STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ZIBORDI: PER L'ITALIA NON VI E' POSSIBILITA' DI RIMANERE NELL'EURO!!!

ALCUNI STRALCI DAL SITO COBRAF DI ZIBORDI:

Anche io incoraggio, se uno me lo chiede a tenere soldi all'estero. Oggi come oggi poi è assolutamente razionale, per chi abbia la fortuna di avere soldi da parte, averne almeno metà all'estero e quello che è uno ha in Italia metterlo in oro fisico e titoli esteri. 

AGGIUNGO : CREDO SIA IMPORTANTE AVERE IL 90% DEI CAPITALI ALL'ESTERO, ALMENO!
Di tutti i paesi del mondo, l'Italia è oggi assieme a Grecia, Spagna e Portogallo, il paese nell'occhio del ciclone finanziario e non esiste il minimo segno di una leadership che capisca la truffa del debito e della moneta.
Monti, Passera e soci stanno affondando l'economia anche più in fretta di Berlusconi e Prodi e nessuno li ferma. Anche quelli nuovi tipo Oscar Giannino, che tra i siti finanziari indipendenti e la gente che conosco incontra consensi, propongono la soluzione suicida della riduzione del deficit. 

QUESTE COSE LE AVETE SENTITE DA TANTO TANTO TEMPO SU MERCATO LIBERO!

Voglio dire: USA, UK e Giapppone stanno a galla solo grazie a deficit pubblici del 9% del PIL, cioè lo stato paga 9 punti percentuali di PIL più di quello che incassa e l'economia privata così riceve soldi da spendere. La Francia stessa ha un 6% del PIL di deficit. Ma all'Italia si impone di arrivare allo 0% di deficit del PIL entro l'anno prossimo ! E Martino con Berlusconi, Giannino, anche gli economisti del PD, parlano solo di come arrivarci meglio, se aumentando delle tasse, tagliando delle spese o vendendo beni pubblici. 'azz , ma quattro mesi fa i partiti hanno votato bovinamente, come fossero sotto il duce, nella Costituzione Italiana l'obbligo del pareggio di bilancio ! Lo sai che nessun altro paese al mondo lo ha messo nella Costituzione ? Solo noi. Questo obbligo messo nella nostra Costituzione è una sentenza di morte per l'economia italiana, come spiegato a sfinimento (e se non si è capito ancora, peggio per chi è duro di comprendono, chiederete un prestito poi a chi messo via i soldi..). 

Posso sbagliarmi invece io ? Lasciamo perdere la teoria. Questo sito è stato tappezzato letteralmente di post sui mutui "subprime" famosi americani nel 2007, quando sul Sole24ore non compariva nemmeno il termine e di articoli sulla bolla dell'edilizia e degli immobili in Spagna. A fine 2007 ho scritto qui diverse volte che metà delle banche europee rischiavano di fallire, questo quando erano sui massimi di borsa, non nel 2009. 
Sul BTP ero sul palco assieme a Giannino, Beppe Scienza, Paolo Barrai Stefano Bassi e altri nel novembre 2010 ad Acqui e l'unico che faceva un intervento centrato solo sul crac del debito pubblico italiano imminente, con gli altri che mi guardavano come uno bizzarro. 

BEH CARO ZIBORDI...SE BEN TI RICORDI MERCATO LIBERO, E CI SONO LE REGISTRAZIONI DELLA GIORNATA, E' STATO MOLTO FEROCE SULLA QUESTIONE DEL DEBITO PUBBLICO E DELL'ITALIA COME L'ARGENTINA, DURANTE L'EVENTO ORGANIZZATO PROPRIO DA ME AD ACQUI TERME!!! 

E PER CHI NON CI CREDE...ECCO UN BREVE SPEZZONE DELLA GIORNATA...ERA IL 2010...BEN DUE ANNI FA...



MMT o non MMT ho previsto piuttosto bene, diciamo meglio del 99% dei commentatori italiani, prima la crisi dei mutui americani, derivati esotici e Lehman nel 2007, poi quella della Grecia e del debito italiano e della Spagna. E sono tre anni che predico che la Cina si sfascia, prima come borsa (che è accaduto) e poi come economia che ormai tutti cominciano a notare. Ci sono centinaia di post e articoli qui che dimostrano che lo schema che ho usato per analizzare i fatti finanziari ha funzionato finora per tutta la crisi finanziaria.

