STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FUGA DALL'ITALIA. FRA IL 2012 E IL 2013 L'1% DELLA POPOLAZIONE ATTIVA ABBANDONERA' L'ITALIA


Gli italiani complessivamente residenti all'estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179 unità rispetto all'anno precedente. (FONTE REPUBBLICA)

2012, OLTRE 130.000 ITALIANI SI SONO MESSI IN PROTEZIONE ABBANDONANDO L'ITALIA. L'AUMENTO E' DEL 30%.SI PARLA DELLO 0,2% DELLA POPOLAZIONE ITALIANA.I PRIMI TRE MESI DEL 2013 HANNO VISTO UN AUMENTO DI UN ULTERIORE 30% SUI DATI 2012  IN PRATICA SE LA TENDENZA ANDRA' AVANTI, A FINE ANNO AVREMO UN ESODO DI OLTRE 170.000 ITALIANI ALL'ESTERO, PARI A QUASI ALLO 0,3% DELLA POPOLAZIONE ITALIANA. QUINDI IN SOLI DUE ANNI AVREMO 300.000 ITALIANI (IL 0,5% DELLA POPOLAZIONE, CHE AVRA' DETTO' ADDIO AL'ITALIA)

MA LA COSA E' ANCOR PIU' GRAVE SE CONSIDERIAMO CHE SI PARLA DELLA POPOLAZIONE ATTIVA E QUINDI PARLIAMO DI CIRCA 30 MILIONI DI PERSONE E NON 60 MILIONI...E ALLORA LA FUGA DALL'ITALIA E' DI CIRCA IL 1% DELLA POPOLAZIONE ATTIVA
la Lombardia si rivela la regione che maggiormente alimenta l'emigrazione: ben 13.156 lombardi hanno trasferito la propria residenza all'estero nel 2012, davanti ai veneti (7456), ai siciliani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), e ai toscani (3887). Il 62,4% degli emigrati nel 2012 ha scelto l'Europa come Continente di destinazione, seguita dall'America Meridionale, l'America Settentrionale e Centrale e l'Asia-Africa-Oceania. Per Paesi, la Germania è la prima meta di destinazione (10.520 italiani l'hanno scelta), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina (6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia (1683). Gli italiani complessivamente residenti all'estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179 unità rispetto all'anno precedente.

DIVERTIAMOCI A FARE DUE SEMPLICI CALCOLI:
SUPPONIAMO CHE OGNI ITALIANO CHE ABBANDONA L'ITALIA PORTA CON SE MEDIAMENTE UN CAPITALE DI 100.000 EURO. QUINDI, 300.000 ITALIANI CHE VANNO VIA SIGNIFICA UN FLUSSO DI CAPITALI NEGATIVO PER L'ITALIA PARI A 30 MILIARDI DI EURO...
MA ANDIAMO OLTRE...SUPPONIAMO CHE QUESTE PERSONE LAVORAVANO CON UNO STIPENDIO MEDIO LORDO DI 25.000 EURO ALL'ANNO, QUINDI, LO STATO NON INCASSA PIU' LE TASSE SUL REDDITO, NE IL 21% DI IVA SUI CONSUMI, NE LE ACCISE SULLA BENZINA, NE LE TASSE SUL CAPITAL GAIN ECC ECC..
IN PRATICA, SI PUO' DIRE CHE LO STATO NON INCASSA ALMENO 15.000 EURO PER CIASCUNA DI QUESTE PERSONE.  OVVERO UN MANCATO INCASSO DI 4,5 MILIARDI DI EURO.
MA NON SOLO..QUESTE PERSONE, ANDANDO VIA, NON CONSUMANO PIU' E CREANO POVERTA' A TUTTO L'INDOTTO ...NEGOZI, IPERMERCATI, CASE, LUCE,, TELEFONO ECC. ECC.. PER NON PARLARE CHE IN ITALIA RIMANGONO SOLO I VECCHI, I BAMBINI E I MEDIOCRI CHE RAPPRESENTANO UN COSTO PER LO STATO
CON UN EFFETTO MOLTIPLICATIVO NEGATIVO PER L'ECONOMIA SORPRENDENTE CHE MERCATO LIBERO STIMA NELL'ORDINE DI ALMENO 15 MILIARDI.
IN PRATICA SI STA PARLANDO DI OLTRE 20 MILIARDI ALL'ANNO IN MENO DI INCASSI DA PARTE DELLO STATO ...20 MILIARDI CHE DEVONO ESSERE TROVATI CON NUOVE TASSE E CHE SI SOMMANO AI MILIARDI CHE MANCANO PER COLPA DELLA CRISI, DELLA DISOCCUPAZIONE CRESCENTE ECC ECC..
LA DIGA STA PER ROMPERSI...E UNA VALANGA DI ACQUA STA PER ARRIVARE SULLA CITTA' DEI BENESTANTI E LA RADERA' AL SUOLO...NESSUNA BANCA RIMARRA' IN PIEDI E ANCHE LE CASSETTE DI SICUREZZA RISCHIANO DI ESSERE SPAZZATE VIA..LA DITTATURA DELL'EUROPA E DEL GOVERNO ITALIANO BANCOCENTRICO STA PER CONFISCARE TUTTI I RISPARMI DI UNA VITA DI COLORO CHE RIMANGONO

TANTO L'ITALIOTA CHE PAGA IL CONTO PER TUTTI E' LI' CHE ASPETTA CON IL SUO CONTO CORRENTE A MONTEPASCHI

Share/Bookmark

5 commenti:

Anonimo ha detto...

300.000 su 60mil di italiani sono lo 0,5%,non il 5%!

Anonimo ha detto...

Ma che conti fai? Il 2% di 60 milioni sono 1,2 milioni e non 120 mila…

riguarda i dati perché un'emigrazione di 132 mila persone l'anno su una popolazione di 60 milioni non è niente, è fisiologico, a me sembra che i numeri siano di molto maggiori

ML ha detto...

scusate mi sono fatto prendere la mano, ho corretto l'articolo, ma i numeri rimangono impressionanti, anche perche' sono molti i benestanti che vanno via e non certo i poveracci

Anonimo ha detto...

Paolo avrà anche sbagliato il calcolo delle percentuali per fattore 10 però comunque il dato è molto molto indicativo, ne parlano pure i mass media di stato. van via sia i benestanti e imprenditori( iquali determinano il calo delle entrate maggiore ) che quelli disperati o quasi per lavori più umili lui

Stefano P. ha detto...

Ciao Paolo. Hai letto questo? http://www.beppegrillo.it/2013/04/cipro_o_grecia.html. Mi pare che segua percorsi diversi, anche opposti, ma alla fine arrivi alle tue stesse conclusioni....