STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


COME MANDAR VIA GLI IMPRENDITORI DALL'ITALIA: IL CASO DOLCE E GABBANA!

MERCATO LIBERO IL GIORNO DOPO LA SENTENZA CONTRO DOLCE E GABBANA HA PRONOSTICATO CHE I DUE STILISTI , ENTRO 24 MESI DELOCALIZZERANNO DEFINITIVAMENTE L'IMPRESA O LA VENDERANNO A QUALCHE MULTINAZIONALE FRANCESE...IN ITALIA E' IMPOSSIBILE FARE IMPRESA (vedi Google che paga le tasse in Irlanda, paese della comunita' europea, e che l'italia ha aiutato finanziariamente... ! google in Italia paga quasi zero tasse..eppure i profitti arrivano da soggetti italiani...la colpa non è di google ma del sistema politico che comanda in Italia e che allontana gli imprenditori...vedi oggi il clamore di Dolce e Gabbana)

 Le due pagine a pagamento di Dolce e GabbanaPubblicate oggi sul Corriere della Sera e su Repubblica per esprimere "sdegno" nei confronti del comune di Milano

 

  "Chiuso per indignazione". Clamorosa protesta degli stilisti Dolce & Gabbana che hanno deciso di tenere chiusi per tre giorni i loro negozi milanesi in lite con il Comune di Milano.

 

Sabato 20 luglio, gli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana hanno pubblicato un avviso a pagamento di due intere pagine sul Corriere della Sera e su Repubblica per rispondere a Franco D’Alfonso, assessore al Commercio del comune di Milano, che  li ha definiti evasori dopo la condanna a un anno e otto mesi per evasione fiscale del 20 giugno scorso.

FRANCO D'ALFONSO E'  LO STESSO CHE VOLEVA VIETARE IL GELATO AI MILANESI DOPO LA MEZZANOTTE..E' UN UOMO VOLUTO DA PISAPIA CHE NON FA NULLA...

Schermata 2013-07-20 alle 14.56.50
Gli stilisti avevano già deciso ieri di tenere i negozi chiusi a Milano (nove in tutto) per tre giorni, in segno di “sdegno” contro il comune. Oltre al testo del comunicato (e a una classifica dei maggiori contribuenti di Milano), nella seconda pagina viene riportata una nota dei loro avvocati – Massimo Dinoia, Fortunato Taglioretti, Armando Simbari – in cui viene ricostruita una versione dei fatti a proposito del mancato pagamento delle tasse contestato dall’Agenzia delle Entrate.


ECCO L'TALIA IN CUI FAR CRESCERE I PROPRI FIGLI E IN CUI AVERE TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA DEPOSITATI...QUESTA E' LA CULTURA DELLA GHETTIZZAZIONE E DELL'OLOCAUSTO DELL'IMPRESA E DEI RISPARMI
MILANO UN LAGER E D'ALFONSO UN COMANDANTE ITALIANO AL SOLDO DELLO STATO NAZISTA TEDESCO

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che anche le notizie da dubai non sono proprio bellissime...
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/07/20/Dubai-denuncia-stupro-condannata-lei_9050021.html

ML ha detto...

lo so ...lo so...sono notizie brutte ..ma NON CREDI CHE AVER FATTO DEPORTARE UNA MAMMA E UNA BIMBA DI POCHI ANNI IN KAZAKISTAN NON SIA ALTRETTANTO GRAVE...
La differenza è che a Dubai non si pagano tasse, il mondo cresce e ci si diverte..(anche se certe leggi sono anacronistiche e verranno cambiate)

Da noi invece tutto passa sotto silenzio, mentre un membro del governo definisce orango una persona...e non passa giorno che in Italia non accadano cose pegiori che a Dubai..
MA POSSIBILE CHE GUARDATE UNA COSA INGIUSTA ALL'ESTERO E GIUSTIFICATE MILLE DITTATURE IN ITALIA...
sono stufo di voi...lettori con i paraocchi

ML ha detto...

Sanremo: al grido di “Kyenge Presidente”, senegalesi attaccano polizia...E' QUESTA L'ITALIA CHE VUOI...UN SENEGALESE SI BUTTA IN ACQUA DA SOLO PER NON FINIRE IN PRIGIONE E MUORE ANNEGATO...E QUESTI SENEGALESI SI INCAZZANO...CON LA POLIZIA...MAH...QUASI COME LA STORIA DI QUELLA POVERA NORVEGESE..A DUBAI...

SVEGLIA GENTE SVEGLIA

Stefano ha detto...

