QUANDO TUTTO SARA' CHIARO, SARA' GIA' CHIARO PER TUTTI!!!
L'INDICE ITALIANO MENO DI DUE MESI E' PASSATO DA 12.300 PUNTI DI LUGLIO AI 16.100 DI IERI. Il minimo è stato toccato il 24 luglio. Oggi è il 9 settembre..sono passati solo 45 giorni. Il rialzo dai minimi di mercato è sorprendente e pari a quasi 4000 punti, ovvero...IL 33% DI RIALZO.
Nel frattempo il dollaro ha perso circa il 5%...rendendo ancor piu' vistoso il guadagno e facendo passare per minimo il guadagno del 10% circa sui BTP decennali.
QUALCUNO POTRA' PENSARE CHE IL RALLY SIA GIA' FINITO..ma in realtà se tutto dovesse procedere in una certa direzione...LA LIQUIDITA' POTREBBE SCORRERE A LUNGO A FAVORE DEI MERCATI AZIONARI E DELL'ECONOMIA REALE IN EUROPA...
fra l'altro...la mossa della banca centrale sta avendo l'effetto di far scendere lo spread ...senza dover investire un solo euro ...LA CLASSICA PROFEZIA AUTOAVVERANTESI..
E' EVIDENTE CHE I MAGGIORI RIALZI SONO FATTI QUANDO LE COSE SONO POCO CHIARE...
FINO A MERCOLEDI' SCORSO CHI COMPRAVA IL MERCATO ITALIANO LO FACEVA SULLA BASE DEL DISCORSO DI DRAGHI DEI PRIMI DI AGOSTO...MA CON IL RISCHIO CHE L'EUROPA NON FACESSE PASSARE IL CONCETTO.
chi ha comprato in questi giorni ha atteso la conferma della Bce ma ha pagato un prezzo piu' alto...chi attende la Corte costituzionale o le condizioni che l'europa chiederà agli stati per gli aiuti...PAGHERA' ANCORA DI PIU' PER ENTRARE SUL MERCATO...
quando tutto diventa chiaro....diventa chiaro....PER TUTTI... e il guadagno si normalizza.
Mercato Libero con gli articoli di agosto ha permesso a molti lettori di credere in una salita del listino MENTRE I SOLITI BLOG E SITI CONTINUAVANO A ESSERE CATASTROFISTI E MOLTI PRIVATE BANKERS CONTINUAVANO E CONTINUANO A NON FAR ENTRARE SULL'AZIONARIO ITALIA!!!
e' evidente che nel mercato vi siano sempre e comunque i gufi..ma pare che questa volta ...dovranno mettersi gli occhiali. LA CRISI FINANZIARIA POTREBBE ESSERE FERMATA PER UN PO' DI TEMPO...LA CRISI INDUSTRIALE E' IN PARTE RISOLTA, IN QUANTO MOLTE AZIENDE SI SONO NEL FRATTEMPO RISTRUTTURATE...QUELLA CHE RIMANE SICURAMENTE E PER MOLTO TEMPO E' UNA CRISI SOCIALE TREMENDA...
Nel frattempo il dollaro ha perso circa il 5%...rendendo ancor piu' vistoso il guadagno e facendo passare per minimo il guadagno del 10% circa sui BTP decennali.
QUALCUNO POTRA' PENSARE CHE IL RALLY SIA GIA' FINITO..ma in realtà se tutto dovesse procedere in una certa direzione...LA LIQUIDITA' POTREBBE SCORRERE A LUNGO A FAVORE DEI MERCATI AZIONARI E DELL'ECONOMIA REALE IN EUROPA...
fra l'altro...la mossa della banca centrale sta avendo l'effetto di far scendere lo spread ...senza dover investire un solo euro ...LA CLASSICA PROFEZIA AUTOAVVERANTESI..
E' EVIDENTE CHE I MAGGIORI RIALZI SONO FATTI QUANDO LE COSE SONO POCO CHIARE...
FINO A MERCOLEDI' SCORSO CHI COMPRAVA IL MERCATO ITALIANO LO FACEVA SULLA BASE DEL DISCORSO DI DRAGHI DEI PRIMI DI AGOSTO...MA CON IL RISCHIO CHE L'EUROPA NON FACESSE PASSARE IL CONCETTO.
chi ha comprato in questi giorni ha atteso la conferma della Bce ma ha pagato un prezzo piu' alto...chi attende la Corte costituzionale o le condizioni che l'europa chiederà agli stati per gli aiuti...PAGHERA' ANCORA DI PIU' PER ENTRARE SUL MERCATO...
quando tutto diventa chiaro....diventa chiaro....PER TUTTI... e il guadagno si normalizza.
