STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA BANCHE ITALIANE BLOCCANO IL PRELIEVO DI CONTANTI - MANCANO POCHE ORE!


L'Autore del pezzo è il giornalista Mario De Scalzi

LE Banche italiane sono senza soldi

Sorpresa allo sportello: se vuoi prelevare più di 2.500 euro devi prenotare. Gli istituti bancari decidono  le regole interne per il ritiro di contanti

FOTO ISTOCKPHOTO
15:37 - Filiale qualunque, di una banca qualunque, tra qualche giorno. Un cliente qualunque arriva allo sportello,
accartoccia il numeretto di prenotazione della fila (quello che si usa anche alle Poste e, ormai, dal salumiere e al supermercato) e si rivolge educatamente al cassiere di turno
 (uno solo perché tutto il resto del personale è impegnato a promuovere investimenti che il piu’ delle volte si riveleranno dei bidoni e perchè oramai le filiali hanno il mandato di servire male la clientela allo sportello): "Buongiorno - dice il cliente qualunque - vorrei prelevare dal mio conto 3000 euro".
“Buongiorno a Lei – risponde il cassiere. - Non può”.
"Perché? Guardi che il mio conto è ampiamente coperto! E poi sono anni che ai primi di ogni mese vengo in banca per fare un prelievo di questa entità".
"Appunto. Da oggi non si può più. Mi deve avvisare con una telefonata almeno due giorni prima. Prelievi così importanti non sono più consentiti". 
"Eppure – osserva pensieroso il cliente - non ho letto nulla sui giornali. Certo che questa stretta di governo e Guardia di Finanza sui movimenti di contanti sta diventando ossessiva. So benissimo che non posso fare pagamenti cash oltre i mille euro. Ma, pur rispettando la regola, la mia colf vuole contanti, i miei figli vogliono contanti, mia moglie vuole contanti per spese sia di casa che voluttuarie".
"No, no – dice impacciato il cassiere-. "La GdF o il governo non c’entrano nulla. E’ una disposizione interna". "Interna?" "Sì da oggi gli sportelli delle banche, di tutte le banche, possono consegnare importi superiori a 2.500 euro solo a chi li ha prenotati". "Mi scusi, mi faccia capire – replica il cliente colpito da tanto ardire- Io ho un conto qui da vent’anni. Circa 55 mila euro. Sono soldi miei, guadagnati onestamente ed accreditati tramite banca. Non c’è nessun rosso (e, se è per questo, niente nemmeno in nero ). E lei non mi vuole dare i miei soldi? E perché?"
Il cassiere – sempre più impacciato: - Sa, sostiene la direzione generale – tutte le direzioni generali - che il vecchio sistema di prelievo per assecondare le richieste più disparate, ci costringeva a tenere a disposizione una gran massa di denaro liquido. Cosa che ci costava troppo". "Ah sì? Perché il mio conto qui me lo gestite gratuitamente? Gli assegni me li regalate? I bonifici che ormai sono costretto a fare per ogni pagamento o il mutuo, sono gratis? Se muovo qualche azione o obbligazione voi non ci prendete nemmeno una lira, pardon un euro? E i costi del Bancomat, delle carte di credito, le domiciliazioni bancarie, gli estratti conto (che arrivano sempre due mesi dopo l’emissione…) è tutta roba che mi regalate?" "Non no, ha ragione, ma anche noi abbiamo le nostre spese…"
Al che il nostro cliente qualunque sbotta: "Ogni volta che vengo in filiale mi fate la posta per vendermi qualche fondo, qualche azione, bot o obbligazioni! Vi ho chiarito mille volte che non mi interessano, ma voi, testardi, ogni volta insistete. Quando poi non riuscite a piazzarli chiedete aiuto allo stato, all’Europa, a Bankitalia e sa il cielo a chi altro ancora. Qualcuno che vi dà retta lo trovate sempre. E vi arrivano miliardi sonanti (la Bce ve li avrà dati almeno due o tre volte!) con l’intesa che voi li rimettiate in circolo per finanziare la ripresa!! Invece ve li tenete in cassa e alzate i costi dei mutui alle stelle. Ora non volete ridarmi nemmeno i miei soldi: Ma siete banche o usurai?"
Il cassiere, gli occhi sbarrati, suda freddo e allarga sconsolato le braccia: Mi spiace, sono solo il cassiere. Appunto, e io sono solo il cliente – dice il nostro cliente qualunque che gira i tacchi e se ne va-. In fila dietro di lui una decina di altri clienti qualunque. Per il cassiere si prospetta una giornata infernale. NB: questa surreale scenetta avrà luogo tra qualche giorno in tutte le filiali di tutte le banche italiane. L’obbligo di prenotare il prelievo di contanti per importi superiori a 2500 euro è reale. Ed ogni riferimento a fatti e Enti, non è puramente casuale.

