DAGOSPIA: MONTI E DRAGHI SCHIAVI DEL POTERE BANCARIO !!! GRANDISSIMO
LA BORSA SALIRA'..LO SPREAD SI ABBASSERA'...SE L'ITALIA
AVRA' LA FORZA FORSE POTRA' RIPARTIRE..ALTRIMENTI LA GERMANIA E GLI ALTRI INVESTITORI AVRANNO UN PO' DI TEMPO PER VENDERE CARTA ITALIANA...AVRANNO IL TEMPO DI TENTARE LA RIELEZIONE DELLA MERKEL....E POI FRA 24 MESI...ADDIO ITALIA E ADDIO EUROPA....
Pensare che l'italia e la spagna riescano e reggere la competitività dei tedeschi ...con 250 punti di spread e un paese in ginocchio???
...FATE PURE..IO CON I MIEI AMICI E UN GRUPPO PIU' NUMEROSO CHE SI POSSA IMMAGINARE SAREMO AL RIPARO IN SVIZZERA...SUCCEDA QUEL CHE SUCCEDA..E DA LA' INVESTIREMO DOVE CI FA COMODO E DOVE RITERREMO OPPORTUNO..COME GIA' STIAMO FACENDO AVENDO ACQUISTATO BORSA ITALIANA.
FAME POVERTA' IGNORANZA...CARNE DA TOPO, PROSTITUZIONE DELLE PROPRIE FIGLIE..UN POPOLO SENZA PIU' CULTURA..UNA CHIESA SENZA PIU' UN DIO...POLITICI MENTECATTI... SIAMO FIGLI DI UNA GENERAZIONE PERSA....E CHI NON SI ACCORGE..E NON SI RIBELLA ...NON MERITA CERTO COMPASSIONE NE PIETA'..
LEGGETE QUESTO ENNESIMO ATTO DENUNCIA DI DAGOSPIA E POI...FATE QUELLO CHE VOLETE...SIETE MAGGIORENNI!
1- I GRANDI POTERI INTERNAZIONALI, QUELLI CHE DICONO DI MUOVERE I MERCATI E CHE HANNO SOSTENUTO L’AVVENTO DI GOLDMAN MONTI A PALAZZO CHIGI, HANNO STABILITO ANCHE UNA SERIE DI COSINE CHE CI RIGUARDANO E CHE CI VERRANNO COMUNICATE A TEMPO DEBITO COME SE FOSSERO CASUALI. ANZI, COME SE LE AVESSIMO DECISE NOI DA BRAVI CITTADINI, SIA PURE CON L’AIUTO ILLUMINATO DEI MEDIA LOCALI. ECCO LE PRINCIPALI: - 2- DRAGHI TORNERÀ IN ITALIA COME PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, LA BCE DIVENTA FINALMENTE A GUIDA TEDESCA PER ASSICURARE LA VITTORIA ELETTORALE DELLA MERKEL, MONTI RESTERÀ A PALAZZO CHIGI ANCHE DOPO LE ELEZIONI, MA SOLTANTO SINO AL 2014 QUANDO DIVENTERÀ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO AL POSTO DI VAN ROMPUY - 3- MA ALLORA A CHE SERVONO LE ELEZIONI ITALIANE? A NIENTE, AL MASSIMO SERVIRANNO A DECIDERE CHI SARANNO I VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO TRA I CAPI DEI PARTITI CHE, AVENDOLO SOSTENUTO IN CAMPAGNA ELETTORALE, AFFIANCHERANNO MONTI FINO AL
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2014 -
MARIO DRAGHI MARIO MONTI
"Condizionalità" merkeliana a parte (ma niente viene dal niente per gli amministrati dai mercati), Mario Draghi ha battuto un colpo che toglie molte castagne dal fuoco a tutti e dà anche, per la prima volta in modo incisivo, un ruolo alla Banca Centrale europea.
Certo, esattamente un anno fa lo spread ballava quasi allo stesso livello di oggi e a tutti, commentatori blasonati o normali cittadini, sembrava l'anticamera della fine. Oggi appare quasi un porto ben riparato, visti i picchi a cui ci eravamo abituati e la sostanziale ininfluenza dei governi nazionali, a partire da quello tecnico italiano, a modificarne gli andamenti.
DRAGHI-NAPOLITANO
Ma il punto vero è un altro: i grandi decisori internazionali, quelli che dicono di muovere i mercati e che hanno sostenuto l'avvento di Mario Monti a Palazzo Chigi e altri fatterelli non di poco conto in giro per l'Europa, quelli che si materializzano alla Trilateral, alla Bildelberg e talvolta anche alla Goldman Sachs e che mandano qualche esponente minore a Cernobbio, hanno stabilito anche una serie di cosine che ci riguardano e che ci verranno comunicate a tempo debito come se fossero casuali. Anzi, come se le avessimo decise noi da bravi cittadini, sia pure con l'aiuto illuminato dei media locali.
MARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL
Ecco le principali:
Uno. Mario Draghi, avendo fatto bene il suo lavoro a Francoforte raffreddando gli spread quel tanto che basta, tornerà in Italia come Presidente della Repubblica. Nella tarda primavera il posto si libera, il palazzo è bello e a pochi passi da Palazzo Koch caso mai servisse dare una mano a Bankitalia a ubbidire ai mercati, i vecchi politici (anche quelli che si sentono giovani ed europei) sono impresentabili, fosse solo perché appartengono ad altre epoche geologiche degli stessi mercati, cioè quasi tutti risalenti a quando c'era il "serpente" monetario.
