STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UN MESSAGGIO DAL CUORE

Cari amici che seguite il sito da tanto tempo, capisco molto bene che possono dar fastidio le foto della disperazione, della angoscia, della poverta' della violenza...che da qualche mese trovate sul sito
DENTRO DI NOI C'E' UN RIFIUTO INCONSCIO AD ACCETTARE LA VERITA' SE E' NEGATIVA.
Ciascuno di noi tende a cercare informazione informazione informazione ma  nella testa è CONVINTO che tutto prima o poi si dovrà aggiustare! 
Quindi tende a dar poco peso alle notizie negative (se non quando panica) e dar molta piu' importanza alle notizie positive nei momenti normali (che storicamente sono piu' lunghi di quelli negativi)

RAZIONALMENTE INVECE SI DEVE RAGIONARE SEMPRE TENENDO PRESENTE IL WORST CASE SCENARIO (sopratutto quando la situazione economica mostra gravi crepe)
 In questi mesi le multinazionali, le banche, gli stati HANNO PREPARATO dei CONTINGENCY PLAN ...dei piani per gestire l'emergenza dettata dal peggioramento delle condizioni economiche.
Migliaia di persone nel mondo economico tutti i giorni lavorano su questi progetti e le aziende grandi e solide non si faranno trovare impreparate.

LE PERSONE INVECE SONO DIFFERENTI. SOLO UNA PICCOLA PERCENTUALE RAGIONA ALLO STESSO MODO DI UNA GRANDE AZIENDA E ORGANIZZA LA SUA VITA, I SUOI RISPARMI, IL SUO FUTURO CON PIANI ANALOGHI.
La maggioranza...anche fra il popolo della rete rifiuta questa cosa...non la sente sua...e crede che non potrà mai accadere. Questa è la fortuna nostra in quanto ci dà il tempo di ORGANIZZARCI.

Mercato Libero, Zio Barbero, Tata Elisa, Beato Trader con il Grande Bluff, Eugenio Benetazzo, Rischio Calcolato, Giovanni Zibordi con il suo Cobraf, l'amico felice Capretta, Zio Romolo...e tanti tanti altri amici...siamo tutti pronti ad affrontare questa situazione di profonda crisi.
ma non solo, in questi anni centinaia di amici ci hanno seguito nella delocalizzazione, nella fuga totale o parziale di risparmi e di lavoro e oggi vivono la loro vita piu' serenamente.
Abbiamo creato dei gruppi, abbiamo dato origine ad amicizie e contatti che sono fondamentali in questa situazione.
LA FORZA DEL GRUPPO E' IL MOTORE DEL NOSTRO IMPEGNO E LAVORO E I RISULTATI RAGGIUNTI SONO IMPORTANTI.


AHIME', LE COSE NON POTRANNO CHE PEGGIORARE ...ALMENO PER IL PROSSIMO ANNO. I dati macroeconomici non danno che una flebile possibilità di ripresa economica. Tutti gli indicatori sono oramai rivolti al ribasso.
In Italia poi non potremo che avere una crisi piu' forte che altrove almeno fino a quando il debito continuerà a essere fuori controllo (data la riduzione delle entrate fiscali)
CHI NON CI PENSA PRIMA AVRA' DAVANTI UN FUTURO DIFFICILE E COMPLESSO.

Il mio invito alla delocalizzazione non è dettato dal profitto...POTREI TRANQUILLAMENTE CERCARE DI VENDERE CONTI A MPS O CASE A ROVERETO INVECE PROPONGO COSE IN CUI CREDO PROFONDAMENTE. CREO GRUPPI DI ACQUISTO PER POTER OTTENERE DELEL COSE - SERVIZI CON DEI VANTAGGI PER TUTTI.
Inoltre la delocalizzazione è IMPERATIVA e se non la attui (anche da solo e senza di me) sei praticamente già uno zombie.
VERRA' IL GIORNO IN CUI L'ITALIA ENTRERA' NEL MIRINO PER INVESTIMENTI ..MA SARA' UN'ITALIA MOLTO MENO CARA NEI TERRENI E NELLE CASE DI VALORE.
E quel  giorno ci saremo, e saremo uniti alla ricerca del buon investimento. PER IL MOMENTO E' TEMPO DI AMMASSARE RISPARMI IN UN SICURO ACCAMPAMENTO E PASSARE IL TEMPO ALLA RICERCA DI SITUAZIONI D'INVESTIMENTO FAVOREVOLI E POCO RISCHIOSE.

chi vuole avvicinarsi ai nostri gruppi : MERCATILIBERI@GMAIL.COM  - 335.6651045




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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Una domanda da appassionato lettore di fantascienza che vi segue spesso, per il quale il "worst case scenario" è il crollo sistemico globale.
In questo caso solo ciò che ha un valore intrinseco reale continuerebbe a mantenerlo (cibo, acqua, terra coltivabile e poco saccheggiabile o comunque soggetta ad una bassa probabilità di eventi negativi quali alluvioni, siccità), tutto il resto (soldi di carta, immobile, o anche l'oro) non ce l'avrebbe più.
Infatti, caso di crollo sistemico globale avere molto oro non garantirebbe di poter mangiare, mentre chi potesse coltivare l'insalata potrebbe tirare avanti.
Dai vostri post mi sembra di capire che quello che prevedete voi non sia questo "very worst scenario" a livello globale, ma solamente lo spostamento dei principali centri di potere, ricchezza e produzione mondiale da alcuni paesi (deboli) ad altri (più forti).
Ma la mia domanda, forse un po' provocatoria, è: qualcuno sta anche progettando piani per affrontare lo scenario che ho prospettato qui sopra?
grazie a chi vorrà rispondere o comunque cimentarsi con il "very worst scenario" in ogni caso si leggono sempre cose interessanti qui, complimenti.
marco

Anonimo ha detto...

Paolo, questo post e' semplicemente bellissimo. Lo sposo in toto! Ed ai lettori che non vogliono rendersi conto della situazione ribadiso quello che e' il motto di MLNEWS: e poi non dite che non vi avevamo avvisati!!!

Nascondere i rischi e/o i problemi non aiuta a risolverli! E' un obbligo di TUTTI cercare di salvarsi!!

Ciao
La Tata

Anonimo ha detto...

risparmi sono sempre di carta?
io credo che siamo davanti ad una epurazione dei prezzi che scontano il ladrocinio degli stati tutti.

Anonimo ha detto...

Complimenti Paolo...sei ossessionato da Rovereto..si vede che ti da fastidio vedere che sul portale aste i bilocali a Milano vengono svenduti a 50 mila..mentre a Rovereto viaggiano sui 100 mila !!
Comunque continua a farci pubblicità che così i prezzi saliranno ancora da noi...

Anonimo ha detto...

Per Marco
Lo scenario che prospetti e' meglio non si realizzi mai perche' appena metti il naso fuori casa per andare a coltivare il tuo oricello ci saranno bande di delinquenti armate fino ai denti (ex militari, mafiosi, criminali o semplicemente gente affamatissima) che ti squarteranno. Subito dopo andranno dal gruppo del Signor Paolo di Mercato Libero a vendere qualche capocchia della tua insalata per qualche lingottino d'oro ma al momento dello scambio li fanno secchi e se li pappano dopo una veloce cottura allo spiedo. Fantascienza? No, dura realta', pensateci. Un ex para'