IN SVIZZERA SI PRELEVANO CONTANTI SEMPRE E COMUNQUE SENZA PREAVVISO PER 50.000 EURO. CON PREAVVISO..LA CIFRA CHE VUOI.
TOGLIETE IL DENARO DALLA BANCA ITALIANA FINO A CHE SIETE IN TEMPO!
MERCATILIBERI@GMAIL.COM

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente queste regole del menga ci sono da un bel pezzo, soprattutto nelle filiali piccole dove non ti danno nemmeno 1.000 eurostracci se non prenoti e fai l'inchino all'impiegato galletto di turno col fare da antico usuraio.
Pino

Anonimo ha detto...

Caro Doctor,
E' un po che non scrivo qui ma Ti seguo sempre con entusiasmo anche se quello che leggo più che altro mi da' la depressione.

Fatto sta che durante uno dei miei (ormai sempre meno) viaggi di lavoro e svago all'estero, la guardia di finanza ha pensato bene di fermarmi in areoporto in uscita dall'italia: per me una novità assoluta, dopo anni.
All'estero porto sempre con me del cash, non si sa mai, parte in euro, parte in valuta estera. Ma sempre nel rispetto della normativa eh!

Tu non immagini come sono stato trattato. Dove vado, perchè, che lavoro faccio, gioco al casinò (!), vado a donnine (!!!), perchè ho una carta PF, perchè non ho scelto un volo diretto invece che con scalo (?!?) ecc ecc.

Tu devi capire che su di me, che ho sempre avuto rispetto per le autorità e ho sempre dico SEMPRE pagato le tasse, vedermi trattato come un delinquente, quasi da ladro, ha fatto un effetto dirompente. Sono 2 anni ormai che compilo il quadro RW minuziosamente e non ti dico con quali difficoltà visto che la maggior parte dei commercialisti non sa manco cosa sia, per non parlare dell'agenzia delle entrate dalla quale non sono mai riuscito ad avere chiarimenti esaustivi.

Di botto mi sono reso conto che in itaGlia avere 2 soldini (bada bene spiccioli eh!), guadagnati con 20 anni di lavoro e investimenti oculati, è diventato solo un onere ormai.
Come mai sono 20 anni che pago le tasse e devo essere trattato come un delinquente ? Ha senso pagare tasse in italia ?

Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, peraltro già stracolmo. Basta, ho deciso che andrò via da questo paese, il prima possibile.

Saluti

Anonimo ha detto...

Sono sei anni che lavoro in banca e questa norma di massima c'era già all'epoca...Serve a rispettare i massimali di cassa e diminuire i costi di eventuali rapine oltre che della giacenza di liquidità. Ho detto "regola di massima" per il semplice fatto che quando si verifica la situazione opposta(superamento dei massimali per versamenti inaspettati) si è ben contenti se qualche cliente ci chiede prelievi superiori a 2000,00 - 2500,00 euro... :).. saluti a tutti

Anonimo ha detto...

anche in Italia, con preavviso, si preleva qualosiasi cifra! è giusto che sia così, in un mondo di ladri e di nero...senza contare che fuori dalla banca il nostro povero cliente coi 3.000 euro (l'equivalente di almeno 2 stipendi per noi normali) potrebbe sempre trovare quello che glieli ruba.
Le carte bancomat e di credito servono a evitare il contante e sono (spesso) gratuite-usiamole se non abbiamo niente da nascondere!
grazie e w il blog!