STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


NEL SILENZIO DELL'URNA: DI MICHELE SPALLINO


Carissimo Paolo, ti mando queste mie righe, vedi tu se le vuoi rendere pubbliche, capisco ogni scelta, un abbraccio

Nel silenzio dell'urna
Non credo ai miracoli. Ma la speranza è sempre l'ultima a morire. Così, spero: in un risultato elettorale senza precedenti, analogo a quello immaginato da Saramago nel suo "Saggio sulla lucidità". Intendiamoci: non credo ai movimenti perfetti, ed alle soluzioni magiche. Ho capelli ormai bianchi in testa, ed una certa conoscenza della complessità della situazione,  per illudermi su alcunchè. Eppure, la "rivoluzione grillina"(se non verrà poi delusa e tradita, come ben possibile in terra italica), può essere un momento importante. 
1)Importante, perchè straordinariamente rivoluzionaria su un punto essenziale : non si prendono soldi. Il rifiuto di partecipare alla rapina (legalizzata con l'etichetta falsa di "rimborso elettorale") è straordinariamente importante in un mondo in cui Politica= Rubare. Oggi non cè più destra /sinistra. C'è solo rubare/non rubare. Il resto sono chiacchiere. Il rifiuto di questo furto schifoso dalle tasche degli italiani, è più importante di tutto. Gli italiani perbene, se ne capiscono il valore morale e simbolico, oltre che concreto, potrebbero premiarlo nel silenzio dell'urna. Inutile discettare sulle singole frasi di Grillo, o sui singoli punti del "programma". La perfezione non esiste. Ma il rifiuto della partecipazione al furto nazionale, PUO' essere premiato.
2)Importante, inoltre, perchè nelle intenzioni e nei comportamenti già manifestati fin qui, la rivoluzione grillina, si basa su una idea di democrazia radicalmente diversa rispetto a quella vigente in tutto l'Occidente (con l'unica eccezione della Svizzera). Una democrazia a partecipazione diretta dei cittadini, una democrazia dal basso, non calata dall'alto da un manipolo di plutocrati e loro corti burocratiche. Oggi è possibile un uso continuo e telematico del referendum propositivo  senza quorum. Darebbe una straordinaria spinta alla crescita civica della gente, impedirebbe intrallazzi e accordi sottobanco. 
3)Importante, infine, perchè è implicita una visione "comunale", decentrata, dell'organizzazione socio-politica, contro i Grandi Fratelli statalisti,  oggi addirittura sovranazionali, che non lasciano scampo agli aneliti di democrazia vera, configurando un mondo diviso in pochi grandi blocchi di miliardi di persone, i cui destini sono nelle mani di pochissimi. La rivoluzione grillina prefigura invece un ritorno alle "città- stato", libere ed indipendenti, di rinascimentale memoria.
Nella tragedia planetaria in atto (perchè è bene ricordare che il disastro italico è solo una manifestazione di un fenomeno globale), la rivoluzione grillina, - ripeto: sempre che non sia poi tradita da masse scilipotesche, o da involuzioni di altro tipo - non può fare miracoli, ma può dare un esempio a tutto il mondo. Può valere la pena tentare, gridando forte. Nel silenzio dell'urna.  

HO PROPOSTO QUESTE POCHE RIGHE DELL'AMICO MICHELE SPALLINO. LE CONDIVIDO, OVVIAMENTE CON IL CUORE. PERSONALMENTE SAREI FELICISSIMO SE GRILLO VINCESSE ALLE ELEZIONI E CACCIASSE DAL TEMPIO TUTTI I POLITICI.
NE SAREI ANCORA PIU' FELICE, AVENDO IO E MOLTI AMICI  DELOCALIZZATO E QUINDI QUALSIASI SCOSSONE CHE NE DERIVEREBBE (GRILLO CHIEDE UN BEL REFERENDUM SULL'EURO) NON CREEREBBE SCOSSONI IMPORTANTI  AL NOSTRO FUTURO. 

L'IMPORTANTE E' VOTARE CONSAPEVOLMENTE, OVVERO BEN SAPENDO CHE COSA PORTERA' AL PROPRIO FUTURO E QUELLO DEI PROPRI  FIGLI L'ESITO ELETTORALE.

Share/Bookmark

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Che futuro porterà votare Monti?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Il MoVimento 5 Stelle, per chi non lo conoscesse, è un movimento Senza contributi pubblici, Senza sedi, Senza strutture, Senza giornali, Senza televisioni, Senza candidati pregiudicati, Senza candidati presenti in passato in Parlamento, Senza faccioni civetta presentati come capilista in tutta Italia, Senza compromessi, Senza inciuci, Senza leader, Senza politici di professione, Senza corrotti, Senza tangenti, Senza responsabili regionali, provinciali, Senza capibastoneSenza candidati scelti dalle segreterie dei partiti, Senza candidati con un incarico attuale in Comune o in Regione, Senza alleanze con i partitiSenza un passato di cui vergognarsi, Senza candidati fuori dalla propria circoscrizione elettorale, Senza ideologie, Senza assicurazioni, Senza banche..

