STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


RIFLESSIONE NOTTURNA...SULLA FED

LA FED HA IN PANCIA IL 35% DEL DEBITO AMERICANO A LUNGO TERMINE.
il Popolo americano continuera' a pagare , con le tasse , gli interessi sul debito. ma gli interessi che pagano sono mediamente bassi, molto bassi. (a differenza dell'Italia, la Bce infatti non ha in pancia che noccioline e i tassi sono alti ..il costo del debito e' altissimo pet l'Italia)
La fed ha accumulato questo debito e ora lo tiene stretto nel suo caveau. Ora poniamo che i tassi a lungo salgano e poniamo che salgano , esagerando, al 10% e questo avvenga nel giro di 5 anni. Il debito emesso dalla fed a tasso fisso non genera costi aggiuntivi per il popolo americano in quanto i tassi sono fissi e bloccati.
Certamente il prezzo delle obbligazioni scende (se i tassi salgono) ma il piu' grande detentore del debito, LA FED, se ne frega delle perdite in conto capitale...si preoccupa solo che gli interessi sul debito da pagare non crescano piu' di tanto e che il sistema non generi perdite enormi per le banche che  detengono obbligazioni a lungo USA. Infatti la maggior parte del debito sta nella pancia di mamma FED..quindi nessun problema.
ORA I TASSI ALTI POSSONO CAPITARE SOLO SE SI METTE IN MOTO L'INFLAZIONE. PER FAR PARTIRE INFLAZIONE OCCORRE FAR SALIRE I PREZZI DELL'ENERGIA (PETROLIO) E DELLE  MATERIE PRIME. 
OCCORRE MANTENERE IN TENSIONE I TASSI..IN MODO CHE L'INVESTITORE/IMPRENDITORE ANTICIPI GLI INVESTIMENTI PER PAURA DI NON FARE PIU' IN TEMPO (denaro che aumenta il costo).
OCCORRE CREARE ASPETTATIVE DI CRESCITA DEI PREZZI CHE FACCIA AUMENTARE LA VELOCITA' DI CIRCOLAZIONE DI MONETA (questo permette anche maggiori introiti fiscali)

SE QUESTO DOVESSE ACCADERE, L'AMERICA SAREBBE MESSA IN OTTIMA POSIZIONE PER USCIRE DA UNO STALLO PERICOLOSO. Anche perche' riesce ad essere autosufficiente per la produzione di petrolio e i prezzi piu' alti spingono nuovi investimenti nel campo energetico aumentando la produzione.

MA SE QUESTA E' L'AMERICA..PENSATE INVECE ALL'ITALIA CHE HA I TASSI SUL DECENNALE AL 4,5% E  NON STA APPROFITTANDO DELLA RIPRESA......
LA SPESA PUBBLICA E' ANCORA TROPPO ALTA E NON ABBIAMO UNA FED CHE HA MESSO IN SICUREZZA IL 35% DEL DEBITO A LUNGO.
IL DEBITO E' IN MANI DELLE BANCHE E NON DELLA FED...AUGURI A TUTTI

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Paolo, la notte porta sempre buoni consigli e riflessioni.

Anonimo ha detto...

sono due pesi e due misure
a parte questo discorso la nostra posizione è insostenibile in quanto troppi privilegi ci sono sia per gli stipendiati dello stato che i pensionati ex statali
il loro gioco non regge più chi pagherà i loro stipendi e le loro pensioni ? i precari?!
l'unico tentativo di soluzione è la drastica riduzione della spesa pubblica in stipendi e pensioni da nababbi e la completa liberalizzazione del lavoro senza nessuna costrizione ..e regola tipo la giusta curvatura delle banane etc etc

Anonimo ha detto...

"il popolo continuerà a pagare con le tasse gli interessi sul debito"...è una cazzata pazzesca!!!
La FED emette moneta dal nulla, non gli servono le tasse degli americani per farlo.
Quando lo capirete???

David

Ben Bernanke ha detto...

David, non rompere le palle, se stampassimo banconote con la copertura in oro, non avremmo una base monetaria cosi allargata, tasse? meglio pagare interessi dello 0.10% sul 35% del debito totale che il 3% non credi? basta mettere in discussione la FED se oggi hai l'opportunità di esportare capitali con questo cambio sopra 1.32 è grazie alla politica monetaria, invece di lamentarti muovi il culo.

Anonimo ha detto...

Si ma anche chi ha in pancia high yeld a corporate a tasso fisso si prende le legnate...banche con corporate + treasury e notes avrebbero buchi da morire nei bilanci. Inoltre tieni presente che gli asset che ha in pacia li finanzia per ora con le riserve delle banche presso la fed che sono remunerate a costo irrisorio...la marea di liquidità che ha iniettato è rientrata in questo modo. Se i tassi salgono le banche esigeranno per non togliere una maggiore remunerazione delle riserve e quindi la FED con asset all'attivo che pagano un tasso fisso più basso si troverebbe in un deficit-quasi fiscale...e sai questo cosa comporta? Lo sai? Diciamo che sono fottuti

saluti

jack

Alex P ha detto...

Non credo che alla FED siano dei benefattori:
certo stampano dal nulla ed acquisiscono aggratis il debito contratto dal governo sul quale paga gli interessi, bassi, con le tasse del popolo.

Piuttosto, non credo semplice uscire dallo stallo, ovvero creare i presupposti per invertire il flusso: la stampante rimarrà rovente a lungo, perchè non vedo proprio come il governo possa trovare surplus per ripagare i treasuries a maturazione...

--Alex

Alex ha detto...

Ben Bernanke David non si lamenta affatto della moneta fiat David faceva notare che l'affermazione virgolettata era assolutamente senza alcun fondamento.Hai fatto tutto da solo. Gli USA Stampano\Spendono(a deficit), poi DOPO Tassano, e mi pare dic apire che quanto detto da David si riferisse a quanto invece non fa la BCE.

Anonimo ha detto...

buongiorno,

la fed dovrà necessariamente rinnovare la montagna di t-bond in scadenza a tassi sempre più alti visto che il debito non verrà mai rimborsato (prima o poi il "qe to infinity" finirà). Quindi è vero che la fed se ne frega delle perdite in conto capitale che realizzerebbe (tanto stampa come dicono molti) ma di sicuro l' aumento della spesa per interessi è devastante per il popolo americano che sarà costretto a pagare tasse da italioti.
Non c'è via di scampo: il debito pubblico e privato và ripudiato per generare vera ripresa economica in tutto il mondo. Altro che mmt e minkiate del genere.

ciao e buon lavoro

Anonimo ha detto...

Alex è l'unico che ha capito come funzionano le cose.

Prima lo stato SPENDEe poi TASSA.

Non comecredete voi il contrario.

Il debito, se contratto con una BC dipendente dal governo, NON E' DEBITO, è pura scrittura contabile della spesa dello stato (o della BC).

Gli interessi sono politica monetaria espansiva.

DAvid