Due. La Banca Centrale europea diventa finalmente a guida tedesca, dopo una controfigura olandese, un alleato francese e un italiano atipico. Punto importantissimo: per essere rieletta la Merkel ha bisogno di un tedesco in vetta alla Bce prima delle elezioni politiche tedesche dell'autunno 2013.
LLOYD BLANKFEIN CEO DI GOLDMAN SACHS CON PRODI DRAGHI MONTI LETTA
Avrà gli stessi poteri che ha avuto Draghi ma verra' usata soltanto la "condizionalita": si dovranno i fare durissimi compiti a casa e soltanto dopo si potranno comprare bond tedeschi ad un prezzo superiore a quello praticato ai cittadini nati in Germania. Di fatto, Equitalia dipenderà da Francoforte anche se la Bce non ha competenze fiscali.
DRAGHI MARIO
Tre. Mario Monti resterà a Palazzo Chigi anche dopo le elezioni, ma soltanto sino al 2014 quando diventerà presidente del Consiglio europeo al posto di Van Rompuy. Un punto importante: Monti dovrà restare esterno a tutti quelli che dicono che vogliono fare il partito di Monti altrimenti si schiera e l'incantesimo finisce. Non solo: Supermario avrà poteri maggiori rispetto al suo predecessore Van Rompuy perché i reggitori dei mercati sanno che potrebbero aver bisogno di un discreto esecutore anche in Europa, magari ci fosse bisogno di tasse improvvise.
MARIO DRAGHI MERKEL
Quattro. Ma allora a che servono le elezioni italiane, per fare le quali stiamo addirittura cambiando per l'ennesima volta la legge elettorale? A niente, peggio che in Spagna (che pure c'era parsa un esempio di democrazia funzionante quando le aveva coraggiosamente indette). Al massimo serviranno a decidere chi saranno i vicepresidenti del Consiglio tra i capi dei partiti che, avendolo sostenuto in campagna elettorale, affiancheranno Monti fino al 2014.
VAN ROMPUY DAL CORRIERE
Insomma, una spesa inutile che i reggitori dei mercati tollerano ancora perché le elezioni sono state la grande novità del Novecento e pare brutto deludere chi tra il popolo continua a crederci. Tra l'altro, sarebbe meglio semmai farle nel 2014 quando Monti lascerà, ma i grandi reggitori dei mercati ancora non hanno deciso chi sarà il nuovo fiduciario. Del resto, nelle nostre condizioni non possiamo chiedere troppo.
TREMONTI E BERTONE
Ricapitolando. Draghi al Quirinale (Casini presidente del Senato, se sarà vitale per Monti), la Bce ai tedeschi, Monti a Palazzo Chigi e poi al posto di Van Rompuy. Il resto sono briciole, dovessero pure chiamarsi presidenze di Camera e Senato. I Grandi Decisori dei Mercati lo stabilirono nell'estate del 2012, questo sito disgraziato lo riporta oggi a futura memoria.
DAGOSPIA: MONTI E DRAGHI SCHIAVI DEL POTERE BANCARIO !!! GRANDISSIMO
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7 commenti:
Io sono sempre stato portato a prendere le situazioni di petto, e sono una testa di cazzo internazionale.I fessi non intelligenti, che sono numerosi quanto i vigliacchi, facciano come vogliono,si tengano monti,draghi , la merkel.Il post sulle considerazioni di Soros,chiarissimo, su finanza.com,dice anche che esiste il pericolo reale che un 'Europa a 2 velocita' diventi permanente,fino a un tracollo peggiore di quello evitato finora.L'euro scendera' ma non sotto 1,10 circa.il resto nei prox anni.sembra lo schema dell'unita' d'italia, questa Europa in costruzione, come anche degli usa,chissa' se avremo anche la guerra civile.Ma i tedeschi sono stati autonomi nel non aggredire la libia, a differenza dell'italia del verme berlusconi e non so se questa e' un'altra storia.
La cosa buffa e' che sara' un comico a far saltare tutto.
caro angelo, vorrei che leggessi meglio il notro blog e non avresti bisogno di citare finanza.com, in quanto la notizia di SOROS l'abbiamo data anche noi!
Hai ragione Barrai, te ne do' atto, comincio dal primo post e scendo, dopo l'avevo trovato.Non ho pensato di precisarlo perche' questo e' sempre stato un mio limite, a fronte della giusta mentalita' di giornalisti,sempre sulla notizia,anche nella vita, ma anche di gestori,la mia cabeza ama lentezza,e tempi morti in cui guardare le cose a freddo,come se la realta' di ogni giorno non fosse che una serie di frattali, dove la vera novita' e' l'osservatore che li collega e indaga, e ci mette anima e sentimenti.Tu sai fare entrambe le cose, io sulla prima ho un'indolenza di fondo,fossi almeno un genio, un fuoriclasse,scarsa disponibilita' e costanza sarebbero ancora perdonabili, ma cosi' sono sopra tutto una cattiva abitudine provincialotta.
Nell'articolo (fantastico) di Dagospia, ho scorto un un tizio molto inquietante.
La sua visione subito provoca ilarità immediatamente seguita da un senso di angoscia.
Ora finalmente la sua identità è svelata (sono spiacente x il link da cui scaricare, ma non avevo altro):
http://temp-share.com/show/dPf3m1iOW
"La cosa buffa e' che sara' un comico a far saltare tutto".
Verissimo. Mancano solo pochi mesi.
beh allora ci giochiamo una cena in svizzera che il presidente della repubblica sarà : DOMENICO SINISCALCO ?!
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