Mercato Libero con gli articoli di agosto ha permesso a molti lettori di credere in una salita del listino MENTRE I SOLITI BLOG E SITI CONTINUAVANO A ESSERE CATASTROFISTI E MOLTI PRIVATE BANKERS CONTINUAVANO E CONTINUANO A NON FAR ENTRARE SULL'AZIONARIO ITALIA!!!
e' evidente che nel mercato vi siano sempre e comunque i gufi..ma pare che questa volta ...dovranno mettersi gli occhiali. LA CRISI FINANZIARIA POTREBBE ESSERE FERMATA PER UN PO' DI TEMPO...LA CRISI INDUSTRIALE E' IN PARTE RISOLTA, IN QUANTO MOLTE AZIENDE SI SONO NEL FRATTEMPO RISTRUTTURATE...QUELLA CHE RIMANE SICURAMENTE E PER MOLTO TEMPO E' UNA CRISI SOCIALE TREMENDA...
PARLANDO DI INDICI...ATTENZIONE A CERTI LIVELLI STORICI. MA...VEDIAMO DI CAPIRE QUALCOSA DI PIU' RISPETTO AI GRAFICI
La liquidità nel sistema creata in questi anni è impressionate. per ora è stata parcheggiata nei bund tedeschi e altri safe heaven (bond a interessi negativi in alcuni paesi europei).
La liquidità nel sistema creata in questi anni è impressionate. per ora è stata parcheggiata nei bund tedeschi e altri safe heaven (bond a interessi negativi in alcuni paesi europei).
SE LA TENSIONE CONTINUASSE A CALARE...LA SALITA DEI RENDIMENTI SAREBBE UNA OVVIA CONSEGUENZA per i bund...accanto a una discesa dei corsi obbligazionari (ma attenzione...che il debito è salito enormemente anche in Germania e un rialzo dei tassi è sopportabile..ma gli effetti sul debito complessivo e sul suo costo..tutti da valutare..ma questo avverrebbe in un secondo tempo e comunque andrebbe valutato anche in rispetto alla eventuale crescita del PIL e delle conseguenti entrate fiscali).
La liquidità andrebbe nel mercato azionario e la fiducia tornerebbe fra il popolo che dopo un bel po' di austerity, avendo l'auto vecchia ..magari la cambia...e quindi ...si vedrebbe un aumento della velocità di circolazione delle moneta e delle conseguenti entrate fiscali per gli stati (ma a partire dal 2013).
A quel punto..il dax (il grafico lo abbiamo mostrato in settimana) potrebbe superare i massimi di sempre (circa 8000 punti) e puntare per fine 2013 anche piu' in alto..
per non parlare del nostro indice che vivrebbe una seconda vita (anche target molto ambizioni che non cito per non passare da pazzo, potrebbero essere possibili nel medio lungo periodo)
SEMBRA IMPOSSIBILE...in realtà la quantità di moneta immessa non fa altro che inflazionare un indice.non si crea ricchezza vera ma solo prezzi piu' alti....così come paghiamo di piu' un caffè, un litro di benzina, una bolletta...altrettanto faremo per un azione di borsa..(un recupero sui massimi dell'indice...dopo 12 anni circa...non è certo sintomo di benessere...lo sarebbe se fosse a parità di moneta in circolazione , ma essendo aumentata e con essa tutti i prezzi..rispetto a 12 anni fa...è evidente che il valore reale dell'indice dax, è in realtà molto inferiore a quello di 12 anni fa quando tocco' per la prima volta 8000).
Il rapporto prezzo utili è basso (storicamente ) in Europa per le basse aspettative sulla crescita futura e per l'alto debito del sistema.
TUTTAVIA E' PROPRIO NEI MOMENTI IN CUI LE ASPETTATIVE SONO BASSE CHE SI DOVREBBE INVESTIRE.
FACCIAMO UN ESEMPIO BANALE
10 milioni di euro di profitto con un P/E di 20 portavano a una capitalizzazione di borsa di 200 milioni.
Oggi i 10 milioni di allora di profitto sono piu' facili da fare visto che la massa di moneta è salita e i prezzi dei beni sono aumentati e non gli stipendi (nel mondo intero)..ma al contempo, essendo in piena crisi economica...LE ASPETTATIVE SONO BASSE E QUINDI IL RAPPORTO P/E E' SCESO A 10 portando la capitalizzazione a 100 milioni
QUESTO E' UN DISCORSO DA TENERE BEN PRESENTE NEL MEDIO PERIODO E VALE COME POSSIBILE MODELLO DI SVILUPPO ECONOMICO NEL 2013.
