STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MONTI IMPAZZA IN TELEVISIONE E ISPIRA FIDUCIA

la situazione in Italia è meglio ora o sei mesi fa quando l'indice si aggirava intorno a 19.000?
beh la situazione è riassumibile con alcune considerazioni
1) LA CONSAPEVOLEZZA DELLA CRISI E' FINALMENTE ARRIVATA AL POPOLO
2) L'AUMENTO DELLA TASSAZIONE E' STATO SELVAGGIO E QUESTO PORTERA' A UNA DIMINUZIONE DEL DEBITO STATALE (ANCHE IN PRESENZA DI UN PIL NEGATIVO)
3) L'INDEBOLIMENTO DELL'EURO E' BENEFICO PER L'EUROPA CHE IMPORTA INFLAZIONE EVITANDO UNA PESANTISSIMA DEFLAZIONE
4) LE LIBERALIZZAZIONI COLPISCONO SOLO IL POPOLO E ALCUNE CATEGORIE COME FARMACISTI, TAXISTI, NOTAI, STUDI LEGALI E POCO ALTRO.
5) LE GRANDI IMPRESE , I MONOPOLI, LE CASTE DI IMPRENDITORI NON VENGONO ASSOLUTAMENTE COLPITI
6) L'IMPOVERIMENTO DELLE PERSONE CONTINUA A TASSI IN SALITA
7) LA TASSAZIONE PORTA PERSONE, CAPITALI E IMPRESE AD ALLONTANARSI DALL'ITALIA SEMPRE PIU' RAPIDAMENTE.
8) L'AUMENTO DELL'IVA E DEI PREZZI PER I BENI LA CUI DOMANDA E' POCO ELASTICA FARA' SI CHE IL PIL SCENDERA' MENO DEL PREVISTO
9) SALARI E CASE NON SALIRANNO
10) L'INFLAZIONE BRUCIERA' RICCHEZZA SPECIE QUELLA PARCHEGGIATA NEI CONTI CORRENTI
11)IL PESSIMISMO DEGLI ULTIMI MESI LASCERA' IL POSTO A UN OTTIMISMO E A UNA FIDUCIA DI FACCIATA....

LA CRISI E' PARTITA DALLE BANCHE, TRASFERITA AGLI STATI...E ORA , NELL'ULTIMO ATTO , VIENE TRASFERITA DIRETTAMENTE AL POPOLO, RIDUCENDO LA LORO RICCHEZZA.

gli indici azionari (con le banche ricapitalizzate) potrebbero continuare a sorprendere al rialzo.

LA CASTA DEI BANCHIERI POTRA' SISTEMARE ALCUNE IMPORTANTI PARTITE IMPRENDITORIALI IN ITALIA.

Per ora si potrà continuare in questa direzione.. GRECIA , PORTOGALLO E GERMANIA, DEBITO USA , IRAN E CINA PERMETTENDO. Poi, ci si renderà conto che la ricchezza
NESSUNO SI ASPETTI CHE TUTTO TORNI COME PRIMA. SE VOGLIAMO PIU' BENESSERO DOBBIAMO CREARE VALORE OGNUNO PER CONTO PROPRIO E NON CERTO PER GRAZIA RICEVUTA.
LA TASSAZIONE E' ASFISSIANTE, NON PERMETTE DI RISPARMIARE E IL WELFARE E' IN FORTE RESTRIZIONE (qualità di scuole e sanità e pensioni in forte contrazione)
IL CONSIGLIO E' DI ANDARSENE DALL'ITALIA CON I PROPRI RISPARMI E CERCANDO UN LAVORO ALL'ESTERO. SPECIE SE SIETE LAVORATORI SPECIALIZZATI O AZIENDE CHE FANNO PROFITTI.
MEDIAMENTE NOI REGALIAMO CIRCA IL 25% DEI SOLDI CHE INCASSIAMO A UN PAESE ITALIA CHE NON SE LO MERITA, RISPETTO A MOLTI PAESI EUROPEI E NON DI ECCELLENZA.

