L'ITALIA FALLIRA' IL 16 GIUGNO 2012 ALLE 16.45
Vi propongo un articolo del GRANDE MICHELE SPALLINO.
In questi giorni è fin troppo facile scrivere articoli sul fallimento dell'Italia nel corso del 2012.
Piacciono molto ai lettori, fanno audience ...COME SI DICE IN GERGO TELEVISIVO... ma Michele Spallino, a differenza di altri blogger di serie b...è sempre un piacere leggerlo...e quindi ve lo propongo!
IN QUANTO A NOI DI MERCATO LIBERO INVECE, PIU' CHE LE STORIELLE PIACCIONO I FATTI!!!
GRAZIE A NOI MIGLIAIA DI RISPARMIATORI SI SONO PROTETTI DAL PEGGIO. HANNO DELOCALIZZATO UNA PARTE DEI PROPRI RISPARMI E CON UN SEMPLICE BONIFICO POSSONO AUMENTARE LA PARTE IN PROTEZIONE.
UN BEL CONTO CORRENTE IN SVIZZERA UFFICIALMENTE DICHIARATO. UN CONTO CUSTODIA CONTENENTE OBBLIGAZIONI IN VALUTA ESTERA DI PAESI NON INDEBITATI (e qualche dollaro speculativo).
Una cassetta di sicurezza contenente un po' di oro e argento. Qualche Sicav estera RIGOROSAMENTE NON DETENUTA IN CUSTODIA PRESSO LE BANCHE ITALIANE, IN QUANTO, COME DETTO PIU' VOLTE...PERICOLOSO .
Anche le cose valide NON POSSONO ESSERE detenute in un raccoglitore che E' IN MEZZO ALL'OCEANO E STA AFFONDANDO LENTAMENTE.
(ANCHE LE COSE BUONE CHE CONTIENE FARANNO UNA BRUTTA FINE..SCOMMETTIAMO?)
Molti nostri lettori hanno acquistato a Berlino e in Brasile e anche in queste ore lo stanno facendo nei due progetti del 2012 su Germania e Porto Seguro che sono in essere.
e una delle cose piu' belle ...è che lo fanno insieme, con la forza del gruppo!
MERCATO LIBERO E CON NOI I NOSTRI LETTORI LEGGIAMO CON DIVERTIMENTO GLI ARTICOLI COME QUELLO DI SPALLINO E CI PREPARIAMO A QUELLO CHE POTREBBE ESSERE VERAMENTE L'ANNO DELLA SVOLTA POSITIVA..PER CHI COME NOI E CON NOI SI E' PROTETTO CON INTELLIGENZA E NON DANDO RETTA A
QUEI FALLITI CHE
- CI GOVERNANO (tutti inclusi)
- BANCHIERI
- BANCARI E PROMOTORI
- GIORNALISTI
- IMPRENDITORI CHE VIVONO GRAZIE AI MONOPOLI PRIVATI (vedi benetton)
SI, SONO DEI FALLITI E FARANNO FALLIRE IL PAESE..
NOI DI MERCATO LIBERO CI SIAMO MESSI IN PROTEZIONE, TORNEREMO IN ITALIA SOLO QUANDO I GIOVANI TROVERANNO LAVORO, IL WELFARE SARA' IN CRESCITA, I DISOCCUPATI DIMINUIRANNO, LA SPESA PUBBLICA SARà SOTTO CONTROLLO, LA TASSAZIONE INFERIORE AL 30%...
INTANTO GODETEVI QUEST'ARTICOLO ..
ARTICOLO DI MICHELE SPALLINO SULLA FINE DELL'EURO
Il mercato sta adesso aspettando un catalizzatore per l'implosione. In passato le crisi sono iniziate in posti che nessuno si aspettava. Nell'ottobre del 1929 fu il fallimento della Boden Creditanstalt di Vienna, a far da detonatore alla Grande Depressione.
La crisi finanziaria asiatica del 1997, non partì nei grandi centri di Tokyo, Shanghai o Hong Kong ma nella meno conosciuta Bangkok. Fu la svalutazione del baht, a innescare il detonatore di una crisi che a cascata colpì tutti i paesi asiatici inclusi Malesia, Indonesia e Sud Corea.
Analogamente l'attuale crisi finanziaria che sta colpendo l'occidente non è partita dai grandi centri di Londra, New York o Francoforte, bensì da Atene.
Per inciso, è paradossale, ma la democrazia finisce proprio laddove era iniziata: in Grecia. Così, quale (e quando) sarà il prossimo detonatore che farà scoppiare la bomba finale? Difficile da predire, ma ciò che è possibile fare è prepararsi per sopravvivere a quel momento.