PER ORA, TUTTAVIA MERCATO LIBERO CREDE CHE IL GROSSO DEL RIALZO DEL MERCATO AZIONARIO SIA STATO FATTO ANCHE IN ITALIA (PER LE PROSSIME SETTIMANE).
I PROSSIMI RIALZI POSSONO SPINGERE IL NOSTRO INDICE AL MASSIMO A 17.000 - 17500. capite bene che abbiamo davanti al massimo un rialzo compreso fra il 5% e l'8%.
E comunque se anche avvenisse, SIAMO FERMAMENTE CONVINTI CHE VI SAREBBE, A QUEL PUNTO UN FORTE STORNO CHE PORTEREBBE IL MERCATO ALMENO AL LIVELLO ODIERNO. (ma anche significativamente piu' in basso a seconda del flusso di notizie)
Questo modello, che NON riteniamo vangelo, ma solo il piu' probabile, porterebbe il mercato Usa a non andare oltre ai seguenti livelli nelle prossime settimane :
DOW JONES 13.600 punti
S&P 1460-1470 punti
Anche perchè ci troviamo in incertezza elettorale, in un sistema economico USA che produce troppo debito e ci avviciniamo al fiscal cliff...tutti ostacoli che preoccupano..ma che i mercanti..conoscono bene.
ma se così non fosse è evidente che occorre una eventuale revisione del pensiero.
ma se così non fosse è evidente che occorre una eventuale revisione del pensiero.
L'ago della bilancia dell'economia mondiale (in rallentamento) è in parte l'Europa. Se il clima di sfiducia nel vecchio continente dovesse calare...l'intero mondo ne beneficerebbe (in questo caso l'epicentro del rialzo dei mercati azionari sarebbe proprio l'Europa, che è per ora l'epicentro della crisi).
Tornando ai mercati, se si arrivasse lì la probabilità di un forte ritracciamento sarebbe elevata.
Ricordo che la prima notizia veramente positiva (draghi) è a questo punto dentro nei prezzi in Europa, ora manca quella del 12 settembre...vedremo la reazione dopo la decisione.
Non dimentichiamo che questa importante risalita dei mercati dovrà essere messa alla prova anche dalle scadenze tecniche del 21 settembre (le tre streghe)
Il mercato americano è sostenuto da notizie che cominciano a essere prezzate, (l'indebolimento del dollaro e la speranza delle manovre della FED) davanti a un quadro macro che è fatto piu' di ombre che di luci...ANCHE SE MOLTI ANALISTI SPERANO CHE TUTTE LE MANOVRE QUANTITATIVE EUROPEE (anche se sterilizzate) ...MASSA MONETARIA EUROPEA IN SALITA, FONDI SALVASTATI, QE INGLESE, QE GIAPPONESE, INIEZIONE DI LIQUIDITA' IN CINA possano gettare le basi PER UNA RIPRESA ECONOMICA NEL 2013.
Se anche dovesse esserci.....i mercati, che cercano di anticipare il futuro...sono sempre portati a sovrastimare l'effetto nel breve e poi hanno bisogno di uno storno (autunnale) .
Comprare oggi azioni, per chi è fuori, rimane interessante ma un po' piu' rischioso di un mese fa..ANCHE SE, PER COLORO CHE SPOSANO IL MODELLO DI CRESCITA ECONOMICA DI MEDIO LUNGO PERIODO (io sono fra coloro che da a questo modello una probabilità crescente)
la strada positiva che gli indici hanno davanti è molto lunga e quindi non si puo' essere fuori!
anche nella migliore delle situazioni..L'ITALIA RIMARRA' FANALINO DI CODA...IN QUANTO LE TASSE CHE GRAVANO SUL POPOLO E LE IMPRESE SONO TROPPO ALTE, LO SPREAD CON LA GERMANIA SE ANCHE DOVESSE SCENDERE...CI SAREBBE SEMPRE, E QUESTO PORTA SEMPRE PIU' RICCHEZZA AI TEDESCHI E SEMPRE MENO AGLI ITALIANI.
LA DELOCALIZZAZIONE DEI RISPARMI RIMANE QUINDI SEMPRE UN OBBLIGO..ANCHE PERCHE' IN ITALIA LA CONSULENZA SUGLI INVESTIMENTI, NEL SISTEMA BANCARIO, RIMANE PRESSOCHE' NULLA MENTRE NEI NOSTRI GRUPPI E' INDIPENDENTE E DI QUALITA'. Inoltre si stanno sviluppando nuove proposte di investimento all'interno dei nostri gruppi. siamo al centro di un movimento che aiuta la rapida uscita dalla crisi e quindi attraiamo l'interesse di coloro che vorrebbero darsi da fare ma non sanno come.