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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Noi regaliamo il 25% in media ?
Ma considera un lavoratore dipendente che non guadagna molto e che spende tutto il suo stipendio. Paga (di base, in media):
27% di IRPEF
21% di IVA
cioè quasi la metà del suo stipendio. Poi ci sono tutti i vari bolli,balzelli,accise che si aggiungono (pensiamo alla benzina). Altro che 25%: qui siamo al 50% abbondante. Questo senza contare l'evasione; se poi uno evade (es. non si fa fare lo scontrino) allora il discorso cambia.

Anonimo ha detto...

Oh finalmente ML giunge al naturale epilogo del suo lucido ragionamento intrapreso da anni:
DELOCALIZZAZIONE FISICA!
(naturalmente per chi possiede una forte autodeterminazione, emigrare seppur da "specializzati" è di difficile attuazione, è un'ammissione di sconfitta per un italiano)
Non so se ci riuscirò, ma lo auguro sinceramente a mia figlia!
Un grande augurio a tutti i lettori di ML e soprattutto all'ideatore di questo blog!

Anonimo ha detto...

Com'è vero dott.Barrai: "Dobbiamo creare valore ognuno per conto proprio e non certo per grazia ricevuta." Oggi è domenica, sono le 8. Una doverosa occhiata al Suo blog, e poi mi metto al lavoro con i miei bimbi con italiano e matematica, a insegnare loro quello che in scuola non si insegna più: grammatica, ortografia, calligrafia, tabelline all'infinito.
E mentre loro il pomeriggio saranno alla festa di compleanno degli amichetti, io un salto in ufficio a preparare un paio di offerte per i clienti dell'azienda presso cui sono impiegata. E se oggi non si va a sciare, pazienza....
Buona domenica
Raffaella

Anonimo ha detto...

Meno male che ci sono anocora molti Italiani con ancora tanto buon senso...diversamente faremo un gran brutta fine(grazie sopratutto ai lazzaroni dei sindacalisti e dei loschi politici che piu' che inculcare il dogma che abbiamo solo diritti non fanno...ma qualcuno dovrà pure avere anche i doveri??????????)buona domenica.Gian

Anonimo ha detto...

UNA FARSA IN PIU' O UNA IN MENO....Le imprese stanno morendo. Si sta fermando il cuore della Nazione. Quello che pompa sangue e reddito al Paese. Lo Stato deve alle aziende 70 miliardi di euro. Soldi che significano la vita o la morte per migliaia di imprese e famiglie buttate in mezzo a una strada. I becchini Monti&Passera, invece del massaggio cardiaco, hanno preparato per loro un'iniezione letale: i BOT. Salderanno il debito statale con debito pubblico. E' come pagare il conto al ristorante con le figurine Panini (con tutto il rispetto per il glorioso album), scambiarsi la cacca con la pupù. Le imprese potranno a loro volta pagare i dipendenti con una modica quantità di BOT e questi pagare l'affitto, il benzinaio, le bollette della luce e del gas con qualche titolo pubblico.
E' una presa per il culo così abnorme che sembra una storia tratta da Topolino, ma non per i giornalisti schierati con il Sistema senzaseesenzama. Sentite qua, da Repubblica di oggi: "Tra le novità dell'ultima ora si segnala anche la possibilità che il corposo debito pubblico della PA con le imprese - circa 70 miliardi di euro - sia erogato in titoli di Stato, per dare fiato alle imprese strozzate dal credit crunch, la stretta creditizia". Propongo che da subito il finanziamento ai giornali sia pagato in BOT, così la pianteranno di scrivere cazzate. E non solo, anche il finanziamento ai partiti va pagato in BOT e pure lo stipendio ai parlamentari, ai consiglieri regionali e ai ministri, fino allo stesso Napolitano. Perché fermarsi qui? Tutti i vitalizi di senatori e deputati, a iniziare da Amato e Veltroni passando per Scalfari, siano onorati in BOT e ogni cartella di Equitalia sia in futuro saldata in BOT. Ho un debito con te? Ti dò un altro debito! Chi è in asfissia di liquidità e riceve in cambio del credito con lo Stato un debito dello Stato può solo vendere, ma i Bot valgono meno del loro valore nominale, anche il 20-25%. Il debito ha sostituito la moneta. Ci stiamo trasformando in un Paese di accattoni. Pagherò l'elettricista con il debito che ho con l'idraulico(..fonte beppegrilloit)

Stefano ha detto...

