STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FRA MERCATO AZIONARIO E SVIZZERA...PER EVITARE IL FALLIMENTO

GITE A LUGANO TUTTI I GIORNI PER DELOCALIZZARE I RISPARMI LEGALMENTE. COSTO ANNUO ? 30 EURO! MASSIMA GARANZIA DI SICUREZZA.
ATTENTI A SETTEMBRE E IN GENERE ALL'AUTUNNO 2012


Alcuni mi chiedono che senso ha comprare una manciata di azioni e al contempo spostare i risparmi in svizzera.
Di senso ne ha moltissimo. Le cose potrebbero migliorare dal punto di vista economico. Molte società sono già duramente colpite dalla crisi e le quotazioni a livelli interessanti.
Mentre il debito obbligazionario potrebbe non essere piu' pagato (grazie a una ristrutturazione del debito o al fallimento dello stato...) LE AZIENDE RAPPRESENTANO L'ECONOMIA, IL COMMERCIO, LO SVILUPPO..E BEN SI SA CHE IL MONDO E' SEMPRE ANDATO AVANTI...molte aziende falliscono...ma comprare un indice di borsa ha un rischio limitato se si pone uno stop alle perdite e se lo si fa per piccole quote del risparmio.
HA MOLTO PIU' SENSO DETENERE AZIONI CHE OBBLIGAZIONI DI STATI MALATI O BANCHE SEMIFALLITE...
Le politiche economiche dei governi non riescono a essere restrittive per salvare il debito...QUESTA VOLTA E' IL DEBITO CHE SUBIRA' MOLTI DANNI ..proprio per salvare l'economia reale.
Tuttavia la crisi non si sa mai QUANTI CADAVERI FARA' e se l'italia possa essere uno di questi...
Pensate a gente come Barnard che teorizza modelli di uscita dall'euro o LA LEGA che invoca a gran voce il ritorno alla lira.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1068434/Lega-un-weekend-per-tornare-alla-lira.html

 “NON ERAVAMO I PIIGS. TORNEREMO ITALIA.”
 ·      GUIDARE IL PAESE FUORI DALLA CATASTROFE DELL’EUROZONA
·      RECUPERARE LA SOVRANITA’ MONETARIA E PARLAMENTARE
·      SALVARE NELL’IMMEDIATO LE IMPRESE
·      MANIFESTO DI SALVEZZA ECONOMICA PER IMPRESE, GIOVANI E ANZIANI
 II CONFERENZA NAZIONALE MODERN MONEYTHEORY (MMT)
 I relatori:
Prof. JAMES GALBRAITH, Univ. del Texas
Prof.ssa STEPHANIE KELTON, Univ. Missouri KC
Dott. WARREN MOSLER, Levy Inst. New York
Dott. MARSHALL AUERBACK, INET New York
Prof. ALAIN PARGUEZ, Univ. di Besancon, FR
e il giornalista PAOLO BARNARD
A ME NON INTERESSA CHI HA RAGIONE O CHI HA TORTO CON QUESTI MODELLI...
STA DI FATTO CHE...ESSENDO DAVANTI A UN RISCHIO CHE QUESTI MODELLI POSSANO PRENDERE IL SOPRAVVENTO ...HO IL DOVERE DI METTERE IN PROTEZIONE I RISPARMI DI UNA VITA. NON IN ITALIA, NON CERTO IN EUROPA MA IN UN PAESE SANO E DEMOCRATICO CHE DIFENDE IL RISPARMIO: LA SVIZZERA, IL TUTTO IN MANIERA LEGALE.

siate pragmatici e non patrioti...ops..italioti..
ECCO CHE AVERE UN PO' DI AZIONI IN PORTAFOGLIO, IN MOMENTI COME QUESTI (5% - 10% DEL PORTAFOGLIO) NON PUO' CREARE DANNI PIU' DI TANTO MA PUO' ESSERE DI AIUTO NEL CASO DOVESSE RO CREARSI LE BASI PER UNA MAGGIORE CRESCITA E INFLAZIONE.
LEGGENDO LE NOTIZIE COME QUESTE CHE SEGUONO.......C'E' DA PREOCCUPARSI PIU' CHE SERIAMENTE...SE AVETE I RISPARMI NELLE BANCHETTE ITALIANE. ...PER CHI E' BEN DIVERSIFICATO....E DELOCALIZZATO..NON CI SONO PROBLEMI

2) New Lawsuit Filed Against ESM Threatens Further Bailout Fund Delay 8la corte costituzionale tedesca potrebbe dover posporre la data del 12 settembre...)


MERCATO LIBERO GRUPPO DELOCALIZZATORI. APRIRE UN CONTO CORRENTE IN SVIZZERA GRAZIE A UN GRUPPO DI ACQUISTO! ORGANIZIAMO GITE A LUGANO TUTTI I GIORNI DI AGOSTO.

BASTA SCRIVERE A MERCATILIBERI@GMAIL.COM


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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Razionale e pragmatico come al solito nella migliore accezione dei termini...Bravo Paolo!:-)

Denis

Anonimo ha detto...

Concordo sulla corsa talora ingiustificata alle obbligazioni di paesi e aziende considerati "sicuri". In questo modo si rischia di mancare delle opportunità (nelle crisi ce ne sono sempre) per la brama di correre ai ripari. Poi, se le cose migliorano, si fatica a uscire dalla tana. Non parliamo nemmeno dei titoli di stato di paesi deboli. A proposito, che fine ha fatto quello che proponeva l'acquisto di titoli di stato italiani? Anche la Dagong cinese li ha declassati.

