STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL VOLTAGABBANA ALIAS FACCIA DI PALTA DI CAPITAN SCHETTIMONTI!


ERA IL 2 MARZO 2012 (6 mesi fa..) E MONTI DICEVA NO ALL'ACCORDO CON LA SVIZZERA ....

MAGARI NEL FRATTEMPO AVVISAVA GLI AMICI DI SPOSTARE I SOLDI IN ALTRI PAESI ...PRIMA DI CAMBIARE IDEA IN POCHE SETTIMANE.
QUEST'UOMO E' RIDICOLO, IN QUANTO CONTINUA A CAMBIARE IDEA...MA SEMPRE FAVORENDO GLI AMICI INTIMI E NON IL CITTADINO
Sono in vacanza all'estero e parlando in giro..si vede che NON ESISTE FIDUCIA ALCUNA da parte degli esteri a investire in Italia con SCHETTIMONTI AL GOVERNO...



NESSUNA SICUREZZA...NESSUNA CERTEZZA..PER INVESTIRE IN ITALIA SI RICHIEDE ALMENO UN RITORNO DEL 30% ALL'ANNO...
LA COLPA? SOLO E UNICAMENTE DI QUESTO GOVERNO...CHE CAMBIA IDEA CON UNA RAPIDITA' SEMPLICEMENTE RIDICOLA!

Mario Monti dice no agli accordi bilaterali con la Svizzera

Il presidente del Consiglio italiano Mario Monti ha confermato oggi a Bruxelles la posizione dell’Italia nel dibattito sugli accordi con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati in nero dagli Stati membri. 
MONTI AFFERMA... Stiamo inoltre fortemente assecondando l’azione della Commissione per un’impostazione comunitaria. In questo momento non abbiamo intenzioni bilaterali”....POCHE SETTIMANE DOPO...E' OBBLIGATO A CAMBIARE IDEA.....RIDICOLO COME SI FA AD AVERE FIDUCIA A UN SERVO DEI BANCHIERI?

Data: 2 marzo 2012 Ora 16:03, Svizzera 

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4 commenti:

paolo m ha detto...

a ferragosto era a silvaplana e l'ho pure visto con 5 gorilla

Anonimo ha detto...

semplicemente un ominicchio..

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, scusa se sono ancora prolisso... Posso?

Scrivi quello che io già avevo esposto in questo tuo blog... In effetti, per quello che conta il mio parare, sono d'accordissimo: Monti ha fatto la classica figura da peracottaio. Ha voluto giocare a fare l’europeista, poi il gioco è finito. Così, dopo aver compromesso un'intera economia nazionale in onore di un'Europa che non c'è, Monti fiuta il “game over” e si vede costretto a correggere, incamerando un po' di sghei dalla Svizzera; e gli va anche bene che c'è questa offerta promozionale...

Vedi, io ho l'impressione che Monti sia una creatura dotata di un ego smisurato, un connotato peraltro tipico dell'ambiente di provenienza. Non voglio ora stilare profili psicologici a distanza, ma purtroppo (per l'Italia e direi per l'Europa tutta) siamo ad anni-luce di distanza da un vero salvatore. Gestire un'economia nazionale non è come comminare una multa alla Microsoft o fare il preside della Bocconi. E vengono fuori gli altarini...

Ma vi siete accorti?... La serie delle frasi contraddittorie che ha pronunciato questo personaggio supera di gran lunga quella di Berlusconi che è già un discreto campioncino in questo sport. Non c'è male per uno che fa il premier da meno di un anno. Almeno quell'altro un certo senso della vita (sia pure distorto) ce l'aveva. Questo è invece un robot (la satira coglie nel segno), non percepisce il lato non monetizzabile, la reazione del sistema umano, pensa che l'Europa sia un pallottoliere. Nel suo software manca completamente il dato dei sensori esterni, cioè della realtà.

Paolo, da fonte che ritengo attendibile ti posso dire che i tedeschi sono delusi da quest'uomo. I compitini non li ha svolti come avrebbero voluto loro, non perché abbia fatto altro, ma perché non c'è riuscito; e nel momento in cui ha poco dignitosamente iniziato con lo scaricabarile o ha oscenamente proclamato l'indipendenza del governo dal parlamento, bé lì c'è stato uno strappo con la Germania.

Su una cosa non sono d'accordo con te, Paolo. Permettimi di spiegarmi... Tu affermi che Monti sia in verità il delegato alla distruzione dell'economia italiana. Ecco, io non credo molto in questa storia (come non credo che agli Usa interessi un euro perdente o che tutte le agenzie di rating siano gestite da manigoldi). Forse sono ingenuo, ma penso che Monti semplicemente non sia all'altezza della situazione. Certo, hanno scelto un uomo dell'entourage più consono agli interessi delle banche (che - ripeto - se la fanno con i socialisti della new age), ma l'hanno scelto per consolidare un euro da opporre al dollaro e poi anche all'avanzata della Cina. Solo che quando ci sono generali brocchi le fila dell'esercito si sfaldano molto velocemente (Monti è comunque in discreta compagnia; vogliamo parlare di Hollande o dei burocrati di Bruxelles?).

La Svizzera è un ripiego obbligato. Monti avrebbe dovuto capirlo fin da subito. Invece, si è imbarcato in affermazioni perentorie, manco fosse Churchill a parlare. Un accordo tempestivo avrebbe potuto garantire presto qualche decina di miliardi utili per alleviare la pressione fiscale ed evitare manovre estreme, come la svendita di asset nazionali importanti. Con questo ripiego l'Italia incamera qualcosa, ma politicamente esce ancora più indebolita agli occhi dei mercati. Presentare un uomo forte e poi accorgersi che in realtà è fiacco non è un bel segnale.

Teniamo comunque a mente che tutta questa storia degli accordi con la Svizzera (Germania in primis) deve ancora essere ratificata... Non si sa mai: vedi questione CD ricettati e opposizione dei socialdemocratici tedeschi.

Gorby

ML ha detto...

grazie Gorby!