STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BCE SOTTO ASSEDIO ! COME SI FA A VIVERE TRANQUILLI IN QUESTA EUROPA DELLE DITTATURE...ANDATEVENE FINO A CHE SIETE IN TEMPO E PROTEGGETE I RISPARMI DAL SISTEMA BANCARIO ITALIANO ED EUROPEO.

Francoforte, in migliaia all’assedio della Bce

Attivisti cercano di bloccare le attività del distretto finanziario. Tensioni con la polizia. Spray al peperoncino e cariche

 Giornata di tensione nella capitale finanziaria tedesca. Migliaia di manifestanti sono arrivati da tutta Europa in una tre giorni di protesta contro «le banche e tutti gli attori finanziari che hanno generato la crisi economica». Spagna, Italia, Belgio, Francia. E ancora Polonia e Olanda. «L’austerità ci accomuna tutti». L’idea degli attivisti è quella di bloccare il distretto finanziario. Fin dalle prime luci dell’alba. Il corteo parte alle 5.30 di mattina alle porte della città. Alle 6.30 sono tutti schierati. Da una parte i giovani, dall’altra gli agenti. In mezzo le transenne. La scena si ripete in tutte le vie che portano verso la Bce e a tutti i grattacieli delle banche. Qualcuno cerca di passare: «Devo andare in ufficio”, ma niente da fare. Un gruppetto cerca di convincerlo: “Non lo fare, protesta insieme a noi». Alla fine desiste. Si allontana.
TENSIONE – Nessun dipendente della Bce, invece, si è avvicinato a Neue Mainzer Strasse. Ed è proprio davanti lì, all’entrata principale, che ci sono stati diversi momenti di tensione con le forze dell’ordine. Sotto il grande simbolo dell’euro ci sono centinaia di agenti schierati. Dietro gli idranti. I manifestanti cantano, ballano. Insieme urlano, cercano di sfondare le barriere, la polizia esce e cerca di allontanarli nel parchetto. Spintoni e urla. Tensione. E da un camion l’annuncio: «La Bce ha chiuso, nessuno andrà a lavorare». Parte un lungo applauso. Ma dall'Eurotower garantiscono che «è tutto operativo». La serranda è abbassata in tutti i negozi del centro. Compresi bar e ristoranti: «Chiuso per manifestazione», si legge sui cartelli. Il timore è quello di essere presi di mira come il 31 marzo dello scorso anno, quando migliaia di persone devastarono il centro.
NEL POMERIGGIO – Intorno alle dieci molti si allontanano. Gli attivisti hanno preparato diverse azioni anche per il pomeriggio. Una parte si sposterà all’aeroporto per cercare di bloccare gli aerei di rimpatrio per i migranti clandestini. Un’altra andrà verso i centri commerciali, «anche loro attori di questa situazione»”. Secondo loro è necessario cambiare e urlano: «Vogliamo un’altra Europa».


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo me è stupido prendersela con la BCE che non fa altro che il suo lavoro nel rispetto del suo mandato.
Le manifestazioni e le proteste vanno fatte contro i politici, sono loro che decidono le sorti della gente, sono loro che permettono alle banche di influenzare le sorti dei paesi. Tutto quello che avviene può essere impedito dai politici, sono loro che hanno il potere legislativo e se non lo applicano a favore del popolo ma a favore delle multinazionali è perché sono incapaci o corrotti. Troppo comodo usare come caproespiatorio la BCE.
Basterebbe una solo legge, divisione fra banche d'affari e banche deposito queste ultime garantite dallo stato le altre possibili di fallimento.
Legge mai fatta, nonostante a proporla fosse proprio un parlamentare tedesco.

Anonimo ha detto...

branco di idioti.io manifesterei contro i manifestanti

Anonimo ha detto...

che volumi su intesasanpaolo in asta di chiusura!!!!! qualcosa come 100.000.000 di azioni senza limite!!!!! IN ACQUISTO

Anonimo ha detto...

Stamane sul FT c'era un articolo sulle agenzie di pubblicità. Queste lamentano un ritardo nei pagamenti da parte delle aziende commissionanti le pubblicità.
Il settore della pubblicità è di stimolo per la vendita, ma se le aziende hanno anche difficoltà a farsi pubblicità... il segnale negativo per l'economia reale. Giusto ?

Saluti