MERCATO LIBERO

Condivido pienamente il comportamento di ENEL e credo continuerà. Ad un certo bisognerà realizzare e con il profitto, non con quelli investiti precedentemente, puntare ad un nuovo rally.
Credo che si stia preparando una battaglia economica epocale. Sintomi:
- Oggi Gross ha detto di scappare dai bond italiani, spagnoli e greci.
- Alcune banche globali tra le più note si sono coperte con CDS(chi sono le società che gli emettono? E perchè sono disposte a farlo? Gatta ci cova.)per assicurarsi sui rischi dei debiti pubblici portando percentuali di copertura dei titoli fino al 62%.
- Rajoy ha fatto in modo di togliersi l'impiccio di avere giornalisti scomodi.
- Le banche italiane sono sugli scudi e con piccole scusanti cercano di ritardare 'effettuazione delle transazioni ed incrementano il più possibile il cash con commissioni e spese varie sui conti correnti.
- Infine voci, notizie, supposizioni, guasti (Borsa di Madrid) o computer fuori controllo (Knight Capital) vere o false che siano, movimentano le Borse; come se si stesse provando a trovare qualche punto debole.
Qualcuno farà un bagno di sangue tra Settembre/Dicembre. Non ho la palla di vetro per sapere se saranno gli speculatori, gli stati, le banche o le istituzioni ma è sicuro che sul campo ci saranno morti e feriti.
Considerazione finale siamo sicuri che un EURO indebolito, non sicuramente morto, sia favorevole ai competitor globali ? Non sarebbe un volano eccezionale per le esportazioni ? Sicuramente il blocco centrale Mitteleuropeo ne gioverebbe assai, forte di una potenza industriale ed economica senza rivali. Essere filiera con loro significa salvarci. Purtroppo solo una parte dell'ITALIA ne è convinta, il resto pensa che senza di loro viviamo meglio. Che tristezza.
VITTORIO

Edison: Edf lancera' opa residuale, a settembre il delisting

L'opzione e' stata preferita alla squeeze-out (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 ago - Edf lancera' un'opa residuale sull'1,9% di Edison non ancora in suo possesso dopo l'offerta pubblica che si e' conclusa venerdi' scorso. I francesi hanno dunque preferito questa opzione rispetto al cosiddetto squeeze-out, che avrebbe previsto invece una sorta di acquisto "forzoso" delle azioni ancora in circolazione sul mercato. Cio' a ulteriore conferma della filosofia con cui Edf vuole agire sul mercato italiano e del significato industriale dell'acquisizione di Foro Bonaparte

L'opa residuale verra' avviata e conclusa in agosto, ovviamente al medesimo prezzo dell'offerta precedente e pari a 0,89 euro per azione. Dal 10 settembre e' infine previsto il delisting di Edison.

Che vergogna, la consob ha avvallato un OPA a dir poco scandalosa, e adesso EDF si porta via un altro pezzo d'Italia per un cazzo! Il Tar del Lazio ha rinviato al 30 agosto l'udienza sulla richiesta di sospensiva del nulla osta Consob alla pubblicazione del prospetto informativo dell'offerta. Il rinvio è stato chiesto in attesa del pronunciamento della Consob sull'istanza presentata sempre da Zaleski di incrementare ulteriormente il prezzo dell'offerta, pari a 0,89 euro per azione. Non posso credere che Zaleski se ne esca con una minusvalenza di 320 milioni di euro, le azioni date in pegno ad Intesa e UNICREDIT sono del valore di 1,4 euro cad. Qui le cose sono due o EDF gioca sporco con Zaleski e le banche, oppure alla consob sono tutti dei venduti! Un altro pezzo di Italia che se ne va che di certo i francesi sapranno far fruttare!

Vorrrei porre un dubbio al commento sull'EDISON. Una volta che Edison, che è molto appetibile e si può fare in un sol boccone, diventa di proprietà dell'EDF, il valore patrimoniale di quest'ultima sicuramente aumenterebbe. Quindi se un azionista oltre ad avere capitale in EDISON ne avesse anche in EDF forse trarebbe doppio vantaggio. Si porta a casa un malloppo e si troverebbe con azioni della capofila aumentate. Chissà magari Zaleski e le banche hanno qualche partecipazione in EDF e si porterebbero in cassa della liquidità, che, soprattutto per le banche, è una manna in questo periodo di scarsità e di indebitamento.
Il denaro non ha frontiera e le società non sono più nè nazionali nè multinazionali, ma sovranazionali. Il loro capitale non è più fatto da francesi, tedeschi o americani, ma da investitori da tutto il mondo. Magari a sua insaputa anche l'autore del commento, se per caso avesse investito in qualche fondo o assicurazione o sicav etc..
etc.., alla lontana ne è azionista.
Grazie a questi intrecci e legami economici i paesi del mondo occidentale non hanno più avuto guerre tra loro da quasi 70 anni (UN RECORD), poichè a nessuno converrebbe.
Basterebbe partire da questa base per comprendere che aggregarsi ed integrarsi è una scelta irreversibile, il contrario è anacronismo.
VITTORIO