Mah...il tuo messaggio Paolo è chiaro e a mio parere condivisibilissimo; certo che, andando nello specifico e ricordandoci negli ultimi 10-15 anni le prodezze da evasori di Pavarotti, Biaggi, Rossi e tanti altri (con evasioni miliardarie pagate con frazioni di quello che avevano rubato), mi fanno ridere Dolce e Gabbana che vorrebbero far credere di essere tra quelli che pagano fino all'ultimo centesimo...sarà anche vero ma non ci credo neppure se li vedo: che Paese è l'Italia lo sanno bene anche loro, avranno fior di fiscalisti e credo sappiano bene come fare... Diciamo che se si sono rotti le balle di stare in Italia e cercavano una scusa per levare le tende passando non per "traditori della patria" ma per non avere alternativa, gliela hanno data.

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, hai ancora tanto da lavorare si i depositi in banca continuano ad aumentare :-))
http://www.scenarieconomici.it/bankitalia-sofferenze-banche-maggio-223-depositi-71-prestiti-24/
buona domenica

foibar

ML ha detto...

Depositi bancari in salita,...ho visto i dati..ma vanno interpretati...dipende da dove arrivano i soldi dell'Aumento dei depositi..magari da italiani che hanno venduto BTP e parcheggiato la liquidita'...hai mai pensato a questo....
Comunque la liquidita' in svizzera e' aumentata PIU'P velocemente.

ML ha detto...

Stefano non condivido..anche perche' se dolce e gabbana fossero in svizzera non sarebbe stato necessario cercare di abbassare la pressione fiscale..e la crescita sarebbe PIU'P veloce

Anonimo ha detto...

Ne conosco altri di imprenditori della mia zona che si trovano nei guai per lo stesso tipo di operazione.
L'esterovestizione non è una pratica propriamente trasparente; a meno che non siano del tutto estranei ai fatti, han poco da indignarsi e soprendersi. Purtroppo per loro è un giochetto che non poteva durare troppo a lungo, nonostante le rassicurazioni dei commercialisti.
Farebbero bene invece a protestare per l'eccessiva imposizione fiscale.


ML ha detto...

L'estero vestizione e' dovuta alla eccessiva tassazione presente in Italia rispetto all'estero. Con una riduzione della tassazione dovuto alla estero vestizione si evitava la DELOCALIZZAZIONE.
Con la situazione asfissiante di oggi...invece....s
La DELOCALIZZAZIONE o la vendita all'estero diventa soluzione obbligata....gli i prenditori sono pragmatici...non sono dei benefattori....
Anche la famiglia media dovrebbe avere lo stesso spirito...in Italia non si cresce? Me ne vado...ECCO LASOLUZIONE

Anonimo ha detto...

Completamente d’accordo che gli imprenditori non sono benefattori; infatti, ci mancherebbe che si chieda loro di non guadagnare o di non arricchirsi; faccio però anche un’altra considerazione: quello che conosco io, molto bene aggiungo (quindi non parlo per sentito dire) nonostante i milioni di euro in tasse manteneva (e mantiene tutt’ora) un tenore di vita piuttosto elevato; figli nelle più prestigiose (e costose) università estere, moglie che per una crema viso può spendere l’equivalente di uno stipendio di un loro operaio, i migliori medici sempre a loro disposizione in qualsiasi momento con preavviso inesistente, anche (e soprattutto) c/o le strutture sanitarie pubbliche , qualche centinaia di migliaia di euro all’anno donati in beneficenza ecc. ecc.; la cosiddetta famiglia media deduce allora che forse così vessatorio e tirannico lo Stato non lo è (almeno non nei confronti di questi soggetti) e che pertanto il ricorso ad operazioni borderline come quella di esterovestizione non sono giustificate tanto da uno stato di necessità (tasse troppo alte) quanto da un’eccessiva ingordigia (la moglie non può più permettersi la crema viso che costa 1.100 euro); per evitare di sconfinare nel filosofico, cito questi numeri: in Italia sono censiti 2000 jet privati, 600 mila auto di lusso e 100 mila yacht. E tuttavia, solo circa 700 persone nel 2012 hanno dichiarato di guadagnare oltre un milione di euro l'anno. Questo forse spiega, in parte, come mai la forbice fra ricchi e poveri in Italia si è sensibilmente allargata e si sta allargando sempre di più.
Tutto quanto sopra rafforza ancora di più la mia convinzione che per i giovani italiani è meglio andarsene. Oltretutto, se anche lo Stato riuscisse a bloccare/rimpatriare i soldi “estero-spariti”, come dice Beato “più soldi nostri gli dai più se ne ciucceranno, senza darci nulla in cambio od il minimo indispensabile.... “

ML ha detto...

CONDIVIDO...

Anonimo ha detto...

non giustifico niente di ciò che succede in itaglia dico solo che purtroppo e questo mi dispiace anche all'estero ci sono problemi....
se potessi e ragioni familiari non lo consentono avrei già venduto tuuttto e sarei ai caraibi...
in quanto l'incompetenza quì e ai massimi livelli sia nel pubblico che nel privato c'è una sozzura da raccapricciarsi...e non c'è modo di difendersi neanche se sei avvocato o commercialista è il sistema che è marcio e tutte le cose marce crollano....