Anonimo ha detto...

Sono decisamente d'accordo con quanto scritto.
Votare MOVIMENTO 5 STELLE alla grande.
ROBERTO

anpe ha detto...

Quando, presto o tardi non m'importa, il corso naturale degli anni chiudera' l'esistenza di Giorgio Napolitano,si chiudera' un'esistenza tanto superba quanto superficiale e presuntuosa,e visionaria, si', ma non nel senso che intende Obama Barack, il Papa nero di Goldman Sachs(al quale non sarebbe forse male se a Dio dovesse piacere di opporre un Papa nero, si', ma tradizionalista e non sporco di m demagogica e propagandistica da strapazzo, e senza bisogno,per essere eletto, dell'appoggio di Goldman Sachs, una prima volta palese e la seconda sottobanco,nello stile di quegl'ipocriti e sporchi figli di puttana)Un Papa forte.Si chiudera' l'esistenza di un tragico visionario.Grillo parla di referendum sull'euro,si potrebbe dire sull'Europa, ma non cambia la sostanza:se questo e' legittimo e costituzionale, e lo e',perche' un referendum sull'euro non e' su materia economica o fiscale, ma evidentemente su materia politica, quindi non solo legittimo ma doveroso...perche' non venne fatto sotto l'altro Presidente che dovra' rendere conto alla Storia, l'altro beniamino di una stampa concertata e disinformatrice...Ciampi???Quando finalmente sara' istituita una Commissione d'Indagine in Parlamento, ma anche saranno avviate iniziative giudiziarie, per accertare com'e' stato possibile che un legittimo diritto-dovere del popolo italiano, quale quello di pronunciarsi sull'entrata in Europa e nell'Euro, non sia stato esercitato???Se la Storia la scrivono i vincitori, si capisce perche' c'e' stato e c'e' chi pensa di non dover rendere conto, ma se mai la vittoria non dovesse andare a chi la pretende ma non la merita, non sarebbe male cominciare a pensare, (magistrati, politici, media e cittadini)a fare chiarezza e giustizia storica e non solo.Cominciando a indagare sulla dinamica con cui si arrivo' all'elezione di Ciampi, imprevista dai piu',attraverso quali pressioni, manovre, tradimenti e con quali obiettivi strategici e regia.Fosse interrogato ,p. es. Massimo D'alema,spiegasse perche' non pote' mantenere la promessa a Marini per Mancino.S'indagasse con quali finanziamenti la Bonino o chi per lei poteva inviare costosi depliant a colori incellofanati, per la sua candidatura(cosa mai successa prima per elezioni presidenziali)al solo scopo d'impattare la candidatura Jervolino, peraltro di ripiego.Una strategia ben studiata, da lontano, che naturalmente gia' ingaggiava il Gianfranco Fini di tutte le stagioni, ma anche il suo compare Berlusconi di quasi tutte le stagioni.

anpe ha detto...

Personaggi come Fini, Berlusconi, Casini, La Russa,D'Alema,Prodi, Ciampi, Napolitano hanno grandi reponsabilita' storiche,sull'euro, sull'Europa,sul Trattato di Lisbona, sulla partecipazione dell'Italia a determinate guerre chiamate missioni e sulle spese militari dissennate.Pero' sono ancora li' a chiedere il voto, quando potrebbero essere altrove.Intanto in Grecia, un grande uomo, Mikis Theodorakis, ha scritto una lettera, a 84 anni,lucida e coraggiosa.Un documento di grande valore storico politico e umano e anche profetico.Sa che il popolo greco sopravvivera' e vincera' la sua lotta, in molti ancora inconsapevole.Un giorno dovranno essere processati in piazza, possibilmente, anche certi advisors, tipo Goldman Sachs, che hanno artificialmente provocato l'entrata in Europa della Grecia,(e non potevano non prevedere le conseguenze),ma anche l'affrettata entrata di altre nazioni, tra cui l'Italia.Si dovra' acclarare con quali dinamiche furono tolti di mezzo leader politici europei che questo entrata avrebbero gestito in maniera consona a un paese sovrano, come Giulio Andreotti e Bettino Craxi.Per intanto, i ladri e assassini stanno tornando sul luogo del delitto, se mai se ne fossero allontanati.

anpe ha detto...

