STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA BANCA MONDIALE LANCIA L'ENNESIMO ALLARME SU POSSIBILI SVILUPPI DELLA CRISI

Il mondo economico affronta il 2012 con un grandissimo dilemma, RIUSCIRA' L'ENORME MASSA DI LIQUIDITA' AMMASSATA DALLA BCE A FRENARE LA CRISI EUROPEA E IL CONSEGUENTE DISASTRO ALL'INTERA ECONOMIA DEL PIANETA? Si riuscirà a dar da bere a un cavallo che forse..piu' che assetato ( di denaro) è solo vecchio...e prima o dopo potrebbe stramazzare?

mentre lo scorso agosto i mercati hanno anticipato la recessione in Europa con una discesa dei prezzi preventiva (infatti da allora i mercati NOn sono piu' scesi, anche con il susseguirsi di notizie brutte...tutte già scontate)

in questi primi 15 giorni dell'anno 2012 si prova a scommettere sulla buona riuscita, in corso d'anno, delle manovre inflattive messe in atto dalla BCE con l'accordo della FED.

Ma anche in questo caso, chi apre posizioni rialziste sta scommettendo su una ripresa dell'economia e una riduzione delle pressioni nella zona euro PREVENTIVAMENTE.

TUTTAVIA MERCATO LIBERO RITIENE CHE IL CAMBIO EURO DOLLARO DEBBA ANCORA SCENDERE IN AREA 1,15 - 1,2 prima di poter pensare a una ripresa duratura delle quotazioni azionarie. L'economia dei PIIGS è troppo debole per sopportare un cambio appena sotto 1,30.

QUINDI, ANCHE SE UN PERIODO DI POSITIVITA' E' PROBABILE...E' ALTRETTANTO MOLTO PROBABILE UNA PROFONDA CORREZIONE NEI MESI A VENIRE.

Questo modello INDUCE ALLA CAUTELA SUI MERCATI AZIONARI, con una esposizione sul totale portafoglio che al momento dovrebbe essere compresa fra lo 0% e il 10% a seconda del grado di rischio del portafoglio stesso. Vorremmo vedere un'ulteriore discesa prima di alzare il peso fra il 5% e il 20%.


ECCO QUELLO CHE SCRIVE OGGI LA BANCA MONDIALE:

Developing countries should take steps to plan for a global economic meltdown on a par with 2008-09 if the European sovereign debt crisis escalates, the World Bank warned on Wednesday in its latest economic forecasts.

Predicting significantly slower global growth in 2012 than it expected last summer even if the eurozone muddles through its crisis, World Bank economists said that if financial markets deny funds to eurozone economies, global growth would be about 4 percentage points lower than even these figures with poorer economies far from immune.

Andrew Burns, head of macroeconomics at the Bank, told journalists in London: “Developing countries should hope for the best and prepare for the worst.”


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

...tra ieri e oggi vedo che cominci a non trascurare una quanto più che probabile inversione di tendenza al catastrofismo manifestato fino ad oggi. Del resto se FED BCS BOE e persino la Cina con la sua riluttanza a rivalutare lo Yuan, inondano i propri paesi di moneta fresca di stampa non vedo il motivo perchè non possa farlo anche la BCE.
Ma tutto questo molto probabilmente avverrà quando ci sarà parità EUR/USD.
Teniamo presente che il perdurare della situazione attuale potrebbe essere catastrofica tra le altre anche per l'economia elvetica.

Anonimo ha detto...

Da usemlab il discorso per la nuova repubblica di Weimar del nuovo governatore della banca svizzera

http://www.snb.ch/en/mmr/speeches/id/ref_20110928_tjn/source/ref_20110928_tjn.en.pdf

Il Folletto