Italia, mi fai schifo.
Quanto ti ho amato e quanto ti odio ora.
Mi hai tradito, mi hai deluso, mi hai distrutto, mi hai deriso.
Hai fatto leva sui miei sentimenti per fottermi.
Ora ti ho smascherato ed il mio amore è diventato odio, un odio feroce.
E l’odio uccide, si sa. E uccide prima chi per primo lo prova. Quindi ucciderà prima me, ma ti assicuro “cara” Italia, tu mi seguirai.
Ma quanto ti ho amato! Ovunque andassi, quando ritornavo, felice di tornare da te, ti guardavo con gli occhi bagnati di gioia. Quanto eri bella. La bellezza acceca.
E poi chiudevo gli occhi e dondolavo sentendo il tuo profumo. Il profumo inebria e ti confonde.
Poi ho cominciato a dubitare della tua sincerità, della tua fedeltà e come in ogni grande amore che si rispetti il cuore ha fatto a pugni con il cervello per tanto, TROPPO TEMPO!
Durante questa mia lunga e dolorosa “guerra” interiore, tu hai sferrato i tuoi colpi più duri e bassi, forse conscia che presto ti sarebbe venuto a mancare il potere che avevi su di me.
Mi hai tolto tutto senza nemmeno difendermi dagli “attacchi” esterni.
Non solo non hai provato amore nei miei confronti, ma neanchè pietà quando poco per volta mi vedevi sprofondare.
Non mi hai mai difeso.
Non mi hai mai informato.
Non mi hai mai aiutato.
Non mi hai mai tutelato.
Non mi hai mai amato!
Ed io ti amavo di un amore sincero e incondizionato.
Ho dato tutto per te, onestamente, seguendo le “leggi”, rispettando le regole.
Ora mi dico: COGLIONE!
Se mi fossi comportato diversamente, disonestamente, ti avrei affascinato e soprattutto avrei ottenuto il tuo rispetto.
Sì … oggi vedo con lucidità.
Vedo che non tratti tutti a pesci in faccia.
Vedo che chi ti ha usato, sfruttato, fregato, derubato, non solo ha il TUO MASSIMO E TOTALE RISPETTO ma si è anche arricchito da fare schifo grazie al MIO sudore.
Tu Italia, forte del mio cieco amore mi hai tolto tutto per darlo a loro!
Tu Italia, mi hai usato per fare i tuoi porci interessi e quelli dei tuoi pochi, ma potenti, amici.
Tu Italia, sei una troia... pardon escort!
Questo è l’unico nome che ti meriti!
Comunque complimenti!
Complimenti per come sei riuscita ad articolare il tutto senza che me ne accorgessi.
Brava per aver pagato bene chi poteva avvisarmi IN TEMPO UTILE di quale tradimento stavi complottando!
Hai messo le TUE persone giuste al posto giusto affinché io vivessi di illusioni e voi poteste derubarmi di tutto.
Ma oltre ad avermi preso i soldi, agli averi tu hai fatto di peggio. Tu hai fatto qualcosa di DISUMANO.
Tu mi hai rubato l’anima.
Mi hai tolto la forza, la speranza in un futuro (e non dico migliore, dico solamente futuro). Mi hai sottratto l’energia, la lucidità.
Hai prosciugato il mio essere.
Come se non bastasse tutto ciò, ora che ti sei accorta che ho aperto gli occhi ed il giochino si è rotto, vorresti andare oltre l’immaginabile.
VORRESTI FARMI SENTIRE COLPEVOLE DI TUTTA LA MIA DISTRUZIONE.
Mi mandi dei “nuovi” amici, chiamiamoli tecnici, con la missione di farmi l’ennesimo lavaggio del cervello affinché mi convincano che, se il nostro rapporto è arrivato a questo punto, la responsabilità è MIA.
Vorrebbero che credessi che non tutto è perduto tra di noi; a sentir loro INSIEME potremmo ricostruire per poi ripartire.
BALLE! BALLE! BALLE!
Ma smettila! Sei ridicola!
Non ti accorgi che non hai più nulla da prendere?
E quindi … cosa vuoi ancora?
L’ho capito sai! Semplicemente vuoi che diventi il tuo schiavo!
No “cara” mia, non ci riuscirai!
IO MI UCCIDO E TI AMMAZZO
Fanculo a te Italia!
Fanculo a quelli come te!
Fanculo ai tuoi amici!
Fanculo ai tuoi complici!
Fanculo a quelli che vorrebbero essere tuoi amici e tuoi complici!
Fanculo a tutti quelli come me che non hanno fatto e non fanno nulla!
Io per lo meno ci ho provato, ma da solo ero solamente un Don Chisciotte.
Quindi non mi resta che ribadirti il mio totale e PER SEMPRE VAFFANCULO!
IO MI UCCIDO …. COME ITALIANO
E TI AMMAZZO …. PERCHE’ SENZA ME TU NON ESISTI!
P.s.
A chi ancora ti ama e si sente col fondoschiena al caldo:
tranquilli, prima o poi toccherà anche a voi! E’ inevitabile! 1+1 = 2 sempre!
E se oggi voi ridete di me … domani io riderò di voi!