MERCATO LIBERO

Caro Paolo
non si discute chi lavora va remunerato. Ma internet deve avere anche la funzione di aggregare e unire le persone con interessi simili e la grande innovazione che stai cogliendo con le tue iniziative (che non conosco dall'interno) va in questa direzione.
Purtroppo però non credo che si possa ridurre tutto a cercare grossi investitori per remunerare il proprio lavoro altrimenti l'essenza stessa di un blog perde la sua primaria funzione di veicolo di informazioni indipendenti giuste o sbagliate che siano.
Concordo con te sul fatto che organizare e gestire la consulenza per 100 persone abbienti è molto meno impegnativo che farlo per 4000 con piccole somme; pero dovresti anche considerare che statisticamente dei 6000 lettori la minoranza è composta da persone con certi capitali. E' verissimo per un blogger è gratificante aggregare attorno a se persone che possono seguire consigli con grosse disponibilità ma nella nostra società queste diminuiranno sempre di più, dunque potenzialmente anche il numero di aderenti col tempo tenderà a diminuire o a stabilizzarsi.
Non concordo col fatto che necessariamente occorre perseguire il costante aumento dei redditi per la famiglia, mi spiego meglio concordo col fatto che oggi e in futuro per vivere bene occorreranno sicuramente entrate importanti (15000) ma non penso sia l'unica via da perseguire per avere uno stile di vita soddisfacente. La società in cui viviamo è impostata per incrementare sempre le necessita e portarci a spendere il più possibile per autoalimentare la crescita con utili che vanno a vantaggio di pochi e a scapito di molti.
Io penso che ocoore anche fermarsi e pensare su come ridurre le necessità economiche per poter vivere in modo sereno senza cadere nel gioco truccato delle banche centrali che sappiamo alla lunga essere un gioco perso. Non escluderei dunque anche qualche pensiero su come poter mantenere uno stile di vita sereno e soddisfacente con disponibilità che per forza non devono crescere nel tempo altrimenti tra qualche anno saremo quì a ridirci che per vivere serenamente occorreranno non più 15000 al mese ma 50000 al mese, ovvero ciò che abbiamo dovuto fare negli ultimi 80 anni per mantenere il nostro stile di vita.
Chiamala efficenza chiamala riduzione delle necessità io penso che sia una delle strade da perseguire non l'unica e non la sola ovviamente altrimenti corriamo verso il dirupo in balia della crescita ad ogni costo.

P.S: hai notato come ultimamente le imprese (telecomunicazioni, assicurazioni, banche, utilities) hanno aumentato, in modo esponenziale, i tentativi di aumentare i profitti con metodi truffaldini e furbeschi a scapito dei clienti poco attenti?
Sia per esperienze personali che da racconti vissuti ho notato questo andazzo negli ultimi sei mesi e la cosa ha del preoccupante, se un' azienda che fa molti utili deve raccimolare altri soldi con politiche scorrette a danno dei clienti non è propio un bel segno.

Paname

Paname, grazie prima di tutto per il tuo commento e provo a rispondere:
1)la selezione naturale dei lettori e quindi dei facenti parte del gruppo è dettata dal macrosistema non da me.
La politica suicida delle banche centrali porta a una perdita di potere di acquisto della moneta. e quindi i 100.000 euro sono il minimo da considerare come risparmi (sotto quel livello...come si dice..è MEAT LOAF..carne da macello.
CI SI PUO' DIFENDERE CON MENO DI 100.000 EURO SOLO PRENDENDO RISCHI ECCESSIVI E QUINDI A ME NON INTERESSA.
Tieni presente che la riduzione del welfare impone risparmi sempre piu' alti per dare un futuro sereno alla propria esistenza..da qui l'obiettivo odierno di 15.000-20.000 euro netti al mese.
ma se l'inflazione sarà piu' alta (e non è colpa mia..ma del sistemA) allora si passera' a 25.000 o 50.000.
non mi è mai piaciuto dovermi impegnare a ridurre i consumi, preferisco impegnarmi a guadagnare di piu'...è piu' semplice e meno frustrante.
STIAMO VIVENDO UNA GUERRA E CI SARANNO TANTI PERDENTI..I FAMOSI ITALIOTI.

con affetto
paolo

Non intendevo dire assolutamente che è colpa tua ... tu giustamente dai la tua vsione che condivido, d'altronde avessi il potere per creare certe situazioni non saresti quì a scrivere e a correre per le cose che fai ;-)

Volevo solo darti uno spunto di riflessione, lo so che ridurre costa molta più fatica che creare valore, ma io penso che sia da considerare e non escludere....mi ricordo un Paolo incazzato nero per l'acqua pubblica e mi piaceva o un Paolo che diceva a gran voce nazionalizzare le banche per 1 euro, togliere l'ossigeno alle metastasi (ritirando i risparmi come ritorsione) ecco ridurre può avere gli effetti che proponevi

Con affetto
Paname

CARO PANAME, HAI RAGIONE, MA VISTO CHE CHI DICE QUESTE COSE PERDE DEL TEMPO...PERCHE' L'ITALIA E' FATTA DA ITALIOTI, ALLORA ..VISTO CHE SI STA PER ABBATTERE UNA TEMPESTA DI PROPORZIONI INIMMAGINABILI...LASCIO CHE TRAVOLGA UN POPOLO IGNORANTE E PORTO IN SALVO COLORO CHE HANNO LA STESSA VISIONE...
E' GUERRA E L'ITALIOTA LA PERDERA'...SI POTEVA FARE MOLTO PER EVITARE QUESTA SITUAZIONE ..MA ORA E' TROPPO TROPPO TARDI..E NON C'E' PIU' TEMPO..