Al popolo greco, portoghese, irlandese, ungherese, italiano etc e domani a quello francese gli stati e le banche hanno presentato il conto che e' salatissimo: perdita di ogni diritto e dei loro risparmi pur di salvarsi e mantenere i loro privilegi. Ma il popolo ha fame e basta che succede qualcosa in uno di questi paesi che l'onda travolgera' tutti, come fu per la caduta del comunismo o per la primavera araba. Stanno facendo risorgere i mercati per illuderci che la ricetta studiata sia quella giusta ed evitare rivoluzioni. Ci riusciranno? Puo' essere ma e' l'ultima manovra disperata studiata dai banchieri e politici, ma ormai probabilmente e' troppo tardi. Io non mi illudo: w la delocalizzazione dei risparmi (sicav estere norvegesi e svizzere in valuta diversa dall'euro, cc all'estero ed investimenti immobiliari all'estero per chi può Permetterselo) e se possibile anche quella fisica. Qualsiasi cosa succederà, così dormo sonni tranquilli!

permetterselo)investir nt.

Anonimo ha detto...

era da mesi che pensavo che non avesse senso spostare i risparmi senza spostarsi fisicamente ..allora di certo penso che sia stata solo una strategia.

la gente si sposta dove c'è lavoro quindi nei mercati emergenti e poco in Europa

visto che i trasferimenti di soldi sono in buona parte fatti in Europa,ora i delocalizzatori avranno questo vincolo di non muoversi dall'Europa

io invece non ho seguito il consiglio perchè se una nazione è morente,viverci dentro e spostare i soldi non avrebbe servito a nulla visto che si vive con la tassazione del paese morente

Anonimo ha detto...

Chi emigra deve farci stare tutto quello che ha dentro una valigia... ho appena comprato il frigo nuovo e non ci stà...

tengo questa possibilità come scelta di ultima istanza nel caso non ci siano altre possibilità, per cui per ora è utile creare una rete di agganci all'estero come base di appoggio.

Dal mio punto di vista prima di arrivare a questa ipotesi bisogna passare per un periodo di guerriglia per le strade e saccheggi, uno scenario con assenza di regole dove si ritorna alla legge della natura... molto utile quando serve una pulizia dalle persone malvage e antisociali. Ora un solo topo può tenere in ostaggio un esercito di gatti solo perchè può pagare un buon avvocato, non so se mi sono spiegato... e proprio quando il topo si troverà senza difese intanto si toglieranno i sassolini dalla scarpa, poi si vede...

Geppetto

ML ha detto...

Anonimo delle 13.44...ti ricordo che se l'euro dovesse rompersi...noi delocalizzatori non avremmo problemi.
questione di punti di vista. Nessuno ha mai detto che la patrimoniale l'avresti evitata.
Noi delocalizzati evitiamo poi di sottostare al controllo delle banche italiane il che mi fa stare assolutamente meglio!

Anonimo ha detto...

Sonni più tranquilli li dormo da quando aprii il conto in Germania, per tutelarmi almeno dal rischio Paese. La maggior parte di voi osserverà che, tanto, restando in area Euro, poco cambia. Tuttavia, pensando ai vari Berlusconi e Monti, non so perchè, dormo comunque meglio, anche se non ho delocalizzato in Svizzera.
Anche la mia è una questione di punti di vista.
Per un attimo ho pensato che non era giusto trasferire i miei soldi in una banca straniera a beneficio di una comunità così lontana da quella in cui ogni giorno vado a comperare il pane e il latte, e mi sono chiesta se delocalizzare fosse corretto non tanto da un punto di vista legale ma anche da quello morale. Poi ho ripensato ai bond Argentina che la mia banca rifilò un po' di anni fa ai miei genitori....
Banchieri e bancari dovrebbero riflettere, quando cercano di far desistere i propri clienti dallo svuotamento dei conti. Chi di spada ferisce....
Il suo blog è espressione di grandi mutamenti nella società italiana. Ecco dott. Barrai, è stato distrutto anche quel minimo senso di appartenenza alla comunità che penso in tanti come me possedessero.
Antropologi, sociologi e politici accorti dovrebbero farci un giretto ogni tanto, nel suo blog.
Raffaella

