IL MISTERO DEL TESORETTO DI 76 MILIARDI ...SENZA IL QUALE IL DEBITO PUBBLICO SAREBBE A 2 MILA MILIARDI
la disponibilità liquida del Tesoro è aumentata
nel solo mese di giugno di 13,9 miliardi che si vanno a sommare ai 20,4
miliardi accumulati a maggio, raggiungendo la ragguardevole cifra di
76,2 miliardi di euro del saldo del conto di disponibilità.
Figura 1 – Saldo del conto disponibilità del Tesoro dal 2008 a giugno 2013 (milioni di euro)
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia
Figura 1 – Saldo del conto disponibilità del Tesoro dal 2008 a giugno 2013 (milioni di euro)
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia
La strategia adottata dal Ministero dell’Economia appare
incomprensibile. Si sta aumentando la pressione fiscale e si sta
accumulando un “tesoretto” a debito. Ma la domanda nasce spontanea: ma cosa deve farne il MINISTERO DEL TESORO di tutti questi soldi?
Secondo alcuni analisti il Tesoro sta solo mettendo in via
cautelativa “fieno in cascina”, approfittando della elevata domanda di
titoli pubblici, nonostante lo spread ai minimi. Si tratta di una sorta
di scommessa al contrario, contro possibili turbolenze autunnali.
Secondo altri i soldi servirebbero per aumentare l’ammontare dei
rimborsi alle imprese, oltre la cifra stanziata per il 2013, come più
volte annunciato dal ministro Saccomanni.
Una cosa è certa. Il Ministero dell’Economia sta venendo meno all’impegno assunto con le Linee guida della gestione del debito pubblico 2013 di aumentare la vita residua del debito pubblico: “Con
particolare riferimento al rischio di rifinanziamento, la strategia di
emissione terrà conto dell’esigenza di contribuire all’allungamento
della vita media del debito alla luce della modesta riduzione
verificatasi tra il 2011 e il 2012”. A giugno 2012, infatti, la vita media residua del debito è scesa a 6,9 anni dai 7,1 del 2012 e i 7,5 del 2011.
Non si può ridurre la vita media del debito pubblico facendo ricorso
ad ulteriore debito. Siamo, quindi, in presenza di una gestione
straordinaria delle Casse dello Stato, le cui finalità non sono rese
note dal Governo, lasciando liberamente circolare le ipotesi più
disparate.
IO QUANDO NON SO...ME NE VADO A CERCARE ANGOLI DEL MONDO PIU' TRANQUILLI....NON SO VOI..
IL MISTERO DEL TESORETTO DI 76 MILIARDI ...SENZA IL QUALE IL DEBITO PUBBLICO SAREBBE A 2 MILA MILIARDI
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