Giusto per avere un idea di come si potranno svolgere gli eventi, immaginate questo "film" a titolo di esempio (date e situazioni puramente casuali):
Alle ore 16:45 del 16 giugno 2012 il governo Monti, già sfiduciato dal parlamento ed in carica fino alle elezioni già convocate per fine settembre, annuncia l'impossibilità di far fronte al pagamento degli interessi ed al rimborso dei titoli di stato in scadenza. Voi siete ancora a lavoro senza possibilità di avere la notizia.
18:00 State lasciando l'ufficio per tornare a casa.
18:30 Siete in macchina, e sulla strada notate un enorme imbottigliamento di macchine, così decidete di deviare e fare un giro più lungo attraverso la periferia.
19:00 La benzina sta finendo, per cui decidete di cercare una pompa: la trovate, ma vi è una fila di circa 100 auto, così rinunciate sperando nella prossima. Passate davanti un supermercato e decidete di comprare qualcosa da portare a casa per arricchire la cena.
19:30 Ma anche davanti al supermercato vi è una ressa, per cui desistete, e puntate verso casa. Nel tragitto passate davanti ad alcuni sportelli bancomat e notate strane file di persone in attesa di ritirare. Che succede?
20:00 A casa, finalmente, e dunque a cena. Come sempre tenete la televisione accesa sul notiziario e vi appare il seguente titolo: DEFAULT ITALIA, MERCATI EUROPEI CROLLANO, EUR/USD A 0.78 FTSE -450, CAC 40 -278, DAX – 435, ATX -207 e ORO A 3980$
CORSA ALLE BANCHE IN ITALIA IN EUROPA E NEGLI USA- DISORDINI PUBBLICI, MORTI E FERITI.
20:30 Iniziate a spaventarvi ed andate a collegarvi su internet per capirne di più, ma le pagine girano con lentezza esasperante. Troppo traffico.
21:00 Obama appare sulla TV americana con Geithner (h.15 locali) invitando alla calma ed assicurando gli investitori che tutto tornerà alla normalità in pochi giorni.
21:30 Il ministero degli interni, per far fronte ai disordini tumultuosi, proclama nelle grandi città il coprifuoco dalle 19 alle 06 con effetto immediato. I cittadini devono stare a casa e non uscire per qualsiasi motivo.
22:00 Breaking News: Viene dichiarata Dal g20 la chiusura delle banche per 5 giorni. Negli USA il DOW JONES ed il NASDAQ perdono il 10% ed il mercato è sospeso. Anche negli USA i bancomat ed i supermercati sono stati svuotati, di contanti e di merce. Panico totale in tutto l'Occidente.
Ecco un esempio di ciò cui potremmo assistere nel momento in cui vi fosse un implosione sistemica globale. Cioè il default italiano-ma si potrebbero fare altri esempi- non riguarda un singolo paese, bensì una gran parte del mondo simultaneamente, grazie alla interconnessione finanziaria dei mercati globalizzati. Questo è quello che si sta rischiando, gli sforzi coordinati delle banche centrali sono misure che rinviano ma non annullano la resa dei conti.
Il punto di non ritorno è stato superato, non credete a chi dice si troveranno soluzioni: il treno è già partito, ormai nulla può fermarlo, il massimo fattibile è gestirlo in modo che la collisione risulti meno dannosa. Non c'è più soluzione, né con l'approccio keynesiano né con quello della scuola austriaca.
Il keynesiano produce effetti panacea solo di breve termine, ma al prezzo di un maggior danno a lungo termine (ed è l'approccio già seguito dai governi nel mondo).
L'austriaco produce maggiori sofferenze subito, a fronte di una risoluzione (e/o almeno un minor danno di lungo termine) ma è politicamente improponibile, come ad esempio il ritorno al sistema monetario basato sull'oro (nonostante l'evidente fallimento del sistema basato sulle cambiali dei governi, in primis quello americano, di un ritorno all'oro – gold standard- non se ne sente parlare neanche per scherzo).
Invece si sente dire spesso che uno scenario apocalittico quale quello qui ipotizzato, non succederà "perché non conviene a nessuno". Argomentazione apparentemente di buon senso, in realtà basata su due assiomi deboli:
1) si pretende di sapere cosa conviene a quelli che comandano; ma chi lo sa quali siano le convenienze di lungo termine cui si ispirano, e quali "sacrifici" sono disposti ad imporre (agli altri) pur di raggiungerle: Abramo in nome di Dio era pronto ad uccidere perfino il figlio Isacco, dunque non si può essere certi che "una grande guerra non convenga a nessuno".