Anonimo ha detto...

secondo il mio parere le banche hanno fatto i minimi in Europa. unicredit si è ricapitalizzata, commerzbank è salva, Santander si è sistemata, le banchette italiane sembra riescano a dribblare gli aumenti, qualche dubbio ce l'ho per le francesi che non mi sembra abbiano ancora svalutato interamente l'esposizione greca, ma non ho notizie certe in merito. Il problema spread sta rientrando, vedo Bund e TBond in flessione ed un aumento di appetito del rischio, per cui il peggio sembra passato. Non sarei poi piu cosi pessimista nemmeno sull'Italia, dal momento che il debito/PIL con le forti tasse e con l'inflazione al 4% potrebbe tollerare persino una recessione superiore a -1% senza sbalzare come fece il debito greco gli anni scorsi. Monti piace ai mercati, e la credibilità si sa quanto è importante...poco importa che non piaccia agli italiani,,,se ai mercati piaci i mercati ti fanno salire, e se ti fanno salire risparmi in interessi cifre superiori alle manovre recenti, il che ti aiuta a uscire dall'inferno; merito anche e soprattutto di Draghi se si è evitato il peggio. Non dimentichiamoci che le borse europee maggiori (che hanno solo un rallentamento economico lieve, e forse son gia in ripresa), sono tutte lanciate e appaiono ben piu toniche di quella di Milano, che risponderà se la recessione non sarà forte e se lo spread calerà molto di piu degli altri, perchè zeppa di banche a prezzi da saldo.
L'America va bene, l'accelerazione economica è evidente, la borsa punta i massimi, e con tutto quello che è successo nel mondo non è poca cosa,e poi le aziende americane hanno liquido.
Se è vero che le borse anticipano allora vedremo da metà 2012 la ripresa economica, ben diverso da quello che ci dicono vari organismi internazionali che 8 mesi fa ti raccontavano che l'Italia sarebbe cresciuta nel 2012 dell'1,3% e ora te la danno in calo del 2,2%. La realtà è che qui nessuno ci capisce piu nulla, nessuno è attendibile, perchè la crisi è (stata?) sistemica, perchè si è messo in discussione la moneta di conio, una cosa al limite della follia. Ma se la Grecia non esce, se non salta, allora qui non salterà mai nessuno, e i mercati riacquisteranno la fiducia. Diceva qualcuno che i fiori piu belli nascono nel letame,,,,non vi sembra che di letame qua intorno ce ne sia abbastanza ?

Roberto

ML ha detto...

ROBERTO, QUELLO CHE SCRIVI LO ABBIAMO DETTO NOI IN QUESTE SETTIMANE FRA UN ARTICOLO E UN ALTRO.
ma il mondo è molto grande e questa italia non mi piace...lascio a te speculare con monti e unicredit ....enjoy your profits and your risk.

Anonimo ha detto...

piccola considerazione su liberalizzazioni:
secondo me sbandiereranno una lieve diminuzione della disoccupazione, non dicendo però che il prezzo da pagare sarà una minore ricchezza perchè se la torta è quella più si è a mangiarla e meno ne mangia.....
per me avrebbero avuto un senso qs.manovre se contemporaneamente avessero tolto vincoli,lacciuoli e tassazione invogliando cosi anche popolazione estera a fare un pensierino all'italia ampliando la base sulla quale far pagare imposte e tasse....cioè avere più torte da dividersi........
Maurobs

Anonimo ha detto...

SALARI PIATTI SI. MA I PREZZI DELLE CASE NON DOVEVANO SCENDERE?

C'ERA ANCHE IL BANCHIERE A CAPO DEL REAL ESTATE CHE DIAGNISTICAVA UN 20% IN MENO SUL PORTAFOGLIO EUROPA...

E' cambiato qualcosa?

Saluti Carlo