INSOMMA..LA TEMPESTA PERFETTA RISCHIA DI ESSERE PIU' VICINA.. LE OBBLIGAZIONI NON VALGONO PIU' NULLA, MA IL DEBITO DELLE ECONOMIE OCCIDENTALI E' SEMPRE PIU'AMPIO (dal giappone agli Usa passando dall'Europa)
LE BORSE TEDESCA E AMERICANA SONO A BUON MERCATO MA SE INIZIA LA RECESSIONE...BEH I MERCATI MATURI ANDRANO VERSO MINIMI SIMILI AL 2009 E I PIIGS SCOMPARIRANNO
dove mettere i RISPARMI?
Non ci sono soluzioni semplici. Consiglio sempre di essere investiti in obbligazioni di almeno 12 o 14 paesi economicamente sani (almeno il debito lo ripagheranno). Il portafoglio proposto da ML ai delocalizzatori su BLOGECONOMYSOCIAL area riservata MERCATI E FINANZA, prevede 15 obbligazioni ad alto rating a duration bassa in 15 valute Differenti.Da inizio anno ottimo comportamento e inoltre un portafoglio poco volatile, che ti fa dormire tranquillo,
Una piccola percentuale di Sicav ben diversificate
Avere i risparmi fuori dall'italia e dall'Europa legalmente (la Svizzera da sufficienti garanzie)
Di avere poche azioni ATTRAVERSO INDICI
Di avere materie prime e metalli preziosi ma anche qua in quantità limitata.
PER INFO: MERCATILIBERI@GMAIL.COM
7 commenti:
Ultimamente mi è sorto un dubbio. Se tutti i debiti pubblici dei paesi sono per un motivo o per un altro a rischio default, eccetto alcuni, per mancanza di liquidità ed essa non è possibile continuarla a fare, poiché dovremmo desertificare tutte le foreste del pianeta, oltre all’impossibilità dei cittadini di voler onorare nel tempo l’impegno, vedi l’ISLANDA, quale sarebbe il più terrificante ? Pur grandi che siano Spagna e Italia non creerebbero un disastro planetare, sicuramente a livello europeo inciderebbero fortemente. Solo un debito enorme pubblico già oggi impagabile può causare la catastrofe planetaria.
Gli STATI UNITI. Ci sono segnali rilevanti di una crisi in arrivo, ma non sono ancora sicuro che sia in Europa. Gelo tra Inghilterra/Stati Uniti su Libor e altri problemi finanziari. Siccità.
Diminuzione dell’esposizione con i paesi alleati. Borsa americana pur essendo bassa non appetibile. Germania record mondiale nelle esportazioni, anche più della CINA, con beneficio anche dei suoi più vicini partner commerciali. Comunque da qualsiasi parte arrivi, l’ITALIA affronterà questa tempesta perfetta su un canotto e qualcuno altro su un transatlantico.
Naturalmente è FANTAECONOMIA.
VITTORIO
Borsa Tedesca e Americana a buon mercato ???
Quando Olli Rehn, Draghi, Barroso o qualunque altro di questi "leader" europei che navigano a vista (diciamo le cose come stanno) affermano che la Bce (o l'ESM o qulunque altro meccanismo di compensazione) è sempre pronta ad agire in caso di richiesta prendono per il naso non solo gli europei, ma tutti i cittadini occidentali. I mercati non se la bevono e anch'essi navigano a vista, pronti a massicce ondate di vendita a ogni pié sospinto.
Il fatto è che in questo momento l'Europa non sta facendo altro che PRESTARE SOLDI A SE STESSA, in un circolo vizioso che è nella sua essenza lampante, ma che l'effetto differito del tempo e la complessità dei percorsi di debito/prestito concorrono a camuffare. Si tratta quasi di uno "schema Ponzi", in fondo una sorta di truffa, come giustamente è stato osservato da alcuni analisti.
L'Europa in questo modo non ha guadagnato tempo, ha "comprato" del tempo, rinviando i problemi che però sono sempre più grandi. Ad esempio, lo spread non è pericoloso solo per la sua entità, ma anche per la sua durata. Ben pochi tg lo sottolineano.