Sulle azioni Mib, però, non punterei, lo trovo rischioso. A mio modo di vedere è una piazza troppo sensibilizzata alle vicende ballerine di eurolandia, a prescindere dai fondamentali aziendali che possono essere anche buonissimi. Posso anche mettere degli stop-loss, ma a cosa mi serve se un giorno il Mib prende il 4% e il giorno dopo perde il 5%?

In quanto a investire su ETF, la Svizzera mi sembra in effetti interessante. Lo SMI ha guadagnato quasi il 9% da inizio anno (lo SPI il 12%) con un andamento meno tormentato di molte altre piazze. Diciamo che il passato offre una discreta garanzia di resistenza della piazza. Inoltre, le aziende svizzere hanno ancora notevoli potenziali di crescita e l'economia del paese è almeno nel medio stabile. Infine, se l'euro salta o precipia il franco si svincola dall'1:1,2 e prende il volo (però a quel punto la Svizzera deve stare attenta, direi).

Il potenziale della Germania è anch'esso notevolissimo, ma il DAX addirittura al +17% e l'economia pubblica che inizia a risentire del peso dei Piigs mi fanno temere per una correzione al ribasso da parte dei mercati. Altre piazze? Norvegia (petrolio)? Olanda (+6%)? Finlandia? E la piazza Usa è davvero così nefanda? D'accordo per il rischio inflazione e debito, ma molte aziende non vanno affatto malaccio e non parlo di finanza anabolizzata, ma di profitti reali... Attendo indicazioni più precise da Mercato Libero... Thanks.

Le teorie su modelli di uscita dall'euro? Stando a Draghi l'euro è irreversibile. Ma i proclami oggi fanno parte del gioco; è una specie di colossale insider trading che genera tensioni e mescola pubblico e privato. Dunque, non mi fiderei più di tanto. Tempo fa lo Spiegel (mi pare) titolò: MEGLIO UNA FINE DRAMMATICA O UN DRAMMA SENZA FINE? Mai parole furono più azzeccate. A buon intenditor...

Domanda notturna: se l'euro dovesse saltare io investitore italiano con titoli tedeschi in una banca italiana avrò in mano lo stesso "valore" di un risparmiatore tedesco con lo stesso titolo su un conto di una banca tedesca? E se i miei risparmi di italiano residente in Italia sono in una banca svizzera? Avrò lire, franchi o marchi? E in base a quale cambio? Non credo che l'Italia avrà molto potere per decidere la (s)valuta...

In merito alle azioni direi infine che una enorme spada di damocle è l'autunno: espansione del conflitto siriano (la Russia non starà zitta), Israele attacca l'Iran (l'hanno preannunciato), la Grecia esce e l'effetto domino non viene tamponato...

Gorby

PS
Paolo, vedrò se iscrivermi... per ora va bene così.
;-)

ML ha detto...

Gorby..potresti quasi aprire un blog.
Piuttosto sulla questione dei titoli tedeschi in una banca italiana..
in dittatura non varrebbero che poco...in quanto verrebbe imposto (al momento della vendita) un cambio forzoso, come già accaduto nel passato...
Per ora il mercato italiano è poco mosso...se la volatilità aumenta (e al ribasso...si fugge)
Dipende poi da quanto capitale si mette.
concordo in pieno con questa frase :
MEGLIO UNA FINE DRAMMATICA O UN DRAMMA SENZA FINE?

Anonimo ha detto...

A LUGANO TUTTI I GIORNI PER DELOCALIZZARE I RISPARMI LEGALMENTE. COSTO ANNUO ? 30 EURO!
Costo annuo € 30 per cosa? Sembra troppo poco! E poi le banche svizzere non vanno "a percentuale"?

Max

Anonimo ha detto...

dal sito : http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=168269

Banche spagnole sul baratro. E in Germania torna di moda il fiorino

da In un'intervista a Welt Markus C. Kerber, professore della Technische Universitaet di Berlino e autore del ricorso con la richiesta di rinvio del giudizio della Corte Costituzionale di Karlsruhe sul fondo salva-stati Esm, sostiene che per superare la crisi dell'euro il modo migliore è introdurre una moneta parallela, il "Guldenmark", il marco-fiorino.

"L'euro è troppo a buon mercato per la Germania e troppo caro per la Spagna", spiega il professore: "Per questo propongo per tutti i Paesi con un eccesso della bilancia delle partite correnti, come Germania, Olanda, Finlandia, Austria e Lussemburgo, l'introduzione del marco-fiorino come seconda moneta di pagamento a fianco
dell'euro. Cittadini e aziende potrebbero scegliere tra questa nuova valuta e l'euro".
Kerber aggiunge che "l'Italia, come terza economia in Europa, ha fondamentalmente la legittimità di essere considerata seriamente come partner e puo' fare proposte, prima
però lo Stato e le finanze pubbliche devono essere riformate radicalmente". Kerber lancia poi un duro attacco a Mario Draghi, accusato di voler fare dell'euro una nuova lira: "La creazione del marco-fiorino è concepita come un'ancora di stabilità. In questo modo ci sottraiamo al management della Bce, dominato largamente dalla Francia e da chi la pensa monetariamente allo stesso modo. Vogliamo rimanere inattivi a
guardare come il signor Draghi trasforma l'euro in una lira?".

"Io dico di no e spero che il signor Weidmann (presidente della Bundesbank, ndr) impedisca la messa in atto delle decisioni", conclude Kerber, secondo il quale "dobbiamo lasciare la nave prima che affondi completamente".

ML ha detto...

Caro Max, chiamami settimana prossima. io sto parlando delle spese di tenuta del conto corrente. se vuoi depositare 1 milione di euro sul conto, a fine anno ne trovi 9,999,970.

ML ha detto...

ovviamente, come gentilmente mi è stato fatto notare...9 milioni in meno ahhahaah