BEH DIREI CHE NOI BLOG DI ECONOMIA (ALMENO 6) SIAMO STATI TUTTI MOLTO BRAVI AD ANALIZZARE QUANTO STAVA ACCADENDO A DIFFERENZA DI PRIVATE BANKERS, PROMOTORI, BANCARI, ECC ECC

Queste analisi degli anni passati che hanno funzionato, non dei ragionamenti inventati ieri, mi fanno dire che qui in Italia "ce ne verrà una gamba", come dicono dalle mie parti. Sul tempismo del "quando" ci si può sbagliare di più ovviamente perchè dipende da fatti contingenti, dalle oscillazioni della psicologia nonchè dall'abilità di gente come Bernanke o Draghi di tenere ancora per aria la boccia senza farla cadere ancora un poco. Ma sulla base dello stesso tipo analisi svolte (con successo) su mutui subprime, Lehman, derivati esotici, Cina, Grecia, Spagna, BTP... 
crisibisogna mettere guardia che in Italia ci sarà un crac finanziario. Non esiste la minima possibilità che noi, la Spagna e il Portogallo rimaniamo con la stessa valuta dell'Olanda, Austria, Finlandia e Germania dentro il meccanismo dell'eurozona con i suoi trattati. 

Al di là delle intepretazioni sui motivi e i responsabili è evidente che qui in Italia è solo questione di tempo. Il problema ovviamente è anche il tempismo, nel capire quando arriva il ciclone per cui si cerca intanto di fare dei trade, anche al rialzo. Ma in base a tutto quello che si vede oggi in economia, sui mercati e in politica, a meno di qualche cambiamento radicale di leadership, questo esito è certo

CARO ZIBORDI E CARI LETTORI, E' PROPRIO PER QUESTO MOTIVO CHE MERCATO LIBERO, UNICO IN ITALIA, DA DUE ANNI E MEZZO SPINGE I LETTORI A DELOCALIZZARE I RISPARMI ALL'ESTERO, NELLA VICINA SVIZZERA LEGALMENTE.
STIAMO ANDANDO VERSO UNA DITTATURA, VERSO ESPROPRI, CONGELAMENTI DEL CAPITALE, BLOCCO DEI FLUSSI, FALLIMENTI, DISORDINO SOCIALI...L'UNICA SOLUZIONE E' ANDARSENE E IN FRETTA.

VI CHIEDO DI PENSARCI E DI FARLO SERIAMENTE ...ORA

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1 commento:

Anonimo ha detto...

In Svizzera il pareggio di bilancio è nella Costituzione dal 2001 (a seguito di referendum). Attenzione, però, non si tratta di un pareggio da garantire tassativamente anno per anno, ma nel lungo termine. Questo è il tratto saliente che concorre alla stabilità dei conti statali.

In altre parole, e senza entrare nei dettagli, l'Amministrazione accantona obbligatoriamente quando può farlo, per generare una risorsa con cui far fronte a eventuali richieste nei periodi di ristrettezza. E' un sistema intelligente che consente tanto spese pubbliche elevate quando serve, quanto un rischio basso d'indebitamento strutturale. Il debito svizzero è infatti oggi circa il 35% del Pil, praticamente irrisorio (e il Pil cresce all'1,6%, fatto più unico che raro).

La Svizzera ha compreso già oltre 10 anni fa che mettere dei paletti rigidi ai conti pubblici potrebbe essere pericoloso. Così, ha deciso per una certa flessibilità nella gestione del deficit di bilancio consolidato. Nella gestione pubblica il risparmio, l'investimento e la spesa sono condizionati da regole che lasciano spazio di manovra e che obbligano i gestori a considerare le manovre effettuate nel passato.

l'Italia non ha mai pensato d'introdurre questa modulazione e moderazione per il deficit e ha accumulato negli anni uno stock di esposizioni preoccupante, tanto più preoccupante quanto in mano straniere e non garantibile in breve tempo a condizioni accettabili. Da cui gli spread onerosissimi per lo stato (e quindi poi per i cittadini).

Ancor peggio, l'Italia vuole passare di colpo da tale gestione disennata a un pareggio ferreo. Non bisogna essere dei geni per capire dove vanno a finire in questo modo il Pil e l'occupazione. Insomma, peggio di così non poteva fare. I tedeschi naturalmente ringraziano. Forse qualche lezione sull'ABC dell'economia a Mario Monti non guasterebbe. E direi anche di amore per il proprio paese.

Gorby