LO SQUEEZE SUL FRANCO SVIZZERO..
la cosa piu' interessante di ieri è stato il movimento anomalo sul franco svizzero, proseguito in queste prime ore del 6 settembre, uno dei giorni chiave per il destino dell'europa, di Mario Draghi o del presidente della Bundesbank.
I mercati, saliti per tutto agosto, anche in presenza di pessimo dati macro mondiali che indicano rallentamento, negli ultimi giorni sono in attesa di quanto verrà detto oggi e il 12 settembre.
Il movimento sul franco svizzero di questi giorni è un dato di fatto rilevante. In questi mesi è sempre stato a 1,20...la banca centrale svizzera ha fatto di tutto per difendere tale barriera....la bassissima volatilità ha fatto si che in MOLTISSIMI hanno aperto posizioni anche grosse sulla valuta....LA ROTTURA IN UN SENSO O NELL'ALTRO DELL'1,20 PORTERA' SORPRESE POCO PIACEVOLI DA PARTE DI COLORO CHE SI TROVANO DALLA PARTE SBAGLIATA.
Mercato Libero ha una piccola parte del portafoglio (circa il 5% del totale) in obbligazioni in franchi svizzeri che negli ultimi 12 -18 mesi hanno avuto una performance positiva sia in termini di valuta che di prezzo (con i tassi che si sono via via abbassati). Il consiglio è di mantenere il franco svizzero in portafoglio ma laddove il rendimento sia oramai ridicolo...vendere le obbligazioni portando a casa il profitto, in modo tale da incassare una parte del profitto, quella relativa al corso delle obbligazioni (anche perchè se il franco si dovesse muovere ...da 1,20 si passerebbe immediatamente in area 1,25 e forse piu' visto che si genererebbe l'effetto squeeze simulazione, copertura veloce ecc ecc). La banca centrale svizzera potrebbe incassare forti plusvalenze e la svizzera sarebbe ancora piu' forte di prima!
LE BANCHE CENTRALI REGOLANO IL GIOCO E AGLI SPECULATORI NON RESTA CHE ACCODARSI .
VISTA L'IMPORTANZA DI QUANTO ACCADRA' NEI PROSSIMI 7 GIORNI UNA COSA E' CERTA: NON METTETEVI SHORT SUL MERCATO!
Non che non possa scendere (io sono uscito dall'indice italiano con profitto rimanendo con una posizione pari al 3% dei risparmi totali in tre titoli italiani) ma, NEL MEDIO PERIODO la probabilità di forte discesa e di fallimento del piano Draghi è piu' bassa (allo stato attuale) della probabilità che il mercato riparta al rialzo, specie per i paesi PIIGS. Prendere al ribasso uno storno in un mercato toro...è molto piu' difficile che prendere il rialzo in un trend di medio periodo ..positivo per il mercato. Il consiglio è quello di NON ESSERE SHORT. Chi è long puo' anche rimanere long controllando il rischio di uno storno (o di cambio di modello macro di riferimento). Chi è long per una piccola parte del portafoglio (come me) puo' attendere uno storno per capire se incrementare le posizioni.
La massa monetaria in aumento da maggio indica che entro i primi mesi del 2013 la borsa sarà quasi sicuramente piu' alta RISPETTO A OGGI.
I dati congiunturali negativi....che indicano rallentamento, sono a volte scontati dai mercati... mentre i mercati azionari guardano sempre in avanti e se dovessero cominciare a subdorare un miglioramento per il 2013...statene certi che vedremo belle risalite degli indici.
E' OVVIO CHE L'INCERTEZZA EUROPEA UNITA ALLE ELEZIONI USA, L'ENORME DEBITO AMERICANO, LA DISOCCUPAZIONE, IL FISCAL CLIFF, IL RALLENTAMENTO CINESE E INDIANO, UNITO A QUELLO BRASILIANO, I CONSUMI IN CONTINUO CALO, LE ALTE TASSAZIONI..SONO TUTTI INDICATORI PESSIMISTI...CHE PERO' SPESSO E VOLENTIERI SONO INCORPORATI DAI MERCATI...