1) si pretende di sapere cosa conviene a quelli che comandano; ma chi lo sa quali siano le convenienze di lungo termine cui si ispirano, e quali "sacrifici" sono disposti ad imporre (agli altri) pur di raggiungerle: Abramo in nome di Dio era pronto ad uccidere perfino il figlio Isacco, dunque non si può essere certi che "una grande guerra non convenga a nessuno".
2) si dà per scontato che chi comanda non possa sbagliare: in realtà tutti possono sbagliare, di esempi storici son piene le fosse (Hitler pensava che la seconda guerra mondiale gli convenisse, invece è stata la sua distruzione; etc.). Inoltre le cose possono sfuggire di mano al di là di quanto programmato.
Dunque il disastro non si può escludere, e nella mia modesta opinione (che però ha un buon pedigree di situazioni previste con anni di anticipo, come può testimoniare chi mi segue dall'anno 2000) arriverà prima o poi, ineluttabile.
Dunque il disastro non si può escludere, e nella mia modesta opinione (che però ha un buon pedigree di situazioni previste con anni di anticipo, come può testimoniare chi mi segue dall'anno 2000) arriverà prima o poi, ineluttabile.
A noi non resta che prepararci in tempo, perché quando scatterà la sequenza di eventi sopra illustrata sarà troppo tardi per farlo. Sarà più veloce di uno tsunami giapponese, dove a volte ci sono alcune ore di tempo per scappare.
Quando avviene il crash di un sistema finanziario globale, non ci sono neanche quelle, tocca ammassarsi nel caos per comprare cibo, acqua, benzina, contanti dai bancomat, con tutti i pericoli immaginabili, per poi scoprire che ogni cosa è già esaurita.
Non si può neanche lasciare la città se il coprifuoco è stato imposto, ed in ogni caso avventurarsi tra rivoltosi, sciacalli, etc. non è certo consigliabile.
DAVVERO INTERESSANTE VERO?
BEH IO E MICHELE QUESTE COSE LE RACCONTIAMO DA ANNI E DA ANNI MERCATO LIBERO SI E' PREPARATO A DIFENDERSI DAL PEGGIO
la cosa piu' bella è che le difese le abbiamo costruite insieme a un gran numero di AMICI, che ci seguono, che fanno le cose insieme.
IL CATACLISMA CHE POTREBBE ACCADERE NON PUO' ESSERE AFFRONTATO DA SOLI.
LA FORZA DEL GRUPPO DI MERCATO LIBERO E' UNICA IN ITALIA
NOI DA 4 ANNI CI SIAMO MOSSI CON INIZIATIVE SUL CAMPO. ABBIAMO FATTO MOLTISSIMA COSE INSIEME E SEMPRE CON SUCCESSO.
I NOSTRI GRUPPI LI SAPETE E ORA NON RESTA CHE MANDARE UNA MAIL PER CHIEDERE DI FARNE PARTE O PER MAGGIORI INFORMAZIONI...O FORSE PREFERITE DOMANI ANDARE IN BANCA CHIEDERE CONSIGLIO SUI VOSTRI RISPARMI A QUALCHE FALLITO BANCARIO???
IL 90% DEI PROMOTORI E DEI BANCARI HA LE PEZZE AL CULO, SI SPACCIA PER VOSTRO CONSULENTE E VI RIFILA LA MERDA ...BTP..CCT...OBBLIGAZIONI BANCARIE, STRUTTURATI, POLIZZE ASSICURATIVE ITALIANE, FONDI IN EURO ECC ECC....
E QUALCHE PRIVATE BANKER VI CERCHERA' DI RIFILARE QUALCHE DIAMANTE CHE SI PUO' TRANQUILLAMENTE COMPRARE CON IL 40% DI MENO....TRAMITE CANALI NON BANCARI...
CONTATTA MERCATO LIBERO : MERCATILIBERI@GMAIL.COM
E DAL 3 GENNAIO IN UFFICIO
L'ITALIA FALLIRA' IL 16 GIUGNO 2012 ALLE 16.45
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19 commenti:
esattamente lo scenario di Mariadavide.
E chi sarebbe Maridavide?
mi sa proprio di si.
sempre piu' convinto sono io di questo
piu' ci rifletto e piu' ci credo
riflettiamoci bene insieme
Articolo veramente ottimo.
Grazie Barrai per averlo segnalato ai lettori.
Io mi rammarico solo di non aver scoperto prima il blog di Michele Spallino. Ora quello che c'era da capire l'ho capito già da un pò, quello che c'era e potevo fare l'ho fatto.