FATTE QUESTE PREMESSE...
Il dato sugli occupati USA di venerdì ha indicato una continua debolezza degli Stati Uniti. Il mercato azionario, tuttavia, dopo la buona performance del giorno precedente spinta dalle scelte della BCE, invece di ritracciare ha deciso di continuare a salire anche in presenza di una cattiva notizia. Tutte le banche d'affari sono ora convinte di un intervento FED.
IN REALTA' VENERDI' IL MERCATO USA, PER UN INVESTITORE EUROPEO E' SCESO , in quanto il dollaro si è indebolito e non di poco, visto che il pessimo dato sul lavoro ha creato aspettative sempre piu' forti da parte delle grandi banche USA di un QE (tutto questo, per ora sta aiutando spudoratamente Obama)
In queste settimane il DOW JONES E' LIEVEMENTE SCESO...MENTRE IN EUROPA ABBIAMO ASSISTITO A UN VERO E PROPRIO RALLY.(se guardiamo dal LATO euro)
Infatti A INIZIO AGOSTO l'indice Dow Jones quotava 13.000 E OGGI 13.330 (il rialzo è stato del 2,7%).
Il cambio euro dollaro i primi giorni di agosto era 1,23, oggi siamo a 1,28. Il dollaro si è quindi indebolito di circa un 4% per l'effetto congiunto delle parole di Draghi (copertura di posizioni short sull'euro...squeeze) e per l'atteggiamento della FED che pare sempre piu' pronta al QE o a qualcosa di simile.
RISULTA MOLTO DIFFICILE CHE L'EUROPA POSSA PENSARE A RIPRENDERSI FACENDO CRESCERE I PIIGS CON UN EURO FORTE SOPRA STABILMENTE A 1,30.
Mercato Libero è convinto che questo movimento di recupero dell'euro sia TEMPORANEO e si deve prendere l'occasione per aumentare l'esposizione fuori area euro per la parte obbligazionaria.
Anche perchè...se la ripresa europea dovesse continuare...i tassi sul bund salirebbero e la liquidità si sposterebbe sulle azioni mentre le obbligazioni europee buone scenderebbero di prezzo..dato il rialzo dei tassi (non parlo dei PIIGS..dove l'abbassamento dello spread dovrebbe essere piu' forte rispetto all'aumento dei tassi)
Mentre per il mercato azionario è probabile che l'Italia sia premiata (come lo è stata in queste settimane) anche nel futuro..anche se in misura minore, rispetto al mercato tedesco.
TUTTO VA SEMPRE E COMUNQUE MONITORATO CON ATTENZIONE..MA GUARDIAMO AL FUTURO CON LA VOGLIA DI FARE E CON LA VOGLIA DI FARE INSIEME. questo è un valore fondamentale ...sia che i mercati scendano sia che puntino in alto!
E NON DIMENTICARTI DI CHIEDERE L'ISCRIZIONE AL BLOGECONOMYSOCIAL INVIANDO UNA MAIL A MERCATILIBERI@GMAIL.COM
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QUANDO TUTTO SARA' CHIARO, SARA' GIA' CHIARO PER TUTTI!!!
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3 commenti:
Sono a meta' del post ,poi lo leggo tutto, ma come intervallo di ricreazione voglio dire che se il target dell'analista Zanetti, di 19000 per il 21 settembre non fosse raggiunto,a quanto leggo,non ho alcun dubbio che in questo caso il mercato gli aveva gia' dato ragione abbondantemente nel 2011,con circa 1,5 anni di anticipo, cosi' come circa 1,5 anni sono l'anticipo con cui nel marzo 2009 gli diede ragione nei confronti del bottom di settembre 2009, e poi del marzo 2010, a circa 12.800,annunciato ancora nel novembre 2009 e mai fatto in quanto ,appunto...
qualche giorno fa aveva accennato a fondiaria e camfin, visti i recenti articoli su camfin a riguardo della disputa tra tronchetti e malacalza puè dirci il suo punto di vista?
Io penso che sia stato e continui ad essere tutto un bluff per rastrellare un po azionariato a basso costo.
Nel caso di salita del nostro indice come spiegato in questo post, sarà sempre il settore finanziario a trascinare il nostro indice o potrebbe esserci una rotazione settoriale? In quest'ultimo caso quali settori potranno essere privilegiati?
Paolo (Roma)
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