Mentre qua in Ecuador si festeggia la rielezione del presidente Correa(a proposito ,nello stesso giorno, dalle 7 alle 17,oltre 7 milioni di elettori in eta' di voto su oltre 14mlioni di cittadini votano sia per il Presidente(esecutivo) sia, in altra scheda, per l'Assemblea,(legislativo),sia per il Parlamento dei Paesi AndinI.interessante che per l'assemblea si hanno 8 preferenze che possono essere distribuite anche su 8 liste differenti,appoggianti differenti candidati alla Presidenza.Altro che Porcellum!Il voto e' obbligatorio, senza certificato di votazione non puoi neanche mettere il telefono, andare dal notaio, aprire un conto,iscriverti all'assistenza sanitaria, fare documenti personali...ma non e' l'Urss perche' qua il pluralismo e' vero e se le danno di santa ragione.Ripenso all'elezione di Ciampi nel 1999.Non solo alla sua importanza storica, ma alla regia che ci fu dietro:brevemente, dal racconto scarno dei fatti, si deduce che i D'Alema, Marini, Bonino, Jervolino, Fini, Berlusconi,furono solo dei comprimari.Infatti il patto tra Marini e D'Alema per la presidenza a Mancino risaliva alla caduta del primo governo Prodi,sostituito da D'Alema.Mi pare nel 1977.Nel 1999, D'Alema fa sapere a Marini che incontra qualche difficolta' per Mancino, dentro al suo partito,e chiede a Marini un'altra candidatura in area popolari.Sembro' chiaro che D'Alema avrebbe voluto mantenere la promessa del 1997, fatta in buona fede, ma incontrava difficolta'.Non so come usci' la candidatura Jervolino dei Popolari, probabilmente perche'una regia occulta aveva avviato una campagna in favore di una donna Presidente, indicando la Bonino, e sostenendola con una grande campagna d'opinione a livello di media(e proporzionato denaro).Quindi, per portare a casa la Presidenza, e inserirsi nella corrente d'opinione, puo' essere che i Popolari, con tecnica taoista-democristiana,abbiano pensato alla Jervolino...Ma non erano loro che conducevano il gioco,bensi' quelli che lo subivano, insieme a D'Alema,infatti a quel punto la contrapposizione jervolino-Bonino, per la storia e la opposta ispirazione delle due donne, costituiva uno scontro frontale tra laici e cattolici, qualcosa che simbolicamente divideva troppo il Paese,ed era pure il tempo della lega, della secessione/devolution/federalismo, del rinnovato appeal mediatico del tricolore rilancio, della tricolore,ecc.La Bonino era una radicale, non era Saragat o Pertini...Ed ecco l'iniziativa del comprimario Fini, insieme ad altri comprimari fra cui Berlusconi, che propone Ciampi e sbaraglia il campo, con buona pace sia di Marini che di D'Alema, che nel 1997 si erano alleati per contrastare i Movimenti e i candidati della societa' civile(tranne quelli di comodo) a favore dei partiti di massa radicati.Insomma una specie di mini compromesso storico moro-berlinguer, se vogliamo.La conclusione mia e' la seguente:quelli che hanno ordito una trama cosi', si potrebbe definrli come "menti raffinatissime?"..NO, perche' menti raffinatissime ricorda qualcos'altro, cioe' un'espressione di Giovanni Falcone!Mica possono essere le stesse...certo che davanti a loro, Mariotto Segni o mariotto monti, fa tanto formaggio...

Anonimo ha detto...

Due Mariotti, due semi schizoidi , con la fama di persone serie, uno col patto e l'altro con l'agenda.Cosa se ne potrebbe fare della sua agenda, non so, bisognerebbe scrutarlo nella sua faccia giovanile,ma e' certo che per un po' funzionano presso la buona gente, un po' come il re e la regina,stuzzicano l'appetitus excellentiae del popolo,se non proprio i sogni, e anche di personaggi come Gigi Buffon, un po' masochisti, a detta di loro stessi, che si trovano in quell'eta' pericolosa in cui non si e' piu' ragazzi e non si e' ancora uomini, e in cui i pochi studi accentuano l'incanto dell'appetitus excellentiae.Beati loro che ,finche' ci credono, possono mantenere la linea, mentre noi plebei , sperando di poter continuare a mangiare almeno 2 volte al giorno, e bere buon vino, rischiamo di farli inorridire trasformandoci in tanti Don Abbondio.Insomma Mariotti scelti non a caso, e sicuramente incoraggiati sapientemente. Se siano cretini o no, e' questione per i posteri, anche perche' De Mita pare non essersi piu' voluto pronunciare.

Anonimo ha detto...

Solo per aggiungere che il movimento di grillo è anche SENZA IDEE
E quelle poche che ha non intende confrontarle coi cittadini (ho partecipato ad un comizio ed è stato impossibile solo provare a fare domande, allontanato dal palco in malo modo).