L'unico fattore che potrebbe limitare l'effetto Ponzi, cioè il circolo vizioso o il rinvio indefinito che prima o poi implode, è l'immissione netta di valore dall'ESTERNO del sistema Europa. Questo vuol dire una bilancia commerciale in attivo (turismo compreso).
A concorrere a questa iniezione "vera" è in pratica solo la Germania, almeno per i numeri che contano. I Piigs viaggiano al traino, dato che sono indebitati (o con deficit in veloce aumento, anche per la perdita di capitalizzazione come la Spagna) e nel contempo importano più di quello che esportano (l'Italia non è qui tra le peggiori nazioni, ad esempio la Francia, che non è tra i Piigs, ha un disavanzo % commerciale maggiore). Il traino dei Piigs è logorante e la salita sempre più ripida.
Ebbene, una situazione di questo genere non può durare, dato che sta minando la stessa Germania (che oggi cresce, ma inizia ad avere outlook negativo). L'unico modo per farla durare è accettare per anni depressione e disoccupazione gravi. Invece di una "tempesta perfetta", cioè di una "fine drammatica", si avrebbe il famoso "dramma senza fine"; che è con ogni probabilità ben peggio. Staremo a vedere e intanto speriamo bene...
La domanda è dunque: quando la smetteranno i signori, come Olli Rehn, a prenderci per i fondelli? A sentir loro sembra che la Bce sia una banca dagli averi illimitati che opera da Venere, rimpinguata da imprenditori di successo di Saturno, insomma nulla che abbia a che vedere con l'Europa.
Attualmente è molto più credibile il quadro dipinto da persone come Christine Lagarde, dato che è a capo dell'istanza ultima dei prestiti, in un certo senso. E sappiamo tutti che quando interviene il fondo monetario sono cavoli amari...
A mio modo di vedere l'Europa si sta sviluppando in una concertazione tra BANCHE E SOCIALISMO, qualcosa di nuovo e orrorifico. Forse gli intelligentoni pensano che sia la "terza via", ma è più probabile che cerchino di salvarsi le natiche. Il liberismo sfreanto in economia ha senz'altro una parte di colpa, ma non dimentichiamo che gran parte delle recenti crisi (subprime e debito sovrano) dipende da una commistione perniciosa tra pubblico e privato, intendendo per privato soprattutto i big, le grandi famiglie, gli oligopoli.
Quando poi una schiappa come Monti, emissario dei poteri bancari e ufficialmente "tecnico", apre bocca per affermare che il governo deve essere svincolato dal parlamento, bé mi sembra chiaro dove si stia andando a parare. Si tratta di derive davvero inquietanti. Che poi i tedeschi lo zittiscano e gli diano del pazzo poco conta, ormai saltano fuori gli altarini: l'Europa non esiste; se era una forzatura al suo esordio, ora sta incancrenendosi, trasformandosi in una orribile creatura social-bancaria. Altro che libero mercato...
Gorby
il rapporto prezzo utili storico è relativamente basso rispetto alle quotazioni.
I motivi:
1) pessimistiche previsioni per il duturo dell'economia
2) debito pubblico ingestibile.
ML, puoi spiegami perchè per gli USA, monopolisti dell'emissione della propria moneta FIAT, sarebbe un problema il debito?
Grazie
ancora sta moneta fiat...ma non vi sembra il momento di finirla con questo sistema..
certo...finchè regge..ma intanto si stampa e si stampa ...E SI SVALUTA SI SVALUTA...
LA ONETA FIAT E' UNA INVENZIONE MODERNA...VOI TENETEVI LE OBBLIGAZIONI USA A TASSO ZERO E PERDETE CONTINUAMENTE VALORE...poi vediamo nel lungo termine cosa accade..
all'oro lo abbiamo visto e lo vediamo...
IL DEBITO E' UN PROBLEMA E NASCONDERLO CON TEORIE DI SERIE B VUOL DIRE SEMPLICEMENTE NASCONDERE LA POLVERE STTO IL TAPPETO...ma presto o tardi..
L'unica consolazione e' che il denaro non lo stampano tutto, lo creano con un clic, e poi stampano secondo la richiesta, le foreste in questo sono garantite.
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