Qualcuno sostiene che le borse USA e Tedesca sono troppo alte...sono vicine ai massimi...IN REALTA' NEGLI ULTIMI 12 ANNI LE BORSE NON SONO SALITE...
IL DOW JONES 12 ANNI FA ERA AGLI STESSI LIVELLI, DICASI LO STESSO PER IL DAX...
Sono passati 12 anni, l'inflazione c'è stata e ha lasciato il segno, il costo della vita è duplicato, il valore delle case è sceso, il welfare crollato....LOST GENERATION...
Con tutta la liquidità messa in circolo dalle banche centrali...le borse usa e tedesca in realtà è come se fossero scese, a parità di moneta stampata, (per non parlare dei tassi d'interesse oramai da anni a zero)
(se poi pensiamo alla borsa italiana..beh..qui si sono visti i veri disastri..con diversi titoli finanziari dell'indice principale che hanno perso dai massimi fra l'85% e il 99% del valore dai massimi -tenendo conto dell'effetto aumento di capitale)
ESEMPIO IMPORTANTE.....PER CAPIRE CHE I MASSIMI O I MINIMI DI UN INDICE ANDREBBERO DEPURATI DALLA MONETA IN CIRCOLAZIONE E QUINDI DAL COSTO DELLA VITA..INFATTI...
se per esempio nel sistema americano esistono 2 miliardi di dollari di denaro ....e ci sono 10 aziende che producono il PIL degli USA e ognuna di loro guadagna 20 milioni..SE IL RAPPORTO P/E DELLE AZIENDE FOSSE 10 (un pe considerato basso, MA è solo per fare un esempio...) QUESTO SIGNIFICA CHE OGNI SINGOLA AZIENDA AVREBBE UNA CAPITALIZZAZIONE DI 200 MILIONI DI DOLLARI. (e per ipotesi l'S&P sia a 1000)
SE 10 ANNI DOPO LA QUANTITA' DI DENARO IN CIRCOLAZIONE E' RADDOPPIATA A 4 MILIARDI DI DOLLARI..MA IL PIL E' RIMASTO INVARIATO E IL NUMERO DI AZIENDE PURE....
A PARITA' DI ALTRI FATTORI...LE AZIENDE INVECE DI GUADAGNARE 20 MILIONI CIASCUNA...GUADAGNERANNO 40 MILIONI CIASCUNA.
E SE IL PE NON CAMBIA.....IL VALORE DI BORSA DOVREBBE ESSERE IL DOPPIO...e l'S&P dovrebbe valere 2000.
Ma non è stato così in questi 10 anni e le ragioni sono molteplici.
Prima di tutto negli anni 90 i mercati erano saliti troppo e troppo in fretta.
L'economia reale era stata sostituita dall'economia finanziaria.
la velocità di circolazione della moneta era salita tanto e con essa il debito.
OGGI ABBIAMO UNA SITUAZIONE NON ROSEA..MA NON NECESSARIAMENTE TERRIBILE.
la velocità di circolazione della moneta è molto bassa (e la moneta in circolo molto piu' di prima) ...basta far tornare la fiducia che le aziende potranno guadagnare e molto!!! a quel punto i mercati azionari potrebbero salire per lungo tempo.
IL PROBLEMA PER CUI QUESTO NON AVVIENE E' LA PRESENZA DI UN DEBITO DEGLI STATI TROPPO ALTO E UNA PRESSIONE FISCALE CONSEGUENTE ASFISSIANTE.
Fino ad oggi il debito è stato fatto aumentare tenendo i tassi artificialmente bassi stampando moneta ...questo meccanismo è destinato a fallire...ma nel frattempo molte aziende si sono riinvigorite e finanziariamente sono solide.
Ma il troppo debito e il timore che vada fuori controllo tiene le valutazioni (rispetto la media storica a livelli contenuti).
Un altro grande problema è il reddito delle persone che non consumano perchè non guadagnano...e perchè hanno paura.
Tuttavia è proprio quando il pessimismo è diffuso che nascono i semi di un cambiamento di paradigma e di una nuova era di crescita.
