PATRIMONIALE AL 20% DEI RISPARMI NEL 2013! 117 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO IN PIU' GRAZIE AL GOVERNO MONTI. E IN SOLI 10 MESI
A DICEMBRE 2011 IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO ERA 1897 MILIARDI DI EURO
A FINE OTTOBRE Il debito pubblico italiano TOCCA IPERBOLICA CIFRA DI 2.014 miliardi, il livello piùalto di sempre. È quanto emerge dal supplemento «Finanza pubblica» al bollettino statistico della Banca d'Italia.
E BEN 19 MILIARDI IN PIU' RISPETTO AL MESE PRECEDENTE (l'1% di aumento) e in un mese ottobre, in cui le entrate sono passate rispetto allo scorso anno da 22, 7 miliardi a 29,6. IN PRATICA, MENTRE LE ENTRATE SONO AUMENTATE DI 7 MILIARDI, IL BUCO E' CRESCIUTO DI CIRCA 19. IL CHE INDICA CHE CI SONO STATI BEN 26 MILIARDI DI USCITE IN PIU' DELLO SCORSO ANNO DURANTE IL MESE DI OTTOBRE ...GRAZIE A MONTI
Le entrate tributarie dei primi 10 mesi dell'anno segnano un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel solo mese di ottobre le entrate tributarie sono ammontate a 29,6 miliardi, contro i 22,5 miliardi del mese precedente.
mA LE MAGGIORI ENTRATE NON SONO DOVUTE A UNA CRESCITA ECONOMICA, BENSI' SONO STATE OTTENUTE STRANGOLANDO GLI ITALIANI. E MENTRE IL PIL E' SCESO DEL 2,5%.
il rapporto debito pil corre verso il 130%
IL PD, PRIMA FORZA POLITICA DEL PAESE, SOSTIENE CHE SI DEVE INTRODURRE UNA ALTA PATRIMONIALE (si parla di valori compresi fra il 10% e il 20% del patrimonio mobiliare e finanziario una tantum). Questo avviene mentre la banca d'Italia ci avvisa
NEL FRATTEMPO BERLUSCONI E MONTI GIOCANO CON IL DESTINO DEGLI ITALIANI. BERLUSCONI FA CADERE IL GOVERNO DICENDO CHE MONTI E' UN INCAPACE. MONTI CERCA DI FERMARE BERLUSCONI FACENDO MUOVERE IL PPE PER CERCARE DI FAR CACCIARE BERLUSCONI E IL PDL DAL PARLAMENTO EUROPEO. BERLUSCONI CORRE AI RIPARI E DICE CHE MONTI E' IL CANDIDATO IDEALE PER IL PDL (MA CHE SE NON ACCETTA, ALLORA SI CANDIDA LUI). IN QUESTO MODO METTE A TACERE (PER ORA) IL PPE.
SEMPLICEMENTE RIDICOLO..IL TUTTO MENTRE IL PAESE VA VERSO IL FALLIMENTO MA BORSA E SPREAD REGALANO IL RALLY NATALIZIO SULLA SPERANZA CHE I TASSI A ZERO E L'INTERVENTO DELLA FED SPINGANO LIQUIDITA' SULLE AZIONI...
A FINE OTTOBRE Il debito pubblico italiano TOCCA IPERBOLICA CIFRA DI 2.014 miliardi, il livello piùalto di sempre. È quanto emerge dal supplemento «Finanza pubblica» al bollettino statistico della Banca d'Italia.
E BEN 19 MILIARDI IN PIU' RISPETTO AL MESE PRECEDENTE (l'1% di aumento) e in un mese ottobre, in cui le entrate sono passate rispetto allo scorso anno da 22, 7 miliardi a 29,6. IN PRATICA, MENTRE LE ENTRATE SONO AUMENTATE DI 7 MILIARDI, IL BUCO E' CRESCIUTO DI CIRCA 19. IL CHE INDICA CHE CI SONO STATI BEN 26 MILIARDI DI USCITE IN PIU' DELLO SCORSO ANNO DURANTE IL MESE DI OTTOBRE ...GRAZIE A MONTI
Le entrate tributarie dei primi 10 mesi dell'anno segnano un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel solo mese di ottobre le entrate tributarie sono ammontate a 29,6 miliardi, contro i 22,5 miliardi del mese precedente.
mA LE MAGGIORI ENTRATE NON SONO DOVUTE A UNA CRESCITA ECONOMICA, BENSI' SONO STATE OTTENUTE STRANGOLANDO GLI ITALIANI. E MENTRE IL PIL E' SCESO DEL 2,5%.
il rapporto debito pil corre verso il 130%
IL PD, PRIMA FORZA POLITICA DEL PAESE, SOSTIENE CHE SI DEVE INTRODURRE UNA ALTA PATRIMONIALE (si parla di valori compresi fra il 10% e il 20% del patrimonio mobiliare e finanziario una tantum). Questo avviene mentre la banca d'Italia ci avvisa
NEL FRATTEMPO BERLUSCONI E MONTI GIOCANO CON IL DESTINO DEGLI ITALIANI. BERLUSCONI FA CADERE IL GOVERNO DICENDO CHE MONTI E' UN INCAPACE. MONTI CERCA DI FERMARE BERLUSCONI FACENDO MUOVERE IL PPE PER CERCARE DI FAR CACCIARE BERLUSCONI E IL PDL DAL PARLAMENTO EUROPEO. BERLUSCONI CORRE AI RIPARI E DICE CHE MONTI E' IL CANDIDATO IDEALE PER IL PDL (MA CHE SE NON ACCETTA, ALLORA SI CANDIDA LUI). IN QUESTO MODO METTE A TACERE (PER ORA) IL PPE.
SEMPLICEMENTE RIDICOLO..IL TUTTO MENTRE IL PAESE VA VERSO IL FALLIMENTO MA BORSA E SPREAD REGALANO IL RALLY NATALIZIO SULLA SPERANZA CHE I TASSI A ZERO E L'INTERVENTO DELLA FED SPINGANO LIQUIDITA' SULLE AZIONI...
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