STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SALTO CON L'ASTA!!! DI FINE ANNO...SPERIAMO CHE NON CI SIA IL BOTTO!

Oggi va di scena l'asta dei titoli a 10 anni italiana per la misera cifra di 8,5 miliardi di euro.

misera confronto a quanto sarà in scadenza nel 2012 (440 miliardi) specie nei primi 4 mesi.

I 9 miliardi di bot a sei mesi oggi erano uno scoglio fin troppo facile. I BTP a dieci anni sono un'altra cosa..

INTANTO sono ben 452 i miliardi che le banche hanno parcheggiato presso la BCE al tasso dello 0,25% ieri. ... e pensare che la BCE glieli ha prestati all'1%.

E' ovvio che TUTTI a gennaio si aspettano che le banche comprino BTP..
Monti sta pregando Passera di chiamare i banchieri per utilizzare i 110 miliardi di liquidità avuta dalla BCE all'1% per comprare i BTP al 7%...

Succedera'? probabilmente si (80%) ma se non accadesse....non ci sara' il tempo per salvare l'europa da un disastroso inizio anno (forse la rottura dell'euro).

la manovra di Monti, approvata in Italia non serve a nulla...infatti ben 23 sono i miliardi che l'Italia deve al Fondo monetario senza contare che il IL è visto al ribasso per il 2011 del 1,7% (ovvero il rapporto debito PIL non cambierebbe di un millimetro...lasciando il paese nella cacca...ma un po' piu' povero...)

E' EVIDENTE COME L'IMMOBILIARE ITALIANO E' IN PIENO CROLLO.

NON SI VENDE PIU' UNA CASA, I MUTUI SONO FERMI E IL GOVERNO HA TASSATO PESANTEMENTE LE PRIME CASE E MASSICCIAMENTE LE SECONDE...solo un pazzo puo' acquistare un immobile in Italia a prezzo di mercato oggi!!!

SI PARLA DI UNA DISCESA DEI VALORI DI ALMENO UN 30% NEI PROSSIMI 2 ANNI.
(a meno di stampa di moneta..)




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6 commenti:

Anonimo ha detto...

sono agente immobiliare, a como si vendono immobili . bè non come prima forse.. ma non vedo tutta questa tragedia sull immobiliare

Anonimo ha detto...

Confermo che l’immobiliare è abbastanza fermo. Si vende solo la fascia medio alta. Per Milano ancora la media periferia a 5.700 – 6.000 euro per un abitazione di 120 mq commerciali. Per non parlare della fascia alta, piccoli progetti di nicchia di risanamento conservativo in immobili di pregio che vengono conclusi bene nei maggiori capoluoghi del bel paese.
E’ vero che i tempi di vendita sono raddoppiati ed i listini dei venditori hanno ridotto la forbice tra il minimo prezzo richiesto all’aquirente e quello che consente un buon margine di provvisione all’agente intermediatore.
Il bello è che i budget sono rivisti al ribasso ma non si riflettono ancora nei prezzi, perché nessun operatore immobiliare vuole dare il via alla discesa. Tenete conto che i grandi operatori si finanziano con Euribor 3M + 1,75%. Interessi passivi deducibili, controllo dell’IVA indetraibile con veicoli societari diversi o codici attività differenti in un profilo societario, rendono possibile stare affacciati a guardare se qualcuno abbocca, sgravi d’imposta ICI/IMU per immobili perché immobili in zone tutelate, ecc…
Il decreto salva italia cambierà qualcosa, ma per il momento fa cassa sui redditi certi di lavoratori dipendenti/pensionati.
Basterebbe fornire al Sig. Monti il dettaglio delle plusvalenze sulle unità immobiliari in costruzione per dare l’idea del margine di correzione del mercato per assicurazioni/immobiliari/holding capofila.

UNA CONSIDERAZIONE:

Salari piatti da dieci anni, disoccupazione in aumento, corrosione del risparmio privato (compreso quello di famiglia), prezzi sui massimi in termini nominali e reali.
Over 30 anni e quasi 40 che vivono dai genitori, ma secondo voi il mercato di quanto deve correggere se i redditi dei lavoratori dipendenti sono fermi da dieci anni (lo dice Draghi no?). Un 2% o 3% per anno di mancato adeguamento può bastare? Chiaramente effetto diluito come per il mercato americano…due o tre anni prima di toccare i minimi. Invece gli stipendi della fascia alta over 65 patiscono un po’ meno. Ligresti è un buon esempio. Forse reggono di più in caso di crescita dell’inflazione. Voi che dite?

Pensate che dove la fascia alta è la media si vedono rotture al ribasso. Provate a passare da Monaco, ci sono delle belle offerte.

Un saluto dagli addetti alle vendite!

Anonimo ha detto...

L' immobiliare non è in pieno crollo: è MORTO, che è leggermente diverso. Secondo me nei prossimi due anni spariranno, e se VA BENE, almeno la metà di agenti e agenzie immobiliari. In quanto ai prezzi, nei prossimi due anni crolleranno mediamente fra il 50 e il 70% portandosi ai valori ante euro.
Mauro

Luca ha detto...

Sono agente immobiliare da oltre 15 anni, in Brianza (Monza) è da fine 2008 che si vende meno e c'è una continua correzione dei prezzi in ribasso ma niente di allarmante, il target degli acquirenti ora è medio/alto, a causa delle maggiori difficoltà di ottenere mutui per le famiglie con redditi bassi. Questa è la situazione nella provincia di Monza e in quella di Milano.
Io stesso continuo ad investire una parte del mio patrimonio negli immobili, non credo proprio a un crollo drastico dei prezzi. Il mattone in Italia sarà sempre un bene di rifugio.
Il consiglio è di prestare la massima attenzione a dove si acquista e a cosa si acquista, solo zone "servite" ed immobili recenti dal 2000 in poi.
Luca Ag. Immobiliare

Anonimo ha detto...

Tutti gli indicatori portano ad una sola direzione: il baratro. Disoccupazione in aumento, crollo della fiducia, rendimenti di stato altissimi, stretta anzi NO CREDITO da parte di TUTTE le banche, precariato, basta dare solo un occhiata a tutti i grafici che si trovano in rete. L' immobiliare è morto e sepolto. Giovani di belle speranze che leggete questo blog: se dovete comprare casa aspettate un annetto e farete come al supermarket: paghi uno e compri due. Anzi forse tre. Guardate cosa costano le case nel resto d' Europa: meno della metà....E non mi paga il Barrai per dire queste cose. E' la pura realtà. Cari agenti immobiliari vi auguro un grandioso anno di vendite e tanta ma tanta fortuna.
Mauro

Anonimo ha detto...

che spariscano le agenzie immobiliari è proprio una bella cosa, parassiti e sanguiseghe responsabili della speculazione e della bolla degli ultimi vent'anni non si accontentavano semplicemente della loro già grassa percentuale ma sui mandati ci facevano e ci fanno tutt'ora pure la cresta.