STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IN ITALIA SI FESTEGGIA IL FERRAGOSTO, MA NEL FRATTEMPO IN AMERICA VA DI SCENA IL TENTATIVO DI DISCESA DEI MERCATI

ieri preferragosto si sono notate alcune cose interessanti anche se il mercato è troppo poco liquido per essere significativo:
1) il mercato italiano azionario  ha continuato a recuperare il terreno perso nei mesi scorsi. 
2) I tassi in germania sul decennale sono saliti fino a 1,82%  vanificando l'effetto positivo della discesa delle spread in italia.
3) l'euro crea problemi alle esportazioni italiane visto la debolezza persistente delle altre valute (anche se la germania regge bene questa situazione)
4) l'oro è estremamente forte 
5) l'argento è stato uno dei migliori investimenti degli ultimi 7 giorni
6) il petrolio sempre a quotazioni sostenute (a un passo da 107) nel caso dovesse portarsi a 115 creerebbe problemi notevoli alla fragile economia italiana. Nel frattempo si acuisce la crisi in egitto che potrebbe creare tensioni al petrolio
7) Letta, napolitano e Berlusconi..la farsa sembra poter proseguire a lungo...e il governo andar oltre l'autunno
8) sparira' l'imu ma ci sara' un altra tassa..le solite cose italiane
9) LA BORSA AMERICANA HA CHIUSO SUI MINIMI E IL DOW HA PERSO OLTRE 100 PUNTI. I TASSI RIMANGONO OLTRE IL 2,71% E LE PROBABILITA' DI STORNO PESANTE DEL MERCATO SI ALZANO..(alcuni invocano la mitica figura tecnica dell'Hindenburg omen).

10) tamburini, sul Fatto quotidiano (probabilmente dopo aver letto Mercato libero) avverte che il rialzo del bund rende inutile la discesa dello spread
11) Il gestore di Black rock viene intervistato parlando bene dell'Italia su repubblica...solo qualche giorno fa il gestore di Pimco (piu' grande di Black rock) aveva avvertito sull'autunno italiano ed europeo..chissa'...giusto per confondere le idee ad agosto..
12) il sole 24 ore ci ricorda che le imprese francesi si stanno spostando in massa in svizzera (e in Italia sta accadendo la stessa cosa ma non solo in svizzera)  Francia, fuga dalle tasse: da inizio anno 850 aziende si sono spostate in Svizzera.
  Dall’inizio del 2013 a oggi, oltre 850 aziende di proprietà francese hanno scelto di fissare la propria sede in Svizzera, per approfittare di una “fiscalità più leggera” e di “risparmi sugli oneri sociali”. Lo rivela il quotidiano svizzero tedesco Tages Anzeiger.  Sarebbe in particolare quest’ultimo fattore, secondo esperti della Camera di commercio francese in Svizzera interpellati dal giornale, a fare la vera differenza fra la Confederazione e la République per le società. Su salari superiori ai 10 mila franchi, circa 8 mila euro, il divario tra i contributi che si devono versare in Francia e in Svizzera è di oltre 30 punti percentuali, 65% contro 32%.
Ma in realta' i vantaggi fiscali sono maggiori (iva all'8%, possibilita' di detrarre tutto, liberta all'utilizzo di contanti e via di seguito)...LA SVIZZERA E' IL PAESE DELA LIBERTA'...FRANCIA E ITALIA SONO I PAESI DELLA REPRESSIONE.

E POI COME NON RICORDARE CHE:
1. Debito pubblico
A giugno 2013, 2.075,71 miliardi di euro; oltre il 130% del Pil. Secondo le previsioni salirà al 130,8% del Pil nel primo trimestre 2014.
2. Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche
400% del Pil, circa 6mila miliardi.
3. Pil
Per quest’anno, l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato la previsione di crescita per l’Italia a -1,9% rispetto al -1,4% previsto a marzo 2013 e al +0,5% stimato a dicembre 2011.
Sempre per il 2013, il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime del Pil dell’Italia a -1,8%.
4. Prestiti delle banche alle imprese
Diminuzione del 5% su base annua da marzo a maggio. Nel 2012 sono stati persi 60 miliardi di euro di prestiti.
5. Insolvenze bancarie
A maggio, quelle in capo alle imprese italiane hanno sfiorato 84 miliardi di euro.
6. Entrate tributarie
A maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012.
7. Gettito Iva
-6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro.
8. Disoccupazione
A giugno 2013 : 12,1%, dato peggiore dal 1977.
9. Disoccupazione giovanile
Fra i 15-24 anni a giugno 2013 : 39,1%.
10. Precariato
Contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse).
11. Crollo produzione industriale
-17,8% negli ultimi dieci anni

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1 commento:

Anonimo ha detto...

oro e argento.....si si ma..... potrebbero fare brutti scherzi fra non molto e crollare ancora (silver in primis) fino alla fine del 2015 inizio 2016 per poi ripartire a tutta birra fino a fine decennio.
Paolo, io come te non comprerei metalli ora ma aspetterei ed anzi approfitterei di questo rimbalzo per vendere.