Non mi resta che sperare nella Buona Sorte.
Cito parte dell'articolo...[l'attuale crisi finanziaria che sta colpendo l'occidente non è partita dai grandi centri di Londra, New York o Francoforte, bensì da Atene.].... Cosa!!! Atene?!?! Atene NON é la causa!!!! segui di più ML e riveri i video dei blog economico day. :)
dC
lei che consiglia oro e argento fisico in cassetta di sicurezza, Scommettiamo che è meglio comprare le banche italiane in orso conclamato che comprare oro che sta entrando in un orso di medio/lungo???
Mi chiamo Marco e sono di Rivoli (TORINO)
Buonasera!!!
mariadavide e' uno che scrive di prendersi un pezzo di terra metterci 4 polli e farsi il proprio orto....non ha capito che se siamo qui e' proprio perche' nn vogliamo fare la fine che lui vede come unica soluzione...
noi viviamo per migliorare mica per tornare in dietro nel tempo!!!!!!
jean paaul
Bell'articolo ma potrei anche obiettare che se succedesse una catastrofe di quella portata probabilmente varrebbe piu' di una casa vacanza in Brasile un fucile automatico, piu' di un appartamento in Germania un bunker pieno di provviste, piu' di un conto in svizzera un po di monete d'oro nascoste sottoterra.... Ho gia scritto da anni sulla pagina dedicata alla crisi economica:
http://www.propheties.it/crisifinanziaria.htm
della possibilita di un 15% per un collasso globale, a dire la verita sarebbe ora di rivedere le varie percentuali...
Mi spiace per i sostenitori di Maria Davide ma chiunque voglia seguire la sua strada si prepari con fucili e pistole a difendere il fazzoletto di terra e i 4 polli. Eppure neanche questo bastera' se avranno la sfortuna di imbattersi in una banda bene armata e ben addestrata di delinquenti che non si accontenteranno dei 4 polli ma gli porteranno via i contanti e le tanto osannate monete d'oro e d'argento. MD
Leggo nel suo blog che Michele Spallino ha ricoperto incarichi di rilievo presso importanti istituti di credito italiani per 17 anni.
Sarebbe interessasnte che ci spiegasse come ha agito in quegli anni, per non contribuire a rendersi corresponsabile di tutti i danni che le banche ci hanno creato.
E sarebbe utile che tutti gli ex funzionari bancari lo facessero.
Sono convinto che la loro credibilità ai nostri occhi migliorerebbe e non poco.
Joy
L'ho scritto quando, ragionevolmente, la vittima monetaria era ritenuta il dollaro usa:
Gestione delle masse in momenti di stress collettivo da parte del potere economico: il male necessario collettivo è giustificato e tollerato dalle masse.
dunque è meglio colpire la massa piuttosto del singolo individuo (o singole categorie di individui), la massa si autoconsola e supera la tragedia meglio del singolo che invece per sua natura reagisce sentendosi l’unica vittima dell’ingiustizia.
eccovi le fasi (tra parentesi l’esempio futuro):
-trauma, (Obama annuncia la fine del dollaro)
-disorientamento, (la gente, esce per le strade, ascolta i telegiornali, telefona ai parenti amici)
-rabbia (la gente sfascia vetrine, ruba qualunque cosa, sciopera ad oltranza, scontri con l’ordine pubblico)
-frustrazione (senso di impotenza, imprecazioni, pianti isterici)
-rassegnazione (si torna alla normalità, si rientra al lavoro, si cambiano i dollari rimasti svalutatissimi con la nuova moneta, si va avanti)
-“mal comune mezzo gaudio”
notare (nn è casuale la cosa) la somiglianza delle fasi psicologiche del malato di cancro (ho preso un sito a caso : http://www.studiopanzera.it/psico-oncologia.html=
a) Fase dello shok: incredulità e protesta per l’evento accaduto. Vissuta in genere come una catastrofe, una frattura del senso di continuità dell’esperienza di sé. Sentimenti di incredulità, anestesia affettiva, angoscia dirompernte
b) Fase di reazione: in cui avviene l’ espressione dei sintomi emozionali, la necessità di approfondimenti diagnostici e di interventi chirurgici provoca un alternarsi di emozioni di rabbia, disperazione, angoscia e paura. I meccanismi di difesa possono essere diversi: “non mi sono mai sentito così in forma”, comportamenti di infantili di regressione, o esprimendo rabbia verso qualcuno cui si attribuisce la causa della malattia, o comportandosi con indifferenza, come se il problema non riguardasse la stessa persona.
c) Fase di elaborazione e accettazione: le persone cercano di dare un senso a ciò che è successo loro e di accogliere il senso e l’esperienza della malattia, per quanto tragica, nella propria esistenza. Prevalgono sentimenti di demoralizzazione e depressione,
d) Fase della riorganizzazione: tentativo di ristabilire un equilibrio e un riadattamento rispetto alla perdita subita”
@Mariothegreat & anonimo 06:42: se volete mettervi al sicuro niente polli né fucile, ma un biglietto aereo per qualche posto lontano con meno problemi finanziari e meno pressione demografica. Meno gente c'è in giro e meno casini ci sono. Per rimanere nel mondo cosiddetto civilizzato me ne andrei in Australia ma o porti tanti soldi oppure il visto scade in fretta.
