ARIA CHE SI RESPIRA A NOVEMBRE CONTINUA A ESSERE QUELLA DI DISTRIBUZIONE SUI MERCATI AZIONARI PRIMA DI UNA SANA CORREZIONE
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9 commenti:
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2013/11/la-truffa-globale-per-rubarti-il-denaro-by-david-icke.html?utm_medium=referral&utm_source=pulsenews
la situazione è difficile anche a livello mondiale purtroppo..
Ci sono altri segni di una bolla mostruosa.
Recentemente ho sentito parlare di titoli garantiti da affittare . In questi titoli ci sono un sacco di case in affitto e sono confezionati in un investimento .
Proprio come i mutui famigerati titoli garantiti Questi investimenti hanno lo scopo di ridurre i rischi ( quali sono le probabilità che tutta questa gente smetta di pagare l'affitto , allo stesso tempo ? ) . E proprio come i titoli garantiti da ipoteca , Questi elementi sono un disastro in attesa di accadere . Forse non quest'anno , ma forse il prossimo ? .
Buon giorno Sig. Barrai, nell'attesa che le cose precipitino in un prelievo forzoso... ho suddiviso i risparmi in conti deposito NON vincolati. Cosa ne pensa della cassa rurale del Renon? Grazie Saluti
Le casse rurali del Trentino Alto Adige sono strettamente legate a quelle nazionali italiane.
Quindi non cambierebbe nulla...è come investire in una banca di Milano ad esempio...
@Anonimo del 04 novembre 2013 15:59
.. quali sono le probabilità che tutta questa gente smetta di pagare l'affitto , allo stesso tempo ?..
Ah, ah, ah mi fai piegare in due dalle risate.
Ma quala probabilità, é realtà attuale.
Conosco una montagna di gente che possiede immobili dati in affitto con morosità spaventose e che non vede l'ora di disfarsene e lasciare 'sto paese di m..
Titoli garantiti sugli affitti?
Roba da morir dal ridere.
http://it.finance.yahoo.com/notizie/tasse-e-carovita-quel-che-resta-da-spendere-164924958.html
certo che non si sa fare i conti...e non vede..
A luigiza.....
Io ho 14 appartamenti affittati in Trentino Alto Adige e tutti pagano come l'orologio svizzero.
Quindi io no mi piego dalle risate, ma prima di mettere dentro un inquilino controllo che lavoro fa.
In Trentino Alto Adige la disoccupazione è bassa ed è difficile avere inquilini morosi...
x luigiza infatti è una bolla mostruosa così volevo intendere queste le notizie dagli usa..
fra un pò non sò cosa inventeranno
credo che anonimo 15:59 stesse facendo del pesante sarcasmo. Ovvio che si puo' con attenzione affidare immobili ad inquilini paganti, eventualmente affidandoci ad un professionista serio per vagliarli. Invece i titoli che dice lui sono spazzatura come quelli USA dei mutui tossici.
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