LA FINE DELL'80% DI BANCARI E PROMOTORI ITALIANI
DOPO AVER COMBINATO DISASTRI PER ANNI PROPONENDO PRODOTTI BANCARI E ASSICURATIVI IN PESANTE PERDITA...ECCO LA FINE DI MOLTI BANCARI E PROMOTORI (ASSICURATORI) ITALIANI FRA QUALCHE MESE
E' PROPRIO VERO CHE CHI LA FA L'ASPETTI...
IL RISPARMIATORE, CREDENDO DI TROVARE UN AMICO NELLA SUA BANCA HA CHIESTO AIUTO E HA OTTENUTO SOLO MORSI RABBIOSI DI BANCHE AFFAMATE DEL SUO RISPARMIO
PRESTO IL RISPARMIATORE SI POTRA' VENDICARE QUANDO LO STESSO BANCARIO O PROMOTORE CHIEDERA' AIUTO ESSENDO RIMASTO DISOCCUPATO.
CHIEDO AI BANCARI E AI PROMOTORI DI RIBELLARSI AL SISTEMA CHE LI STA PAGANDO (PER ORA) E DI INIZIARE A FARE GLI INTERESSI VERI DEI LORO CLIENTI...CHE GUARDA CASO COINCIDEREBBERO CON FAR ALLONTANARE I RISPARMI STESSI DALLA NAVE (BANCA E SISTEMA ITALIA) PRIMA CHE AFFONDI...PORTANDO CON SE TUTTI I CLIENTI.
LE SCIALUPPE DI SALVATAGGIO DEL TITANIC SONO OGNI GIORNO DI MENO...
LA FINE DELL'80% DI BANCARI E PROMOTORI ITALIANI
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9 commenti:
quindi falliremo secondo te?
Si, la resa dei conti .... Tutta gente da 16 mensilità, ferie, malattie etc etc.
Io abito a Siena, non ti dico l'andazzo dei lavoratori del Monte, l'arroganza di coloro che si credono esseri superiori, che hanno vissuto a spese del cittadino italiano come si vede in questi giorni. Ora la resa dei conti cari miei, dovete cominciare a vedere come è il mondo fuori dal vostro ufficetto, lottare per un rimborso, sperare che il cliente ti paghi, attesa fuori dall'ufficio del classico cerebroleso direttorino che ti fa attendere o ti chiama per uno sconfino di 100 euro, sai la banca, sai il past due ...... A LAVORAREEEEEE
la mia è una domanda seria, la prego di non deridermi:
ma Unicredit, rischia davvero di fallire prima di altre e dell'Italia stessa?
hai proprio ragione devono fare la fine che si meritano: soprattutto quelli che hanno lavorato x unidebit
ho perso tanti di quei soldi quando ero ingenuo e mi fidavo;
tra le cose peggiori che ti possono succedere: avere un amico bancario!!!
Egreggio dott. Barrai la scorsa settimana Beppe Grillo ha scritto che bisogna avere piu' c/c per diversificare in caso di fallimento di banche,ancora meglio un conto alle poste.Mi chiedo peche.
Abito a Siena ...ai miei amici e parenti sono circa due anni che grazie a te Paolo riporto le condizioni in cui grava la banca, ma sono due anni che sempre le solite risposte ma su ...ma. Dai ..5 secoli di storia.....
Come dicono allo Zoo di 105 , mi sto' apparecchiando la pancia con i fazzolettini...tra un po' si ride di brutto e/o gode
Ad anonimo delle 11.56: che pena che mi fai...ignorante al punto di pensare che il male siano i bancari e non le banche. Ma cosa credi? Siamo lavoratori dipendenti come tutti gli altri esposti a rischi professionali non indifferenti per 1.500- 1800 euro al mese. Scusa ma tu sul lavoro, se sei dipendente, lavori contro l'interesse del tuo titolare? Allora prendiamocela con i muratori perchè il prezzo degli immobile e salito troppo. Mamma mia quanti ignoranti!!!
ahimè in parte è vero, purtroppo il bancario che prende le promozioni è il ritratto dei bancari deficienti che si vedono negli spot di Intesa San Paolo, e promozione dopo promozione ora quasi tutte le banche hanno dirigenti e responsabili vari che non sanno come si fa credito; in compenso queste persone sono brave a fare file in excel con i report, che spesso non sanno leggere; per loro basta gridare per i dati negativi (anche quando sono scostamenti su voci di costo). La cosa che fa più paura è che Paolo lascia intendere che l'80% dei bancari senza lavoro saranno quelli cha hanno fatto danni (qlcn per avidità, qlcn per ignoranza, qlcn perchè yesman), mentre nella realtà ne pagheranno le conseguenze quella piccola parte di bancari onesti e preparati.
un montepaschino (ancora si chiama cosi)
Sono sempre quello dei 30 anni di banca ,non diamo colpa ai bancari che sono lavoratori come gli altri ma ai banchieri,che danno le direttive.
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