A me sembra che questo articolo non abbia niente di tecnico alla base e possa essere usato solo come sceneggiatura per un bel film tragico tanto caro a hollywood (magari per "the day after tomorrow 2"), ci sono molte contraddizioni e stupidaggini tra le righe. Non voglio dire che la situazione è rosea, risolvibile e che non è successo e non succederà niente anzi sono convinto che la catastrofe sia in arrivo ma mi piacerebbe leggere ipotesi e opinioni piu serie su ciò che potrà accadere .
Oro a 3.850,00 dollari l'oncia che bello.
Vendo i miei 10 kg. e vado su un'isola a comperare casa.
Saluti.
Non mi pare che quete previsioni siano sostenute da elementi seri di analisi finanziaria. Chiunque può disegnare scenari di queso tipo inventandoseli a tavolino! Il governo Monti sta facendo a casa nostra quello che i politici non hanno voluto fare per decenni solo per motivi elettorali. Togliete di mezzo la politica e sulla sola base della logica e del buon senso possiamo fare quello che serve ponendo fine allo spreco alle chiacchiere e alla demagogia. Auguri a tutti e restate tranquilli, dobbiano solo pagare un po' di tasse in più e aiutarci l'un l'altro chiedendo sempre scontrini, fatture e ricevute fiscali contrastando attivamente ogni giorno l'evasione fiscale di parrucchieri, idraulici, pizzaioli, muratori et.. etc.. e disprezzando apertamente questo reato, educando i nostri figli in tal senso.
A tutti coloro che pensano alla fine del mondo consiglio la lettura del libro di Mauro Corona "La fine del mondo storto" (Premio Bancarella 2011). Questo autore montanaro nativo di Erto (un bel paesino sperduto delle Alpi) é uno che ha vissuto la piccol fine del mondo che fu la tragedia del Vajont. Un libro scritto in un linguaggio semplece, che dá molto da pensare.
Ahahah ! Mario Monti che posta sui blog !!!
Anonimo:
Il governo Monti sta facendo esattamente quello che hanno fatto tutti gli altri: sta spostando la ricchezza dai produttori ai parassiti, attraverso lo stato (tasse).
Solo, lo fa molto piu' velocemente.
Le pretese meraviglie della "lotta all'evasione fiscale" incoraggeranno lo stato a spendere e sprecare ancora piu' di prima, SE funzionera', distruggendo l'unica economia sana rimasta in questo paese.
In ultima analisi: sacrifici gravi ed inutili, perche' privi di riorganizzazione strutturale della causa di tanto debito: lo stato, le sue cadreghe, il suo assistenzialismo. Stato che diventa invece sempre piu' onnipotente e quindi sempre piu' lesivo.
Ci fara' arrivare all'appuntamento con la catastrofe poverissimi, e quindi piu' vulnerabili.
Ho letto un commento che punta il dito sugli evasori fiscali, citando parrucchieri, idraulici, ecc.
E' davvero ingenuo pensare che questa gente faccia una evasione fiscale tale da rappresentare il 10% del PIL (a tanto i geni dell'AE definiscono l'ammontare della loro stima sull'evasione fiscale).
Si tratta di una palese balla.
L'evasione fiscale stimata peraltro è basata sull'economia sommersa, la quale è bene sapere comprende le attività illecite: spaccio di droghe, taglieggiamento, prostituzione, TANGENTI, ecc.
Sapendo questo dovrebbe apparire palese che parlare di evasione fiscale come IL problema è una assurdità ed è falso.
Il problema è ovviamente la possibilità che esista un tale ammontare di attività illecite, e soprattutto l'accettazione di un modello economico fallace che si fonda sul modello superfisso e che ipotizza l'esistenza di diritti positivi, come il diritto di avere un lavoro (da cui discende il concetto che sostiene l'art.18, anomalia unica al mondo e non perché lo ha detto l'altro ieri la Marcegaglia, ma proprio perché è una verità).
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