STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DALL'ITALIA DEVI SOLO SCAPPARE: ECCO UNA STORIELLA DA IMPARARE A MEMORIA!

steve-jobs-face.jpgSE NASCI IN ITALIA...
Storiella che ti spiega perché devi darti alla fuga

Mettiamo che Steve Jobs sia nato in Italia. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi.

Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare.Seven convicted of manslaughter in failed Italy earthquake warning
Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”.
I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano.

Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi?

Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”.

I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare.
Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”.
Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro.

Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”.
I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti.
La Apple in Italia non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più.

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Dott.Barrai,veniamo al dunque,quanto tempo ci e' rimasto prima di abbassare la serranda (intendo l'Italia)?
Meno male che un segno del nuovo che lentamente avanza c'e' stato....la nomina di Amato a giudice costituzionale,si vede che da giovane e' stato piu' affamato e pazzo degli altri.

Doge ha detto...

Il problema è che la apple in italia è nata, si chiamava olivetti, il fatto grave è che è stato fatto di tutto per ostacolarla e chiuderla. Questo paese, anche quando la tassazione era umana c'era la moneta nazionale e circolava pure il nero, non ha mai saputo coltivare le proprie aziende. E' un problema politico e culturale, uno stato creato artificiosamente per i comodi di un elite (straniera e non), che non ha mai avuto (se non forse durante il fascismo e con alcuni politici come De Gasperi e pochissimi altri) una visione d'insieme e capacita organizzative. Nati per sfruttare i suoi abitanti da 152 anni a sta parte. All'anonimo, che dice quanto tempo resta per abbassare le serrande, dico di fare in fretta perchè tra meno di sei mesi non ci saranno nemmeno quelle.

Anonimo ha detto...

io non credo alla storiella del fondatore dell'apple è una storia dietro c'è qualcun altro

Anonimo ha detto...

Correttezza vorrebbe che si citassero le fonti dei suoi suoi post:
http://antoniomenna.wordpress.com/2011/10/08/se-steve-fosse-in-provincia-di-napoli/

Anonimo ha detto...

certo che c'è qualcun altro, Jobs e Wozniak quando hanno cominciato hanno trovato un socio che ha messo 250000$, che all'epoca non erano pochi.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 20:07
Non era lo scopo dell'articolo era solo una esasperazione per far capire certe cose.
E evidente che dietro riuscite cosi clamorose c'è ben altro, si chiamano "soldi" a fiumi. E come credere che facebook sia nato in una università per far comunicare gli studenti. Gli Americani adorano queste leggende, peccato che conoscendoli bene, LORO sanno che son leggende , noi europei ci crediamo !

ML ha detto...

anonimo delle 21.34 ..a me l'ha girata un amico quindi...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 20:07. Sei un perdente, vivi in Italia e morirai povero in Italia.

Anonimo ha detto...

in Italia non puoi fare "impresa" o se proprio vuoi ti apri un Mc Donald in franchising.....ma ci vogliono 200.000 per pahttp://www.ticonsiglio.com/aprire-un-ristorante-mcdonald%E2%80%99s-in-franchising/rtire

Anonimo ha detto...

anonimo delle 02:41 beato te che credi alle storielle che i servizi segreti ti propinano poveretto te continua pure a vedere i tuoi squallidi film su youporn

iononpiangoemidodafare ha detto...

Anonimo delle 10:53, spero esista sempre gente come te, così per la gente come me sarà sempre facile mettertelo in culo

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14:40 BRAVO mi hai strappato le parole di bocca. Lascialo nel suo brodo italiota...a guardare la moglie su youporn AHAHAH