STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DAGOSPIA, IL MERCATO LIBERO DEL 2013 PER MPS

RINGRAZIO DI CUORE IL SITO AMICO DI DAGOSPIA. UNA VOCE DA SEMPRE FUORI DAL CORO, CAPACE DI DIRE VERITA' SCOMODE DA ANNI
MERCATO LIBERO NON E' INTERESSATO COME UN TEMPO AL FATTACCIO MPS PERCHE' MERCATO LIBERO HA DECISO CHE QUESTO PAESE NON MERITA IL NOSTRO LAVORO, LA NOSTRA FAMIGLIA I NOSTRI RISPARMI
QUESTO PAESE E' FATTO DI ITALIOTI E CORROTTI, LE PERSONE PERBENE E CON UN PO' DI INTELLIGENZA HANNO SPOSTATO I RISPARMI E CERCANO DI ANDARSENE CON IMPRESA, LAVORO E FAMIGLIA 
VERSO QUESTI AMICI MERCATO LIBERO SI DEDICA 16 ORE AL GIORNO PER 7 GIORNI ALLA SETTIMANA DA OLTRE 2 ANNI.
L'AFFARE MPS MI INTERESSA SOLO SE SAPRA' CAMBIARE L'ITALIA CACCIANDO I COLPEVOLI, DA MUSSARI A PROFUMO, DA MARIO DRAGHI A MARIO MONTI, SE VERRA' COLPEVOLIZZATO BERLUSCONI E TREMONTI, MA SOLO DOPO LA FINE DI BERSANI, DALEMA E MANDATI VIA LA TARANTOLE, MONTEZEMOLO CALTAGIRONE E CASINI E SE VERRA' DATA UNA PEDATA IN CULO A NAPOLITANO E LETTA.
quindi riporto questi articoli molto belli di DAGOSPIA che si occupa di piu' di cose da ITALIOTI  e per coloro che vogliono delocalizzare ....do' appuntamento via mail a MERCATILIBERI@GMAIL.COM

1. TREMONTI OSA L’INOSABILE: ATTACCARE ALLE SUE RESPONSABILITÀ L’EX GOVERNATORE DRAGO DRAGHI. ED EU-GENIO SCALFARI S’INALBERA: ‘MA NON SPETTAVA ALLA BANCA D'ITALIA DARE OPINIONI E TANTOMENO PRESCRIZIONI SUL PREZZO DELL’ANTONVENETA” - 2. IL FONDATORE NON SI RICORDA CHE LE ISPEZIONI DI BANKITALIA A MPS AVEVANO GIÀ MESSO TUTTO NERO SU BIANCO E CHE CHI SAPEVA E DOVEVA INTERVENIRE ERA DRAGHI CON LA VIGILANTE TARANTOLA. "FINANCIAL TIMES" E REUTERS SE NE ACCORGONO MA IN ITALIA NESSUNO HA IL CORAGGIO DI SCOMODARE IL PANTHEON DEI SANTI SALVATORI DELLA PATRIA - 3. DIECI DAGO-DOMANDINE SUI TANTI LOSCHI MISTERI DELLA "BANCA DELLA MAGLIANA" DI SIENA: DAL RUOLO DEL CONSIGLIERE MPS E FISCALISTA DEL PD E DI CALTAGIRONE DI TANNO AL BANCHIERE RUGGERO MAGNONI DI NOMURA, DAI VOTI DI MUSSARI A CALTA PER GENERALI ALL’ASSE OPUS-DEI BOTIN-GOTTI TEDESCHI, AL CAPO DELLA FINANZA MPS BALDASSARI INDAGATO SIN DAL 2008 PER OPERAZIONI SOSPETTE CON BROKERS ESTERI (POSSIBILE CHE SENZA MAI PERQUISIRE MPS SE NE SIANO ACCORTI I PM DI MILANO E NON BANKITALIA?) -

