STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'AMERICA FRA 4 ANNI SARA' IL MAGGIOR PRODUTTORE MONDIALE DI PETROLIO! E L'ITALIA NON NE HA....

MENTRE ANCORA ALCUNI SOLONI PARLANO DEL PICCO DEL PETROLIO...LA REALTA' E' BEN DIVERSA...E VORREI SENTIRE GLI ESPERTI CHE PARLAVANO DELLA FINE DEL PETROLIO...FORSE ADESSO DIRANNO CHE LE ESTRAZIONI SHALE SONO PERICOLOSE, CHE INQUINANO E FANNO ARRIVARE I TERREMOTI
(IL CHE E' ASSOLUTAMENTE VERO...MA STATE CERTI CHE CON I PROBLEMI ECONOMICI CHE IL  MONDO HA...PER ORA UN PO' DI FALDE ACQUIFERE INQUINATE E UN PO' DI TERREMOTI NON FERMERANNO GLI AMERICANI E CHI LI SEGUIRA' IN QUESTA AVVENTURA ESTRATTIVA (al massimo produrranno un giorno ...nei paesi poveri...come hanno sempre fatto...un tempo si chiamava colonizzazione...adesso globalizzazione ma è la stessa cosa). (vedi piantina)

E' su tutti i giornali del  mondo..(forse non su quelli italioti) . L'arabia saudita deve trovare con rapidita' nuove forme di redditivita' in quanto l'acquisto di petrolio è in declino nei paesi ricchi e l'america entro pochi anni sara' il primo produttore mondiale grazie all estrazioni shale
 Saudi billionaire Prince Alwaleed bin Talal has warned that the kingdom's oil-dependent economy is increasingly vulnerable to rising U.S. energy production, breaking ranks with oil officials in Riyadh who have played down its impact.
Prince Alwaleed said oil demand from OECD rich states is in “continuous decline”, and the Saudis will not be able to ratchet up their output from 12.5m to 15m barrels per day (bpd) to cover growing budget costs. “It is necessary to diversify sources of revenue, establish a clear vision, and start implementing it immediately,” he said.
A report last month by Leonardo Maugeri at Harvard University said US shale oil output could triple to 5m bpd by 2017, turning America into the world’s top producer once again. 

- IL PREZZO DEL PETROLIO RIMARRA' ALTO, IN MODO CHE GLI STATI UNITI POSSANO GUADAGNARE TANTI SOLDI
- IL GUADAGNO PERMETTERA' DI RIDURRE IL DEBITO AMERICANO E AL DOLLARO DI GUADAGNARE TERRENO NEL MEDIO PERIODO (consiglio di investire in dollari -...e di considerare il nostro progetto immobiliare a Panama) 


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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Agli Stati Uniti allora non resta che boicottare gli esperimenti sulla fusione fredda, vedi e-cat.

antipatix ha detto...

IL GUADAGNO PERMETTERA' DI RIDURRE IL DEBITO AMERICANO E AL DOLLARO DI GUADAGNARE TERRENO NEL MEDIO PERIODO

hai centrato il punto, la mia idea è chè l'evoluzioe del dollaro, per avere credibilità mondiale, verrà appunto agganciato al petrolio di estrazione direttamente americana, con gran delusione di chi è convinto che la via per avere una nuova moneta sia legata ai metalli

Anonimo ha detto...

non vedo come il petrolio americano possa ridurre il debito dal momento che il petrolio del sottosuolo non è di proprietà federale ma privato
non farà altro che aumentare la ricchezza dei miliardari americani lasciando ancora più debiti allo stato dovendo rimediare ai disastri ambientali

Marco Bove ha detto...

Mi pare ci sia un piccolissimo errore di fondo.
Il Leviathan, il più grande giacimento di petrolio nel mediterraneo.
Da cui, consegue la crisi dei paesi del Sud Europa.

Anonimo ha detto...

Vorrei far notare che se gli Stati Uniti diventano il maggior produttore mondiale di petrolio non è detto che la produzione mondiale aumenti (bisogna vedere cosa fanno gli altri produttori).
Nell'ipotesi che la produzione mondiale aumenti(a seguito dell'uso delle stesse tecnologie estrative da parte di altri paesi)i bassi consumi petroliferi mondiali manterebbero basso il prezzo del petrolio a meno che gli Stati Uniti non "gestiscano la cosa" come hanno sempre fatto.
Il fatto che, a seguito delle nuove tecnologie petrolifere estrattive si riesca ad incrementare il flusso estrattivo di petrolio (non ci sono scoperte significative di nuovi giacimenti da circa 20-30 anni)significa solo che il picco massimo estrattivo viene solo spostato in avanti nel tempo e che la curva discendente del flusso petrolifero sarà resa ancora più ripida e quindi drammatica per l'intera economia mondiale.
Saluti a tutti.
Antonello

Anonimo ha detto...

Il golfo di Guinea è PIENO di petrolio e .... nessuno dice nulla ....

Anonimo ha detto...

Il petrolio Americano é shale oil, che é molto costoso da estrarre. Ne consegue che sia l'Arabia saudita che la Russia che altri produttori hanno la totale garanzia che il prezzo del petrolio non diminuirá mai al di sotto del costo di estrazione in US + margine di profitto. Considerato che il costo di estrazione in tali paesi produttori é magari un decimo, il futuro per loro é roseo. Il gas é un'altra storia.

Marco

PIPPO8 ha detto...

Se proprio dovessi scommettere sul petrolio getterei la monetina su 60$ al barile da quA a un anno