MERCATO LIBERO

Il movimento non chiede la testa di Mario Monti, perché non ha idea di come risolvere la situazione... Mi spiego:

Ricordiamo che per invertire l'asfissiante assetto tributario stabilito dal ragioniere occorrerebbe rivedere tutti gli accordi presi a livello europeo. Non possono prendersi una simile responsabilità. Con la minaccia della Merkel e della Buba? Stiamo scherzando? E con Draghi che ha fatto tutti i suoi calcoli (forse anche personali) sulla base dell'osservanza del fiscal compact?

Il fiscal compact e la sudditanza alla Germania andava discussa prima da un leader con le palle, non certo da un contabile senza autorevolezza, né idee (e tanto meno amore per la nazione). Ormai è tardi per rimediare alla frittata. L'Italia è modificata strutturalmente. Il MIB, malgrado la flessione degli ultimi due giorni, è ancora sopra le righe...

La boutade di Berlusconi sull'Imu? Certo, questa è una chiara opposizione a Monti, ma è anche pura fantascienza. Non è su decisioni di questo genere che può essere fermato il declino dell'Italia. Ormai. Per toccare il fiscal compact ci vorrebbero opposizioni drastiche in più nazioni e uno schieramento da guerra dichiarata.

Morale della favola, Giannino & Co. si guardano bene dall'imbarcarsi in una questione che è più grande di loro. Non sono sufficientemente attendibili (alle loro spalle ci sono solo articoli e opinioni, non vere azioni), né vogliono azzardare tanto al cospetto dei grandi poteri internazionali che li spazzerebbero via con un soffio.

E, poi - parliamoci chiaro - col tempo Monti passerà comunque alla storia come una scelta fallimentare di Napolitano (e poi del Parlamento). Monti è il distruttore del Pil, il rigido contabile dallo sguardo miope. Negli ambienti economici se lo dicoio tutti, ma proprio tutti, anche se per ora a bassa voce. I tedeschi potrebbero innervosirsi...

Non è certo Giannino che vuole rompere il silenzio. Per fare proseliti è inutile compromettersi con un personaggio certamente scarso, ma ancora pericoloso in senso istituzionale. Altro sarebbe il discorso se Monti fosse seriamente proposto per il 2013 e oltre (solo una nullità opportunista e incompetente come il parolaio Casini può proporlo). In Europa si stanno già facendo i conti col dopo-Monti, come ben ha capito Confindustria e anche Marchionne (sia pure su sponde diverse).

Gorby

SI MA GIANNINO DOVREBBE FARE DUE PASSI INDIETRO...INVECE COSI' SEGUE LE STANZE DEL POTERE CHE MAGARI LO SOVVENZIONANO...E PROFUMATAMENTE..IN SEGRETO..

Gorby...grazie come sempre..non sai come condivido il tuo pensiero..su tutto!

L'Italia e' modificata strutturalmente ma non e' detto che siano modifiche non anticostituzionali,con la shock economy troppe modifiche stanno facendo senza consenso largo,gli accordi tra potenti durano finche' durano gli equilibri generali.Sopra tutto, quando e' il tempo del risveglio e del coraggio, non e' il tempo del calcolo,ne' dei ragionamenti eleganti e moderati.Non tocca a noi ragionare su come gestire la situazione, ma piuttosto fare in modo che la gente non si faccia ingannare.L'ipocrisia nel mondo borghese ' e'consuetudine , e l'indignazione , una formalita'.Negli anni '60 Montanelli lamentava non la decadenza della morale ma la confusione,che poi diventa demagogia,e veramente quando il popolo perde la strada, tanto basta per rimetterlo sotto a una borghesia ipocrita ma non inconsapevole, o alla dittatura.Non m'importa che il popolo sia cristiano, ma che non si allontani troppo dalla cultura cristiana, e che confronti il trattato di Lisbona e tutto quanto gli viene dal potere, con questa sua cultura d fondo.Non dimenticando mai che quanto e' anticristiano e' anche antiumano,e quindi non c'e' bisogno di essere cristiani per rigettare quanto sentiamo essere antiumano.C'e' un'ampia zona intermedia tra le vette dl cristianesimo nei Santi e le paludi della storia,ognuno deve confrontarsi con la propria coscienza,senza fare l'adolescente maleducato che rigetta tutto dei padri e della tradizione solo perche' ci vede dell'incoerenza pratica.Anche perche' il figlio di papa',poi se la cava lo stesso, mentre il poveraccio,piu' a fatica.Monti e' un idiota assurdo,altri sono piu' ipocriti e consapevolmente spregiudicati,ma piu' le fanno grosse e piu' gli animi si possono risvegliare e le resistenze aumentare.C'e' dietro, e sopra, il peso delle anime di millenni ,una realta' spirituale che chi identificasse la Chiesa ,e le Chiese, con le istituzione e le persone, sbaglierebbe di grosso.La superbia stolta e vuota dei potenti li fara' cadere, non sanno contro che forza nascosta stanno andando.Del resto, come ho scritto nel post piu' sopra, questi sono idioti come i piu' idioti nel popolo.

Saro' scemo, saro' rincoglionito, saro' ignorante, ma continuo a pensare che se c'e' uno che ha provato a cambiare questo Paese e liberarlo dal cancro dell'assistenzialismo del parassitismo della pubblica amministrazione, dallo strapotere dei sindacati che condizionano e bloccano lo sviluppo, da una magistratura politicizzata e ineffieciente, da una politica energetica indegna di una potenza industriale..... questo e' il cattivone di Arcore, ma sicuramente mi sbaglio e sono sicuramente meglio i tecnici di goldmont o gente come debenedetti, montezemolo, santoro, travaglio, grillo, vendola, bindi, profumo, giannino, camusso e compagnia bella.