SCALFARI non si ricorda che le ispezioni della Bankitalia a MPS avevano già messo tutto nero su bianco e che chi sapeva e doveva intervenire era Mario Draghi con la sua vigilante Anna Maria Tarantola. Il Financial Times e la Reuters se ne accorgono ma in Italia nessuno ha il coraggio di scomodare il Pantheon dei santi salvatori della Patria.
Enrico Letta e Francesco Boccia che nella trasmissione ‘'l'Ultima Parola'' su Rai2 ha detto che "un contratto derivato fatto da Giulio Tremonti è costato allo stato italiano € 2,5 mld di Euro". Gianluigi Paragone al termine della trasmissione consegna a Boccia l'articolo di Dagospia nel quale dimostriamo che il derivato che è costato agli Italiani più della metà dell'IMU è stato chiuso il 10 gennaio 1994 durante il Governo Ciampi con Draghi saldamente alla guida del Ministero del Tesoro.


La presunta tangente da due miliardi sparata da Repubblica in prima pagina pone altri interrogativi su Bankitalia che non hanno niente a vedere con il Tesoro:

1) L'operazione alla base della transazione sospetta è l'acquisto di una controllata di Antonveneta, Interbanca, operazione autorizzata dalla Bankitalia di Draghi.

2) A rileggere i commenti di tutti gli analisti il prezzo pagato "a sportello" per Antonveneta era esorbitante. Ma a Via Nazionale leggono i giornali economici o solo la Gazzetta dello Sport ?
3) L'ex responsabile dell'area finanza di MPS Baldassari è indagato (secondo Plus24 di sabato 26) dalla Procura di Milano sin dal 2008 per operazioni sospette con brokers esteri. Possibile che senza mai perquisire MPS se ne siano accorti i PM di Milano e non Bankitalia?
4) Fino a quando il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco continuerà ad avvalersi della ex (?) addetta stampa di Draghi che continua a telefonare ai direttori dei giornali in nome e per conto del precedente Governatore ?
5) Chi ha convinto Draghi a dare il via libera all'operazione Antonveneta? Magari, forse, magari il banchiere Ruggero Magnoni di Nomura?
6) Come mai il vicepresidente del Monte Francesco Gaetano Caltagirone, sempre così attentissimo ai suoi affari, accettò di dare il via libera all'operazione da 10, 6 miliardi di euro di Antonveneta? E' vero che Caltagirone incassò poi i voti di Mussari per la sua nomina a vicepresidente di Generali?
7) Come mai il collegio sindacale di Mps presieduto dall'editorialista del "Messaggero" Tommaso Di Tanno, vicino a Vincenzo Visco e a Massimo D'Alema (altro editorialista del "Messaggero") non chiese approfondimenti sul prezzo folle di Antonveneta e votò a favore?
8) Perché l'eminente studioso delle scienze tributarie Di Tanno ricorda solo ora che la ‘due diligence' preventiva sulla banca veneta non fu fatta?
TOMMASO DI TANNO
9) Perché le violente proteste del consigliere di Mps Lorenzo Gorgoni, l'unico contrario all'acquisizione di Antonveneta, non furono ascoltate?
10) Chi utilizzò il proprietario del Santander e Antonveneta l'opus-dei Botin per far pressione su Mussari e Caltagirone? Per caso l'opus-dei Gotti Tedeschi?

L’EX PRESIDENTE DI MPS MUSSARI È INDAGATO ANCHE PER FALSO IN BILANCIO E TURBATIVA DI MERCATO - LA PROCURA HA FATTO SEQUESTRARE IL SUO PC, MA TUTTE LE E-MAIL INVIATE E RICEVUTE NEL PERIODO DELL’ACQUISIZIONE DI ANTONVENETA SONO STATE CANCELLATE – TRA GLI OTTO BONIFICI AL SANTANDER, DUE SONO DIRETTI ALLA ABBEY NATIONAL TREASURY SERVICE DI LONDRA (COLLEGATA AL SANTANDER) PER UN TOTALE DI OLTRE 2,6 MILIARDI. PERCHÉ QUESTI ULTIMI DUE SEGUONO UN PERCORSO OBLIQUO?...



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