PER ORA SIAMO IN UN LIMBO..DA MESI....E COMUNQUE STA PASSANDO UN CONCETTO IMPORTANTE...CHE MENTRE SIAMO NEL LIMBO..RIMANE PIU' INTERESSANTE COMPRARE AZIONI (CHE COMUNQUE RAPPRESENTANO UNA ECONOMIA REALE ...ANCHE SE POSSONO SCENDERE E MOLTO DI VALORE...MA SI POSSONO ANCHE RIPRENDERE SE SANE) CHE DEL DEBITO CHE NON RIPAGA INTERESSI E CHE RISCHIA DI NON ESSERE MAI RIPAGATO.
PIU' IL DEBITO DEL SISTEMA SALIRA' CON TASSI D'INTERESSE ZERO..E CON CONTINUA CONSEGUENTE STAMPA DI MONETA PIU' LE AZIONI SARANNO PREMIATE (ANCHE SE L'INFLAZIONE SALIRA' PIU' DEL VALORE DELL'INDICE AZIONARIO)
MI RIFERISCO ALLA VERA INFLAZIONE (perdita di potere di acquisto del denaro) NON A QUELLA CALCOLATA..
MERCATILIBERI@GMAIL.COM CONTATTAMI PER CAPIRE LE SOLUZIONI CHE PROPONGO PER PROTEGGERE I RISPARMI !
LO SQUEEZE SUL FRANCO SVIZZERO..
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4 commenti:
vedo che è diventato positivo sul mercato, io in qualche commento sul suo blog lo andavo dicendo da maggio, giugno e mi prendevo dei "buona fortuna". Ah, non gliel'ho detto, non vendo nulla fino al 2017!
Dott. Barrai
Cosa ne pensa di questo rialzo ????
Draghi dice ...e sottolineo.....
"ILLIMITATO" .
Un'analisi impeccabile, assolutamente realistica senza promettere nulla esprime con estrema lucidità la situazione attuale.
Riducendo l'esposizione sul chf cosa consiglieresti in alternativa? Restare sull'EURO?
Grazie
Infatti 2017 ci sta.L'analisi non e' fra quelle che condivido di piu', anche se di fondo l'idea che le azioni saliranno nei prossimi anni,la condivido,comunque e' coraggiosa, perche' molti possono pensare che la risalita' sara' dal 2016, invece l'intuizione e' che il mercato anticipera'.Non mi e' chiaro il discorso sulla moneta, anche perche' non e' detto che avremo le stesse monete di ora,ma se l'inflazione aumentera' piu' dei valori azionari, e son convinto,e pure i prezzi ,ma gli stipendi??le materie prime?i prezzi al consumo?La nuova era industriale,con le sue novita' capaci di calmierare i prezzi col recupero dei materiali, le innovazioni tecnologiche, la riduzione degli sprechi statali (che pero' provengono da corruzione e da assistenzialismo inevitabile in condizioni di sottosviluppo)in parte s'intravvedeva gia' negli anni '90, paesi emergenti, nuove tecnologie, industria del recupero,debito americano speso e garantito nei paesi del terzomondo da cinesi, giapponesi,arabi,ora ci manca la riduzione del debito di alcuni paesi, il calo dei prezzi delle case, la riduzione del welfare,sembra il programma di confindustria,dove pero' veri industriali sono scomparsi,la sudamericanizzazione di anni passati, con azioni in salita e poverta' pure.Ma i temi di fondo rimangono,quelli tra i popoli e quelli interni ai popoli e non sono teoria:le spese militari,il ruolo degli emergenti, il controllo della popolazione(in Italia e' dimostrato che si fanno pochi figli se l'economia soffre , ma nella "nuova era" di sviluppo,con eta' media in aumento, i popoli emergenti saranno un problema per gli attuali detentori del potere mondiale, insieme al loro desiderio di contare di piu'...e spostare equilibri consolidati;in fondo la stessa europa del dopoguerra fu tenuta legata agli Usa dal pericolo comunista,oggi gli emergenti tendono al multilateralismo.Usa e Cina son destinati a frantumarsi al loro interno.Se questo avverra' senza danni,allora si' avremo una nuova era, umanamente parlando,e specialmente se il passaggio soft sara' dovuto a un rinnovamento spirituale e a una Provvidenza trascendente(peraltro la caduta dell'URSS senza scossoni mondiali gia' ne fu un segno).
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